La Magia dei mini/ midi Diffusori

[il Marietto]

11 ore fa, Armando Sanna ha scritto:

Nessuno di voi ha nominato gli Spica TC 50, qualcuno gli ha avuti o ascoltati , io sono sempre stato curioso ma non ho mai avuto l’opportunità…

le mie TC50i (son passati circa 20 anni..) 

 

[Partizan]

Circa 30 anni fa andai da Benali e Antolini a Verona ad ascoltare dei diffusori, avevo le idee molto confuse ed il mercato era vastissimo. Il burbero, ma competente, Renato Antolini mi fece ascoltare, con amplificazione di alto livello,  in batteria 15-20 diffusori. Musica che oscillava tra classica (ricordo un meraviglioso violoncello) e jazz: non si capiva esattamente quale diffusore  stesse suonando, alcuni avevano un suono simile tra loro, altri strillavano troppo... solo due diffusori mi colpirono.
Una coppia di Infinity RS 9 Kappa ed ancora di più di una coppia di SF Minima Amator; la prima aveva un prezzo impossibile per le mie finanze, la seconda uno più possibile.

Il buon Renato mi spiegò che per far suonare bene le Infinity avrei dovuto spendere qualche decina di milioni di lire, mentre per le Minima Amator, in un piccolo ambiente, sarebbe bastato un buon integratino inglese... non era vero però!

Alla fine gli comprai delle Infinity Quantum usate che pilotavo con un SAE A14: un meraviglioso EMIT ed un woofer da 30 cm, bene accordati col midrange mi fecero godere molta musica, ma avevo sempre il tarlo delle Sonus Faber.

Un paio di anni dopo  trovai in ottime condizioni delle Minima Amator usate che provai a pilotare con un Quattra Plus della Lecson, un integrato di 50W x 4, nato per la bi-amplificazione che aveva una bellissima timbrica, ma non spingeva. con le Amator non ce la faceva proprio! Mi procurai con urgenza una coppia pre e finale 8000 di Audiolab e finalmente la musica cambio!

Qualche tempo dopo sostituii il finale Audiolab con Mark Levinson 29 e successivamente il pre con un Modulus 3 della Audible Illusions.

Il pre valvolare della Audible Illusions  con le ECC88 della Mullard abbinato al ML 29 a pilotare le amate Minima Amator, in una  sala molto buona come acustica, mi hanno restituito il miglior suono passato per casa mia, e mi hanno deliziato per anni.

Preciso che tutti gli apparecchi citati, ad eccezione del SAE A14 e dell'Audible Illusions, li possiedo ancora, anche se di fatto utilizzo solo le Minima Amator e di tanto in tanto il finale Audiolab.

Mi rendo conto che le Minima Amator sono realmente un pezzo importante della mia vita, come periodo e come gratificazioni.

Ciao.
Evandro

[mikefr]

Tra i tanti mini passati nella mia stanzetta,questa rimane la migliore in assoluto per i miei gusti.Tutt'ora mi rallegra nell'impianto video.

 

[Armando Sanna]

1 ora fa, il Marietto ha scritto:

le mie TC50i (son passati circa 20 anni..) 

 

Ci racconti come suonavano nel tuo contesto 

grazie 

[Mister66]

1 ora fa, mikefr ha scritto:

Tra i tanti mini passati nella mia stanzetta,questa rimane la migliore in assoluto per i miei gusti.Tutt'ora mi rallegra nell'impianto video.

 

Mi ha sempre incuriosito, ma non sono mai riuscito ad ascoltarla.. se hai voglia e tempo puoi descriverla?😉

[mikefr]

8 minuti fa, Mister66 ha scritto:

Mi ha sempre incuriosito, ma non sono mai riuscito ad ascoltarla.. se hai voglia e tempo puoi descriverla?😉

Bisogna premettere che tale diffusore non è più in produzione,fu fatta una seconda serie che è durata poco,se non erro la 1001 MG.La Limited era una evoluzione della GX100 anch'essa molto ben suonante, che presentava diverse elaborazioni come gli altoparlanti tutti in magnesio,cross con componenti selezionati,mobile in multistrato al posto dell'MDF,aggiunta di una base accordante,vernice piano black,e costruzione in Jappan non in Cina.Il suono che fuoriesce da tali diffusori è grande se si tiene conto del suo volume.Bella estensione in alto,medio bello presente,basso di impatto,sempre in relazione alla sua cubatura.Bisogna amplificarle con finali belli sostanziosi.Al tempo le avevo collegate ad un finale Hypex NC500 che erogava 400W su 8 ohm,ed era un bel sentire,sempre a mio giudizio.Ora sono amplificate da un integratino Yamaha WXA 50,e sinceramente si sente che non rendono al meglio,ma come ho detto,ora gestiscono il sonoro per la TV,e con l'aiuto di un Sub attivo,il sistemino 2.1 mi soddisfa senza esagerazioni.Ai tempi,il costo era abbastanza consistente se rapportato alle dimensioni,se non ricordo male costavano sui 4000€,poi quando feci il confronto con le GX100 che avevo,beh,il passo in su fu netto e mi dissi:chi se ne frega.......compriamole.Per farti capire in che cosa differivano in alcuni parametri,era per esempio il suono di una chitarra,con le GX100 sentivi le sue corde in primis,con le LImited,oltre alle corde,sentivi anche il risuonare della cassa.Comunque ripeto,rimane sempre una mia considerazione,se hai l'opportunità,ascoltale,hai visto mai.........

[imoi san]

4 ore fa, Partizan ha scritto:

mentre per le Minima Amator, in un piccolo ambiente, sarebbe bastato un buon integratino inglese... non era vero però!

Sacrosanto! Infatti aver percepito le Minima Amator come “attufate” e/o con il medio-basso lungo e gommoso, significa averle ascoltate solo con un “integratino” o, comunque, con un’amplificazione inadeguata, questo è poco ma sicuro…

[Nacchero]

3 ore fa, Mister66 ha scritto:

Mi ha sempre incuriosito, ma non sono mai riuscito ad ascoltarla.. se hai voglia e tempo puoi descriverla?😉

Avute le GX100MA e confermo quanto di buono detto da @mikefr con cui abbiamo avuto un paio di scambi in merito.

Da febbraio le ho sostituite con delle Totem Sky che trovo più complete e forse più "divertenti", ma sono sicuramente allo stesso livello qualitativo. Secondo me con 2 sub ben implementati si potrebbe ottenere un risultato eccezionale.

[Mister66]

@Nacchero ho letto che le G100 limited fanno storia a se rispetto alle altre versioni… 

[Nacchero]

3 minuti fa, Mister66 ha scritto:

@Nacchero ho letto che le G100 limited fanno storia a se rispetto alle altre versioni… 

Avranno sicuramente un plus ma il concetto/progetto di diffusore è lo stesso.

Non esiterei a consigliarle anche nella versione MA. Meritano un ascolto. Certo non in una sala da 40mq.

[ric1964]

queste sono le mie Acapella Fidelio MK1 2 serie , mi accompagnavano da diversi anni , difficili da trovare ma ne vale la pena , sono esigenti con l amplificazione per sentire di cosa sono capaci ....

[il Marietto]

9 ore fa, Armando Sanna ha scritto:

Ci racconti come suonavano nel tuo contesto 

non ho mai avuto una amplificazione adeguata in quel periodo per le Spica, non si direbbe ma son esigenti e se ben assecondate diventavano veramente emozionanti con un palco ampio e credibile. Quindi per la mia esperienza non valvolari o stato solido in classe A di bassa potenza