Lode al Vinile.

[Diupen]

il Vinile non mi piace, non fa proprio per me, troppo complicato, troppo costoso, troppo ingombrante e quelli vecchi spesso puzzano di muffa se non ben conservati. Perché lode al vinile quindi ? perché durano poco, e finalmente possiamo tornare a comprare album completi che durano meno di 45 minuti dove all'interno non si trovano praticamente riempitivi. Odio gli album su cd da 70 minuti dove 40 sono riempitivi inutili che lasceranno il tempo che trovano. Meglio un buon album da 35\40 minuti. Che naturalmente io comprerò su cd. Ringrazio chi immolerà comunque il suo portafoglio in nome della brevità e della qualità. La butto sullo scherzo ma a parte rare eccezioni dall'87 in poi abbiamo assistito a album inutilmente lunghissimi per giustificare un prezzo sicuramente troppo alto.

[mozarteum]

Ma che so sti album

[faber_57]

28 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Ma che so sti album

Secondo me potrebbe piacergli Webern .

[OTREBLA]

Assolutamente d'accordo, il vinile puzza, gracchia e porta pure sfiga.
Io ho sentito di uno che c'aveva i vinile ed morto.
Mentre un altro che c'aveva tanti CD ha sposato una bella ragazza quasi illibata, giovane ed altolocata, ha fatto i soldi con le zolfatare ed ora fa la vita dellussignore, c'ha le terre a maggese, il tiro a quattro nonché l'apparecchiatura per fare il cinematografo. E lo chiamano tutti vòssignorìa, anche il curato, scappellandosi e facendo tanto di inchino.
Alberto.

 

[analogico_09]

4 ore fa, Diupen ha scritto:

Perché lode al vinile quindi ? perché durano poco, e finalmente possiamo tornare a comprare album completi che durano meno di 45 minuti dove all'interno non si trovano praticamente riempitivi. Odio gli album su cd da 70 minuti dove 40 sono riempitivi inutili che lasceranno il tempo che trovano.

 

 

D'accordo per gli album di jazz e di pop/rock, e altri generi musicali che corrispondo a un determinato progetto discografico la cui durata è in funzione della capienze del vinile non limitante ai fini del progetto che nasce, se lo sia nei contenuti, artisticamente bello e compiuto e non più manipolabile. Nello scegliere la durata del progetto musicale, in funzione dei limiti del supporto, è fattore d'equilibrio e di essenzialità che contribuisce alla riuscita dell'opera d'arte. 

Nella maggir parte dei casi detesto i dischi di jazz e di rock con una sfilza di brani estranei al disco stesso, oppure alternate take esasperanti i quali il più delle volte provengono dai raschiamenti dei barili e dei cassetti nei quali erano stati abbandonati gli scarti. Più raro trovare un doppio o triplo brano per i quali valga la pena fare un confronto.

Un album come A Silent Way di Davis, musica "notturna", intima, raccolta e riflessivo.., se lo si allunga come si farebbe col brodo, lo hai massacrato. 

Diversamente.., viva la maggior durata di un CD che offre la possibilità di registrare il concerto di un'ora come pure un'opera di 5 ore che col vinile l'ascolto si faveva "ginnico"... op op, op, alzati, gira e risiediti...  senza soluzione di continuità. 

Totale: si dica quel che si voglia ma il vinile resta il vinile e ho detto tutto... 

[TetsuSan]

Il vinile che deriva da registrazione digitale è una maniera molto complicata di fare una cosa molto semplice.

Ho il rimedio per i cd troppo lunghi, e mi permetto di suggerire : il tasto stop.

E' estremamente interessante che periodicamente venga riproposto l'eterno dissidio tra pisani e livornesi.

[Diupen]

39 minutes ago, TetsuSan said:

Il vinile che deriva da registrazione digitale è una maniera molto complicata di fare una cosa molto semplice.

Ho il rimedio per i cd troppo lunghi, e mi permetto di suggerire : il tasto stop.

E' estremamente interessante che periodicamente venga riproposto l'eterno dissidio tra pisani e livornesi.

Essendo pisano mi sento chiamato in causa. Non stavo criticando il cd, stavo criticando l’uso malefico che le Etichette ne hanno fatto, e comunque si il vinile è il vinile con il suo 10% di pregi e il suo 90% di difetti. Bisogna vedere poi questo 10% quanto è importante per tizio e quanto lo è per caio. Ad ogni modo io sono veramente contento di questa sua rinascita.

[PL-L1000]

La pratica di inserire tracce alternative e bonus, nelle riedizioni, ha purtroppo toccato anche il vinile.

