"Canzoniere termoionico" o "le cinque ecc83...."

[tarantolazzi]

...... che alterno in V1 nel mio nuovo pre per il secondo impianto.
Doveva essere un pre-giocattolo per un impianto tipo radio d'antan, poi le cose si sono complicate assai.
Beh, non avendo esperienza come poeta (ho fatto danni con altri media) mi sono fatto aiutare.....
 

E' un piccolo ciclo poetico, un "Canzoniere Termoionico" in cinque movimenti, dove lo stile letterario cerca di imitare la curva di risposta e l'anima della valvola.

 

I. MULLARD (Blackburn, UK)

Stile: Crepuscolare / Tardo Romantico Inglese
Timbro: Caldo, scuro, medio-centrico.
 

 

Pioggia di carbone su Blackburn, la sera scende,
il camino fuma denso, una brace che non splende
ma scalda le ossa vecchie.
Non cerco la luce che ferisce gli occhi,
ma il velluto scuro dove il suono si specchia
in un lago di torba e di miele ambrato.
Oh, placca a scatola, fortezza di stagno,
qui dentro il mondo rallenta, non c'è più affanno.
La voce è una sciarpa di lana grezza,
che soffoca il grido e lascia la carezza.
Inghilterra nera, ruggine e fumo:
sei l’abbraccio lento, sei l’unico profumo.
 

II. TELEFUNKEN (Berlino, DE)

Stile: Ermetico / Imagista (alla Ezra Pound)
Timbro: Cristallino, aereo, analitico.
 

Rombo sul fondo.
Il vetro è Assenza.
< >
Non suono.
Rivelo.
L’aria è sottile a duemila metri,
taglia il respiro,
pulisce i vetri.
Catodo fermo.
Nulla trema.
Il Silenzio non è vuoto: è un Teorema.
Luce bianca. Bisturi.
Vedo lo scheletro della musica,
l’osso
e la polvere di stella.
 

III. BALDWIN / SYLVANIA (USA)

Stile: Whitmaniano / Beat Generation
Timbro: Spaziale, cinematografico, "Big".
 

Io contengo moltitudini!
Nata per l'Organo di Dio in una chiesa di legno del Midwest,
ho placche lunghe come grattacieli di grigio cemento!
La vernice verde è la mia divisa da lavoro,
ma dentro brucio come un’insegna al neon sulla Route 66.
Non mi chiudere in una scatola, io voglio lo spazio!
Datemi una Cattedrale, datemi il CinemaScope!
Io spalanco le braccia da sinistra a destra,
sono l’autostrada del suono, sono la festa!
Non guardare il dettaglio, guarda l’orizzonte vasto,
dove il basso corre libero e non chiede il pasto.
America Elettrica, placca lunga, respiro profondo!

IV. LORENZ (Stoccarda, DE)

Stile: Biedermeier / Bucolico gentile
Timbro: Floreale, dolce, aggraziato.
 

Nel piccolo giardino di Stoccarda fiorito,
un suono gentile, educato e pulito.
Non l’urlo del vento, non l’ombra del pino,
ma il dolce rintocco d’un cristallo fino.
La media frequenza è un petalo rosa,
che scende leggero e in terra si posa.
Nessuno qui grida, nessuno comanda,
la musica scorre come una ghirlanda.
Graziosa signora dal passo leggero,
racconti la fiaba, ma dici il vero.
Un tè di pomeriggio, un acquerello chiaro,
Lorenz è la dolcezza, un dono assai raro.

V. VALVO (Amburgo, DE)

Stile: Espressionista Tedesco (con reminescenze Sturm und Drang)
Timbro: Basso profondo, sanguigno, scuro ma dettagliato.

Amburgo è rossa. Rossa è la scritta.
Il porto è nebbia, la nave è dritta.
Sotto la chiglia l'abisso è profondo,
io sono il motore che spinge il mondo.
Non c'è la luce fredda di Berlino,
qui c'è il sangue caldo, il rosso rubino.
L’ombra si allunga, il contrasto è violento,
urlo di rame, cemento e tormento.
Ho un corpo pesante, scolpito nel vetro,
chi guarda l'abisso non torna più indietro.
Dramma e sostanza, pulsare di vena,
Valvo è il teatro quando si entra in scena.

