Perchè la SX ha perso consensi:

[appecundria]

1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Ma piuttosto che l'idea di usare la piazza per assaltare polizia e carabinieri e poi incolpare il governo del clima rovente è progettata a tavolino, al punto da essere diventata la parola d'ordine per entrare in quei cortei che, a parole, inneggiano a resistenza e democrazia. Un tempo si chiamava la strategia della tensione.

Quando leggo queste intemerate penso che i destinatari, gli elettori di destra, devono essere proprio dei fratacchioni. Chi è così fesso da bersi queste panzane? Ma forse fingono di essere fessi, chi lo sa.

[widemediaphotography]

27 minuti fa, appecundria ha scritto:

 

più sono di destra e più vogliono insegnare agli elettori di sinistra come si campa

Sei molto  distratto...  E' stato già ampiamente sviscerato che è esattamente  il contrario. Infatti, è chi si professa "liberale"  che pretende, attraverso prepotenti posizioni ideologie, di imporre agli altri come si campa e cosa sia corretto e cosa non lo sia.  L'indottrinamento e la rieducazione antropologica  sono la via. Iniziamo dal  Woke, tanto caro alla SX? 

[appecundria]

29 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

Iniziamo dal  Woke, tanto caro alla SX? 

[Amedeo.R.]

Io vorrei sottolineare un fatto che reputo molto grave e che praticamente, non sento mai citare:

 

Il finanziamento con soldi pubblici, di venditori di fumo, se cosi li possiamo definire, come quello che è successo nel 2013 con i 3 milioni di finanziamento a Stamina. 

Un finanziamento del tutto politico, senza basi scientifiche, con l'"aggravante" che la vera e definitiva cura per la SMA, era ormai prossima al rilascio, infatti usci sul mercato circa 3 anni dopo, nel 2016, dopo una sperimentazione durata quasi una 20ina di anni. 

 

Questo, mentre tutte le istituzioni scientifiche e ripeto tutte, sia nazionali che internazionali, avevano evidenziato tutte le criticità di quel sistema, che di fatto avrebbero dovuto indurre alla mancata erogazione del finanziamento. 

 

Per me è un fatto gravissimo, perchè si è finanziato un sistema biologicamente insensato e che per di più rappresentava un pericolo sanitario, con soldi pubblici. 

Se dobbiamo giudicare i politici in base alle loro scelte, qui secondo me, si è raggiunto uno dei punti più bassi della storia. 

Per me è stata una netta perdita di credibilità. 

Non giudico l'uomo, ma l'operato politico. 

 

[nullo]

1 ora fa, appecundria ha scritto:

la tua opinione

Vedi, ancora una volta tu parti a caccia di opinioni ovviamente contestabili forte delle tue.

Non mi interessa quel tipo iterazione, anche io ho le mie, e non mi serve affatto chiudermi a riccio su di esse.

Così ci riprovo e riparto da un paio di dati già postati, fonte Istat:

Come già  scritto in precedenza poco più del 22% degli italiani ritiene sufficiente ( >6 su 10) il livello di fiducia ascrivibile ai partiti.

Puoi quindi desumere che ci stia dentro tranquillamente pure la gente di sinistra.

Addirittura per il 20% vale zero.

Ripeto, zero.

Per oltre il 2/3 degli italiani l'incidenza del proprio voto è nulla.

Questi dati già postati non hanno generato alcuna riflessione, eh sì che qualche considerazione si possa pure fare al riguardo.

Aggiungo, sempre da istat: il 70% si sente poco o nulla rappresentato dalla loro classe dirigente.

La mancanza di fiducia nei leader è nelle interviste la prima causa di astensione.

Altro problema sentito dai più, non generalmente qui, purtroppo e con tutta evidenza, è la eccessiva polarizzazione che tiene lontani dal voto molti moderati.

Il 50% se ne esce con tanto sono tutti uguali alla prova dei fatti.

I giovani in particolare, in maggioranza manco si informano tale è il distacco.

Ora puoi replicare a giacomino.

 

[briandinazareth]

@nullo

 

Tutto questo perchè secondo te?

[wow]

2 ore fa, appecundria ha scritto:

sì sì hai ragione

 è la cosa più intelligente da fare. Dare ragione e dichiararsi prigionieri politici. Se vendessimo certezze, Bezos ci allaccerebbe le scarpe ... 

