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Melius Club

La dote principale di un impianto audio.


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Inviato

 

Un bell'impianto è semplice ( diffusori, amplificazione integrata, meglio una sola sorgente, streaming possibilmente). 

È esteso in frequenza ed è privo di fatica d'ascolto.

Questi i punti base, a mio avviso 

Inviato
56 minuti fa, one4seven ha scritto:

Un esempio: la stragrande maggioranza dei diffusori sono progettati limitati in gamma bassa proprio per venire incontro alle problematiche relative in ambiente domestico. Sia da un punto di vista dimensionale, sia da un punto di vista acustico.

Vero ma in riproduzione con questa storia si è pensato ai demonizzare i bassi a risolvere le relative problematiche e non si è pensato al resto. Da qui tutta una serie di distorsioni, una sorta di superficialità, ( la scena acustica non è importante….. tu non sai come è stata voluta…a me non interessa…a me piace la dinamica…a me piace la spl…a me piace la timbrica…quella la fanno anche le cassettine del computer e via così a caxxate )…

Non capendo una fava arrivano tutte queste argomentazioni. 
La verità è una. 

Inviato

L’impianto per me deve suonare bene ai vari volumi, ovvero deve essere in grado di suonare bene in un ampio range di volume. Non solo, ad ogni livello di ascolto deve essere in grado di soddisfare, anzi mi correggo, di emozionare; ovviamente con il salire dei db le cose si fanno più emozionanti e anche complicate, ma la fruizione deve esserci sia a basso che a medio che ad alto volume.

Inviato
8 ore fa, Vmorrison ha scritto:

Con la storia dell’ambiente si è creato negli anni….. tanto c’è l’ambiente dopo…ma che caxxo vuol dire? Che il violino di mia figlia può suonare scordato perché c’è l’ambiente..

In effetti l' ambiente è importante per valorizzare l'impianto poi vorrei vedere quanti hanno un ambiente trattato seriamente.

Comunque un quadro di pinco pallo non diventa un Monet neanche se lo metti nel più bel salotto di sto mondo.

Quindi a parità di ambiente prendo il mio ad esempio purtroppo non trattato per motivi familiari l' impianto attuale suona molto meglio per dinamica, resa sulle basse frequenze e ricostruzione scenica rispetto a quello che avevo precedentemente.

In poche parole la differenza tra un paio di diffusori così e così è dei diffusori di altro livello e lo stesso vale per l'amplificatore se li metti sullo stesso ambiente si sente eccome.

Poi si potrà dire non sono sfruttati al massimo delle loro potenzialità ma le differenze si colgono.

 

  • Melius 1
Inviato
49 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

La verità è una.

 

Ma sai, le verità possono essere molteplici perché ognuno si costruisce la sua. Alla fine non puoi scindere le varie caratteristiche dai gusti, dalle percezioni e dalle esigenze personali.

Io penso che già la pratica impossibilità di avere una completa e lineare estensione in frequenza a basse distorsioni ed adeguata SPL, mandi "a ramengo" tutto il resto, se vogliamo cercare di oggettivare qualcosa, parlando di corretta riproduzione. 

In altre parole non puoi cercare qualità su quello che non c'è fisicamente... :classic_biggrin:

Siccome bisogna accontentarsi per causa di forza maggiore, ecco che nasce tutto il resto, imho.

 

 

  • Melius 2
Inviato
23 minuti fa, one4seven ha scritto:

Siccome bisogna accontentarsi per causa di forza maggiore, ecco che nasce tutto il resto, imho.

Grande verità bisogna accontentarsi ed invece che erigersi come profondi conoscitori del so tutto io ammettere che ognuno ha le sue limitazioni.

Chi di impianto chi di ambiente e chi di tutti e due  il nostro cervello ci aiuta tanto in questo perché se  mangi una cosa cattiva la prima volta te ne accorgi eccome alla centesima dirai beh insomma tanto cattiva non è però devi avere la consapevolezza che non hai nel piatto una prelibatezza 🤣.

