Caldaie a gas: marcia indietro dell'UE

[Enrico VIII]

L'ennesimo casino green europeo.

 

Fanno le norme, produttori e consumatori spendono denaro per adeguarsi, poi si accorgono che hanno fatto una cretinata e innestano la retromarcia.

Poi dice che i cinesi ci fregano...  Noi siamo dei pagliacci, loro no. 

 

La Commissione Europea ha pubblicato la bozza di revisione del Regolamento UE “Ecodesign” (Reg. 813/2013), con le regole sull’efficienza energetica degli apparecchi di riscaldamento. La consultazione pubblica, aperta fino al prossimo 23 gennaio 2026, conferma da un lato il divieto agli incentivi per le caldaie standalone ma dall’altro consente che le caldaie a gas e a gasolio rimangano sul mercato anche dopo il 2029 pur senza incentivi pubblici per l’acquisto.

Il chiarimento arriva in un contesto già complesso per gli Stati Membri, Italia inclusa, chiamati a rispettare la direttiva “Case Green”, che vieta espressamente l’erogazione di bonus per le caldaie a combustibili fossili . La Commissione Ue ha infatti chiesto chiarimenti a Roma per la mancata eliminazione di alcuni strumenti incentivanti (previsti dal Conto Termico) e non è esclusa l’apertura di una procedura di infrazione.

[mozarteum]

A livello europeo sta accadendo quanto da tempo accade nella legislazione italiana: iperregolamentazione cangiante e ingessante.

Considerando che i due livelli, europeo e nazionale, si intersecano, e’ veramente difficile districarsi.

Pure chapt gt s’e’ rotta il catzo a rispondere

 

[Enrico VIII]

30 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Considerando che i due livelli, europeo e nazionale, si intersecano, e’ veramente difficile districarsi

Si intersecano, ma la cosa peggiore è quando si sommano.

Come dicevo nel cado di questo post, un preavviso di 3 anni è niente, per aziende che devono programmare e progettare le nuove produzioni.

Tu imprenditore fai i tuoi programmi sulla produzione di caldaie zero gas e/o gasolio, e quando hai fatto i tuoi investimenti si alza qualche pirla a Bruxelles dicendo che hanno scherzato e si può continuare come prima. 

E tu che fai? Chiudi la produzione e compri dai cinesi la roba già pronta.

[wow]

Non mi sembrano particolarmente addolorati. Siamo sempre convinti che il pirla che si alza a Bruxelles sia arrivato da Marte, mentre forse a prevalere, in questo caso, sono le ragioni degli imprenditori, il contrasto a ogni forma di transizione energetica e alla protezione dell'ambiente nel quale respiriamo (viviamo).

Cmq la colpa è sempre dell'Europa.

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https://tg24.sky.it/economia/2025/12/03/stop-caldaie-a-gas-vietate

(...)

La soddisfazione dei produttori di caldaie

Il Sole24Ore, comunque, sottolinea la soddisfazione dei produttori per le novità in arrivo: “Accogliamo con favore la retromarcia della Commissione europea sul divieto di installare caldaie, una misura folle che abbiamo combattuto dal primo momento perché avrebbe danneggiato irreparabilmente il nostro tessuto industriale e compromesso gli obiettivi climatici comunitari”, ha detto Giuseppe Lorubio, presidente di Assotermica, l’associazione dei produttori di apparecchi e componenti per impianti termici federata in Anima Confindustria.

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https://www.ilmessaggero.it/economia/schede/caldaie_gas_non_vietate_ue_revoca_stop_cosa_cambia-i_prossimi_passi-5-9222189.html

 

I prossimi passi

La decisione di Bruxelles non spegne il percorso verso un riscaldamento domestico più sostenibile. Lo rallenta, lo rende più graduale e meno traumatico, ma non lo cancella. Per gli utenti finali questo significa muoversi in un quadro più disteso, seppur con la consapevolezza che la modernizzazione delle abitazioni rimane un traguardo inevitabile.