[wow]

4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Tutto questo perchè secondo te?

ma soprattutto: e quindi?

[tigre]

9 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Tutto questo perchè secondo te?

Perché buona parte degli italiani schifa i leader che li rappresenta in Italia ed in contesti internazionali.

E fra i due schieramenti, le c.d. dx e sx, schifano maggiormente la compagine sinistrosa.

Che c'é da capire?

Hai presente 'panino alla merxa o peretta gigante'? 😅

 

 

[aldofranci]

 

5 minuti fa, wow ha scritto:

ma soprattutto: e quindi?

Ma porcocazzo secondo me si stava aprendo, pur forzato col cacciavite come una cozza serrata.

Mo' vi siete messi in due ad incalzarlo e si chiude di nuovo per altri vent'anni.

Voi comunisti siete tutti uguali, non dialogate ma fate interrogatori tipo Stasi e questi sono i risultati.

[wow]

@aldofranci uora uora arrivai

[aldofranci]

2 minuti fa, tigre ha scritto:

10 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Tutto questo perchè secondo te?

Perché buona parte degli italiani schifa i leader...

Ecco e mo' è arrivato puntuale il ventriloquo scemo che risponde al posto di.

Avete fallito di nuovo è chiaro.

[appecundria]

44 minuti fa, nullo ha scritto:

Ora puoi replicare a giacomino.

Grazie ma non ho capito bene cosa vuoi dire. Gli italiani non hanno fiducia dei politici, mi sembra che questo si possa dire partendo da Cavour a seguire. Ma hanno fiducia in Meloni, buon per lei.

Quindi gli italiani non si fidano ma più che altro non si fiderebbero della sinistra.

Resta il fatto che le destre più o meno estreme sono in avanzata dappertutto, quindi la sfiducia per la sinistra è globale.

Come si spiega questa sfiducia globale per la sinistra, accompagnta da altrettanta fiducia nelle destre?

[nullo]

37 minuti fa, wow ha scritto:

ma soprattutto: e quindi?

E quindi se parliamo di democrazia rappresentativa e liberale, riempiendoci la bocca, ma la maggioranza non ritiene di essere rappresentata da chi concorre per il parlamento ed il senato, tanto non presentarsi alle urne, c'è un problema grosso come una casa da affrontare.

Sempre che la democrazia sia una ancora una questione basilare.

Quindi si parte dall analisi dei motivi alla base della disaffezione solo se interessa.

Se invece interessa solo la propria posizione, e la si ritiene soddisfatta, amen.

Ma poi non rompiamo gli zebedei con parole vuote.

[Savgal]

Tuttavia, anziché prestare attenzione a queste rivendicazioni progressiste per un capitalismo più equo, l'umore dell'elettorato delle città industriali in declino si è fatto catturare dalle sirene del populismo e dal nazionalismo dei «conservatori identitari». I cambiamenti economici hanno avuto non poche conseguenze culturali, che sono state intese come altrettante minacce ai modi di vita e alle identità tradizionali. I vincitori erano istruiti, disponevano di una visione del mondo cosmopolita ed erano a proprio agio con il multiculturalismo, i mercati globali aperti e l'immigrazione. I perdenti, al contrario, tendevano a non avere qualifiche formali, erano legati a città industriali in declino con minori prospettive, nonché a disagio con il multiculturalismo e adottavano una visione nativista. Allo stesso modo la classe media ormai “schiacciata”, che un tempo aveva avuto lavori da colletti bianchi sicuri e ben pagati, soffriva l'informatizzazione, la maggiore precarietà del lavoro e la perdita dei diritti pensionistici, tutti elementi che hanno contribuito ad alimentare la nostalgia per un passato socialmente conservatore. Invece, le società finanziarie della City e di Wall Street, i grandi studi legali e le aziende tecnologiche avevano una portata globale, con un personale multiculturale proveniente da ogni parte nel mondo. Ne è scaturita - come ha affermato un commentatore in modo alquanto riduttivo - una divisione tra gli “impegnati” e i “qualunquisti”, ossia tra i “liberali convinti” - dotati di istruzione universitaria e di capacità di apprezzare la diversità – e i “conservatori identitari” - solitamente più anziani, privi di istruzione universitaria e tendenzialmente avvezzi ad atteggiamenti etnocentrici. Le vecchie divisioni di classe tra destra e sinistra, tra lavoro e capitale, stavano via via cedendo il passo a politiche culturali o dell'identità.

