lello64 Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 6 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Pelosi aveva 17 anni, non sedici fa differenza? e ninetto davoli che ha conosciuto a 15 anni ovviamente non l'ha toccato e il processo ramuscello? i ragazzi avevano tra i 15 e i 16 anni stai difendendo l'indifendibile
analogico_09 Inviato 16 ore fa Autore Inviato 16 ore fa Cerca di capire te qualcosa, che la soni e te la canti senza sapere di cosa parli, lanciando accuse e circostanze senza un straccio di argomenti, animato solo da una cieca rabbia che mi sa tanto che se ti toccano sul punto debole... Non intendo parlare con te su queste basi, seguita a spoloquiare da solo senza citarmi.
analogico_09 Inviato 16 ore fa Autore Inviato 16 ore fa 32 minuti fa, lello64 ha scritto: fa differenza? e ninetto davoli che ha conosciuto a 15 anni ovviamente non l'ha toccato e il processo ramuscello? i ragazzi avevano tra i 15 e i 16 anni stai difendendo l'indifendibile Stai rimestando nel torbido, seguiti a delirare, nella giornata del ricordo di un grande poeta assassinato da quelli che la pensavano come te con assurdo ottuso livore: processo ramuscello, se non credi a me: Il Processo a Pier Paolo Pasolini per atti osceni e corruzione di minore è stato un procedimento legale a carico di Pier Paolo Pasolini, nel quale infine uscì assolto, svoltosi tra il 1949 e il 1952. Wiki Lo capisci l'italiano? L'allusione su Ninetto Davoli poi. hai le prove, c'eri pure te... la prrossima volta che ribecco l'attore nei giri del cinema, il quale ha sempre mille parole di graditudine e affezione filiale per Pasolini, gli farò leggere questo post...
Jack Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa “… e penso a come cambia in fretta la morale” 🎶 (cit… di un grande, quello sì un grande) 1
Plot Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 12 minuti fa, lello64 ha scritto: ti rispondo perché ho un'ottima considerazione di te ti ringrazio della stima che e' reciproca. Pero' siamo adulti e a me piace giocare a carte scoperte e quelli sono i fatti. Non mi sento di condannare nessuno (poi rispondero' anche ad @analogico_09 ) Per quanto possa essere deprecabile il mondo purtroppo funziona cosi', situazioni borderline, fuori dalla normalita' della casa del mulino bianco. Non mi stupisco ma mi stupisco di chi si stupisce. Pino la rana, benche' minorenne era un ragazzo di vita, e' certificato, e i proventi derivavano appunto da situazioni bordeline, sapeva cio' che vendeva e la vendeva. Spiace per la crudezza, ma se vogliamo continuare in questa direzione bisogna giocare con le carte sopra al tavolino, non sotto. Rimane pacifico che un rapporto sessuale tra un minorenne ed un maggiorenne, nella normalita' delle cose e' aberrante, ma in questo caso ci sono degli elementi che vanno presi in considerazione.
Plot Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 5 minuti fa, Jack ha scritto: “… e penso a come cambia in fretta la morale” 🎶 (cit… di un grande, quello sì un grande) Credo che tu non abbia capito bene di cosa si parli, tranquillo, per te e' la norma 1 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 16 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 ore fa Per me l’uomo va sempre distinto dall’artista. L’artista sublima le debolezze (vere od opinabili) dell’uomo. altrimenti butteremmo nel cesso Caravaggio, Wagner, Celine e pure Seneca. Trovo infantile cercare coerenza nell’uomo complesso. La coerenza viene facile nell’uomo semplice o in quello nel quale, per puro caso, il proprio comportamento o sentire coincide con quello della pubblica approvazione in un certo momento storico e culturale 2 1
PL-L1000 Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa Ogni volta che riciccia questa polemica dimenticate (@Jack, contento?) che Berlusconi era Primo Ministro, ricopriva un ruolo istituzionale ed esponeva il paese (minuscola) a possibili ricatti, et cetera. Vi pare un problema di morale? Che B. sia stato principalmente condannato per 'sta roba e non per gli intrallazzi criminali è un altro problema e discorso. 2
mozarteum Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 1 minuto fa, PL-L1000 ha scritto: Che B. sia stato principalmente condannato E’ stato assolto
analogico_09 Inviato 16 ore fa Autore Inviato 16 ore fa 13 minuti fa, Plot ha scritto: Non mi sento di condannare nessuno (poi rispondero' anche ad @analogico_09 ) Per me questa faccenda è superata, intendevo parlare di Pasolini il poeta, l'intellettuale, lo scrittore, il regista, l'osservatorer acuto e critico, profetico delle realtà italiani e mondiali, tra i più grandi della storia italiana che ogni coscienza sociale civile apprezza, celebra rimpiangere, senza con questo voler farene l'agiografia ma senza neanche scendere nei torbido della sua vita privarta. Quaindi se ti va di confrontarti su questo, magari dando un'occhiata a quanto abbia già scritto, ti seguo, diversamente ne ho già le balle piene di questi detour che ten dono a far deragliare il topic. 7 minuti fa, mozarteum ha scritto: Seneca. Certi "inchiappettamenti"...
PL-L1000 Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa Grazie @mozarteum, ho toppato. Pensavo al clamore mediatico. Correggo: Più probabilmete un lapsus freudiano...
