Rosalìa - Lux (2025)

[desmo21]

@Velvet secondo questa logica allora Mina o Battisti cosa sarebbero vino Ronco in carta?

Bha, al massimo può essere un valore aggiunto, ma qualcosa non mi emoziona più o meno in base se polistrumentista o autore dei testi. Comunque ho detto che apprezzo, non ho tirato secchiate di letame, mi sfugge la grandezza, l'innovazione, ma non disprezzo tanto per.

 

Trovo assurdo parlare di voce lamentosa per un'artista di flamenco.

[Velvet]

4 minuti fa, desmo21 ha scritto:

Mina o Battisti cosa sarebbero vino Ronco in carta?

Battisti era autore, arrangiatore raffinatissimo (molto più di quanto gli venga riconosciuto dal pueblo), polistrumentista ecc. Non scriveva i testi ma aveva trovato un connubio efficacissimo con chi lo faceva per lui (dote rara pure questa, non solo Mogol ma pure Panella nell'ultima fase).

Mina che dire, la più grande voce apparsa in Italia aveva i migliori autori che facevano a gara per scriverle o affidarle i propri pezzi. 

Quindi sempre a livello Barolo siamo mentre l'argomento del thread sempre tavernello mi pare.

[desmo21]

@Velvet lo so bene, per me sono due mostri sacri della musica italiana.

 

Comunque preferisco accostare questo album a un buon Anthilia Donnafugata a 10 € al supermercato, non un vino per farci la carne alla cacciatora.

[biox]

55 minuti fa, desmo21 ha scritto:

@Velvet lo so bene, per me sono due mostri sacri della musica italiana.

 

Comunque preferisco accostare questo album a un buon Anthilia Donnafugata a 10 € al supermercato, non un vino per farci la carne alla cacciatora.

Ahia ! Se cominciamo coi vini siamo fritti (quel vino non è granché :-)

Però mettiamoci un po' di ironia 

Quello che non si capisce dalle vostre argomentazioni (ci metto pure @one4seven) è se considerate questo album di Avanguardia, un Art Pop o un Pop Mainstream (di tendenza, che piace al grande pubblico, o influenzerà le sue scelte).

Perché, al di là dei gusti personali, sono cose diverse. Per me è Art Pop. E non si tratta di voler categorizzare ma di capire come viene inteso.

[one4seven]

Ma, secondo voi, vi sembra un disco che si pone sulla fascia dei dischi di Taylor Swift o Billie Eilish, Lorde etc... giusto per fare qualche esempio?

 

Perché è su questo campo che Rosalia gioca la partita, non con Laszlo De Simone... (E prima di LUX l'ha giocata con le stesse carte delle altre).

 

 

 

[Bazza]

@biox fin dove son arrivato io di pop ( nel senso di popolare come dovrebbe essere ) ci ho sentito poco, di sperimentazione non saprei, è pieno il mondo di artisti che giocano con i suoni e l'elettronica come su questo album, quindi anche qui imho poca roba.

È un album decisamente di nicchia, ma svanito l'effetto novità non so quanto potrà dare. Ovviamente sono mie considerazioni.

[one4seven]

@Bazza per la precisione oltre che con l'elettronica ha giocato anche, e soprattutto, fondendole, con una orchestra sinfonica al completo... 

Cmq trovo il tuo commento molto centrato. 

 

[desmo21]

Per come la vedo io è l'album di un'artista Pop Mainstream, che dopo aver avuto un successo globale e scalato le classifiche col reggaeton, ha deciso di fregarsene e fare un album massimalista come lei stesso ha dichiarato.

Mettendoci dentro tutto, ma proprio tutto quello che voleva, senza farsi problemi di classifica o di inventare la novità del decennio.

Forse Art Pop ci può stare.

[desmo21]

Mi auguro che possa essere per le nuove generazione utile per intraprendere un percorso a ritroso verso l'orchestra, il flamenco, il fado, Bjork etc

[Armando Sanna]

25 minuti fa, Bazza ha scritto:

È un album decisamente di nicchia, ma svanito l'effetto novità non so quanto potrà dare.

