Dufay Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 4 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Ridurre la resistenza parassita dell'induttanza di filtro è sempre una buona cosa. Mai stato un problema. Beh passare da 1.5 o più a 0.1 può cambiare parecchio a livello di risposta . Ci sono poi sistemi che hanno resistenze in serie non indifferenti per progetto ad esempio certi modelli Opera. È una cavolata progettuale lo so ma tant'è.
OLIMPIA2 Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa @Dufay la resistenza in serie al woofer varia il Qts e di conseguenza lo smorzamento. Bisogna vedere se il progetto del crossover ne ha tenuto conto, specie all'ascolto. Aggiungere una resistenza in serie al woofer la trovo una pratica barbara.
Luca44 Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 4 ore fa, captainsensible ha scritto: @Luca44 certo fanno altoparlanti cazzutissimi, ma li castrano con un crossover scadente. Sono famosi per martellarsi le palle CS Non sarebbero i primi, anche la Dynaudio non sempre ha usato al massimo i propri altoparlanti, pur buonissimi o eccellenti. Sono scelte frutto di compromessi o a volte di ricerca di una sonorità particolare o per differenziare la produzione ( esempio quando fare un diffusore non top di gamma troppo bene rischierebbe di renderlo un pericolo per l'ammiraglia della casa o cmq per le linee superiori ). In questo caso non potrebbe essere fatto proprio per non compromettere la vendita dei modelli attivi ? Non possiamo affermarlo ma neppure escluderlo... Oppure perché farlo in un certo modo avrebbe portato i diffusori passivi troppo vicini al costo degli attivi e quindi resi poco appetibili ? Non possiamo affermarlo ma neppure escluderlo.
OLIMPIA2 Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa @Luca44 il fattore principale delle scelte è sempre il costo
Gustavino Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 4 hours ago, ilmisuratore said: Ovvio che fanno anche i test di ascolto, ma quelli servono per "sentire come suona" (non per oggettivare che un condensatore piuttosto che un altro non causa degrado) Usare un condensatore con un micron di alluminio vaporizzato sopra non e' per nulla uguale ad uno avvolto con una lamina di vero rame....
Summerandsun Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa Scusate, ma com'è che il titolare della discussione chiede di diffusori pro per PA da 1000€ e siamo finiti a discutere da 5 pagine di casse HiFi da 100k€, crossover, misure, modifiche ai crossover,..... cioè tutt'altro. Argomenti che magari meriterebbero thread dedicati. Non stiamo aiutando molto luimas. Scusate la polemica, che chiudo subito qua. Saluti 1
Dufay Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa 14 minuti fa, Luca44 ha scritto: Non sarebbero i primi, anche la Dynaudio non sempre ha usato al massimo i propri altoparlanti, pur buonissimi o eccellenti. Sono scelte frutto di compromessi o a volte di ricerca di una sonorità particolare o per differenziare la produzione ( esempio quando fare un diffusore non top di gamma troppo bene rischierebbe di renderlo un pericolo per l'ammiraglia della casa o cmq per le linee superiori ). In questo caso non potrebbe essere fatto proprio per non compromettere la vendita dei modelli attivi ? Non possiamo affermarlo ma neppure escluderlo... Oppure perché farlo in un certo modo avrebbe portato i diffusori passivi troppo vicini al costo degli attivi e quindi resi poco appetibili ? Non possiamo affermarlo ma neppure escluderlo. Sarebbe bene avere presente quanto costa e quanto è ingombrante un filtro ai massimi livelli. Come ho già detto non si vede e quindi non fa vendere. È anche vero che ormai da tempo ci nono marchi che mettono ben in evidenza la qualità dei loro filtri ma in linea di massima stanno nascosti e quindi non suonano ...
