Confronto telefono Lettore CD reprise.

[ilmisuratore]

3 ore fa, Gustavino ha scritto:

1992 conta proprio, essendo una soluzione proprietaria di logica discreta  basata sul Motorola DSP-56001 !

Quali sarebbero i limiti di questo chipset ?...su quale parametro pecca ?

[cmpaolo]

3 ore fa, Dufay ha scritto:

Sinceramente visto come suona ora l'impianto ho qualche dubbio su chissà quali salti di qualità ci possano essere.

Da ex proprietario dei due Vimak mostrati in foto (e con tutto rispetto per quelle macchine che hanno rappresentato il top della conversione in abbinamento con una meccanica cd)...posso dirti che i salti di qualità ci sono stati e anche grandi...e vari step successivi nel tempo.

Forse non hai semplicemente avuto modo di provarli nel tuo impianto di altissimo livello.

[goldeye]

@cmpaolo Oltre 30 anni non sono assolutamente pochi....

[scroodge]

8 ore fa, Gustavino ha scritto:

un cd del 1992 ..non avvalora il tuo dac da 100€

Hai notato che questo topic riguarda il confronto tra quel lettore del 1992 e lo smartphone Poco X5.

Cosa c'entra il dac da 100 euro?

[Gustavino]

1 minute ago, scroodge said:

Hai notato che questo topic riguarda il confronto tra quel lettore del 1992 e lo smartphone Poco X5.

Cosa c'entra il dac da 100 euro?

cosa c'entra il tuo di commento

[scroodge]

8 ore fa, Gustavino ha scritto:

solite teorie senza senso

ah bè, mi batti alla grande zio!

 

Almeno il mio cerca di farti fare commenti IT..

[ilmisuratore]

14 minuti fa, goldeye ha scritto:

@cmpaolo Oltre 30 anni non sono assolutamente pochi....

Non ha importanza....prendi ad esempio un WADIA...in cosa peccherebbe se confrontato con una macchina moderna a 16 bit ?

[lampo65]

3 ore fa, Dufay ha scritto:

fiere

Figurati, è qualche anno che non riesco ad andare nemmeno e Milano, e non sono mai stato a Monaco. Magari andiamo insieme a Vienna 😁

Il mio è solo un pensiero, basato sulla sempre maggiore presenza nelle case di sistemi di correzione ambientale. Va da se che chi produce casse, se ne fa e farà una ragione, e non solo per le linee più costose. 

Poi in verità leggo distrattamente ASR, tradotto da Google, e giusto l'altro giorno, un post di Floyd Toole:

" la varietà può essere il "sale della vita" in molti modi. Personalmente, ho scoperto che l'arte stessa ne fornisce in abbondanza e mi sono prefissato di migliorare le probabilità di ascoltarla così come è stata creata. Questo non si può ottenere da soli, richiede un cambiamento all'interno di un intero settore.

Ci sono voluti molti anni, ma ora gli altoparlanti, sia in ambito professionale che consumer, stanno dimostrabilmente diventando più simili, anzi in modo sorprendente. La presentazione 6 sul sito web della quarta edizione mostra spinorama di molti esempi di altoparlanti che difficilmente daranno origine a un'arte timbricamente corrotta, sia durante il processo creativo nelle sale di controllo di registrazione, sia quando offrono piacere musicale in casa. Persino altoparlanti e soundbar intelligenti e poco costosi aspirano palesemente a una riproduzione neutra...."

[OLIMPIA2]

7 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Non ha importanza....prendi ad esempio un WADIA...in cosa peccherebbe se confrontato con una macchina moderna a 16 bit ?

Gran macchina il Wadia 2000.

[Dufay]

1 ora fa, Maurjmusic ha scritto:

@Dufay

 

Ma fammi capire .... hai collegato   un  cavo all'uscita cuffie del cellulare   che si sdoppia in RCA   all'ingresso  del pre ?  ( tipo  AUX ) .

 

P.S. Sono negato con i collegamenti  diversi dalle elettroniche  usuali) 

 

 

Esattamente.

Ho usato l'impianto come fosse una cuffia..

Come ho già detto è importante il cavo che si usa . Ne ho provati diversi tra cui anche gli stessi che uso nell'impianto.

Alla fine preferisco quelli che mi sono fatto con cavo coassiale di rame argentato isolato con teflon e connettori Wbt next gen che un poco di differenza la fanno.

In pratica connettori e cavo costano più del telefono.

