appecundria Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre Ho l'impressione che la posizione di due o tre amici del Club sia da qualcuno elevata dal particolare all'universale. Le posizioni nel mondo reale sono: - pro Ucraina e pro Israele (la più diffusa). - pro Ucraina e pro Palestina (i più giovani). - pro Putin e basta (pochi). Tra i pro Putin non metto ovviamente quelli che danno colpe anche alla NATO della guerra. 1 1
aldofranci Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 13 minuti fa, appecundria ha scritto: Tra i pro Putin non metto ovviamente quelli che danno colpe anche alla NATO della guerra. Se non sono pari a quelle del criminale e invasore, poco ci manca. È evidente. Ma questo non assolve mai l'invasore, né ne legittima in alcun modo la causa. Sennò semplicemente la storia non ha insegnato uncazzo. 1
appecundria Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 2 minuti fa, aldofranci ha scritto: Se non sono pari a quelle del criminale e invasore, poco ci manca. È evidente Ti sbagli, ma proprio per una questione di semantica lessicale. Poi se per un tuo ragionamento personale vuoi accomunarli sei liberissimo, ma non è evidente.
aldofranci Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre @appecundria Sì non c'è dubbio che semanticamente sono differenze chiare. Intendevo dire con un'iperbole retorica che sono evidenti in questo caso le responsabilità enormi della Nato, con americani e inglesi in testa al solito. 1
31canzoni Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre Insultato hai insultato. Capito na mazza non hai capito una mazza. Vorrei solo dire che per i tuoi limiti non è che sei giustificato a prendertela con me.
aldofranci Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 33 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Capito na mazza non hai capito una mazza Sisi è da mo' che ti ho inquadrato.
31canzoni Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 1 minuto fa, aldofranci ha scritto: Sisi è da mo' che ti ho inquadrato. Basta che non mi tagli le gomme inquadra quello che vuoi.
wow Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 2 ore fa, appecundria ha scritto: pro Ucraina e pro Palestina (i più giovani). Grazie per il giovane
ascoltoebasta Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 6 ore fa, appecundria ha scritto: sono convinti che ciò sia dovuto all'amore per Putin e non c'è verso di incrinare questa convinzione. Nemmeno con la evidente osservazione che i partiti tradizionalmente pro Putin sono quelli che vanno contro la Flotilla. Perchè troppo spesso si guarda con lente distorcente tutto ciò che è contrario alle proprie convinzioni,anche in questo forum riportare fatti,dichiarazioni e elementari regole degli equilibri geopolitici internazionali,è già motivo valido per esser considerati filoputiniani,pazienza.Riguardo le manifestazioni e l'ipotesi dell'opener, credo proprio non ci sia nessun nesso,anche la composizione di chi protesta è trasversale,non politicamente omogenea e rivolta anche a questo governo,e quelli europei,che per due anni sono stati complici e attivi protagonisti dell'olocausto Palestinese,forse ancora pochi si son resi realmente conto di quale crimine si sia macchiata l'europa tutta,o forse è più conveniente cercare di celarlo,altrimenti riuscirebbe assai difficile condannare i crimini altrui.
ascoltoebasta Inviato 7 Ottobre Inviato 7 Ottobre 3 ore fa, appecundria ha scritto: pro Ucraina Qua però ci sarebbe da chiarire cosa si intende per pro Ucraina,perchè i pro Ucraina,a parole,son quelli che ne hanno decretato e sostenuto la distruzione e rovina,i veri pro Ucraina eran coloro che avevan messo in guardia,da decenni,riguardo quello che con certezza sarebbe accaduto,e che è accaduto. 1 1 1
criMan Inviato 8 Ottobre Inviato 8 Ottobre 9 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: parole,son quelli che ne hanno decretato e sostenuto la distruzione e rovina, È una discussione seria, non cabaret...
criMan Inviato 8 Ottobre Inviato 8 Ottobre 10 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Perchè troppo spesso si guarda con lente distorcente tutto ciò che è contrario alle proprie convinzioni,anche in questo forum riportare fatti,dichiarazioni e elementari regole degli equilibri geopolitici internazionali, Quando si va contro le tue convinzioni sicuramente. Mettere in mezzo "equilibri geopoliciti" per dire è colpa della Nato ma non colpa del duce russo. Quindi gli "equilibri geopolitici" implicano che uno stato non possa essere Sovrano. Una realtà rovesciata mi sembra la solita foglia di fico per dire che non è colpa del duce.
Gaetanoalberto Inviato 8 Ottobre Inviato 8 Ottobre 10 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Qua però ci sarebbe da chiarire cosa si intende per pro Ucraina,perchè i pro Ucraina,a parole,son quelli che ne hanno decretato e sostenuto la distruzione e rovina,i veri pro Ucraina eran coloro che avevan messo in guardia,da decenni,riguardo quello che con certezza sarebbe accaduto,e che è accaduto. Grazie Ascolto, quando ho letto il tentativo salvifico di Appe stavo meditando un provocatorio referendum per vedere in quali delle tre alternative vi ponevate. Ma hai gentilmente chiosato giustificando la mia ironica perplessità.
