La fase assoluta e la sua percezione all'ascolto

[Silver]

28 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Bene, in questo 3D ho menzionato anche i rari casi (e per quale motivo) in cui si manifestano delle differenze invertendo la polarità su entrambi i diffusori 

Interessati li cerco grazie mille. 

[ilmisuratore]

5 minuti fa, Silver ha scritto:

Interessati li cerco grazie mille. 

Pagine 1, 2 e 5 sostanzialmente 

[Silver]

 

La fase assoluta in ambito acustico è il valore della fase di un segnale sonoro in un istante di riferimento fissato (tipicamente t = 0), che determina la posizione iniziale della forma d’onda nel suo ciclo periodico e quindi il segno e l’andamento iniziale della pressione acustica.

breve definizione che sottolinea come essa sia influenzata da qualsiasi dispositivo della catena e che poco ha a che fare con la “qualità di ascolto “ o qualsiasi nome vogliamo dargli. Scusate il fuori tema. Ora provo a cercare le apparecchiature citate che davano variazioni sulla struttura dell’immagine acustica variando il “pulsantino” per capirci. A dopo. 

 

2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Pagine 1, 2 e 5 sostanzialmente 

Ora vado.  

[loureediano]

@Suonatore ho sbagliato discussione era per i condensatori si sentono

[Silver]

Il 08/12/2025 at 09:32, ilmisuratore ha scritto:

In molti NON sentono differenze..altri le percepiscono, sarebbe per te comprovabile ? 

E poi...hai scritto che l'altoparlante non c'entra, ecco...ripassati la lezione di mastro Matarazzo...visto che a me non credi

Le sinusoidi però sono asimmetriche, e pure parecchio, specialmente negli altoparlanti di vecchia generazione. Cerco di spiegarmi. Dalla lettura dei testi di tecnica potrebbe sembrare che il campo nel traferro sia assolutamente orizzontale, se mi passate il termine, e che la bobina mobile vi sia immersa in maniera simmetrica. Niente di più falso. Per la specifica costruzione del complesso magnetico, ed in assenza di spire di corto o di anelli di simmetrizzazione le linee di campo sono più o meno schiacciate verso il basso. Ne consegue che quando la bobina mobile va verso l'interno dell'altoparlante (semionda negativa) trova un campo più forte rispetto a quando viene fuori (semionda positiva) e di conseguenza emette una pressione maggiore. Si tratta di una distorsione di forma, appunto, asimmetrica, associata ad armoniche di ordine pari. In un modello di B&W 602 di una quindicina di anni fa pur con una forma così e con una distorsione di secondo ordine elevata la compressione è quasi nulla, visto che alle carenze di picco positivo supplisce una amplificazione anomala del picco negativo. In buona sostanza a 15 watt a 100 Hz si possono misurare in regime impulsivo differenze dell'ordine di 3 decibel tra le due semionde. Lo stesso avveniva su alcuni altoparlanti Focal, vecchi almeno quanto me (!). Sei righe di software consentono a MLSSA di analizzare la differenza tra un segnale impulsivo bassissimo di livello ed uno ad alta potenza e calcolare la compressione della semionda positiva e di quella negativa ed è quello che fa il software per la misura nel dominio del tempo con segnali semplici ad inviluppo musicale. Se la giornata durasse più delle misere 24 ore si potrebbe fare di più. Ah, in uno Scan da 15 cm di costruzione moderna la sinusoide esce con due semionde identiche fin quasi al clipping meccanico.

Ottima testimonianza. Ci fa riflettere sulla imperfezione degli oggetti che ascoltiamo e ciò può spiegare molte cose. Correggo la mia risposta  in sistemi simmetrici è correttamente costruiti l’inversione di fase elettrica dei diffusori in ingresso non deve dare differenze.   

[ilmisuratore]

3 minuti fa, Silver ha scritto:

in sistemi simmetrici è correttamente costruiti l’inversione di fase elettrica dei diffusori in ingresso non deve dare differenze.   

Perfetto

[captainsensible]

@ilmisuratore eh ma poi c'è l'orecchio che rende tutto asimmetrico 

 

CS

[ilmisuratore]

29 minuti fa, captainsensible ha scritto:

@ilmisuratore eh ma poi c'è l'orecchio che rende tutto asimmetrico 

CS

... meglio dire la mente umana... asimmetrica di default 

[captainsensible]

@ilmisuratore proprio l'orecchio, il canale uditivo..

 

CS

[ilmisuratore]

4 minuti fa, captainsensible ha scritto:

@ilmisuratore proprio l'orecchio, il canale uditivo..

CS

...si ma non è che tale forma del canale uditivo comporta il discernimento della polarità, a patto che soggettivamente non si verifichino situazioni in cui l'orecchio distorca i segnali con polarità invertita 

[captainsensible]

@ilmisuratore boh? Forse contribuisce ad identificare le asimmetrie.

Di fatto si comporta in modo leggermente differente tra un'onda di compressione ed un'onda di rarefazione.

Uno degli effetti è la generazione del terzo suono del Tartini.

CS

[ilmisuratore]

52 minuti fa, captainsensible ha scritto:

boh? Forse contribuisce ad identificare le asimmetrie.

Di fatto si comporta in modo leggermente differente tra un'onda di compressione ed un'onda di rarefazione.

Questo potrebbe accadere soggettivamente su alcune persone e con determinati segnali impulsivi, dove l'attacco acuisce le condizioni di compressione e/o rarefazione

Sui segnali complessi, dove le semionde (per quanto concerne il segnale audio, in continua inversione/evoluzione) si susseguono in relazione dell'inviluppo la cosa diventa inudibile perfino nei soggetti che hanno il sistema uditivo predisposto per distinguere i segnali di tipo impulsivo compressi o rarefatti

Il "dato di fatto" è che nella stragrande maggioranza dei casi (salvo "giochi di prestigio") se l'ascoltatore è ignaro della polarità, non si accorge di nulla