Giovanni68 Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre Non ho il dono della sintesi, ascolto delle JBL L220 che mi piacciono molto per la musica elettronica, il vecchio funk e rock, meno per classica e jazz che comunque non sono i generi prevalenti, le alimento, al momento, on un Marantz 300DC, una vera bestia, il suono non mi dispiace, alternativamente un push-pull di KT88 che mi garba parecchio e che ne ha per farle suonare. Ho ascoltato a suo tempo da un amico le Sonus Faber Electa Amator II, impianto di altissimo livello, mi hanno incantato per la presenza delle voci e per la scena sonora, immagino che sia tutto l'ambaradan a creare quella magia ma vorrei provare dei bookshelf anche perché prima o poi le L220 dovranno trovare altra sistemazione, le SF EAII sono difficili se non impossibili da trovare, me ne sono piaciuti il suono e la vista, cosa ci sarebbe di gradevole alla vista con un mobile bello e con un'efficienza non inferiore agli 88dBW/m? Grazie
Giannimorandi Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre Se ti è piaciuto il suono sonus faber potresti guardare le sonetto 2 che hanno un litraggio simile alle electa con woofer da 18 ,oppure budget permettendo ci sono le electa amator3
sensofalsato Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre Senza lasciarsi ingannare troppo dal listino, una Borea BR04 di Triangle, connesse ad un Leben 600 le trovo meravigliose. Visto che è una prova :)
feli Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre 5 ore fa, Giovanni68 ha scritto: JBL L220 che mi piacciono molto per la musica elettronica, il vecchio funk e rock, meno per classica e jazz che comunque non sono i generi prevalenti, . Consiglio per quando avrai scelto i diffusori da stand, di non vendere le L220 ma semplicemente di parcheggiarle in cantina in attesa di metabolizzare per bene e con calma, il suono dei nuovi diffusori da stand . Dopo un breve periodo di iniziale entusiasmo per un'estetica così aggraziata, potresti amaramente pentirti del cambio, specie alla luce dei generi musicali prevalentemente ascoltati. Se proprio dovessi ridurre le dimensioni delle L220, cercherei un paio di L112 o similari, che hanno fondamentalmente gli stessi pregi (il basso, il ritmo) e difetti (gamma medioalta) delle L220. . P.S. buona efficienza e casse da stand non vanno molto d'accordo, stessa cosa si può dire per grinta e coinvolgimento con generi musicali con buon ritmo di basso e batteria, anzi potresti prima annoiarti e poi odiarle. 1
Tronio Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre 6 ore fa, Giovanni68 ha scritto: le SF EAII sono difficili se non impossibili da trovare, me ne sono piaciuti il suono e la vista Confermo: le ho da 25 anni (no, mi spiace: non le vendo...) e la sensazione è sempre quella. Un suggerimento: non pensare neanche lontanamente di trovare nelle nuove SF la magia e il suono di quelle"originali".
Gustavino Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre 9 hours ago, Giovanni68 said: Non ho il dono della sintesi, ascolto delle JBL L220 che mi piacciono molto per la musica elettronica, il vecchio funk e rock, meno per classica e jazz che comunque non sono i generi prevalenti, le alimento, al momento, on un Marantz 300DC, una vera bestia, il suono non mi dispiace, alternativamente un push-pull di KT88 che mi garba parecchio e che ne ha per farle suonare. Ho ascoltato a suo tempo da un amico le Sonus Faber Electa Amator II, impianto di altissimo livello, mi hanno incantato per la presenza delle voci e per la scena sonora, immagino che sia tutto l'ambaradan a creare quella magia ma vorrei provare dei bookshelf anche perché prima o poi le L220 dovranno trovare altra sistemazione, le SF EAII sono difficili se non impossibili da trovare, me ne sono piaciuti il suono e la vista, cosa ci sarebbe di gradevole alla vista con un mobile bello e con un'efficienza non inferiore agli 88dBW/m? Grazie vai alla grande con le botte dei woofer scanspeak e tw dynaudio ..... 1
Ifer2 Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre Le EA 2 mi sono sempre piaciute, le sentii ad un Top Audio quando furono presentata e poi a negozio. Ma in ambiente domestico come gestite quel passivo? Da passivo a parete posteriore che distanza date?
bear_1 Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre ..mah io concordo le L220 non le venderei .....per quanto ben suonanti le piccole dopo un po si ritorna ai Woofer da 12 pollici....(esperienza già fatta) ... poi uno fa quello che pensa meglio, in funzioni delle sue esigenze di ascolto. 2
Discopersempre2 Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre Premetto che non conosco le S.F.(come altri b.s.); però, da ex possessore (stra-contento) delle L-220 e ascoltando, come l' opener il funky-disco e l' hard'nd'hevy, prima di darle "via", ci penserei un attimino. Anch' io consiglierei, se possibile, un ascolto comparato a casa, specie con quei generi. 1
campaz Inviato 22 Ottobre Inviato 22 Ottobre Ma, a vostro parere, un paio di casse più “grandi” sono indispensabili per ogni genere? Per il jazz acustico, le tower aggiungerebbero qualcosa di tangibile rispetto a un paio di bookshelf (non delle più piccole, diciamo un due vie con un altoparlante da 18 centimetri)?