Ascoltato per curiosità in modo frammentario e un po’ distratto, per me farà la stessa fine che ha avuto la “Revacha del tango” dei Gothan Project  “tanto baccano” per poi essere destinato con qualche brano a qualche spot televisivo e cadere nel bieco anonimato dopo un po’ di anni …

 

[rpezzane]

@one4seven Lo sto ascoltando adesso anche se preso da altro. Faccio qualche ascolto impegnato e ti dico la mia

[biox]

https://www.ondarock.it/recensioni/2025-rosalia-lux.htm

A titolo informativo. Io non sono d'accordo col recensore ma ci sono alcuni spunti interessanti (pro e contro).

[one4seven]

46 minuti fa, desmo21 ha scritto:

ha deciso di fregarsene e fare un album massimalista come lei stesso ha dichiarato.

 

Ecco, io integrerei questo discorso: Rosalia a mio avviso non ha deciso granché da sola, ma ha sicuramente prestato le sue indiscutibili capacità, come interprete e come autrice. Ricordo infatti che è autrice dei pezzi, naturalmente insieme ad uno stuolo di professionisti di prim'ordine.

Non dimentichiamo che dietro c'è Sony, e non penso proprio che nessuno pigli decisioni senza l'avallo di chi ci mette i soldi.

Quello che è, a mio avviso, molto interessante, è proprio che una Major di tal portata, ha investito in una tale "deviazione". 

È un disco che è costato molto, in termini economici, di risorse e di tempo. Ci hanno lavorato due anni.

Altra caratteristica non secondaria, che lo differenzia dal suo target, ove normalmente i dischi vengono tirati su in massimo due settimane.

 

[Bazza]

49 minuti fa, one4seven ha scritto:

con una orchestra sinfonica al completo... 

Non vorrei essere tranciante ma, se questo indica sperimentare, allora il metal è anni luce avanti in questo.

Quello che magari conta è il coraggio di aver fatto un qualcosa che le piace senza pensare al riscontro ( se davvero è andata cosi ).

 

[one4seven]

@Bazza ma infatti, a mio avviso non c'è nulla di sperimentale. 

Però non c'è altrettanto nulla che suona come LUX, negli ultimi 30 anni di pop mainstream.

[desmo21]

@biox avevo visto la recensione, mi ci ritrovo.

 

Se ha deciso lei o ha deciso la Sony poco importa, è il risultato finale che conta e quello che trasmette.

Avrebbero scalato le classifiche e faticato molto meno facendo il nuovo Motomami con due spicci.

[desmo21]

Questo reel è perfetto per farsi due risata in merito  e non ha tutti i torti!

 

https://www.instagram.com/p/DQ1a1awDYnA/

[rpezzane]

@one4seven Eccomi qui dopo un ascolto un pò più concentrato

Provo a dire la mia. Primo impatto che lascia abbastanza disorientati. Di sicuro io non ho mai ascoltato qualcosa di simile a questo disco prima d'ora.

Trovo non corretto dire che non ci sia sperimentazione in questo album anche perché di sicuro l'artista non era certo avvezza a fare roba simile (prima navigava su Flamenko/reggaeton anche se già motomami esprimeva qualcosa di diverso). Quindi sperimentazione sotto tutti i punti di vista per me: mix di generi e di modalità di fare musica e post produrre. C'è pop (o meglio un tentativo di musica popolare), c'è elettronica, ci sono arrangiamenti classici e anche il modo di fare canzone che richiama un po' la sinfonia: Cioè movimenti più che canzoni.
La sperimentazione è anche nella parte cantata se non altro perché ci sono 5 o 6 lingue utilizzate tra cui l'italiano con una bella chicca.
Direi che c'è sperimentazione anche nel racconto di questo album, nella emotività che trasmette e nel suo essere sia intimo che viscerale allo stesso tempo.
Se vogliamo collocarlo da qualche parte a tutti i costi io lo definirei proprio "classic pop" o avanguardia pop che dir si voglia.
Possiamo capire quanto lei sia credibile nel fare un disco del genere e quanto le si addica; io al momento non mi esprimo pienamente comunque è meritevole il tentativo di fare un album simile. A me non dispiace e quindi per me la signorina è promossa.
Saluti