Vai al contenuto
Melius Club

Ancora una donna uccisa


senek65

Messaggi raccomandati

Inviato
1 minuto fa, andpi65 ha scritto:

Però un caxxio di collegamento internet lo avresti ehh :classic_biggrin:

ma senno' che gusto c'è? :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
4 minuti fa, gibraltar ha scritto:

dici? Non mi sembra.

Ho vinto qualche cosa? :classic_biggrin:

Inviato

Ho wikipardato. La pena base per l'omicidio è la reclusione non inferiore a 21 anni, quella per il femminicidio è l'ergastolo.

Ora, nel caso che io (di nuovo!) uccida la mia fidanzata perché la odio in quanto donna, commetto un femminicidio.

Nel caso che lei uccida me in quanto uomo, perché odia il patriarcato e tutti gli uomini, commette un omicidio.

Il risultato delle azioni è lo stesso, con la stessa motivazione alla base (l'odio verso l'altro sesso), ma il trattamento riservato dalla legge al colpevole è differente. E' questo che non mi piace.

 

NB sia ben chiaro che non sto in alcun modo minimizzando un grave problema (quello della violenza sulle donne) che purtroppo è reale e, sembra, ancora lontano dall'essere eliminato; ben vengano dunque tutti gli strumenti atti a contrastarlo con efficacia. Ma non ritengo sia giusto applicare due leggi differenti per lo stesso reato, da qui nascono i miei dubbi e le mie perplessità.

Inviato
3 ore fa, keres ha scritto:

ti riferisci anche alla tabella da me postata, bene allora dacci tu i dati giusti, magari con chat gpt :classic_biggrin:

Poi a chi farebbe comodo dare dati errati mi è difficile da capire? 

 

No, mi riferivo a quelli di audio.  

 

Dare dati sbagliati serve alla narrazione che vorrebbe che non esista il problema 

  • Melius 1
Inviato
14 minuti fa, gibraltar ha scritto:

E' questo che non mi piace.

 

Pure a me non piace il reato di lesioni stradali ( na cagata pazzesca ) , ma questo è. Le leggi si modificano a seconda dei tempi  ( più spesso di pancia e  per accontentare  il consenso della pancia del pubblico). Quella sul codice rosso di ultima uscita (2023) però mi sembra fatta benino. Codici rossi se ne fanno a iosa in giro( mi dicono quelli ancora operativi)  e  per una che ci rimane ne salvi  100, 1000 almeno ...

  • Melius 2
Inviato

@briandinazareth Ora mi confondi, ma la narrazione che tende a sminuire i dati di fatto sui femminicidi a chi gioverebbe è perche'? 

Ci farebbe forse sentire più tranquilli? 

 

Inviato
3 minuti fa, keres ha scritto:

Ora mi confondi, ma la narrazione che tende a sminuire i dati di fatto sui femminicidi a chi gioverebbe è perche'? 

Ci farebbe forse sentire più tranquilli? 

 

È una questione ideologica, il patriarcato non esiste,  la violenza contro le donne non ha origini anche culturali, l'attenzione su queste cose èc esagerata, che se accade anche in Svezia non n dobbiamo mettere in discussione nulla ecc. Cose viste molte volte. 

C'è un'intera corrente,  oggi molto forte,  che spinge in quella direzione,  la stessa che dice che in fondo il razzismo non esiste o quasi,  che non ci sono discriminazioni ecc. 

 

Niente di nuovob insomma. 

  • Melius 1
Inviato
18 minuti fa, gibraltar ha scritto:

Nel caso che lei uccida me in quanto uomo, perché odia il patriarcato e tutti gli uomini, commette un omicidio.

Il risultato delle azioni è lo stesso, con la stessa motivazione alla base (l'odio verso l'altro sesso), ma il trattamento riservato dalla legge al colpevole è differente. E' questo che non mi piace.

 

Però il primo fenomeno è purtroppo presente e quotidiano,  il secondo no.

Nella pratica fa tanta differenza. 

 

Più che altro io penso che sia abbastanza inutile; questa corsa ad inasprire le pene ha pochissimo effetto,  per chi uccide la sua ex la differenza fra prendersi 20 anni o 30 è ininfluente. 

 

Dubito che qualcuno di questi assassini si fermi a pensare di non farlo perché starà più tempo al gabbio.

 

lo penso in generale: inasprire le pene non costa nulla e da l'impressione che si faccia qualcosa, il politico di turno fa bella figura,  ma non è quasi mai una misura che riduce realmente il reato. 

  • Melius 2
Inviato
4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

 

Dubito che qualcuno di questi assassini si fermi a pensare di non farlo perché starà più tempo al gabbio.

 

lo penso in generale: inasprire le pene non costa nulla e da l'impressione che si faccia qualcosa, il politico di turno fa bella figura,  ma non è quasi mai una misura che riduce realmente il reato. 

L'incidenza degli omicidi e dei crimini efferati in Paesi ove vige la pena di morte dovrebbe insegnare qualcosa in tal senso. Dovrebbe... 