Il mercato continuerà a offrire caldaie a gas, ma parallelamente accelererà lo sviluppo di soluzioni elettriche e ibride, sostenute da politiche che premiano l’efficienza e la riduzione delle emissioni. La vera sfida sarà trovare un equilibrio tra le esigenze immediate delle famiglie e gli obiettivi climatici a lungo termine, in un contesto che torna a essere fluido e che richiederà scelte informate, ponderate e capaci di guardare oltre il breve periodo.

[Muddy the Waters]

Insomma hanno ragione quelli che scelgono di vivere nei boschi…

[ferrocsm]

Io sono favorevole ad iniziative il cui scopo è la tutela dell'ambiente in cui viviamo, meno quando si vogliono imporre scadenze inappellabili in cui queste debbano essere adottate, perché poi sei esposto a brutte figure se ti rendi conto che quei termini che avevi imposto difficilmente per una ragione o per l'altra potranno essere rispettati. Ma da qualcosa ragazzi bisogna pure cominciare, non tanto per noi quanto per i nostri figli e nipoti. Io come più volte scritto lavoro in un settore in cui si costruiscono le macchine più onnivore di energia elettrica, ribadisco un'altra volta che più del 70% dell'energia elettrica prodotta in tutto il mondo viene consumata per alimentare queste apparecchiature. Si è andati perciò già da parecchio tempo a imporre norme che nel progettare e costruire tali apparecchiature tengano conto del risparmio energetico, uno dei dati prestazionali nel nostro settore e che deve essere riportato chiaramente in targa è il tipo di servizio, S1 sevizio continuo, S2 servizio di durata limitato, S3 servizio intermittente periodico, ve ne sono poi altri fino ad arrivare al S10, la normativa però sul risparmio energetico prevede che sia solo il servizio S1 ad esserne interessato. Il costruire apparecchiature risparmiose di energia elettrica però trascina con se una variabile che è quella del prezzo finale molto più caro. S1 praticamente volgarmente scritto sta a significare che potrei alimentare l'apparecchiatura alla sua tensione nominale e alla sua potenza nominale al lunedì e lasciarla alimentata fino al venerdì ininterrotamente, ma pure per un mese o per un anno, praticamente una volta raggiunto l'equilibro termico potrei anche non spegnerla più. Riconsiderando però che la normativa riguarda solo un tipo di servizio, coa ti viene chiesto per risparmiare sul prezzo finale? Riportami in targhetta un servizio diverso da quello continuo, che tanto chi ci va a guardare una volta montato?  Ecco queste sono quelle furbate che ti mandano a carte quarantotto il tutto. Quindi come ben vedete alla fine una gabbola si trova sempre, imporre una data non vorrei diventasse poi la gabbola per far si che volenti o nolenti non venga rispettata. 

[Jack]

Bella idiozia 

Soprattutto in Italia - paese di ignoranza tecnologica colossale - l’unica cosa che si capisce è il divieto di utilizzare puttanate che hanno come principio - preistorico - di bruciare qualche sostanza per ottenere energia. Senza divieto pochi si muoveranno a smetterla.

Il risultato sarà che

- nessuno sarà spinto ad approfondire perché tanto non ci capisce niente e la farà raccontare da idraulici e commessi di concessionaria che ne capiscono ancor meno ma hanno tornaconto immediato dai polli da spennare

- sí rimarrà a produrre roba ormai tecnologicamente stantía come caldaie e pistoni che ormai sanno fare anche in africa e con questi si combatterà - poi ci si lamenta che gli stipendi quelli sono -.

- gli altri andranno avanti con la ricerca ed il perfezionamento e quando sarà inevitabile affondare se non si cambia la tecnología si dovrà comprarla - alle condizioni loro - da chi è stato diligente.

 

penēs di chi continua INfelicemente a seguire le panzane del Gran Maniscalcato d’Italia.

Lo inchiurlano ed è pure contento che possano continuare a farlo. Vuole caldaie e pistoni manco fosse lui a produrle e venderle e non il titolare dei polmoni che ne respirano il frutto.

 

Io ho felicemente transato e, oltre l’importantissima soddisfazione di emettere solo un 10% scarso vs 5 anni fa in costante diminuizione verso lo ZERO, ho anche quella di incassare un 12-13% anno netto, ammortamento pagato. 

 

Quando si dice unire il dilettevole all’utile.