captainsensible Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa 23 minuti fa, Luca44 ha scritto: essere fatto proprio per non compromettere la vendita dei modelli attivi ? I modelli attivi vengono realizzati proprio per dare al professionista un modello chiuso con prestazioni garantite, per evitare che le debba usare vada al finire nel vortice del cambio-scambio-prova. Ti piace? Prendi il pacchetto completo! CS 1
jackreacher Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa Ritornando al tema della discussione: 1) speakers attivi per eventi in auditorium e per i live sono studiati e costruiti per emettere alta pressione sonora per ambienti grandi e distanze rilevanti con molte persone in sala. 2) speakers monitor attivi (e passivi) per studio di registrazione (e banco mixer in generale) sono costruiti per la più alta fedeltà in un'area d'ascolto trattata e ben delimitata. 3) speakers home (attivi e passivi) costruiti per suonare in una media di scenari domestici possibili e di solito tendono ad avere una personalità più spiccata rispetto ai monitors. Personalmente a casa io utilizzerei diffusori home confacenti al mio gusto (più lineari e neutri possibile) oppure monitors. . Il discorso dei crossover conta quanto un piffero nel pieno orchestrale di una sinfonia . Spero che questo intervento possa essere utile a @luimas . Ps: ripeto che non condivido l'idea di modificare il crossover soprattutto in stile Levorato --> diventa un altro diffusore. 1
ilmisuratore Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa 27 minuti fa, Gustavino ha scritto: Usare un condensatore con un micron di alluminio vaporizzato sopra non e' per nulla uguale ad uno avvolto con una lamina di vero rame.... Non è necessario ricordare in ogni post che per te conta soltanto l'aspetto visivo e il prezzo L'audio tratta altre cose...ad esempio il segnale
Dufay Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa 10 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ritornando al tema della discussione: 1) speakers attivi per eventi in auditorium e per i live sono studiati e costruiti per emettere alta pressione sonora per ambienti grandi e distanze rilevanti con molte persone in sala. 2) speakers monitor attivi (e passivi) per studio di registrazione (e banco mixer in generale) sono costruiti per la più alta fedeltà in un'area d'ascolto trattata e ben delimitata. 3) speakers home (attivi e passivi) costruiti per suonare in una media di scenari domestici possibili e di solito tendono ad avere una personalità più spiccata rispetto ai monitors. Personalmente a casa io utilizzerei diffusori home confacenti al mio gusto (più lineari e neutri possibile) oppure monitors. . Il discorso dei crossover conta quanto un piffero nel pieno orchestrale di una sinfonia . Spero che questo intervento possa essere utile a @luimas . Ps: ripeto che non condivido l'idea di modificare il crossover soprattutto in stile Levorato --> diventa un altro diffusore. Corretto direi. Il che non vuole dire che non possano esistere sistemi Pa usabili con soddisfazione in casa solo che non sono pensati per questo.
Ulmerino Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa Ma Voi ascoltate la Musica per pura passione e piacere o siete tutti professionisti e tecnici del Suono? Non c'è una risposta univoca a tutte le situazioni casalinghe che possono presentarsi...non c'è un vincitore tra le varie tipologie di diffusori, ognuno pensata per raggiungere uno scopo ben preciso o soddisfare determinate richieste ...ma l'utente mediamente insoddisfatto deve per forza avere delle certezze, per vivere tranquillo e sereno la propria passione... Ovviamente senza polemica...😁
Dufay Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa 4 minuti fa, Ulmerino ha scritto: Ma Voi ascoltate la Musica per pura passione e piacere o siete tutti professionisti e tecnici del Suono? Io mi sto ascoltando ora Nick Drake. Diciamo che la musica merita il massimo impegno possibile 1
Ulmerino Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa @Dufay giusto, la Musica merita la massima considerazione e impegno possibile, ma le situazioni per ascoltarla al meglio sono una diversa dall'altra... In un ambiente potrebbero andar bene diffusori pro ma anche no...potrebbe suonare bene un diffusore attivo ma potrebbe andare meglio uno passivo...è da verificare caso per caso. Personalmente penso che un buon crossover passivo, pensato per interfacciarsi al meglio con i driver a cui andrà collegato, sia molto accurato, spesso più di un crossover elettronico che in mezzo ha un amplificatore, sarà molto più efficiente e "forse" più dinamico, ma è distante dal carico e tante "finezze" , non sono possibili...poi magari un diffusore attivo va bene per la gran parte degli utenti...ma ad alti, altissimi livelli non mi hanno mai convinto del tutto...proprio per la mancanza di possibilita' nel "plasmare" il suono che cerchiamo...si potrebbe obbiettare che un diffusore attivo è perfettamente implementato per le massime prestazioni...siete sicuri che non sia migliorabile?
Ulmerino Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa In un classico diffusore passivo le variabili sono tantissime, puoi cambiare cavi e amplificazione in infinite combinazioni...molti ci vedono un punto debole...io lo vedo un punto di forza...
jackreacher Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 7 minuti fa, Ulmerino ha scritto: In un classico diffusore passivo le variabili sono tantissime, puoi cambiare cavi e amplificazione in infinite combinazioni...molti ci vedono un punto debole...io lo vedo un punto di forza... Forse si dimentica che normalmente un diffusore attivo pro dispone di differenti opzioni di regolazione ed equalizzazione....
Ulmerino Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa @jackreacher lo so' benissimo che un diffusore pro è completamente regolabile, ma è un "pacchetto", non è possibile innalzarne la qualità. Il fatto che sia equalizzabile non risolve tutti i problemi...
Dufay Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 15 minuti fa, Ulmerino ha scritto: @jackreacher lo so' benissimo che un diffusore pro è completamente regolabile, ma è un "pacchetto", non è possibile innalzarne la qualità. Il fatto che sia equalizzabile non risolve tutti i problemi... A volte un pacco
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