Inviato

@one4seven è tutto un compromesso una consapevolezza acquisita nel tempo ed esperienza. Quella che non hanno gli smanacciatori della Rf piatta al punto d’ascolto nel tinello di casa. Ma siamo ot 😃

ps nemmeno tanto se si parla di equilibrio 

Inviato
1 ora fa, Aletto ha scritto:

L’impianto per me deve suonare bene ai vari volumi,

...e soprattutto ai livelli più alti di volume il suono non dev'essere gettato in faccia... ma deve soltanto incrementare il coinvolgimento 

Se poi aggiungiamo che ai livelli più alti di volume non si manifesta fatica d'ascolto già siamo ben messi su una buona parte di parametri 

  • Thanks 1
Inviato
13 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

@one4seven è tutto un compromesso una consapevolezza acquisita nel tempo ed esperienza. Quella che non hanno gli smanacciatori della Rf piatta al punto d’ascolto nel tinello di casa. Ma siamo ot 😃

ps nemmeno tanto se si parla di equilibrio 

A me i tuoi concetti hanno fatto intendere che l'alta fedeltà riguarda soltanto la "scena sonora"...poi dei bassi, della dinamica e dell'estensione potremmo farne anche a meno (come se non facessero parte anch'essi dell'alta fedeltà)

Alla fine la verità è che la scena sonora dal vivo non esiste (al massimo si può aspirare alla spazialità) mentre dal vivo i bassi, la dinamica e l'estensione sono palesemente avvertibili 

Inviato
12 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

...e soprattutto ai livelli più alti di volume il suono non dev'essere gettato in faccia... ma deve soltanto incrementare il coinvolgimento 

Se poi aggiungiamo che ai livelli più alti di volume non si manifesta fatica d'ascolto già siamo ben messi su una buona parte di parametri 

Affermazione valida però io non sono un amante dei volumi alti e ascolto molto poco musica che necessita di  volumi elevati che d'altro lato per esprimersi al meglio avrebbe bisogno di ambienti grandi e diffusori in grado di esprimere grosse  masse musicali.

Il volume va adeguato a quello che si ascolta ed anche l' impianto dovrebbe perseguire  il miglior equilibrio possibile in base al proprio ambiente ed ai propri gusti musicali.

Forse anche per l'età che ovviamente influisce sul nostro udito ma anche per i generi musicali e per il volume che prediligo preferisco un impianto rivelatore e trasparente.

Inviato
6 minuti fa, Look01 ha scritto:

Affermazione valida però io non sono un amante dei volumi alti e ascolto molto poco musica che necessita di  volumi elevati che d'altro lato per esprimersi al meglio avrebbe bisogno di ambienti grandi e diffusori in grado di esprimere grosse  masse musicali.

Il volume va adeguato a quello che si ascolta ed anche l' impianto dovrebbe perseguire  il miglior equilibrio possibile in base al proprio ambiente ed ai propri gusti musicali.

Forse anche per l'età che ovviamente influisce sul nostro udito ma anche per i generi musicali e per il volume che prediligo preferisco un impianto rivelatore e trasparente.

... nemmeno io sono un amante dei volumi alti...ma stranamente inizio a basso volume e senza accorgermene mi ritrovo poi con un livello molto più alto 

E come quello che dice di non andare forte in macchina...ma poi in rettilineo guardi il tachimetro e segna i 200 all'ora senza avvertire quel senso di velocità 

È la distorsione molto bassa unita al grande equilibrio dello spettro a fare questi "brutti scherzi"

Il fatto è che non da il minimo fastidio...anzi... paradossalmente mi darebbe più fastidio un sistemino ascoltato a volume basso tirato però per il collo (proprio perché distorcerebbe di più)

  • Thanks 1
Inviato
2 ore fa, Jarvis ha scritto:

 

Un bell'impianto è semplice ( diffusori, amplificazione integrata, meglio una sola sorgente, streaming possibilmente). 

È esteso in frequenza ed è privo di fatica d'ascolto.

Questi i punti base, a mio avviso 

Diciamo che può essere semplice ma non equilibrato  e complesso ma equilibrato...

