"Però, suona bene per essere un pianista asiatico!"

[Dufay]

A me Sokolov nun me piace...

 

[OTREBLA]

Perché non lo hai ascoltato nel momento più propizio, cioè la sera tardi, poco prima di coricarsi. 

[davenrk]

20 ore fa, Lolparpit ha scritto:

Improvvisi di Schubert. Il tempo più comodo adottato da Sokolov non fa comunque perdere l'aspetto danzante e scherzoso del pezzo, valorizzando i dettagli, la raffinatezza del tocco, il suono molto caratterizzato.

Sono d'accordo, per me ha scelto un tempo perfetto, fosse più veloce lo snaturerebbe, è per questo che mi piace la sua interpretazione, poi vabbè lui ha un tocco unico. Il suono è diretto, pieno, ricco di colori e sfumature, abbinato ad una bellissima ed equilibrata percezione dell'ambienza della sala.

[G.Carlo]

Il 14/10/2025 at 19:36, Grancolauro ha scritto:

Visto che vi piacciono così tanto i pianisti di origini asiatiche, specie quando suonano Schubert, ecco un'altra musicista di talento che merita di essere ascoltata: Claire Huangci. 

Segnalo che sarà in recital a Bolzano il 3 novembre: https://konzertverein.org/concerti/claire-huangci-pianoforte/

Nel programma c'è anche la bellissima Rapsodia in Blu per piano solo, pubblicata in questo disco: 

 

[OTREBLA]

Speriamo venga a Bergamo prima o poi...

[mozarteum]

Kevin Chen favoloso. Fra poco il vincitore

[G.Carlo]

Kevin Chen secondo, Eric Lu primo! Ci avrei scommesso...

[Grancolauro]

Il 20/10/2025 at 10:52, davenrk ha scritto:

Sono d'accordo, per me ha scelto un tempo perfetto, fosse più veloce lo snaturerebbe, è per questo che mi piace la sua interpretazione, poi vabbè lui ha un tocco unico. Il suono è diretto, pieno, ricco di colori e sfumature, abbinato ad una bellissima ed equilibrata percezione dell'ambienza della sala.

A me invece questi disco di Sokolov non riesce ad appassionarmi. È uno Schubert al microscopio di grande interesse intellettuale: ogni nota, ogni dettaglio sono scandagliati, soppesati, messi in luce. Ma la musica non scorre come dovrebbe e si perde la visione d’insieme, col risultato il flusso narrativo schubertiano si inaridisce. Non c’è narrazione, non c’è phatos. Solo un susseguirsi di figure statiche, certo splendide ma quasi irrelate. 

Detto questo, grande ammirazione, sempre e comunque, per questo straordinario pianista. Ma non è il mio Schubert

[Grancolauro]

E Chloe Mun ve la ricordate?? Vinse il concorso di Ginevra nel 2014 a 19 anni, e il Busoni di Bolzano l'anno successivo. A Bolzano mi colpì la sua prima sonata di Schumann. Pezzo difficile da maneggiare, ma di una bellezza straripante. E non se la cavò affatto male, anzi. Demus, che era in commissione, usò parole molte lusinghiere per questa sua interpretazione.

 

Consiglio ad ogni modo di ascoltare il disco della DG del 2017 che contiene anche la Fantasia. A me piace. Che poi di orientali che suonano bene Schumann non è che se ne sentano molti in circolazione.
 

[OTREBLA]

Notevole davvero...che in realtà non è che ce ne siano tanti, nemmeno tra gli occidentali, a parte i grandi, che suonano Schumann in maniera decente. 
Comunque è brava la sud-coreana, parecchio (by the way la Sonata 1 è un capolavoro).

Alberto.

 

 

[maverick]

2 ore fa, Grancolauro ha scritto:

Pezzo difficile da maneggiare, ma di una bellezza straripante

concordo, composizione sottovalutata, non molto eseguita, che trovo anch'io meravigliosa.

Scusate se banalizzo con i soliti confronti, ma da quando ho ascoltato (ormai decenni fa) l'esecuzione di Pollini, tutte le altre (compreso Kissin e tutti gli altri) mi sembrano di un altro pianeta, in peggio.

Comunque brava la ragazza..., non ci piove.

[Grancolauro]

Bene dai, mi fa piacere che questa coreana non vi sembri male :)

Un talento genuino, secondo me. Peccato abbia inciso poco, quasi niente. Ha un'attività concertistica molto intensa ma pochi dischi all'attivo. Chissà perché. Un vero peccato. Comunque quando passa per l'Europa conviene andarla ad ascoltare. Lo merita.

Sulla prima sonata di Schumann sfondate poi una porta aperta con me. E' uno dei miei pezzi preferiti in assoluto. Le interpretazioni interessanti sono molte: oltre a quelle già citate, sono da ascoltare Gilels, Sofronitsky, Perahia, Schiff, Glemser, Ove Andsenes. A ma piace molto anche la versione della Collard, per molto tempo la mia preferita.      
Proprio stamattina riordinando cd sparsi ho trovato questi. Ma altri ce ne sono in giro…

 

[Felis]

La metto qui "così, de botto, senza senso" 

Ravello 16 luglio.

[Lolparpit]

@Felis era proprio necessario? Porella…

[mozarteum]

Chi e’ questo figuro?

[mozarteum]

Schumann e’ bestia nerissima per ogni pianista. Il 90 per cento suona una gragnuola di note senza senso musicale.  Anche il mio grande Askenazy ci gira intorno. Un onesto (si fa per dire, pura scuola viennese) Demus ha fatto un’integrale notevole per esempio (certo il Carnaval di abm o gli studi sinfonici e la sonata di Pollini o le kinderszenen di Horowitz…)
Altri autori brillano anche se l’esecutore non e’ un mostro di interprete (bravura a parte). In Schumann no

[Felis]

1 ora fa, mozarteum ha scritto:

Chi e’ questo figuro?

Do you know Dagospia? 

[Carlo]

1 ora fa, mozarteum ha scritto:

il mio grande Askenazy

 

Il suo Schumann, parlo del secondo giro, quello con le anni-80-registrazioni-digitali, potrebbe anche essere ascoltabile e valutabile diversamente e anche apprezzabile, ma ciò che è davvero insopportabile è suono del pianoforte che (a me) rende tutta quella serie una cosa davvero di livello "C".

Diverse le sue registrazioni London, di 20 anni anteriori, che non sono niente di che ma almeno non (a me) fanno venire voglia di cambiare e metter su il disco di Demus.

Io continuo a ritenere una delle cose più stupefacenti mai ascoltate negli ultimi anni, l'esecuzione di Kreisleriana di Michiel Demarey, disponibile su youtube e da poco prodotta in formato digitale per le maggiori piattaforme (abbinata questa ad un Carnaval molto infuocato): sono due esecuzioni differenti, quella di youtube è di gran lunga la mia preferita di quel pezzo (e dio sa quante ne ho ascoltate... ).

Ashkenazy non le ha mai suonate così, quelle cose.

 

ciao
C