E dunque si torna al discorso della prevenzione. E' dimostrato che gran parte degli adolescenti riceva i primi "insegnamenti" sui rapporti sessuali dalla pornografia su internet: non è certo questo il modo per apprendere le dinamiche che devono intercorrere nei rapporti interpersonali e affettivi. Però, poi, quando si propone di introdurre un'educazione sessuale, affettiva e relazionale fatta in modo serio nelle scuole e, cosa alla quale sono favorevole, già dalle elementari la risposta è sempre la solita: "non è così che si risolve la questione, ci vuol ben altro..."

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

questa corsa ad inasprire le pene ha pochissimo effetto

Lo ha ( l'effetto) se dai i mezzi giuridici ( lo spazio di azione) per agire prima che si arrivi al femminicidio, ed  ora qualcosina c'è che prima non c'era. con la modifica della legge sul codice Rosso.

Ed è l'unico mezzo che funziona , seppur imperfetto.  

Vale per tutti ( proprio tutti) i reati.

  • Melius 1
Inviato

Il fatto che il femminicidio sia punito più duramente dell'omicidio è da sottoporre alla Corte Costituzionale per possibile violazione dell'art.3. Ogni omicidio o femminicidio è un caso a sé e solo i giudici possono stabilire la sua gravità in base alle motivazioni e alla modalità con cui viene commesso.

briandinazareth
Inviato
7 ore fa, andpi65 ha scritto:

Lo ha ( l'effetto) se dai i mezzi giuridici ( lo spazio di azione) per agire prima che si arrivi al femminicidio, ed  ora qualcosina c'è che prima non c'era. con la modifica della legge sul codice Rosso.

Ed è l'unico mezzo che funziona , seppur imperfetto.  

Vale per tutti ( proprio tutti) i reati.

 

Sono due cose totalmente diverse,  gli strumenti di prevenzione e le pene. 

È dimostrato,  e Beccaria e altri lo avevano capito da molto,  che inasprire le pene per reati gravi non ha praticamente alcun effetto sulla numerosità degli stessi.

Crea consenso ma non risolve l'origine dei problemi 

Inviato
8 ore fa, gibraltar ha scritto:

E' questo che non mi piace.

Tuttavia la norma penale ha la funzione di determinare, anche in funzione preventiva, un disvalore non solo etico (in questo caso legato al contenuto "culturale" di determinate azioni) ma correlato alla gravità dei numeri e della percezione nella società di un certo fenomeno.

Credo si debba tener conto che il numero di uominicidi da parte delle donne sembra piuttosto lontano da quello contrario, c'é poi il rapporto di forza di norma a vantaggio dell'uomo, ed anche il peso del momento storico in cui certe azioni si ripetono al quale si contrappone il messaggio che la legge intende dare.

Non dimentichiamo che la legge non ha il compito di fotografare rapporti sociali e di forza, ma anche di determinare il cambiamento.

  • Melius 1
Inviato

Per il momento credo (purtroppo o per fortuna non sono più tenuto all'aggiornamento istantaneo), il reato di femminicidio sia in discussione, mentre l'aver commesso il fatto contro coniuge, compagno od ex, oppure dopo stalking, sono aggravanti.

Inviato

Per il momento credo (purtroppo o per fortuna non sono più tenuto all'aggiornamento istantaneo), il reato di femminicidio sia in discussione, mentre l'aver commesso il fatto contro coniuge, compagno od ex, oppure dopo stalking, sono aggravanti.

PS: codice rosa è un protocollo sanitario, codice rosso un protocollo giudiziario e di PS.

Inviato
7 ore fa, gibraltar ha scritto:

E' questo che non mi piace.

Non ti può piacere ma è un fatto che esista una leggerissima differenza tra un uomo e una donna, che porta il primo ad avere un superiorità fisica tale da porlo in una situazione di notevole "vantaggio" nel caso la voglia sopprimere.

Che sia un problema anche culturale lo si evince anche solo semplicemente leggendo questa discussione.

Io probabilmente sono di parte, avendo due figlie  femmine.

Però continuo a non comprendere come ad un individuo, che minaccia, che perseguita e semmai compie pure atti di violenza ingiustificata verso una donna, venga imposta una misura ridicola come il "divieto di avvicinamento" e/o anche il braccialetto elettronico: che non so che tempi di reazione abbia, ma che pare non essere in grado di evitare il peggio.

Poi si trascura l'aspetto squisitamente psicologico: provate ad immaginare come deve essere vivere sapendo che chi ti ha minacciato o ti ha fatto del male è comunque libero di andare dove gli pare: ergo te lo puoi trovare davanti in ogni momento.

A me tutto questo pare follia. Una follia giuridicamente regolamentata. Un abominio.

Io sta gente pretendo resti dietro le sbarre non dopo che ha ucciso ma ben prima: se sei un pericolo per la società non puoi andare in giro per strada.

 


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Membro Attivo
      911
      911 ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
    • Badge del Vinile Oro
      OLIMPIA2
      OLIMPIA2 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Ottimi Contenuti
      shoegazer_82
      shoegazer_82 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Contenuti Utili
      jakob1965
      jakob1965 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Membro Attivo
      stefra0609
      stefra0609 ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
×
×
  • Crea Nuovo...