..  

[walge]

Dante rispetto a te è una pippa!!!!!!!

 

 

Walter

[tarantolazzi]

2 minuti fa, walge ha scritto:

Dante rispetto a te è una pippa!!!!!!!

Walter

Lui era monotono. Io so anche cambiare stile cosi' , schioccando le dita.....

[scroodge]

Bellissimo post, finalmente qualcosa che va oltre gli alti, i bassi, il nero infra, la grana, la scena...

Grande!

[Discopersempre2]

Il 24/12/2025 at 13:48, tarantolazzi ha scritto:

...... che alterno in V1 nel mio nuovo pre per il secondo impianto.
Doveva essere un pre-giocattolo per un impianto tipo radio d'antan, poi le cose si sono complicate assai.
Beh, non avendo esperienza come poeta (ho fatto danni con altri media) mi sono fatto aiutare.....
 

E' un piccolo ciclo poetico, un "Canzoniere Termoionico" in cinque movimenti, dove lo stile letterario cerca di imitare la curva di risposta e l'anima della valvola.

I. MULLARD (Blackburn, UK)

Stile: Crepuscolare / Tardo Romantico Inglese
Timbro: Caldo, scuro, medio-centrico.
 

Pioggia di carbone su Blackburn, la sera scende,
il camino fuma denso, una brace che non splende
ma scalda le ossa vecchie.
Non cerco la luce che ferisce gli occhi,
ma il velluto scuro dove il suono si specchia
in un lago di torba e di miele ambrato.
Oh, placca a scatola, fortezza di stagno,
qui dentro il mondo rallenta, non c'è più affanno.
La voce è una sciarpa di lana grezza,
che soffoca il grido e lascia la carezza.
Inghilterra nera, ruggine e fumo:
sei l’abbraccio lento, sei l’unico profumo.
 

II. TELEFUNKEN (Berlino, DE)

Stile: Ermetico / Imagista (alla Ezra Pound)
Timbro: Cristallino, aereo, analitico.
 

Rombo sul fondo.
Il vetro è Assenza.
< >
Non suono.
Rivelo.
L’aria è sottile a duemila metri,
taglia il respiro,
pulisce i vetri.
Catodo fermo.
Nulla trema.
Il Silenzio non è vuoto: è un Teorema.
Luce bianca. Bisturi.
Vedo lo scheletro della musica,
l’osso
e la polvere di stella.
 

III. BALDWIN / SYLVANIA (USA)

Stile: Whitmaniano / Beat Generation
Timbro: Spaziale, cinematografico, "Big".
 

Io contengo moltitudini!
Nata per l'Organo di Dio in una chiesa di legno del Midwest,
ho placche lunghe come grattacieli di grigio cemento!
La vernice verde è la mia divisa da lavoro,
ma dentro brucio come un’insegna al neon sulla Route 66.
Non mi chiudere in una scatola, io voglio lo spazio!
Datemi una Cattedrale, datemi il CinemaScope!
Io spalanco le braccia da sinistra a destra,
sono l’autostrada del suono, sono la festa!
Non guardare il dettaglio, guarda l’orizzonte vasto,
dove il basso corre libero e non chiede il pasto.
America Elettrica, placca lunga, respiro profondo!

IV. LORENZ (Stoccarda, DE)

Stile: Biedermeier / Bucolico gentile
Timbro: Floreale, dolce, aggraziato.
 

Nel piccolo giardino di Stoccarda fiorito,
un suono gentile, educato e pulito.
Non l’urlo del vento, non l’ombra del pino,
ma il dolce rintocco d’un cristallo fino.
La media frequenza è un petalo rosa,
che scende leggero e in terra si posa.
Nessuno qui grida, nessuno comanda,
la musica scorre come una ghirlanda.
Graziosa signora dal passo leggero,
racconti la fiaba, ma dici il vero.
Un tè di pomeriggio, un acquerello chiaro,
Lorenz è la dolcezza, un dono assai raro.