Non è che la semplicità è quella che fa l'equilibrio.

Inviato
58 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

gli smanacciatori della Rf piatta al punto d’ascolto nel tinello di casa

 

A proposito di questo, non so se segui il 3d delle Sigma Acoustics installate da @silvanik nel suo nuovo ambiente.

Abbiamo letto del costruttore che una volta a casa del nostro forummer, è intervenuto sul xover per sistemare alcune frequenze non "buone" in ambiente...

Insomma, un intervento personalizzato sui diffusori, al pari di altri che lo fanno seguendo altri metodi.

A parte che sono molto curioso di vedere le misure ottenute per capire cosa si riesce a fare con quei diffusori, daresti dello "smanacciatore" a Zaninello? :classic_biggrin:

 

 

Inviato
10 ore fa, STEFANEL ha scritto:

Insomma @Dufay ha postato un link sbagliato che non supporta quanto dice…

È giustissimo basta capire le cose 

Esempio di cassa squilibrata dalle ottime misure e completamente configurabile. Il trionfo del trattamento digitale.

Perche squilibrata? Lo dissi ormai tante volte e non lo ripeto.

Valla ad ascoltare e poi ne parliamo 

Inviato
8 minuti fa, one4seven ha scritto:

 

A proposito di questo, non so se segui il 3d delle Sigma Acoustics installate da @silvanik nel suo nuovo ambiente.

Abbiamo letto del costruttore che una volta a casa del nostro forummer, è intervenuto sul xover per sistemare alcune frequenze non "buone" in ambiente...

Insomma, un intervento personalizzato sui diffusori, al pari di altri che lo fanno seguendo altri metodi.

A parte che sono molto curioso di vedere le misure ottenute per capire cosa si riesce a fare con quei diffusori, daresti dello "smanacciatore" a Zaninello? :classic_biggrin:

 

 

Si può fare benissimo entro certi limiti ovviamente..

Si può intervenire sulla presenza e sullo smorzamento della gamma bassa e anche medio bassa in maniera molto efficace  ad esempio.

Chiaramente se l'ambiente presenta problemi grossi è una altra questione ma un "fine tuning" passivo può essere risolutivo o molto incisivo.

Inviato
7 minuti fa, Dufay ha scritto:

Si può fare benissimo entro certi limiti ovviamente..

Si può intervenire sulla presenza e sullo smorzamento della gamma bassa e anche medio bassa in maniera molto efficace  ad esempio.

Chiaramente se l'ambiente presenta problemi grossi è una altra questione ma un "fine tuning" passivo può essere risolutivo o molto incisivo.

...il fine tuning (e il tuning) se lo fai in modo egregio lo puoi fare anche attivamente....anzi...sempre se lo fai in modo egregio è anche meglio del passivo 

Inviato

@ilmisuratore Ciao, m ritrovo abbastanza (anzi parecchio) in quel che dici, tuttavia per il livello ottimale del volume di ascolto io mi posiziono la manopola in modo tale che il livello della voce sia il più possibile coerente con la realtà; nel senso che De Andrè, o chi per lui si trovi a cantare e suonare nella stanza di ascolto, alla giusta altezza. Mi piacerebbe sapere come vi regolate voi.
Ciao. Remo 

Inviato
4 minuti fa, 60diver ha scritto:

@ilmisuratore Ciao, m ritrovo abbastanza (anzi parecchio) in quel che dici, tuttavia per il livello ottimale del volume di ascolto io mi posiziono la manopola in modo tale che il livello della voce sia il più possibile coerente con la realtà; nel senso che De Andrè, o chi per lui si trovi a cantare e suonare nella stanza di ascolto, alla giusta altezza. Mi piacerebbe sapere come vi regolate voi.
Ciao. Remo 

Esattamente come dici... è il disco che richiede il volume "giusto"

Alcuni richiedono volumi più alti, che dipende dal genere e com'è stato ripreso 

Ad esempio il concerto dei Pink Floyd a Pompei richiede un volume da palco 

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