Ponticelli Proac DT8

1 ora fa

14 ore fa, dariosch ha scritto:

placcati in rodio

altro che rodio,sono in ottone e colore rodio

27 minuti fa

2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Se poi i costruttori la smettessero di montare i doppi morsetti, giustificati solo dal bi-amping, su casse acustiche che il bi-amping non lo vedranno mai, risparmieremmo una quantità di contatti e impicci.

Verissimo,ma finchè ci sono mi sembra corretto che ognuno cerchi il modo per lui migliore di trasportare il segnale.Io anche con i miei ultimi diffusori ho constatato di avvertire chiaramente differenze tra ponticelli differenti,ponticelli di serie e con cavi nati come biwire.

22 minuti fa

14 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

ora ho cavi biwiring ma in passato adottai il sistema,per me migliore dopo aver fatto confronti,di acquistare ponticelli già terminati dal produttore e di qualità pari a quella dei cavi.

Anche per me è meglio mettere ponticelli terminati, oppure cavi biwiring.

Con cavi o ponticelli non terminati , dovevo controllare spesso e volentieri il serraggio, non so perché ogni tanto si allentava la presa sul cavo e si ossida il rame , perciò son passato a cavi biwiring terminati e poi a cavi normali terminati e ponticelli terminati.

Praticamente una volta messi non si allentano e non sto piu li a tagliare la parte ossidata .

13 minuti fa

2 minuti fa, zigirmato ha scritto:

Con cavi o ponticelli non terminati , dovevo controllare spesso e volentieri il serraggio,

Si anch'io,questo tipo di soluzione è durata qualche mese ed era in un secondo impianto,accortomi di quanto preferissi cavi e ponticeli terminati dalla casa e di miglior qualità,adottai questo metodo,e una volta verificato quanto miglioramento apportavano gli attuali cavi biwire me li tengo strettissimi,provati pochi giorni fa, e per curiosità, sulle Opera V in cassa chiusa dell'impianto che ho al lago,le Opera V han "messo le ali"......neanche si fossero fatte di red Bull.