nel Pd torna a bollire il clima

[Bazza]

@Gaetanoalberto non hai torto infatti...

Era appunto meglio proseguire come coalizione..

 

[damiano]

1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Poi serve un programma che tenga assieme...

E quale sarebbe il programma sul quale si sono buttati gli elettori di destra?

Abolizione della Fornero: l'età pensionabile si è alzata, inesorabilmente e secondo le tabelle attuariali in corso;

Blocco navale: gli immigrati sono aumentati;

Eliminazione delle accise: sono aumentate ed introdotte su prodotti che mai le avevano avute.

Eppur si muove; la congiuntura favorevole, e non intendo la congiuntura globale, con fantomatiche guerre all'orizzonte, ma il fatto che i partner europei forti (Germania e Francia) stanno mostrando le pezze al sedere e impareranno da noi a gestirle,  quindi nessuno ci chiede più conto dei soliti parametri ed addirittura i titoli sono stati valutati un po' meglio del solito (poco più che trash). Tutto bene madama la marchesa.

Proviamo con quanto ha scritto Moz? Nessuna parola su patrimoniale e tasse di successione. Potrebbe essere una proposta seguita? E se poi per qualche congiuntura astrale ricominciano a chiedere di rientrare, che si fa? Chiamiamo Monti? O stavolta Mare o Laghi?

Il PD fa il PD, 1000 anime, tutte con lo stesso diritto a parlare ed a raccontare la propria visione. Ed alle elezioni si presenteranno programmi frutto di mediazione.

Non basta e perderà ancora, chi se ne fotte, mica si deve governare per forza. L'importante è che chi va a votare sia contento dell'attuazione costante e precisa del programma per il quale si è votato. Votare perché non vincano gli altri non è un gioco serio e non porta lontano.

Ciao

D.

[31canzoni]

2 ore fa, nullo ha scritto:

parola vuota.

come scambiare quel che succede nel PD come dialettica democratica.

secondo me qualcuno dovrebbe ripassare il senso di quella parola.

questo è un esplicito esempio di dialettica interna:

Più meglio di Giachetti solo Scalfarotto Ivan, ma è un gran number two del genere cuculo. Poi dice la gente non va più a votare. Quanto ai riformisti dei riformisti dei riformisti dei riformisti dei riformisti del PD, arrivati al Conte Gentiloni, allo scudiero Enrico Maria Ruffini e al piazzista di stadi Sala non resta che il Cern ed un nuovo impulso alla ricerca di inesplorate particelle sub atomiche.

[Gaetanoalberto]

4 minuti fa, damiano ha scritto:

PD fa il PD, 1000 anime, tutte con lo stesso diritto a parlare ed a raccontare la propria visione

Per la verità, temo si debba riconoscere che una parte delle anime del PD ha pensato di detenere l'anima giusta, e non ha riconosciuto una parte di quelle anime che si riconoscevano nel pd. Personalmente non trovo grande trasporto in Speranza, e purtroppo neppure in Bonaccini.

E veniamo a:

7 minuti fa, damiano ha scritto:

Non basta e perderà ancora, chi se ne fotte, mica si deve governare per forza

Questa cosa, caro Damiano, crea tra il mio ed il tuo modo di vedere un Oceano (qual è il più grande)

Tra il sentire che si dia credito ancora ad uno Speranza (santa pazienza) e trovarmi un Salvini ed una Meloni a cambiare il paese (per fortuna che si trattengono e ci vuole tempo), con tutto l'Israele, il Trump, l'antiwoke, l'antiimmigrazione, i terù ed il resto che ne consegue, io mi son turato naso e cervello e ho votato il PD senza speranza di Speranza.

Quando dico che furono le sinistre a consegnare la storia al fascismo, scusa l'approccio diretto, mi riferisco proprio al tuo "chi se ne fotte", che a me suona esattamente come il "me ne frego" con identiche responsabilità.

Mo'mi godo il tuono delle differenze 😆

[damiano]

13 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Quando dico che furono le sinistre a consegnare la storia al fascismo, scusa l'approccio diretto, mi riferisco proprio al tuo "chi se ne fotte", che a me suona esattamente come il "me ne frego" con identiche responsabilità

Spero tu abbia inteso l'iperbole nel mio scritto. Da quanto mi scrivi non sono sicuro; io vado a votare e voto a sinistra, sempre e comunque. E mi interessa poco se il capo si chiami Renzi, Bonaccini, Schelein o Speranza e delle lotte fratricide che l'hanno messo in quella posizione. Ho cercato solo di esprimere un concetto per me fondamentale:  non voglio una sinistra che faccia i programmi copia/incolla dagli altri. Che pare essere il desiderio di molti ed invece, secondo me, è il cimitero totale. Termino con una banalità: se la destra vince, la responsabilità non è della sinistra che non si mostra simile alla destra, bensì di chi sceglie di andare in quella direzione. In fondo l'Italia è un paese di destra, si dice da sempre, quindi.....