 

 

 

[wow]

26 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Ecco queste sono quelle furbate che ti mandano a carte quarantotto il tutto. Quindi come ben vedete alla fine una gabbola si trova sempre, imporre una data non vorrei diventasse poi la gabbola per far si che volenti o nolenti non venga rispettata. 

Non ne usciamo più?

[audio2]

ne usciremo quando sarà ora e saremo pronti.

[wow]

Il tutto poi si inserisce in questo tiro al piccione, senza dubbio eterodiretto, nei confronti della UE, istituzione narrata come qualcosa di estraneo, mentre, seppur imperfettissima, l'Europa siamo noi, i politici che eleggiamo e le lobby che a Bruxelles approdano, checché ne dicano i sovranisti a singhiozzo e i negastensionisti.

Non sono un catastrofista, ma quando il tiro al piccione verso questo simulacro di unione che vedo ultimo bastione di civiltà e liberalità, avrà coronato gli obiettivi, saranno catzi, sapevatelo.

Chiuso l'ot

[Martin]

I caldaiettisti si estingueranno da soli, chiusa la pacchia degli incentivi sarà guerra dei prezzi con contrazione brutale dei margini e converrà sempre meno stare su quel business.  

[Sognatore]

11 minuti fa, wow ha scritto:

l'Europa siamo noi, i politici che eleggiamo e le lobby che a Bruxelles approdano

Non questa Europa, hai presente i meccanismi perversi e fuori da ogni logica con cui vengono eletti parlamentari della commissione UE?? Un polpettone insulso che cambia sempre tutto affinchè non cambi mai nulla....(vedi ad esempio riconferma della fonderlayen nonostante tutto....) 

[ferrocsm]

23 minuti fa, wow ha scritto:

Non ne usciamo più?

Sarà parecchio difficile, guarda che ti è stato risposto alla tua considerazione" l'Europa siamo noi" e hai un quadro preciso della situazione @wow 

[wow]

9 minuti fa, Sognatore ha scritto:

Non questa Europa, hai presente i meccanismi perversi e fuori da ogni logica con cui vengono eletti parlamentari della commissione UE?? Un polpettone insulso che cambia sempre tutto affinchè non cambi mai nulla....(vedi ad esempio riconferma della fonderlayen nonostante tutto....) 

Ok, ora che me li hai descritti con tale ricchezza di particolari, siamo d'accordo e ti ringrazio per avermi aperto gli occhi.

[audio2]

la soluzione comunque c'è ed è il nucleare

gli ultimi impianti di rosatom pare che siano dei gioielli che costano il giusto

li stanno facendo ovunque nel mondo compresa la turchia che è nato e l' egitto

che è alleato degli usa. ( questo commento è serio e non vi sto trollando ).

[PL-L1000]

34 minuti fa, wow ha scritto:

l'Europa siamo noi, i politici che eleggiamo e le lobby che a Bruxelles approdano, checché ne dicano i sovranisti a singhiozzo e i negastensionisti.

Sacrosanto.

Da quale pulpito poi le critiche...da un Paese che si è dato centoquarantamila (qualche anno fa) leggi quando ne basterebbero meno di un ventesimo, e continua a cacarne ogni dì, manco fosse indice di buon governo la regolarità intestinale.

Questa Europa va migliorata, curata, e molto, ma andrebbe considerata un comune obiettivo, non un nemico...a meno di non ammettere a se stessi la vera identità del nemico e l'origine delle malattie.

[Jack]

7 minuti fa, Martin ha scritto:

I caldaiettisti si estingueranno da soli, chiusa la pacchia degli incentivi sarà guerra dei prezzi con contrazione brutale dei margini e converrà sempre meno stare su quel business.  

magari, ma temo di no per un bel po’. Il “è senza incentivi ma funziona, vede la fiamma signora mia? se c’è una fiamma funziona” impera sovrano. 

 

[Jack]

4 minuti fa, audio2 ha scritto:

la soluzione comunque c'è ed è il nucleare

ah! non l’idrogeno?

cavolo c’è stata un’evoluzione allora! un salto tecnologico nel “benaltro ci vorrebbe signora mia!”