Ho alcune stampe tanto inzeppate di pezzi che per distinguere i solchi occorrerebbe un microscopio... con tutti i limiti che ne derivano.

[campaz]

Una delle cose che mi piace dello streaming (o almeno di Qobuz, il servizio al quale sono abbonato) è che inseriscono in libreria sia le versioni CD (quelle con i contenuti supplementari) che le originali pubblicate a suo tempo su disco nero. E io scelgo sempre le originali. 

[Tronio]

6 minuti fa, PL-L1000 ha scritto:

La pratica di inserire tracce alternative e bonus, nelle riedizioni, ha purtroppo toccato anche il vinile.

Purtroppo spesso il "cliente" confonde la quantità con la qualità (vedi anche i servizi di streaming) e il "produttore" si adegua di conseguenza quando invece sarebbe auspicabile il contrario, ovvero il secondo che "educa" il primo.

[PL-L1000]

13 minuti fa, Tronio ha scritto:

 confonde la quantità con la qualità 

Vero...

[maabus]

Il vinile anche quello da fonte digitale è esente dalla macellazione effettuata in nome della loudness war, basterebbe già questo per farlo apprezzare e comprare ancora oggi dagli audiofili ma evidentemente ormai hanno tutti un età e sono diventati sordi e quindi anche a loro gli va più che bene ascoltare musica con dinamica appiattita e pompata in modo vergognoso. 

 

Per quanto riguarda invece la lunghezza in linea di massima sono d'accordo ma dipende sempre da caso a caso, anche nei dischi dell'epoca d'oro ci sono lp di 40 minuti dove la metà dei brani fa schifo e ci sono invece doppi lp di 60 o 70 minuti dove non salti un brano.

[Diupen]

1 hour ago, maabus said:

Il vinile anche quello da fonte digitale è esente dalla macellazione effettuata in nome della loudness war, basterebbe già questo per farlo apprezzare e comprare ancora oggi dagli audiofili ma evidentemente ormai hanno tutti un età e sono diventati sordi e quindi anche a loro gli va più che bene ascoltare musica con dinamica appiattita e pompata in modo vergognoso. 

Per quanto riguarda invece la lunghezza in linea di massima sono d'accordo ma dipende sempre da caso a caso, anche nei dischi dell'epoca d'oro ci sono lp di 40 minuti dove la metà dei brani fa schifo e ci sono invece doppi lp di 60 o 70 minuti dove non salti un brano.

 

di sìcuro ci sono un sacco di eccezioni che confermano la regola, come l’album bianco ad esempio. Io ho cercato per quanto possibile di fare un discorso generale. Ti assicuro che comunque ci sono anche vinili molto ma molto piatti in dinamica. Specialmente di genere pop. 

[maabus]

@Diupen mai piatti come i cd degli ultimi 30, sarebbe impossibile fare gli stessi disastri, per fortuna, altrimenti sono certo lo farebbero anche lì. 

[Diupen]

3 minutes ago, maabus said:

@Diupen mai piatti come i cd degli ultimi 30, sarebbe impossibile fare gli stessi disastri, per fortuna, altrimenti sono certo lo farebbero anche lì. 

Mi riferisco a vinili nuovi di opere uscite negli ultimi 5 anni. Non di ristampe, molti nuovi album in vinile sono banalmente i file digitali trasposti in vinile senza nessun adattamento.

[maabus]

@Diupen non possono trasportare il mastering del cd su vinile  salterebbe la puntina con dei dr6 o 7, io ascolto progressive rick e hard rock e tutti i vinili moderni di nuovi album che ho suonano meno compressi e quindi meglio della controparte digitale.

Ultimo esempio axioms del gruppo wucan uscito un paio di settimane fa schifosamente compresso su cd addirittura più della metà dei brani non superano dr5 mentre il vinile "Respira " e  puoi alzare il volume senza che ti sanguinano le orecchie,  questo fu il motivo principale che mi spinse una decina di anni fa a tornare al vinile..

[Membro_0032]

5 ore fa, TetsuSan ha scritto:

 

E' estremamente interessante che periodicamente venga riproposto l'eterno dissidio

Secondo il mio parere invece,è estremamente noioso.

[Diupen]

20 hours ago, submarine silence said:

Secondo il mio parere invece,è estremamente noioso.

Qui occorre un disclaimer, io non ne facevo una questione di qualità sonora. Il mio discorso verteva più sul giudicare il lato artistico di un opera. Ma volete mettere ? Godersi un bel disco di non piu di 45 minuti. TOP.