Tronio Inviato 23 Ottobre Inviato 23 Ottobre 10 ore fa, Ifer2 ha scritto: Da passivo a parete posteriore che distanza date? Circa 50 cm. 10 ore fa, bear_1 ha scritto: per quanto ben suonanti le piccole dopo un po si ritorna ai Woofer da 12 pollici....(esperienza già fatta) Esattamente il contrario per la mia esperienza e per chi conosco che in passato ha fatto il medesimo salto evolutivo: una volta compreso, con l'età della ragione, che non serve "avercelo più grosso" siamo passati dal classico wooferone che inseguivamo da ragazzi perché ci piaceva tanto sentire il "boom boom" nello stomaco (magari con il rock "sporco" e non di certo con il jazz raffinato né tantomeno con la musica classica) ad altoparlanti di dimensioni inferiori e superiore qualità, che riproducono i bassi per quello che devono essere, senza effetti speciali da luna park. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, una membrana ampia banalmente muove più aria ma è meno reattiva, a tutto scapito della gestione dei transienti e in generale della naturalezza del suono risultante, sempre che si cerchi la fedeltà di riproduzione e non l'effetto terremoto naturalmente. 10 ore fa, campaz ha scritto: Ma, a vostro parere, un paio di casse più “grandi” sono indispensabili per ogni genere? Assolutamente no, in particolare nel caso da te citato trovo che sia del tutto superfluo: meglio la qualità della "quantità" (a meno che, come detto prima, non si cerchi solo l'effetto speciale). 1
bear_1 Inviato 23 Ottobre Inviato 23 Ottobre @campaz ..bene segui il consiglio del forumer "Tronio" scivimi in privato se hai intenzione di vendere le L220. 1
Ghilo68 Inviato 23 Ottobre Inviato 23 Ottobre @Giovanni68 non citi un budget e quindi ti fornisco 2 suggerimenti da verificare previo ascolto. 1. Franco serblin accordo . Bellissime ok con classica ma non le vedo proprio con funk e rock 2 Laho Bad Girl. Sentite al Gala a Milano riempivano di suono un salone enorme in modo veramente soddisfacente anche con generi più movimentati. L'estetica però è più moderna e quindi soggettiva.
feli Inviato 23 Ottobre Inviato 23 Ottobre 12 ore fa, campaz ha scritto: un paio di casse più “grandi” sono indispensabili per ogni genere? Per il jazz acustico, le tower aggiungerebbero qualcosa di tangibile rispetto a un paio di bookshelf (non delle più piccole, diciamo un due vie con un altoparlante da 18 centimetri)? Al contrario, se passi dai tuoi diffusori da stand ad un bel tower alto e sottile, non fai che aumentare i problemi di interfaccia con l'ambiente, leggi risonanze, bassi lunghi e rimbombanti ecc . Altro mondo sono le "cassone" con woofer grandi e grossi, i problemi di interfaccia con l'ambiente rimangono a tuo carico e da risolvere ma almeno, grazie ad esempio ad una migliore impedenza di radiazione, parti con un bel basso potente, veloce, definito e poco distorto rispetto a quello consentito dai costosissimi wooferini scandinavi, che si agitano facendo solo danni, altro che leggende sulla reattività. 1 1
daniele_g Inviato 23 Ottobre Inviato 23 Ottobre mio fratello ha avuto le EA Ii: ottime, ma sono molto sensibili al posizionamento, richiedono 'aria' attorno. restando in casa SF, ci sono le Cremona Auditor, a mio avviso meravigliose da vedere e ottime nel suono; ma non sono una fotocopia più moderna delle EA. penserei anche alle Diapason Adamantes: sensibilità >90db (non ricordo il dato esatto), tanta qualità, bassi decisamente sorprendenti per il volume della cassa, e un mobile esteticamente valido. anche loro richiedono aria, non mi sono sembrate banali da posizionare (le avevo portate a casa con l'idea di comprarle senz'altro, ma nel mio salotto, pur avendo ben più di 1m di spazio da ogni parte, non davano quanto avevo sentito in negozio e le ho riportate con sommo dispiacere). oppure guarderei in casa Chario (Sonnet ?), ma non conosco i dati di impedenza. sono sonorità diverse fra loro, però. come sempre, sarebbe molto consigliato ascoltarle... se possibile.
bear_1 Inviato 23 Ottobre Inviato 23 Ottobre @campaz ......si scusa la risposta era riferita a "gionanni68.
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