La Magia dei mini/ midi Diffusori

[Mister66]

3D dedicato agli estimatori di questa tipologia di diffusori, le alternative sono davvero tante, parliamone e confrontiamoci…. 
Negli ultimi anni sono passate da casa mia le seguenti 

Proac response D2

Wilson Benesch Vertex

Wilson Benesch P1.0

Sonus Faber Minima

Sonus Faber Olympica 1

Dynaudio Contour 20 ( nel mio setup)

Magico A1

Acoustic Energy AE1 SE mk3 ( nel mio setup)

Difficile stilare una classifica, tutti di buon livello con caratteristiche ovviamente diverse.. ma posso dire che solo di una ho nostalgia.. la Magico A1.

La voglia di cambiare e sperimentare e’ sempre dietro l’angolo e ora sto cercando di portarmi a casa una coppia di Totem signature one con il famoso tweeter in metallo che alcuni audiofili non riescono a digerire, ho avuto esperienze con le magico tweeter berillio, ed è proprio quello che mi ha incantato. Probabilmente avrò azzeccato il connubio con il giusto integrato, il mio Gato audio ha un carattere molto neutro, l’ho trovato più presente, ma allo stesso tempo delicato, e soprattutto mai stancante anche dopo lunghe sessioni di ascolto.… ( tipo quello fatto a microfono😬) 
Devo aggiungere che anche le minima di Sonus faber oltre ad essere bellissime su acustica e voci erano un gran bel sentire.. quel D28 è proprio un capolavoro! 
Sono sicuro che qui ci sono tanti estimatori di questa tipologia di diffusori, quindi diamo vita ad una bella discussione con qualche approfondimento se possibile.

😉

Ps. Ora mi sto’ godendo le SE mk3, forse la serie di diffusori migliore del brand.. peccato che si è persa per strada. 

[zagor333]

Presente.

Io da sempre ho alternato minidiffusori e diffusori da pavimento.

Ora a quasi 60 anni ho però trovato due diffusori che da casa non si muoveranno:

1) Le minuscule Stirling LS3/5A V2 che mi fanno compagnia da qualche anno.

2) E quelle che considero senza dubbio alcuno il miglior diffusore passato a casa mia, e che ho da una manciata di mesi circa, le Sonus Faber Guarneri Evolution.

Mi piacerebbe riprendere anche una Sonus Faber dell'era Serblin, chissà un giorno.

Roberto

 

 

[Renato Bovello]

Bellissima discussione . Ho diverse cose da evidenziare . Ora sono a nanna ma ci sentiamo domani 

[zagor333]

Vediamo se ricordo tutti i diffusori da stand passati da casa negli ultimi circa 40 anni (provati o acquistati):

1) B&W Rock Solid

2) Sonus Faber Electa

3) Sonus Faber Minima Amator

4) Sonus Faber Electa Amator I

5) Diapason Adamantes iii

6) Chord LS5/12A

7) MBL 311E

8) Stirling LS3/5A v2

9) Sonus Faber Guarneri Evolution

 

 

[Red Eagle]

@zagor333da possessore di Minima Amator mi piacerebbe sapere una disamina approssimativa delle tue creature possedute.

ciao

Michele

[Armando Sanna]

Partiamo da una dato reale,  non di poco conto, da oltre 15 anni vivo in compagnia delle Wilson audio Duette I serie dopo aver provato per un lungo periodo (circa 9 mesi) tantissimi diffusori di ogni genere e taglia .

In breve il midi diffusore come direbbero i giapponesi rappresenta un “Grande diffusore in piccola scatola “ con grande capacità di riempire di suono anche ambienti medio/ grandi ( siamo intorno ai 50 mq) con una ottima coerenza e una eccellente risposta in frequenza, non ultima la spettacolare capacità di sapersi adattare a posizioni in ambiente più svariate …

😉

[zagor333]

@Red Eagle Buondì, comprendo che ti riferisci alle creature di Serblin. Io le Minima Amator le ho solo provate (le aveva un mio amico), mentre le Electa e Electa Amator I le acquistai (usate le prime e nuove le seconde).
Più facili da pilotare e posizionare in ambiente le MA ed E.