La globalizzazione è stata un utile capro espiatorio che ha portato alla svolta protezionistica del presidente Trump e al rifiuto dell’ordine multilaterale del dopoguerra. Nel suo discorso di insediamento del gennaio 2017 Trump ha annunciato che: «Dobbiamo dell'ordine proteggere i nostri confini dagli altri paesi che ci danneggiano producendo i nostri stessi prodotti, che derubano le nostre aziende e distruggono i nostri posti di lavoro. La protezione ci darà forza e prosperità». In realtà il suo “populismo plutocratico” ha offerto una falsa speranza a chi era stato «lasciato indietro» e ha soprattutto avvantaggiato i ricchi. In Gran Bretagna, invece, il capro espiatorio è stato individuato nell'Unione Europea. Molti sostenitori della Brexit hanno abbracciato la globalizzazione sostenendo che questa avrebbe permesso alla Gran Bretagna di tornare a essere un paese globale e dinamico, al di fuori dei confini dell'unione doganale: una visione che ha dunque fatto appello alla nostalgia del Regno Unito come principale potenza industriale e commerciale mondiale. Gli oppositori hanno invece assimilato questa visione a un'ideologia in stile “impero 2.0”, la cui posta in gioco non era solo un ritorno anacronistico all'impero ma anche la creazione di una “Anglosfera” deregolamentata, neoliberale e fondata sul libero mercato.

____________________

Nell'era neoliberale il sistema fiscale di molti paesi è diventato meno progressivo. Nel 1970 gli americani più ricchi versavano circa il 50% del loro reddito in tasse ai governi federali, statali e locali, ovvero circa il doppio di un membro della classe operaia. Nel 2028 versavano invece il 23%, ossia la stessa aliquota di chi aveva redditi modesti. Ciò ha contribuito ad accrescere le disuguaglianze. Le persone ricche hanno risparmiato maggiormente e hanno accumulato più beni, che a loro volta hanno generato più reddito.

[appecundria]

6 minuti fa, nullo ha scritto:

Quindi si parte dall analisi dei motivi alla base della disaffezione solo se interessa.

Ma non è il topic. Qui si parla del PD.

[wow]

54 minuti fa, nullo ha scritto:

E quindi se parliamo di democrazia rappresentativa e liberale, riempiendoci la bocca, ma la maggioranza non ritiene di essere rappresentata da chi concorre per il parlamento ed il senato, tanto non presentarsi alle urne, c'è un problema grosso come una casa da affrontare.

Quindi si parte dall analisi dei motivi alla base della disaffezione solo se interessa.

Se invece interessa solo la propria posizione, e la si ritiene soddisfatta, amen.

Nullo, tra i motivi, secondo me, c'è un grosso problema di incapacità di efficace comprensione della realtà che ci circonda da parte di buona parte della popolazione. Non voglio tirarmela (so di essere ignorantissimo), sembrare snob, sprezzante e penso che il problema destra o sinistra sia conseguente. Il problema che comporta, come effetto, che la gente si disinteressi della realtà però è questo.

Se ci chiediamo se la democrazia è ancora una questione basilare, io ho forti dubbi, perché molta gente (che appunto non comprende la realtà o ne ha una visione semplicistica) pensa che quello di cui abbiamo a lungo goduto, sia uno stato di fatto proprio perché per ignoranza disconosce il concetto di non-democrazia, oltre che la Storia.

I più attrezzati abbozzano teorie del tipo che la democrazia possa essere un orpello inutile e inefficiente.

Se ti interessa, io non invidio i miei figli per il futuro veramente incerto e fosco che hanno davanti, spesso mi trovo a ritenermi fortunato per aver vissuto in un'epoca tutto sommato tranquilla e con dei punti fermi. E per evitare sterili discussioni che ci lascerebbero ai blocchi, evito di parlare di questa situazione politica nazionale e oltre. 

Sul perché di questa incapacità di comprensione funzionale c'è un'ampia letteratura.

[nullo]

53 minuti fa, appecundria ha scritto:

Ma hanno fiducia in Meloni,

Posso chiederti quante volte citerai Meloni in un topic che riguarda gli astenuti  in particolare a sinistra.

Ce la fai a stare in tema?

Sono contento che ti sia passata la fissa per Salvini che non citi pìù ad ogni riga che scrivi come facevi in precedenza,  però vedi di risolvere anche questo problema con Meloni.