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Melius Club

Vaticano impugna il Concordato


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Inviato
9 minuti fa, nixie ha scritto:

di cui uno non si può mettere becco perchè si parla di cose Divine però deve mettererlo  su un altro Stato

Basterebbero due plotoni della Col Moschin, in un paio d'ore annettiamo il Vaticano, mandiamo amministratore delegato e consiglieri fanculo in esilio da qualche parte ed abbiamo risolto per sempre, tra l'altro considerando la liquiditá della loro banca di stato mi sa che mettiamo a posto anche il debito pubblico.

Inviato

Non vorrei riaprire la vexata quaestio del decreto Zan, ma mi pare che punisca anche le discriminazioni per motivi religiosi. 

Il discorso del diritto di espressione mi pare pretestuoso perché si riferisce a istigazioni a discriminare commesse durante comizi o in discorsi rivolte a masse di popolazione (comizi, dibattiti TV). Ma se io dopo qualche bicchierino con gli amici inveisco contro i preti non rischio nulla ed esercito tranquillamente il mio diritto di espressione. 

GianGastone II
Inviato

Doppio manrovescio senza ritorno

 

Draghi replica al Vaticano sul Ddl Zan: “Il nostro è uno Stato laico”

 

  • Melius 1
Inviato

@GianGastone II La reazione puntuale di Draghi (sicuramente concordata con Mattarella) ha messo nell'angolo il Vaticano il quale se non vuole uscirne ancora peggio dovrà scendere a più miti consigli. 

Well done.

  • Melius 2
Inviato
Il 22/6/2021 at 13:04, Oste onesto ha scritto:

Chissà se hanno informato Papa Francesco? 

Ste' cose che devono rimanere riservate....mah!

Mi auto cito perché il mio sospetto pare fondato....

 

 

Da la Republica di oggi 24/06/2021:

 

"Vaticano contro il ddl Zan, Riccardi: "La Nota viene da ambienti del clero italiano e non dal Papa"

di Paolo Rodari

Andrea Riccardi 

“Questa mossa diplomatica è rara e rischiosa: espone la Santa Sede alla possibilità di schierarsi con una parte Intervidel Parlamento”"

 

Inviato

La nota del Vaticano riguarda l'art. 7 della bozza di legge Zan che prevede che le scuole diano risalto alla giornata contro l'omofobia...

Il Vaticano sostiene che nelle scuola cattoliche che ricevono finanziamento dallo Stato Italiano (tutte)deve essere rispettata la libertà di espressione come prevista dal Concordato.

Inviato

ecco la nota pubblicata dai giornali:

.

 

"La Segreteria di Stato, sezione per i Rapporti con gli Stati, porge distinti ossequi all’Ecc.ma Ambasciata d’Italia e ha l’onore di fare riferimento al disegno di legge n.2005, recante “misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”, il cui testo è stato già approvato dalla Camera dei Deputati il 4 novembre 2020 ed è attualmente all’esame del Senato della Repubblica.

Al riguardo la Segreteria di Stato rileva che alcuni contenuti dell’iniziativa legislativa – particolarmente nella parte in cui si stabilisce la criminalizzazione delle condotte discriminatorie per motivi “fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere” – avrebbero l’effetto di incidere negativamente sulle libertà assicurate alla Chiesa cattolica e ai suoi fedeli dal vigente regime concordatario. Ci sono espressioni della Sacra Scrittura e delle tradizioni ecclesiastiche del magistero autentico del Papa e dei vescovi, che considerano la differenza sessuale, secondo una prospettiva antropologica che la Chiesa cattolica non ritiene disponibile perché derivata dalla stessa Rivelazione divina.

Tale prospettiva è infatti garantita dall’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica italiana di Revisione del concordato lateranense, sottoscritto il 18 febbraio 1984. Nello specifico, all’articolo 2, comma 1, si afferma che “la Repubblica italiana riconosce alla Chiesa cattolica la piena libertà di svolgere la sua missione pastorale, educativa e caritativa, di evangelizzazione e di santificazione. In particolare è assicurata alla Chiesa la libertà di organizzazione, di pubblico esercizio del culto, di esercizio del magistero e del ministero spirituale, nonché della giurisdizione in materia ecclesiastica”. All’articolo 2, comma 3, si afferma ancora che “è garantita ai cattolici e alle loro associazioni e organizzazioni la piena libertà di riunione e di manifestazione del pensiero, con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.

La Segreteria di Stato auspica pertanto che la Parte italiana possa tenere in debita considerazione le suddette argomentazioni e trovare una diversa modulazionedel testo normativo in base agli accordi che regolano i rapporti tra Stato e Chiesa e ai quali la stessa Costituzione Repubblicana riserva una speciale menzione.

La Segreteria di Stato, Sezione per i Rapporti con gli Stati, si avvale della circostanza per rinnovare all’Ecc.ma Ambasciata d’Italia i sensi della sua alta considerazione.

Dal Vaticano, 17 giugno 2021."

 

Inviato
29 minuti fa, Roberto1960 ha scritto:

Il Vaticano sostiene che nelle scuola cattoliche che ricevono finanziamento dallo Stato Italiano

Basterebbe eliminare il problema alla radice chiudendo i cordoni della borsa di Pantalone.

  • Melius 2
extermination
Inviato
6 minuti fa, Velvet ha scritto:

Basterebbe eliminare il problema alla radice chiudendo i cordoni della borsa di Pantalone.

Bella anche questa.

Inviato

bella si, la storia non era " senza oneri per lo stato "

extermination
Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

si, la storia non era " senza oneri per lo stato "

Vedi che chi frequenta queste scuole non grava sul centro di spesa delle scuole pubbliche!

Inviato

allora immagino che i finanziamenti glieli dai tu personalmente di tasca tua.

Inviato

Antica diatriba. Non si capisce perchè uno stato laico ed aconfessionale debba farsi carico di mantenere le scuole cattoliche.

Ci provassero in Francia, dove per ogni evenienza tengono sempre lubrificata la gigliottina.

Certo, loro non hanno sottoscritto alcun concordato. Buon per loro.

Inviato
13 minuti fa, audio2 ha scritto:

bella si, la storia non era " senza oneri per lo stato "

Il parlamento più asservito e baciapile del pianeta ha creato il capolavoro: Non scuole finanzia lo Stato ma "sistemi di istruzione".  I sistemi di istruzione sono composti da scuole statali e scuole paritarie. E tanti saluti alla "costituzione più bella del mondo". 

 

extermination
Inviato
4 minuti fa, audio2 ha scritto:

immagino che i finanziamenti glieli dai tu personalmente di tasca tua.

Facciamo a capirci!

Vedi quanto costa un ciclo completo di studio di uno studente  ( elementari-medie-superiori) e vedi quanto vale il contributo.

Inviato

da me senza oneri per lo stato vuol dire senza oneri per lo stato, cioè non è che faccio il mercato del pesce

tramite il baratto e quindi due studenti di meno da me sono un risparmio ma poi ti sovvenziono sempre per

quei due studenti li che vengono da te.

extermination
Inviato
6 minuti fa, Velvet ha scritto:

debba farsi carico di mantenere le scuole cattoliche.

Perdonami. Non è proprio così!

Di norma, viene pagata una retta annuale che dipende dal reddito familiare. Quindi lo stato partecipa al mantenimento non aggravandosi di uscite di cassa ben maggiori (spese di gestione e di investimenti)  e responsabilità " diretti/e" 

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