V. VALVO (Amburgo, DE)

Stile: Espressionista Tedesco (con reminescenze Sturm und Drang)
Timbro: Basso profondo, sanguigno, scuro ma dettagliato.

Amburgo è rossa. Rossa è la scritta.
Il porto è nebbia, la nave è dritta.
Sotto la chiglia l'abisso è profondo,
io sono il motore che spinge il mondo.
Non c'è la luce fredda di Berlino,
qui c'è il sangue caldo, il rosso rubino.
L’ombra si allunga, il contrasto è violento,
urlo di rame, cemento e tormento.
Ho un corpo pesante, scolpito nel vetro,
chi guarda l'abisso non torna più indietro.
Dramma e sostanza, pulsare di vena,
Valvo è il teatro quando si entra in scena.

..  

Mi associo e ribadisco qunto scritto da @walge; però se gentilmente, per favore, quando hai due minuti....ma tranquillamente, tanto c' ho ancora tutta la vita davanti.... per: spiegarmi come cacchio suonano 'sti pre.

[tarantolazzi]

4 ore fa, Discopersempre2 ha scritto:

quando hai due minuti....ma tranquillamente, tanto c' ho ancora tutta la vita davanti.... per: spiegarmi come cacchio suonano 'sti pre.

Se stai dalle parti di Torino ti direi di venire a sentire di persona, che e' sempre meglio.  
Ma nel caso interessasse a qualcun'altro (sempre non della zona o che tema di essere rapinato o peggio una volta attratto al mio domicilio e quindi non accetta l'invito) ecco qualche elemento.

per una valutazione nuda e cruda salta pure alle ultime righe......

I riferimenti (premessa necessaria, credo).   NON sono ne' un grande esperto ne' un esperto di pre valvolari.
Ho avuto in passato un Music Reference RM 5 Mk (considerato carino) , ho ascoltato in catene non mie l'Audio Research
LS8 e il Lector ZOE, ho nell'altro impianto in casa un Lector MLA modificato/potenziato (credo) con alimentazione maggiorata e separata ed altri interventi anche e non solo sul potenziometro del volume.  Ho avuto in passato gia' un'esperienza con uno di questi cloni (una versione, si trova ancora, cromata, con diverse entrate e ovviamente il selettore delle entrata oltre al potenziometro.   L'alimentazione dei filamenti era (come credo nell'originale schema del Marantz m7)
in corrente alternata.......dopo poco tempo ronzava, l'ho portato da un tecnico che ha modificato (credo, non ricordo perfettamente) il circuito di alimentazione e l'ho usato per 5-6 anni (tourbillon di valvole, tra l'altro allora non sapevo che valvola amplificatrice/importante/che da le caratteristiche timbriche e non solo e' quella in posizione V1, e quindi le cambiavo e provavo sempre tutte e tre (la quarta e' la cosiddetta rettificatrice e non l'ho mai cambiata).
Gli facevo pilotare una coppia di finali mono valvolari kt88 push-pull (Kebshull), poi un Electrocompaniet AW 100, poi il classeD 700As IcePower poi il 1200as sempre IcePower, che ho tuttora nell'impianto con il Lector MLA modificato.
Mi piaceva, e parecchio, con due ma (e non interrompere la lettura dopo il secondo):  il selettore delle entrate non era un capolavoro di pulizia e secondo me peggiorava l'insieme, e........l'ho visto andare a fuoco sotto i miei occhi.
Non mi ha incendiato ne' il resto dell'impianto ne' la casa, le valvole si sono tranquillamente salvate.
Boh,  pagato a suo tempo circa 200 euro,   cosa pensi?  te la sei cercata, ci sta.
Passiamo a questa altra scommessa di questo Lector modificato, anche li' tourbillon di valvole matchate (proprio oggi gli ho ri-messo delle Mullard) e buona soddisfazione. 
Ma vedi, in fondo malgrado l'incendio non avevo affatto un brutto ricordo di quel suono,   con Telefunken, con Mullard, con Lorenz, anche con JJ gold pin.......
Beh, per farla breve ed e' follia di queste ultime due settimane:   delirio audiofilo da ricovero d'urgenza, anziche' starmene tranquillo o tentare qualche miglioria all'impianto ,  complici anche un paio di casse che "crescevano" , 
decido di muovermi per un SECONDO IMPIANTO (ho una moglie, ma essendo molto fortunato e' di orecchio fino e partecipa ai vari test di ascolto e anzi capisce certamente piu' di me).
Beh, mi fido alla cieca o quasi di questo DAC valvolare appena uscito R2R FiiO Warmer (al quale ho gia messo le Gold Lion), Hypex500X come finale (che se la giochera' con l'Electrocompaniet ma credo che sara' il vincitore) le casse che "crescevano" si sono rivelate difettose e quindi, aiutato dall'ai anche su questa scelta, nuovi diffusori Triangle Antal ez.
La logica sottintesa al delirio (sic, ossimoro) era quella di ottenere un suono diverso rispetto all'altro impianto, per cosi' dire complementare.  Di la' dac Wadia X-64-4, Lector magari con Mullard, IcePower e Focal Aria 926 , molto concreto, caldo, dinamico, abbastanza "imponente" pur con tutti i suoi limiti,   di qua  qualcosa di piu' etereo e olografico, e pazienza se con qualcosa in meno come corpo.......beh, si ritorna all'affumicato, al CLONE di MARANTZ 7, quasta volta nella versione nera, con una sola entrata e una sola uscita (solo potenziometro del volume, al centro) e soprattutto alimentazione dei filamenti in continua........Boh, mi fido, costa 240 euro, si puo' restituire, proviamo.
La valvola importante per il suono e' la prima a destra, ovviamente impresentabili quelle in dotazione, ho cambiato comunque anche le altre due (messe JJ Gold pin).  Al momento ho soltanto (selezionate , meno del 5% di differenza tra i due triodi) una Baldwin/Sylvania,  una Telefunken e una Valvo, ne attendo altre.....