Ciao

D.

[appecundria]

50 minuti fa, damiano ha scritto:

Il PD fa il PD, 1000 anime, tutte con lo stesso diritto a parlare ed a raccontare la propria visione. Ed alle elezioni si presenteranno programmi frutto di mediazione.

Dice che non è democrazia e che dobbiamo studiare. 

[appecundria]

30 minuti fa, damiano ha scritto:

In fondo l'Italia è un paese di destra, si dice da sempre, quindi.....

Sì, infatti, gli italiani leggono Benedetto Croce e votano PLI.

[analogico_09]

4 ore fa, garmax1 ha scritto:

11 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Comunque che solerzia nel fare le pulci in parte giuste se non fossero meramente strumentali al pd e all'opposizione

Ho notato, soprattutto da una persona che è sopra le parti e non vota ma giudica 

 

 

Il problema di @nullo il quale dice cose risapute, alcune giuste vieppiù scontate sulle problematiche del PD e della sinistra, è che si mette a fare il giovanni battista di destra che grida nel deserto (il suo approccio alle discussioni politiche è generalmente di questo tenore -stonato) con tono godurioso, dimenticando tutti gli scheletri nell'armadio, sia i nascosti sia i visibili, che hanno dalle loro parti. Di quello non pqrla mai, pro domo sua:
Ciò che secondo me annulla la verve di @nullo è che dal suo dire mi pare emerga tra l'altro sempre quel tono autocompiaciuto di chi guarda la pagliuzza e la trave con occhiali che come in uno specchio riflettono la realtà al contrario.

Vorrei dire a @nullo  ...  il fatto che la destra sia incollate (non coesa...)  nonostante le profonde contraddizioni di natura politica e di direttive ideologiche di partito, spesso tra di loro agli antipodi, a mio avviso non andrebbe considerato come un valore o una virtu, se non per i loro interessi partitici interni, qualcosa che abbia ricadute governative positive a vantaggio della nazione e della popolazione TUTTA non solo di chi abbia votato la compagine di potere così tenacemente attaccata alle poltrone familiar-amichettistiche e pronta a dividere in maniera revangistica la popolazione, la società intera in ogni suo aspetto, tra chi sia dalla loro part(ito)e chi non lo sia. 

Di fronte a tutto questo scadimento della politica, del senso dello stato che dovrebbe vedere e provvede per tutti i cittadini staccando il culus dalle poltrone del potere che vira sempre più verso la democratura ai limiti delle illiberalità, io tendo a considerare i contrasti interni del PD, nel suo prorio interiors e in relazione all'opposizione tutta, come ultima spiaggia della democrazia, una realtà di dibattito interno lacerante ma democrartico.

Che poi questo non porti i voti sufficienti per battere le destra ben più distanti politicamente e valorialmente delle opposizioni, del PD, le quali restano fittiziamente incollate per il potere non già per la nazione, diventa un altro discorso.
Rimando al recentissimo post di @damiano da incorniciare 
 

https://melius.club/topic/26718-nel-pd-torna-a-bollire-il-clima/page/4/#findComment-1602025

 

[Dufay]

1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Per la verità, temo si debba riconoscere che una parte delle anime del PD ha pensato di detenere l'anima giusta, e non ha riconosciuto una parte di quelle anime che si riconoscevano nel pd. Personalmente non trovo grande trasporto in Speranza, e purtroppo neppure in Bonaccini.

E veniamo a:

Questa cosa, caro Damiano, crea tra il mio ed il tuo modo di vedere un Oceano (qual è il più grande)

Tra il sentire che si dia credito ancora ad uno Speranza (santa pazienza) e trovarmi un Salvini ed una Meloni a cambiare il paese (per fortuna che si trattengono e ci vuole tempo), con tutto l'Israele, il Trump, l'antiwoke, l'antiimmigrazione, i terù ed il resto che ne consegue, io mi son turato naso e cervello e ho votato il PD senza speranza di Speranza.

Quando dico che furono le sinistre a consegnare la storia al fascismo, scusa l'approccio diretto, mi riferisco proprio al tuo "chi se ne fotte", che a me suona esattamente come il "me ne frego" con identiche responsabilità.

Mo'mi godo il tuono delle differenze 😆

Si l'anima de li....

Stanno anche a litigare sti scemi 

[analogico_09]

1 ora fa, damiano ha scritto:

io vado a votare e voto a sinistra, sempre e comunque. E mi interessa poco se il capo si chiami Renzi, Bonaccini, Schelein o Speranza e delle lotte fratricide che l'hanno messo in quella posizione. Ho cercato solo di esprimere un concetto per me fondamentale:  non voglio una sinistra che faccia i programmi copia/incolla dagli altri. Che pare essere il desiderio di molti ed invece, secondo me, è il cimitero totale. Termino con una banalità: se la destra vince, la responsabilità non è della sinistra che non si mostra simile alla destra, bensì di chi sceglie di andare in quella direzione. In fondo l'Italia è un paese di destra, si dice da sempre, quindi.....