Gaetanoalberto Inviato 8 Ottobre Inviato 8 Ottobre Le posizioni nel mondo reale sono: - pro Cdx e pro Israele (la più diffusa - Se il nostro governo sposasse la linea Orban - Trump del taglio fondi, sarebbero più contenti) - pro Ucraina e pro Palestina (i più giovani di spirito e di animo nobile solo i meno politicizzati - tra i partiti di opposizione invece una parte consistente su posizione precedente o finale) - pro Putin e basta (pochi, che sommati ai precedenti in corsivo fanno una massa vicina alla maggioranza . - pro Ucraina purché rinunci all'assurda pretesa di sottrarsi al protettorato russo, risparmiando vite addebitatili solo alla Nato (l'intellighenzia umanitaria del forum) 2
ascoltoebasta Inviato 8 Ottobre Inviato 8 Ottobre 4 ore fa, criMan ha scritto: È una discussione seria, Appunto,chi pur sapendo con certezza cosa sarebbe accaduto e con quali tragiche conseguenze,ha continuato con progetti geopolitici folli,questi sono gli ultimi a potersi definire pro Ucraina. 3 ore fa, criMan ha scritto: Quando si va contro le tue convinzioni sicuramente. Io non parlo di convinzioni ma di fatti reali,ho già citati la Dotttrina Monroe per quanto riguarda tutte le americhe e Stati confinanti e nella sfera degli USA,la medesima "regola" è valida per le altre grandi potenze,se vuoi continuare a non comprendere questa elementare regola,che è proprio la base minima da conoscere per poter parlare di questi argomenti,ma se vuoi continua pure con la fanciullesca convinzione dell'invaso e dell'invasore. 3 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Grazie Ascolto, quando ho letto il tentativo salvifico di Appe stavo meditando un provocatorio referendum per vedere in quali delle tre alternative vi ponevate. Ma hai gentilmente chiosato giustificando la mia ironica perplessità. Vedi la prima risposta poco sopra. Le varie posizioni si dividono tra chi ha studiato e si è informato anche riguardo le basilari regole geopolitiche e chi si riduce a definire antisemita coloro che criticano israele,e dare del filoputiniano a chi critica la NATO,nonostante ci sia la storia e i fatti (che non hanno parte) a spiegare la realtà.
Gaetanoalberto Inviato 8 Ottobre Inviato 8 Ottobre 25 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: basilari regole geopolitiche Che sono riassumibili in: "non disturbare il vicino potente". Le convenzioni internazionali e l'ONU buttiamoliammare. Così fan tutti... In quest'ottica Israele e gli Usa hanno perfettamente ragione. 2
Gaetanoalberto Inviato 8 Ottobre Inviato 8 Ottobre Ma non è più semplice dire: sono contro la Nato ed a favore di chi la combatte con qualunque mezzo? É una posizione legittima e diffusa...
Questo è un messaggio popolare. wow Inviato 8 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Ottobre L'errore di una certa posizione politica è quello di non capire che, nella storia del lungo secondo dopoguerra, dove non mettevano il cappello gli Usa / Nato, lo metteva la Russia / Urss e viceversa. Non si possono imputare gli orrori dell'imperialismo solamente o prevalentemente al blocco occidentale, specie se, secondo certa narrazione, l'occidente si è macchiato di terribili orrori sotto le false sembianze di esportatore di democrazia. Sono cose ben distinte ed in parte distorte da una visione poco obiettiva. In Sudamerica, per esempio, l'applicazione della dottrina Monroe, da parte Usa, ha favorito nel dopoguerra molti regimi dittatoriali. Occorre tuttavia constatare che questi regimi hanno avuto il loro (tragico) decorso e il passaggio alla democrazia (in Argentina, Cile etc) non è stato osteggiato più di tanto. Per l'Urss che, nel frattempo, ha perso la guerra fredda, invece il refrain è sempre stato quello di imporre, nelle sue antiche zone di influenza ex zariste ed ex sovietiche, regimi autocratici con relative fedeli teste di paglia. Guerra in Jugoslavia: la Nato è intervenuta perché era in atto un genocidio da parte delle milizie serbe comandate da un criminale di guerra. Guerre del Golfo. Nella prima l'Iraq aveva invaso un Paese sovrano alleato e sede di attività petrolifere USA. Nella seconda, Bush, che evidentemente aveva un conto personale con Saddam da chiudere, ha coinvolto l'alleanza occidentale in un duro e controverso regime change basato su falsi pretesti. Poi ci è stata la parentesi afghana, secondo certe visioni pacifiste, vergognosa sia al suo inizio e paradossalmente per il fatto di essere finita. Tuttavia gli Usa hanno fallito dove precedentemente avevano fallito i russi. La mia conclusione è che gli Usa (e la Nato al seguito) non sono esenti da colpe, tuttavia quelle dei russi ed ex Urss sono di un paio di ordini di grandezza maggiori. Da un lato però sotto l'ombrello usa / Nato abbiamo vissuto 80 anni di relativa pace benessere, ahimè lo stesso non si può dire di chi è entrato in contatto con lo stivale russo. Giustificare le aspirazioni russe e imputare (alla parte non russofila dell'Ucraina) la colpa di non essersi rassegnata a un destino cinico e baro che imponeva loro di essere l'ennesimo stato satellite dell'ex Urss, significa giustificare un imperialismo che, per colpa della UE, è rimasto bilaterale (o trilaterale se consideriamo la Cina). Come detto, lo stesso principio non può valere, sempre secondo certe visioni e giustamente, per la vicenda palestinese. Se per lo stesso destino, l'imperialismo dovesse essere diventare qualcosa di ineluttabile, penso proprio che il popolo ucraino abbia quantomeno il diritto di scegliere sotto quale ombrello imperialista finire. Sanno che da una parte ci sono le vituperate democrazie europee, dall'altro no. 2 1
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