one4seven Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 2 minuti fa, bluenote ha scritto: Stai sicuro che un direttore d'orchestra individua subito chi sbaglia quslcosa mentre dirige. Sicuro. E' il suo lavoro.
bluenote Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 11 minuti fa, captainsensible ha scritto: Perchè non vi fate un impianto Atmos, e così vi fate tutte le scene che vi piacciono ? CS Ti farebbe ribrezzo se in un futuro, spero prossimo, inventassero una sorta di olografia acustica che si integrasse perfettamente con qualunque ambiente e che mantenesse integri le dinamiche e i timbri degli strumenti musicali? 1
Felis Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 25 minuti fa, bluenote ha scritto: Ti farebbe ribrezzo se in un futuro, spero prossimo, inventassero una sorta di olografia acustica che si integrasse perfettamente con qualunque ambiente e che mantenesse integri le dinamiche e i timbri degli strumenti musicali? Beh, il Dolby Atmos è proprio questo, con indispensabili correzione ambientali annesse.
Turandot Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre @ilmisuratore vorrei proprio sapere in quali album la scena sonora "non è presente"
Luca44 Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: L'informazione acustica del canale destro NON deve pervenire nel canale sinistro e viceversa Quindi idealmente mettere una tenda spessa o più di una o cmq materiale fortemente assorbente, tra un diffusore e l'altro, esattamente a metà trai due , che divida quasi tutta la stanza di ascolto dalla parete dietro ai diffusori fino a poco prima del punto di ascolto, dovrebbe far miracoli ? Se così fosse non sarebbe difficile far delle prove al volo, un filo per stendere il bucato in alto e una serie di coperte et voilà ! Ovviamente non fatelo in presenza delle compagne... 1
Coltr@ne Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre IA: Il déjà vu è un fenomeno reale e largamente studiato dalla neuroscienza: circa l’80% delle persone lo sperimenta almeno una volta nella vita. Si tratta della sensazione improvvisa di aver già vissuto una situazione presente, pur sapendo razionalmente che è la prima volta che accade. Le spiegazioni scientifiche sono molteplici e non esiste ancora una teoria unica che ne spieghi completamente il meccanismo [4][6]. ### Teorie neurologiche Alcune ricerche individuano l’origine del déjà vu in un’anomalia temporanea nei lobi temporali, in particolare nell’ippocampo e nella corteccia paraippocampale, aree coinvolte nella memoria e nel riconoscimento di luoghi e situazioni familiari. In soggetti epilettici, episodi di déjà vu possono essere associati a microscariche elettriche in queste regioni cerebrali, suggerendo che il fenomeno sia una breve disfunzione neurologica legata alla memoria [2][4]. ### Teorie della memoria Una teoria molto diffusa è quella del “falso ricordo”: in alcune circostanze il cervello invia per errore una nuova esperienza direttamente alla memoria a lungo termine invece che alla memoria a breve termine. Quando questo accade, il cervello interpreta l’esperienza come un ricordo già vissuto, generando una sensazione di familiarità illusoria [3][6][12]. ### Teoria della dissonanza temporale Secondo un’altra ipotesi, detta della “dissonanza temporale”, il fenomeno nasce da un leggero sfasamento tra il tempo in cui il cervello percepisce un evento e quello in cui lo elabora consapevolmente. In pratica, l’esperienza viene registrata prima ancora che ne diventiamo consapevoli, e quando la coscienza la percepisce, sembra già appartenere al passato [12]. ### Teoria associativa Una spiegazione più psicologica suggerisce che il déjà vu possa derivare da un’associazione inconscia: un luogo, un odore o una situazione possono richiamare implicitamente un’emozione o un dettaglio già vissuto, producendo l’impressione di familiarità anche se non si riesce a identificare il ricordo preciso [12][6]. In sintesi, per la scienza moderna il déjà vu è principalmente un errore nei meccanismi di memoria e percezione, legato a una momentanea dissincronia dell’attività cerebrale nei centri che elaborano il riconoscimento e la familiarità. Citazioni: [1] Cos'è il déjà-vu e perché si manifesta? La spiegazione ... https://www.geopop.it/cose-il-deja-vu-e-perche-si-manifesta-la-spiegazione-scientifica-del-fenomeno/ [2] Déjà vu https://it.wikipedia.org/wiki/Déjà_vu [3] Déjà vu: cosa è, perché si manifesta e come spiegarlo? https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/deja-vu-cosa-e-perche-si-manifesta-come-spiegarlo.html [4] DEJA-VU? UN ERRORE DEL SISTEMA https://www.cnr.it/it/focus/009-7/deja-vu-un-errore-del-sistema [5] 231| Il Déjà vu secondo le neuroscienze e la psicologia https://www.youtube.com/watch?v=RUQD7krDgP4 [6] Déjà vu: mistero della mente - BENU Farma https://www.benufarma.it/blog/articolo/deja-vu-mistero-della-mente [7] Dejà vù: le spiegazioni su cosa avviene a livello cerebrale https://www.stateofmind.it/2017/04/deja-vu-psicologia/ [8] The SCIENCE of Déjà-VU https://www.youtube.com/watch?v=EecS7J7D28c [9] Il Déjà-vu: fenomeno di memoria, tra scienza e ipotesi mistiche https://www.aiko.blog/dejavu-memoria/ [10] esperienza https://www.cnr.it/sites/default/files/public/media/rassegna_stampa/esperienza.pdf [11] Questa faccia non mi è nuova: il mistero del déjà vu https://www.mottamedicalcenter.it/notizia/mistero-deja-vu/ [12] Il Fenomeno del Déjà Vu: tra scienza e magia. https://www.centrointerapia.it/il-fenomeno-de l-deja-vu-tra-scienza-e-magia/