 

Sa va sans dire. 
 

Mi capita spesso di osservare come sia fin troppo facile criticare i vertici del PD da parte della base che fa tuttavia mancare al partito un adeguato e più ampio appoggio "militante" ed elettorale. L'aventino della base è più dannoso dell'aventino dei vertici

Alle basi delle destre frega niente di chi sarà al governo pur vedendo quel che ci sarebbe da vedere - su cui si è già detto e ancora si dirà -, mentre le basi di sinistra defezionano, loro vanno dritti a votare e però vincono con percentuali tra il basso e il modesto non per merito loro ma per demerito della basi delle sinistre. Quindi potrebbe essere non vero che l'italia sia un paese più di destra, semmai più di qualunquisti e/o sinistri potenziali ma "apatici".  La stessa base destra non credo sia tale per le nostalgie fasciste, piuttosto per le democristiane più a desta, lo zoccolo duro dell'anticomunismo spesso ossessivo, oggi completamente anacronistico. Ma sopravvisve e acchiappa pure quelli che del comunismo non hanno più nulla. 

[permar]

3 ore fa, garmax1 ha scritto:

Avrà gran visuale su rete quattro, uno dei comunisti che più adorano insieme a Sansonetti

Uno dei comunisti nemici del comunismo

[mozarteum]

3 ore fa, damiano ha scritto:

Proviamo con quanto ha scritto Moz? Nessuna parola su patrimoniale e tasse di successione. Potrebbe essere una proposta seguita? E se poi per qualche congiuntura astrale ricominciano a chiedere di rientrare, che si fa? Chiamiamo Monti? O stavolta Mare o Laghi?

Oggi non c’e’ questa emergenza. Un conto e’ poi tassare per una emergenza, con garanti Draghi o Monti, un conto e’ mettere patrimoniali e imposte ereditarie per spendere ancora di piu’, garanti Schlein o Fratojanni.

Analogico annette gli astenuti alla sx. Quando si dice l’ottimismo della ragione e il pessimismo della volonta’ (d’andare a votare)

[Velvet]

Meglio tassare le banche per 5 miliardi Stalin-style. 

[Gaetanoalberto]

3 ore fa, damiano ha scritto:

non voglio una sinistra che faccia i programmi copia/incolla dagli altri. Che pare essere il desiderio di molti

Beh, certo, infatti non si tratta di star dietro a cosa chi é di destra vorrebbe, tanto poi non ti vota.

Un po' come aver fatto la riforma costituzionale delle autonomie regionali.

Però lo stimolo del filmato era preciso, ed a quello invece io mi riferivo.

Era la discussione interna ad un'assemblea del PD mi pare.

Tra i vari appassionanti "ma il PD", lasciamo stare quelli interessati provenienti dagli elettori di destra.

Il mio "ma il PD" é quello di un elettore del PD, e secondo me ha anche questo un significato preciso.

Alle volte ho l'impressione che, storia recente, si sia preferito un "ma chissenefrega se governa il cdx per 20 anni", l'importante è che si affermi il mio principio, e gli altri vadano dove gli pare.

Che non é esattamente la storia delle 1000 idee che si confrontano: siamo stati capaci di votare per far dimettere un PdC del PD.

Uno schifo iniziale al quale é seguito uno schifo crescente.

Diciamo che forse, adesso, é finalmente un po' più chiaro cosa significa avere un mondo che vira a destra.

Per evitarlo bisogna governare.

[mozarteum]

31 minuti fa, Velvet ha scritto:

Meglio tassare le banche per 5 miliardi Stalin-style

Non l’hanno fatto anche perche’ queste misure hanno le gambe corte, come dimostra la sorte degli extraprofitti sugli energetici voluta da Draghi niente poco di meno

Nella percezione dell’uomo comune pero’ un conto e’ tassare unicredit o eni, un conto e’ sor mario.

a chi e’ di sx non dovrebbe sfuggire questa psicologia spiccia

[mozarteum]

Invece molto astutamente il governo ha incassato moltissimo con le plusvalenze mediobanca tassate con l’ops mps, da esso governo fortemente appoggiata. Il fisco considera un’ ops come cessione a titolo oneroso

non ho i conti ma e’ possibile che siano un paio di mld.

Certo e’ un incasso anticipato (le plusvalenze sono prima o poi tassate) ma in un momento d’alta marea borsistica.

 

[damiano]

20 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Per evitarlo bisogna governare.

E sono d'accordo, ma non sempre basta e non a tutti i costi, e su questo fronte sono stati fatti errori colossali. È bene contarsi per bene e poi provare a governare.

Ciao

D.

[Gaetanoalberto]

6 minuti fa, damiano ha scritto:

i, e su questo fronte sono stati fatti errori colossali.

Anche qui ho l'impressione ci si troverebbe a pensare agli errori opposti 😆