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F.Albanese, Augias, il sindaco...


nullo

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Inviato

le accuse, il caustico giudizio di Augias ( sconfina nel fanatismo), le scuse tardive ( ero stanca), gli abbracci, tardivi anch'essi, al sindaco da parte di alcuni esponenti moderati del Pd, insomma le solite e divisioni.

strano che non se ne sia parlato qui, dove si è spesso piu attenti alla forma che alla sostanza.

ma dove si crede di poter andare con questi comportamenti?

tra l'altro la pace, se mai arriverà, sarà per merito di ben altri soggetti, il cui peso sul campo è decisamente diverso.

 

  • Melius 1
Inviato

un link? un articolo? Così per ora è piuttosto criptico.

Inviato

generalmente, le persone che fanno comparsate scenografico/polemiche in televisione, lavorano pro domo sua.

Inviato
1 ora fa, nullo ha scritto:

tra l'altro la pace, se mai arriverà, sarà per merito di ben altri soggetti, il cui peso sul campo è decisamente diverso.


pensi che i documenti ONU che provano il genocidio non abbiano alcun valore?

Inviato

non mi spiego il perché di tanto odio verso questa donna colta, intelligente e perbene. Vittima di character assassination, giurista, esperta di diritto internazionale, specializzata in diritti umani e Medio Oriente, dal 2022 è relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati.

Eppure anche Arezzo29 si arroga il diritto di attaccarla... poi dicono i social...

Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

non mi spiego il perché di tanto odio verso questa donna colta, intelligente e perbene.

Anche da parte di Floris nella sua trasmissione e da altri non di destra ...

Un problema interno...

Inviato
1 ora fa, nullo ha scritto:

abbracci, tardivi anch'essi, al sindaco da parte di alcuni esponenti moderati del Pd


quindi secondo te il sindaco aveva ragione. Tutti esperti di diritto internazionale e Medio Oriente.

Inviato

La cosa migliore è vedere poi ognuno pensa come meglio crede

 

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, nullo ha scritto:

strano che non se ne sia parlato qui, dove si è spesso piu attenti alla forma che alla sostanza.

ma dove si crede di poter andare con questi comportamenti

Se ne è parlato (ho chiesto un opinione sulla reazione che ho trovato sopra le righe) nel thread a lei dedicato e anche in un altro, mi pare quello della sinistra aperto da Dufay. 

Forse te lo sei perso 

Inviato
18 minuti fa, indifd ha scritto:

Un problema interno...

Non lo ritengo un problema interno in quanto non mi pare che ricopra qualche ruolo all'interno della sinistra. 

La destra fa di tutto per collegarla alla sinistra per poterne parlare male 

Inviato
17 minuti fa, indifd ha scritto:

La cosa migliore è vedere poi ognuno pensa come meglio crede

Albanese sostiene che per la fine del genocidio e la liberazione di tutti gli ostaggi non si può aspettare la pace che manca da 70 anni. Né la vita dei civili può essere oggetto di scambio nelle trattative di pace. Non credo che il primo che passa possa mettere becco, non è una questione calcistica.
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“Questo sindaco è quello che si è battuto di più perché mi fosse consegnato il Primo Tricolore, e avrei potuto proteggerlo di più e non l’ho fatto”. Ospite a La Confessione di Peter Gomez in onda ogni sabato alle 20.15 su Rai3, la Relatrice speciale Onu Francesca Albanese torna sulle contestazioni al sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, che lo scorso 27 settembre le ha consegnato il prestigioso premio. “La fine del genocidio e la liberazione degli ostaggi siano condizioni necessarie per avviare un processo di pace”, aveva detto il sindaco sul palco. Subito fischiato dalla platea e rimproverato dalla stessa Albanese: “Non la giudico, la perdono. Ma mi prometta che questa cosa non la dice più”. “Non crede che parole come queste gettino ulteriore benzina sul fuoco dell’opinione pubblica?”, ha chiesto Gomez nella puntata in onda sabato 4 ottobre. Albanese concorda, si dice rammaricata e ci mette anche “la stanchezza e l’emozione di quel momento”. Ma rimane coerente nel ribadire che “non si tratta di stabilire condizioni per la pace”. Perché “la fine del genocidio è fondamentale e va legata alla liberazione di tutti gli ostaggi, ci sono diecimila palestinesi (in mano a Israele, ndr)”.

Oltre a ribadire il suo disgusto per l’antisemitismo come per ogni forma di razzismo e xenofobia – “piaghe che veramente sembrano inestirpabili” –, ribadisce di non avere “nessuna simpatia per Hamas”, ricordando che le prime vittime di quel regime sono stati proprio i palestinesi, “persone gambizzate, buttate giù dai palazzi”. E proprio per questo, ricordando come lo stesso ex primo ministro israeliano Ehud Olmert imputasse all’attuale premier Benjamin Netanyahu “la responsabilità di aver sostenuto Hamas a danno dell’autorità palestinese”. Poi il messaggio della Global Sumud Flotilla – “con la non violenza si può cambiare il mondo” –, la definizione “for dummies” di genocidio alla base del rapporto della Commissione Onu e le polemiche per la volta in cui si definì avvocato: “Non l’avessi mai fatto”. E ovviamente il piano di pace. “Se non lo accettano è stato detto che Trump darà l’ok a spianare Gaza”, ricorda Gomez. “Certo, è quello che vuole fare lui”, replica Albanese. “In questo momento si sta trasformando l’occupazione israeliana nell’occupazione gestita internazionalmente, ma il così fan tutti non legalizza il l’oltraggio racchiuso in quel disegno”.

Infine la vita privata, le minacce, il “fango” contro il lavoro di suo marito. E le reazioni del governo Trump al rapporto presentato il 30 giugno scorso, in cui la Relatrice speciale Onu per i diritti umani sui territori occupati palestinesi dal 1967 denuncia le aziende private, per lo più statunitensi, che lucrerebbero sul massacro a Gaza. “Ho subito un avvertimento dall’amministrazione americana quando ero ancora in fase di inchiesta”, spiega. Poi, a luglio, sanzioni economiche e restrizioni come il blocco dei beni. Una situazione che definisce invalidante: “Viaggio tantissimo e a volte ho voglia di essere indipendente, di affittare una macchina, per esempio dall’aeroporto di Napoli per andare a trovare la mia famiglia e non posso più farlo perché non ho una carta di credito intestata a me”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/03/il-sindaco-di-reggio-emilia-dovevo-proteggerlo-francesca-albanese-ospite-di-peter-gomez-a-la-confessione/8148148/

  • Melius 1
Inviato

Purtroppo hanno ragione tutti: il sindaco, Albanese, Augias, i terrosisti, pure le belve sioniste. 

Si cavilla sui termini, sulle parole, sull'evento, sulla risposta, quando per 80 anni si è lasciato libero Israele di compiere i più feroci atti di guerra, terrorismo, occupazione: oggi non li fermi più. Hanno sacrificato 1000 cittadini per vincere la partita, e la vinceranno.

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