Luca44 Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 9 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: https://youtu.be/FzDw07RqCSs?si=2sDormR8juyU_7pZ Bellissimo video però vorrei far notare che in pochi minuti la dottoressa ha rovinato la vacanza a Venezia della madre e ci ha detto quello che diceva Guzzanti quando faceva Quelo : " La risposta è dentro di te, ma purtroppo è sbajata !!" 1
Coltr@ne Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 1 minuto fa, Luca44 ha scritto: quello che diceva Guzzanti quando faceva Quelo : " La risposta è dentro di te, ma purtroppo è sbajata !!" Povero audiofilo
Vmorrison Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre Le informazioni spaziali sono nella registrazione. L’impianto non può inventare nulla. Se non ci sono nella registrazione non si sentiranno, viceversa se ci sono devono essere ascoltate. Quelli che lamentano il “cesello nei contorni” è parte del discorso, l’impianto che cesella di più è quello che distorce di meno. Detto questo io non ho mai sentito un cesello in riproduzione che mi desse fastidio che non mi avvicinasse alla realtà. Come scrive @dec la scena deve essere credibile, quello che scrivono dell’avvolgimento con suono provenire dall’esterno dei diffusori hanno il “suono” fuori controllo.
OLIMPIA2 Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 7 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Le informazioni spaziali sono nella registrazione. L’impianto non può inventare nulla. Se non ci sono nella registrazione non si sentiranno, viceversa se ci sono devono essere ascoltate. Ho sentito diffusori omidirezionali inventarsi cose che voi audiofili non potete nemmeno immaginare. 1
Luca44 Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 2 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Ho sentito diffusori omidirezionali inventarsi cose che voi audiofili non potete nemmeno immaginare. Ne abbiamo parlato in un thread che aprii qualche mese fa, non sono realistici ma molto piacevoli sì.
stefano_mbp Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 4 ore fa, QUELEDSASOL ha scritto: La scena sonora dal vivo non esiste, nel modo in cui si manifesta in un impianto di riproduzione; quindi e' un falso di autore (Tecnico del suono). Detto cio' se il tecnico del suono l'ha volutamente ricreare,l'impianto la deve riprodurre in modo realistico. Dipende dalla registrazione, nella musica classica dove spesso vengono usati pochi microfoni (3/4) la scena esiste eccome a prescindere dal tecnico del suono, ovvio che se usi tanti microfoni quanti sono voci e strumenti (in alcuni casi anche più di 100) allora è tutto frutto solamente del tecnico del suono
Coltr@ne Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 2 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: non potete nemmeno immaginare. L'esatto opposto, il solo guardarle e già il tuo cervello si è costruito un lungometraggio, invero anche più di uno
Vmorrison Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 4 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Ho sentito diffusori omidirezionali inventarsi cose che voi audiofili non potete nemmeno immaginare Suono fuori controllo, con gli omnidirezionale non c’è cosa più facile.
Giannimorandi Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 40 minuti fa, Turandot ha scritto: @ilmisuratore vorrei proprio sapere in quali album la scena sonora "non è presente" Nelle registrazioni mono, anche se si sente ovviamente tutto al centro c'è comunque una sensazione di profondità 1
one4seven Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 1 ora fa, Felis ha scritto: Beh, il Dolby Atmos è proprio questo, con indispensabili correzione ambientali annesse. Avrai notato, però, che gli audiofili, generalmente, tendono a rifiutare un sistema che finalmente codifica in maniera inequivocabile le informazioni ambientali e musicali, nelle 3 dimensioni, cioè quello che più vanno cercando da un sistema (stereo) che può solo ricrearlo in maniera parziale ed imprecisa. 1
ascoltoebasta Inviato 20 Ottobre Inviato 20 Ottobre 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: La stereofonia obbliga il rispetto di alcune regole...ad esempio un determinato posizionamento delle sorgenti (diffusori) poi a questo seguono un sacco di altre cose che acuiscono o degradano quello che dalla stereofonia dovrebbe uscire indenne Certamente,volevo sottolineare che non dipende solamente dal fatto che la registrazione contenga ariosità e ampiezza,ma questa la si può aumentare o mortificare con determinati accorgimenti che ognuno adotta a propria scelta.
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