Decca Pure Analogue

[giorgiovinyl]

Anche la Decca e la Philips  avranno una serie di ristampe in vinile come la Original Source per la DG.

 https://trackingangle.com/features/breaking-news-classical-giant-decca-announces-its-own-pure-analogue-vinyl-reissue-series

i prezzi nello store Decca sono 50,99 euro ad LP e 64,99 per i doppi.

https://store.deccaclassics.com/collections/decca-pure-analogue

Magari su Amazon e altrove si potranno trovare a qualcosa meno. Di sicuro le stampe originali non sono economiche come le DG.

P.s. qualcosa mi dice che i DG Original Source non andranno più sold out, e non lo dico certo per la qualità artistica.

[giorgiovinyl]

Saranno stampati a Pallas, spero tornino ai fasti di quando stampavano gli Speakers Corner (e altri), ma già è una buona notizia che non siano stampati da Optimal visti i disastri degli The Original Source.

[gabel]

Non ho capito: ma sono a 45 giri? 🤔

[giorgiovinyl]

31 minuti fa, gabel ha scritto:

Non ho capito: ma sono a 45 giri? 🤔

Da quello che ho capito io è a 45 giri Stravinsky Solti

[gabel]

Cavolo, è l’unico dei tre titoli in pubblicazione che ho originale e suona da paura! Mi toccherà prendere anche questa versione!! 😢

[ar3461]

@gabel se hai l originale che e' un gran disco per quale motivo acquistare la ristampa ? 

[gabel]

Mah, magari per l’illusione che possa suonare meglio (in genere i 45 lo fanno).

[giorgiovinyl]

11 ore fa, ar3461 ha scritto:

se hai l originale che e' un gran disco per quale motivo acquistare la ristampa ? 

Concordo. Inoltre la Sagra è divisa in due parti il 33 giri è perfetto il 45 le deve interrompere.

 

40 minuti fa, gabel ha scritto:

Mah, magari per l’illusione che possa suonare meglio (in genere i 45 lo fanno).

Forse si però potendo scegliere io propendo per i 33. Se cederai al tuo capriccio, per carità lecito, posta poi le tue impressioni. 

[gabel]

@giorgiovinyl hai detto bene, sarebbe proprio un capriccio: tra l’altro il disco che ho è praticamente perfetto, per cui in realtà non c’è alcun motivo per acquistare la versione a 45 giri, al netto della scomodità di utilizzo. Vediamo, se dovesse capitare un’occasione particolarmente interessante, altrimenti sto bene anche così.

[ar3461]

@gabel facciamo l ipotesi che si usino davvero i nastri master originali ( e gia qui penso che siano copie di 2/3 o successiva generazione ) , valutiamo l usura dei nastri , l invecchiamento degli stessi , il suono non  sara' certo  come quello delle prime stampe originali ....

Un mio personale pensiero

 

P.s. ho letto in  piu di un articolo che le case discografiche difficilmente lasciano uscire dai caveau i loro master originali e ora sembra che ristampino tutti in questo modo , come si dice a pensar male...

Spero di essere smentito con dati di fatto

[gabel]

@ar3461 capisco cosa vuoi dire: è uno dei motivi per cui tendo ad acquistare gli originali, se non hanno costi proibitivi (come i Decca) e se sono in buone condizioni. Poi ho il sospetto che anche quelli dichiarati da fonti analogiche possano avere un passaggio in digitale.

[ar3461]

@gabel mio stesso pensiero......

[Tronio]

22 minuti fa, gabel ha scritto:

ho il sospetto che anche quelli dichiarati da fonti analogiche possano avere un passaggio in digitale.

Il fatto che la fonte originale sia analogica non significa necessariamente che il vinile sia AAA, anzi il più delle volte non lo è.

[ar3461]

@Tronio certo , basta che non lo sbandierano per tale (AAA....)

Se leggi Pure Analogue cosa capisci ?

C e' da dire pero' che essendo l etichetta proprietaria dei nastri master originali....

[Tronio]

3 ore fa, ar3461 ha scritto:

Se leggi Pure Analogue cosa capisci ?

Mmmh... Un ambiguo slogan pubblicitario?
Se fossi il responsabile dell'etichetta e avessi realmente la possibilità di mettere in produzione dei vinili AAA, cosa che ben sappiamo è più unica che rara oggi, lo scriverei a caratteri cubitali su ogni copertina e non lascerei di certo alcun dubbio ai potenziali acquirenti.

[giorgiovinyl]

Il 8/11/2025 at 15:37, ar3461 ha scritto:

P.s. ho letto in  piu di un articolo che le case discografiche difficilmente lasciano uscire dai caveau i loro master originali e ora sembra che ristampino tutti in questo modo , come si dice a pensar male...

Spero di essere smentito con dati di fatto

La Sony non fa uscire i master dai caveau. Le etichette che vogliono ristampare in vinile possono realizzare una copia digitale, come la Mofi in DSD, solo che si "era dimenticato" di comunicarlo agli acquirenti o gli viene fornita dalla Sony stessa una copia in nastro 1 a 1. 

Altre etichette li fanno uscire eccome, Warner con la Rhino per esempio.

Nel caso della Universal i nastri sono loro, vedi i Blue Note Tone Poet, Joe Harley e Kevin Gray postano su instagram i video master quando tagliano le lacche. Basta seguire Joe Harley su Facebook per vederli

Stesso discorso per i DG o i Decca. Sarebbe bastato leggere l'articolo in inglese che ho linkato.

[giorgiovinyl]

Il 8/11/2025 at 15:37, ar3461 ha scritto:

facciamo l ipotesi che si usino davvero i nastri master originali ( e gia qui penso che siano copie di 2/3 o successiva generazione ) , valutiamo l usura dei nastri , l invecchiamento degli stessi , il suono non  sara' certo  come quello delle prime stampe originali ....

L'usura e/o l'invecchiamento è un altro discorso, tutto sta se i masters sono ben tenuti o no.

Nel caso dei DG Original Source usano dei masters quadrifonici praticamente quasi mai usati da allora, a parte per qualche Sacd Pentatone.

Per le ristampe d'epoca usavano i master originali? No, tranne le primissime stampe-ristampe usavano copie mandate in giro per il mondo. Ecco perché una prima stampa Decca o Blue Note viene venduta per così tanto

[giorgiovinyl]

Il 8/11/2025 at 16:55, gabel ha scritto:

capisco cosa vuoi dire: è uno dei motivi per cui tendo ad acquistare gli originali, se non hanno costi proibitivi (come i Decca) e se sono in buone condizioni. Poi ho il sospetto che anche quelli dichiarati da fonti analogiche possano avere un passaggio in digitale.

Hai tutti questi dubbi però hai scritto che volevi prenderti Il Sacre di Solti che hai già in stampa originale