Come suona, cosa non ha e cosa ha.
Non bisogna aspettarsi la grandezza e la definizione spaziale di un AudioResearch ad esempio.
Immagine accettabile comunque, nelle tre dimensioni, non enorme ma comunque estesa e profonda.
Con Baldwin immagine piu' ampia, cinematografica e in avanti, e piu' calore, con Telefunken piu' "sulle sue".
Con Baldwin bassi un po' piu' gonfi , che nell'attuale situazione (rodaggio delle casse, smorzamento top del finale) 
non vanno male, anzi.   Con Telefunken la gamma medio-alta e alta e' (per il mio gusto) di un'ariosita' e di una trasparenza che continuo ad ammirare,  tenendo a bada eccessi e lasciando esprimere il carattere frizzante  delle Triangle......
Ma per cosa sono, per il momento, davvero soddisfatto, anzi sorpreso ricordando anche il precedente clone e il Lector dell'altro impianto?   Il nero, il silenzio........e' SILENZIOSISSIMO.
Scusa per le tante chiacchiere, ripeto se puoi vieni qui o vai dove lo trovi ad ascoltarlo......secondo me parimenti sbagliato dire a priori che e' un ammazza-giganti (non lo e' , i giganti hanno almeno un'altra grandezza e precisione della scena, hanno ad esempio degli alimentatori moolto piu' grandi e belli) ma anche dire che e' un giocattolo che suona male, magari senza degnarsi di conoscerlo .   Per me ha una scena le cui approssimazioni si accettano volentieri ricordando il prezzo, un buonissima dinamica generale e micro (ma qui scusami ma faccio fatica a distinguere il lavoro del pre da quello dei finali), e ricordando il prezzo , o anche no, cioe' solo ascoltando, c'e' da stare molto sereni e allegri per la qualita' timbrica e la silenziosita'.   Avrai capito che sono piuttosto soddisfatto di questa follia del secondo impianto per come si sta evolvendo, posso naturalmente sbagliarmi nella valutazione positiva rispetto al costo ma sto ascoltando molto e molto volentieri, che nel mio caso (ma credo in genere) e' un indice significativo.   E questo pre non mi pare proprio l'anello debole......