Le MA erano molto piacevoli da ascoltare, ma per come ascoltavo ai quei tempi mi mancavano troppo i bassi soprattutto con il rock.

Inizialmente avevo un pre e finale (quello da 50 watt) Proton che andavano molto bene. 
Poi, quando acquistai le EAI, dopo un pò di tempo, passai ad un pre e finale Rotel serie RHB (200 watt), ma passato l'entusiasmo iniziale, non mi emozionavo più. Molto meglio l'integrato Monrio MC 205 che mi fece provare un mio amico, e mi fece riflettere molto. Così tornai ad emozionarmi e compresi quello che veramente erano in grado di fare le EAI con un pre a valvole Lazarus e un finale Monrio MC100 HP. Ecco, con questa accoppiata le EAI ben posizionate nella sala (tenute distanti dalle pareti laterali e da quella posteriore) ricreavano un eccellente sound stage , assicuravano un ottimo punch anche con il rock, e soprattutto una eccellente musicalità, potevo ascoltare musica per giorni senza avvertire fatica di ascolto. Provai poi per curiosità a pilotarle con un per e finale a valvole di bassa potenza, Audio Note pre M2 e finale P2SE (18 watt), ma proprio non ce la facevano, e il finale si sedeva quasi subito per terra, confermandomi che le EAI non erano un carico facile da gestire.

Ecco, oggi le EAI non le avrei mai rivendute al mio caro amico che ancora le ha, e le ascolta con grande soddisfazione (ogni tanto vado a riascoltarle anche io).

 

 

 

[zagor333]

2 minuti fa, Armando Sanna ha scritto:

Wilson audio Duette I

"Gran" bel diffusore, mai avuta la fortuna di ascoltarlo, ma ci feci un pensiero dopo averlo studiato bene.

[Sonnyblues]

come mini ho avuto Harbeth ls3/5a, Chario Academy 2, Focal Electra 1007s 

le Focal poco nominate  le ho ancora nel secondo impianto, le Chario le ricomprerei le ls3/5 non sono il mio diffusore.

Tra quelle che mi piacerebbe avere in futuro citerei le Totem Mani2,le Sonus Faber electa amator e le Diapason Adamantes

[micjazz]

Ciao, anch’io amo il mini diffusore.
Avute Chario  Híper X LE (erano una edizione limitata) pilotate da un pre/finale Hafler. 
In seguito Sonus Faber Minuetto pilotate da Monrio MC 200S (raffinato connubio) 
Attualmente ho le Sonetto 1 G2 (non voglio esagerare ma, mi ricordano la musicalità della Minima) pilotate da Audiolab 8300A. In procinto di sostituire l’amplificatore e, tra le varie combinazioni ascoltate, Unison Research Univo Nuovo sembra il più quotato.

[GioSim]

Buongiorno, io non posso dire molto perché ho avuto solo loro da quando cominciai ad appassionarmi all’Hifi.

Sonus faber Electa bw acquistate nel 1993 ed ancora oggi dopo aver ovviamente migliorato nel tempo il resto della catena ne sono ancora molto soddisfatto.

Le piloto con un Accuphase e-480 e ascolto prevalentemente vinili di classica e jazz.

Giorgio

[Armando Sanna]

@zagor333

grazie !

Peccato che non le sia riuscite ad ascoltare, anche perché essendo andate fuori produzione da un bel po le puoi trovare a casa di qualche vecchio appassionato. 

Dei vari mini/midi diffusori tra quelli ascoltati che mi sono rimasti nei pensieri, poiché ognuno aveva qualche cosa di speciale :

2) Avalon mixing monitor

3) Chario Sonnet

4) Dynaudio Special 25 

Le Aliante Pninfarina One Zeta, che ho avuto la fortuna di avere a casa per molti anni sono, per me, un diffusore molto sottovalutato con un timbro piacevole e dal comportamento molto versatile peccato che non abbiano mai avuto la diffusione che si meritavano.

Le Sonus Faber ( Electa, Electa BW e Electa Amator I e II serie ...) ascoltate più volte e messe confronto con altre casse non sono poi mai riuscito a prenderle (stessa storia è toccato ai Mac...) per un motivo o per altro ho scelto sempre altri componenti...