Plot Inviato 16 ore fa Inviato 16 ore fa 30 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Pelosi aveva 17 anni, non sedici, nato a Luglio del 1958 l'omicidio è avvenuto a Novembre del 1975 , mancava poco al raggiungimento dell'eta della maturità, non era certamente un ragazzino sperduto figlio di papà da circuire, bensì un giovane fatto e ben navigato ed esperenziato, ovvero scafato, la vita di strada vissuta anche coi i piccoli crimini lo aveva ben maturato prima dell'età convenzionale dei 18 anni ...volevo arrivare al discorso, ma sinteticamente sono in sintonia col profilo di pelosi. Non e' il primo nell' ultimo della lista in merito a queste pratiche volte al profitto. Storie ordinarie, c'e' un filo sottile nel definire chi sia il lupo e chi l' agnello ma legati dallo stesso filo del chi vuole cosa.
mozarteum Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Nel pensiero di Pasolini trovo pero’ -come non di rado accade specie nei comparti di sx della cultura- un disprezzo per la borghesia piccola media o grande che sia, anche motivato, ma che e’ dimentico della dimensione individuale e della difficolta’ di sbarcare il senso esistenziale per chiunque, anche per chi e’ risparmiato dalla miseria, ma vive altre insufficienze, nevrosi e mestizie. Altri autori sono a mio avviso piu’ efficaci nell’affrescare senza pregiudizio l’umanita’
Plot Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 4 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Per me questa faccenda è superata, intendevo parlare di Pasolini il poeta, l'intellettuale, lo scrittore, il regista, l'osservatorer acuto e critico, profetico delle realtà italiani e mondiali, tra i più grandi della storia italiana che ogni coscienza sociale civile apprezza, celebra rimpiangere, senza con questo voler farene l'agiografia ma senza neanche scendere nei torbido della sua vita privarta. Si era capito sin dai primi post, la commemorazione era chiara Ma bisogna anche considerare che la sua scomparsa e' legata a questo terribile fatto di cronaca decretando la sua dipartita dal mondo dei vivi. ...per quanto mi riguarda, il caso di mr B c'entra come i cavoli a merenda, ma vabbeh, siamo su un forum
lampo65 Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 14 minuti fa, mozarteum ha scritto: nevrosi e mestizie Che era anche la sua vita immagino, peraltro borghese benché intellettuale. Si considerava un Marxista, una lettura della società oggettiva era prodroma. Poi non conosco abbastanza l'opera, per dire quanto ha scavato nell'uomo e quanto nella società.
lello64 Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 44 minuti fa, Plot ha scritto: Per quanto possa essere deprecabile il mondo purtroppo funziona cosi', situazioni borderline, fuori dalla normalita' della casa del mulino bianco. Non mi stupisco ma mi stupisco di chi si stupisce. io non mi stupisco ci sono persone così al mondo? sì. ma non vanno celebrate il pci lo espulse dopo il processo di ramuscello e mi chiedo: saranno i soliti compagni che sbagliano anche stavolta? o forse si sono semplicemente disinteressati del fatto che fu assolto per insufficienza di prove perché, si sa, quando ci sono di mezzo soldi e potere, certe storie finiscono sempre allo stesso modo se si parla dell’opera di pasolini, nulla da eccepire: era un genio, e su questo non si discute ma se si parla della persona, o, peggio ancora, del luogo in cui è stato ucciso mentre stava per compiere un altro reato, più meschino e reiterato... beh.. io non ci sto genio e sregolatezza? posso anche accettare un caravaggio che uccide un uomo adulto perchè si incazza giocando a pallone ma quando si mettono le mani su minori o su animali io non ci sto è più forte di me e spero di non essere il solo 23 minuti fa, Plot ha scritto: per quanto mi riguarda, il caso di mr B c'entra come i cavoli a merenda, il caso di mr. b c'entra nella misura in cui con i soldi pensi di poter fare quello che ti pare compreso uscire indenni da un processo
analogico_09 Inviato 15 ore fa Autore Inviato 15 ore fa 19 minuti fa, mozarteum ha scritto: un disprezzo per la borghesia piccola media o grande che sia, anche motivato, ma che e’ dimentico della dimensione individuale e della difficolta’ di sbarcare il senso esistenziale per chiunque, anche per chi e’ risparmiato dalla miseria, ma vive altre insufficienze, nevrosi e mestizie. Ma pasolini, borghese, viveva con i borghesi, frequentava gli altri intellettuali, poeti, scrittori ecc della borghesia, intrattenne una storia di amore platonico con la Callas , un gentile e tenero rapporto di amicizia, la Callas era davvero innamorata, non dimenticava l'indivisuo con le proprie difficoltà esistenzaili, i suoi strali erano per la classe borghese come istituzione, simbolo e realtà del potere borghese. Si schierò con i poliziotti figli del proletariato nei fatti di Valle Giulia, criticò gli studenti figli dei borghesi che favevano la rtivoluzione "garantiti"... C'è un bel libro di Dacia Maraini, strettissima amica di Pasolini che lo racconta con sensibilità negli aspetti più intimi e privati, indifesi, umani... "Caro Pier Paolo". 1
mozarteum Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa 3 minuti fa, analogico_09 ha scritto: per la classe borghese come istituzione, simbolo e realtà del potere borghese Sono arnesi concettuali superati, e’ diesel ideologico. La societa’ di oggi si muove su altre direttrici, il potere e’ fluido appartiene agli attori economici e creativi della tecnologia, e corre sopra o a lato delle istituizoni. Dire di queste che sono borghesi e’ voler decifrare fatti nuovi con utensili vecchi 1
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