Scusa, visto il tuo nome, il giradischi analogico (per me roba tanto importante quanto difficile) con il pre-phono per ora c'e' soltanto nell'altro impianto (quello con il Lector)....

Ciao,

S.



 

[Discopersempre2]

13 ore fa, tarantolazzi ha scritto:

Se stai dalle parti di Torino ti direi di venire a sentire di persona, che e' sempre meglio.  
Ma nel caso interessasse a qualcun'altro (sempre non della zona o che tema di essere rapinato o peggio una volta attratto al mio domicilio e quindi non accetta l'invito) ecco qualche elemento.

per una valutazione nuda e cruda salta pure alle ultime righe......

I riferimenti (premessa necessaria, credo).   NON sono ne' un grande esperto ne' un esperto di pre valvolari.
Ho avuto in passato un Music Reference RM 5 Mk (considerato carino) , ho ascoltato in catene non mie l'Audio Research
LS8 e il Lector ZOE, ho nell'altro impianto in casa un Lector MLA modificato/potenziato (credo) con alimentazione maggiorata e separata ed altri interventi anche e non solo sul potenziometro del volume.  Ho avuto in passato gia' un'esperienza con uno di questi cloni (una versione, si trova ancora, cromata, con diverse entrate e ovviamente il selettore delle entrata oltre al potenziometro.   L'alimentazione dei filamenti era (come credo nell'originale schema del Marantz m7)
in corrente alternata.......dopo poco tempo ronzava, l'ho portato da un tecnico che ha modificato (credo, non ricordo perfettamente) il circuito di alimentazione e l'ho usato per 5-6 anni (tourbillon di valvole, tra l'altro allora non sapevo che valvola amplificatrice/importante/che da le caratteristiche timbriche e non solo e' quella in posizione V1, e quindi le cambiavo e provavo sempre tutte e tre (la quarta e' la cosiddetta rettificatrice e non l'ho mai cambiata).
Gli facevo pilotare una coppia di finali mono valvolari kt88 push-pull (Kebshull), poi un Electrocompaniet AW 100, poi il classeD 700As IcePower poi il 1200as sempre IcePower, che ho tuttora nell'impianto con il Lector MLA modificato.
Mi piaceva, e parecchio, con due ma (e non interrompere la lettura dopo il secondo):  il selettore delle entrate non era un capolavoro di pulizia e secondo me peggiorava l'insieme, e........l'ho visto andare a fuoco sotto i miei occhi.
Non mi ha incendiato ne' il resto dell'impianto ne' la casa, le valvole si sono tranquillamente salvate.
Boh,  pagato a suo tempo circa 200 euro,   cosa pensi?  te la sei cercata, ci sta.
Passiamo a questa altra scommessa di questo Lector modificato, anche li' tourbillon di valvole matchate (proprio oggi gli ho ri-messo delle Mullard) e buona soddisfazione. 
Ma vedi, in fondo malgrado l'incendio non avevo affatto un brutto ricordo di quel suono,   con Telefunken, con Mullard, con Lorenz, anche con JJ gold pin.......
Beh, per farla breve ed e' follia di queste ultime due settimane:   delirio audiofilo da ricovero d'urgenza, anziche' starmene tranquillo o tentare qualche miglioria all'impianto ,  complici anche un paio di casse che "crescevano" , 
decido di muovermi per un SECONDO IMPIANTO (ho una moglie, ma essendo molto fortunato e' di orecchio fino e partecipa ai vari test di ascolto e anzi capisce certamente piu' di me).
Beh, mi fido alla cieca o quasi di questo DAC valvolare appena uscito R2R FiiO Warmer (al quale ho gia messo le Gold Lion), Hypex500X come finale (che se la giochera' con l'Electrocompaniet ma credo che sara' il vincitore) le casse che "crescevano" si sono rivelate difettose e quindi, aiutato dall'ai anche su questa scelta, nuovi diffusori Triangle Antal ez.
La logica sottintesa al delirio (sic, ossimoro) era quella di ottenere un suono diverso rispetto all'altro impianto, per cosi' dire complementare.  Di la' dac Wadia X-64-4, Lector magari con Mullard, IcePower e Focal Aria 926 , molto concreto, caldo, dinamico, abbastanza "imponente" pur con tutti i suoi limiti,   di qua  qualcosa di piu' etereo e olografico, e pazienza se con qualcosa in meno come corpo.......beh, si ritorna all'affumicato, al CLONE di MARANTZ 7, quasta volta nella versione nera, con una sola entrata e una sola uscita (solo potenziometro del volume, al centro) e soprattutto alimentazione dei filamenti in continua........Boh, mi fido, costa 240 euro, si puo' restituire, proviamo.
La valvola importante per il suono e' la prima a destra, ovviamente impresentabili quelle in dotazione, ho cambiato comunque anche le altre due (messe JJ Gold pin).  Al momento ho soltanto (selezionate , meno del 5% di differenza tra i due triodi) una Baldwin/Sylvania,  una Telefunken e una Valvo, ne attendo altre.....