 

 

[dariosch]

Buongiorno, Io ho 14mq e non ho provato diffusori a torre,

i miei primi diffusori sono stati delle autocostruite Sb Acoustics EKA kit,

ottima discesa ed impatto ma meno reattive con alcuni generi rispetto ai diffusori successivi,

secondo me la "coperta" e corta per fare tutto e bene,

meglio sacrificare un po' di discesa a vantaggio della media e velocità sui transienti.

Poi ho preso delle Dali Spektor 2, successivamente ho modificato il crossover ed insonorizzazione interna,

ma ho snaturato il progetto, quindi sono passato alle Dali Oberon 1, ottime per qualità prezzo.

Poi sono salito di fascia ed ho preso delle ProAc DB 3,

volendo provare anche la cassa chiusa, ho preso le Spendor Classic 4/5, meno bassi e meno pressione delle ProAc DB3,

anche meno "brillanti", suono più neutro e reattivo, ancora mi devo capacitare,

senza subwoofer sono più complete le ProAc DB3,

ma le Spendor se uno non cerca alta pressione vanno benone, hanno un qualcosa di "particolare" che non riesco a spiegare, forse chi possiede e gli piacciono le LS 3/5 possono capire.

 

P.S.

Ho provato anche delle Focal Aria Evo x no 1, ottime voci,

ma avevo una scena più piatta, mentre a casa di un amico messe più larghe ed ambiente più grande vanno benone.

Volevo passare anche alle ProAc D2/D2R, ma ho paura che sono troppo per 14mq.

In passato avevo il pallino di provare le Usher SD500, ma poi non le ho prese,

adesso se potessi proverei le Odeon Orfeo e le Davis Nikita 3.0.

 

[jerry.gb]

Tra i mini e midi che mi hanno colpito all’ascolto sicuramente ci sono questi per capacità di coinvolgimento e per dare l’impressione di essere più grandi delle loro effettive dimensioni:

piccolo con il suo coassiale i Trenner & Friedl Sun,

midi i Trenner & Friedl Art

Boenicke W5

Marten Oscar Duo

Marten Parker Duo

In casa rimango tuttora stupito da una coppia in perfetto stato di Proac Tablette 1a serie

[zagor333]

49 minuti fa, Armando Sanna ha scritto:

Avalon mixing monitor

Le aveva un mio carissimo amico (la prima versione, un pó più spartana) e le pilotava con pre e finale Krell, davvero eccellenti.

E sì, tanti anni fa studiai proprio le Duette prima serie (poi uscirono le ii).

Tra quelle non passate a casa ricordo un ascolto fantastico (forse il migliore fatto da me) a casa di un grande appassionato con le Sonus Faber Auditor di Serblin (non le successive M), pilotate da un pre ARC di alto livello (non ricordo la sigla) e un finale a valvole McIntosh MC2102 (che poi mi portai a casa) in una sala che era una vecchia stalla ristrutturata, molto ampia (circa 75 m2) e tappezzata sul pavimento di tappeti e circondata da migliaia di CD, quella fu una grande esperienza di ascolto, inaspettata: le SF sparivano letteralmente e si faceva un gran fatica a credere che suonassero loro e non una coppia di grandi diffusori elottrastatici vicino a loro (ricordo che mi alzai due volte per verificare che fossero collegate le Auditor). 
Roberto 

[zagor333]

I miei attuali diffusori da stands (foto che feci il giorno che mi consegnarono le Evo. Una foto delle nostre care e amate “scatolette” penso sia sempre piacevole e rasserenante): 😊

 

[bic196060]

5 ore fa, dariosch ha scritto:

volendo provare anche la cassa chiusa, ho preso le Spendor Classic 4/5, ......

ma le Spendor se uno non cerca alta pressione vanno benone, hanno un qualcosa di "particolare" che non riesco a spiegare, forse chi possiede e gli piacciono le LS 3/5 possono capire

 

concordo, in genere le Spendor classiche hanno un qualcosa che è difficile da spiegare a parole, ma che l'orecchio percepisce subito, almeno l'orecchio affinato. Chiamiamola naturalezza, coerenza, musicalità.

 

[p4ul]

https://youtu.be/DCCXRLHxxvE?si=3cm0CXiTIUapFK7G