Le stranezze dell'audio.

[Dufay]

20 minuti fa, lampo65 ha scritto:

Figurati, è qualche anno che non riesco ad andare nemmeno e Milano, e non sono mai stato a Monaco. Magari andiamo insieme a Vienna 😁

Il mio è solo un pensiero, basato sulla sempre maggiore presenza nelle case di sistemi di correzione ambientale. Va da se che chi produce casse, se ne fa e farà una ragione, e non solo per le linee più costose. 

Poi in verità leggo distrattamente ASR, tradotto da Google, e giusto l'altro giorno, un post di Floyd Toole:

" la varietà può essere il "sale della vita" in molti modi. Personalmente, ho scoperto che l'arte stessa ne fornisce in abbondanza e mi sono prefissato di migliorare le probabilità di ascoltarla così come è stata creata. Questo non si può ottenere da soli, richiede un cambiamento all'interno di un intero settore.

Ci sono voluti molti anni, ma ora gli altoparlanti, sia in ambito professionale che consumer, stanno dimostrabilmente diventando più simili, anzi in modo sorprendente. La presentazione 6 sul sito web della quarta edizione mostra spinorama di molti esempi di altoparlanti che difficilmente daranno origine a un'arte timbricamente corrotta, sia durante il processo creativo nelle sale di controllo di registrazione, sia quando offrono piacere musicale in casa. Persino altoparlanti e soundbar intelligenti e poco costosi aspirano palesemente a una riproduzione neutra...."

Io aborro i sistemi di correzione . Quelli sì che omogeneizzano. 

Come dico sempre meglio un suono un po' caratterizzato che un suono finto.

[Dufay]

46 minuti fa, cmpaolo ha scritto:

Da ex proprietario dei due Vimak mostrati in foto (e con tutto rispetto per quelle macchine che hanno rappresentato il top della conversione in abbinamento con una meccanica cd)...posso dirti che i salti di qualità ci sono stati e anche grandi...e vari step successivi nel tempo.

Forse non hai semplicemente avuto modo di provarli nel tuo impianto di altissimo livello.

Come no li ho provati eccome. Dcs (il quartetto verdi, purcell, delius più il clock come si chiama), msb e altri. Alcuni andavano meglio altri peggio nonostante fossero molto più recenti.

 

[ilmisuratore]

13 minuti fa, Dufay ha scritto:

Io aborro i sistemi di correzione

Queste esternazioni puoi evitarle...un DSP ce l'hai dentro il tuo telefono di default

Se come dici ti piace come suona...beh...assuppati anche il DSP interno 

[cmpaolo]

6 minuti fa, Dufay ha scritto:

Dcs (il quartetto verdi, purcell, delius più il clock come si chiama), msb e altri. Alcuni andavano meglio altri peggio nonostante fossero molto più recenti.

Ma sempre con il CD come supporto fisico?

[Dufay]

5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Queste esternazioni puoi evitarle...un DSP ce l'hai dentro il tuo telefono di default

Se come dici ti piace come suona...beh...assuppati anche il DSP interno 

Adesso dico quello che vuoi tu eh. 

 

[Dufay]

5 minuti fa, cmpaolo ha scritto:

Ma sempre con il CD come supporto fisico?

Certo o Super audio CD.

Cosa dovrebbe cambiare?

[ilmisuratore]

6 minuti fa, Dufay ha scritto:

Adesso dico quello che vuoi tu eh. 

 

...ma no, bisogna essere realisti

All'interno del tuo smartphondac c'è un Hexagon DSP che funge da coprocessore e si prende carico di tutte le funzioni...audio compreso

DSP (Digital Signal Processor) lo trovi ovunque, anche nei normali DAC (che possono assumere altri nomi come FPGA) nei lettori CD, nelle TV, nelle lavatrici...ect..ect....

Bisogna vedere cosa fanno, come vengono usati e...soprattutto...nel caso tu ti riferissi alla correzione digitale (acustica) cosa fà l'operatore per farli andare bene (visto che la parte analogica, ovvero: acquisizione, calcolo e hardware usato è fondamentale e per nulla "preconfezionata" e/o ingegnerizzata)

[lampo65]

22 minuti fa, Dufay ha scritto:

sistemi di correzione

Immagino che sotto una certa frequenza sia utile quasi in ogni contesto casalingo. Poi ovvio, se mi piace una cassa, non la modifico totalmente con un equalizzatore. Almeno finché non mi piace più 😁