Come suona, cosa non ha e cosa ha.
Non bisogna aspettarsi la grandezza e la definizione spaziale di un AudioResearch ad esempio.
Immagine accettabile comunque, nelle tre dimensioni, non enorme ma comunque estesa e profonda.
Con Baldwin immagine piu' ampia, cinematografica e in avanti, e piu' calore, con Telefunken piu' "sulle sue".
Con Baldwin bassi un po' piu' gonfi , che nell'attuale situazione (rodaggio delle casse, smorzamento top del finale) 
non vanno male, anzi.   Con Telefunken la gamma medio-alta e alta e' (per il mio gusto) di un'ariosita' e di una trasparenza che continuo ad ammirare,  tenendo a bada eccessi e lasciando esprimere il carattere frizzante  delle Triangle......
Ma per cosa sono, per il momento, davvero soddisfatto, anzi sorpreso ricordando anche il precedente clone e il Lector dell'altro impianto?   Il nero, il silenzio........e' SILENZIOSISSIMO.
Scusa per le tante chiacchiere, ripeto se puoi vieni qui o vai dove lo trovi ad ascoltarlo......secondo me parimenti sbagliato dire a priori che e' un ammazza-giganti (non lo e' , i giganti hanno almeno un'altra grandezza e precisione della scena, hanno ad esempio degli alimentatori moolto piu' grandi e belli) ma anche dire che e' un giocattolo che suona male, magari senza degnarsi di conoscerlo .   Per me ha una scena le cui approssimazioni si accettano volentieri ricordando il prezzo, un buonissima dinamica generale e micro (ma qui scusami ma faccio fatica a distinguere il lavoro del pre da quello dei finali), e ricordando il prezzo , o anche no, cioe' solo ascoltando, c'e' da stare molto sereni e allegri per la qualita' timbrica e la silenziosita'.   Avrai capito che sono piuttosto soddisfatto di questa follia del secondo impianto per come si sta evolvendo, posso naturalmente sbagliarmi nella valutazione positiva rispetto al costo ma sto ascoltando molto e molto volentieri, che nel mio caso (ma credo in genere) e' un indice significativo.   E questo pre non mi pare proprio l'anello debole......


Scusa, visto il tuo nome, il giradischi analogico (per me roba tanto importante quanto difficile) con il pre-phono per ora c'e' soltanto nell'altro impianto (quello con il Lector)....

Ciao,

S.



 

Grazie molte per l' invito ma abito un pochino distante da te (isola d' Elba).

Ti rinnovo i complimenti, sia per la passione che metti in questo hobby e che si sente dalle parole che scrivi, sia come poeta che anche lì vedo che il dono della favella non ti manca.

A volte, leggendovi, m' intrigherebbe e molto il valvolare con tutto il fascino e la magia delle valvole e del loro suono....solo che poi è un altro mondo: cercare le valvole adatte (oggi, poi), ognuna ha il suono "suono" , ascolto rock e funky disco...., insomma mi tengo il mio C-21 come pre, il Threshold per finale....evvai coi transistor.

 

 

[tarantolazzi]

55 minuti fa, Discopersempre2 ha scritto:

insomma mi tengo il mio C-21 come pre, il Threshold per finale...

Uh che meraviglia.... "cadi bene" di sicuro.

Auguri a te,

S.