Ex Possessori ProAc D 15

[jerry.gb]

27 minuti fa, Roberto32 ha scritto:

Quindi sulla gamma medio alta per te suonano meglio le Thiel 1.6 ?

Diciamo che globalmente preferivo le Thiel, ma qui diventa gusto personale, come sempre del resto, ma a parte ciò sono diffusori con caratteri differenti, è d’obbligo un ascolto.

[godzilla]

1 ora fa, saltato ha scritto:

che marca è?

Le ProAc Ebs sono un 3 vie del passato, plurirecensito, 3 vie, la prima cassa fornita delle "cannucce" sul bass reflex, che tanto scandalo suscitarono...

al solito, Tyler non giocava... faceva solo capolavori..

diciamo, andando a spanne, che erano la versione ProAc delle Atc 50.

Massimo

[Folkman]

9 ore fa, Roberto32 ha scritto:

dicono che tra le D15 e le D18 le differenze sono minime

Non ci sono differenze enormi ma per me la D18 da più soddisfazione , ha più corpo , più aria , suona un po meglio in tutto . 

[albicocco.curaro]

Avute le D15 dal 2008 per sei anni.

Dopo un anno sulla sospensione dei mid-woofer apparvero dei tagli.

Nell'area dove la sospensione è incollata al cono si manifestarono delle fessurazioni.

Direttamente dalla ProAc mi spedirono una coppia nuova di mid-woofer che anche dopo qualche anno non mostrarono alcun difetto.

Sostituii i woofer da solo ed aprendole verificai una realizzazione veramente economica, cinese a mio parere.

Il suono che ricordo (pilotate sia con transistor che valvole) era tutto sommato monitor con un basso eccessivo ed una scena fin troppo ampia. 

Il problema reale era contenere un basso veramente generoso.

Passai alla Harbeth ed era un diffusore di maggior classe. Ma anche qui la qualità costruttiva a mio parere non è proporzionata al costo.

Dalle Harbeth sono poi passato alla Wharfedale Linton con upgrade Levorato e sembra strano, pur costando un terzo delle precedenti, vanno meglio di ProAc D15 e Harbeth ed hanno una ottima qualità costruttiva.

A mio parere oggi passare dalle D15 ad una Linton con upgrade Levorato di secondo livello sarebbe un gran passo avanti. Senza svenarsi e senza inseguire le trovate da marketing.

 

[Folkman]

3 ore fa, albicocco.curaro ha scritto:

Sostituii i woofer da solo ed aprendole verificai una realizzazione veramente economica, cinese a mio parere

Qui si aprirebbe una discussione enorme per cui  dovremmo aprire un altro Thread . 
 

Per il resto se apri diffusori passivi come Pmc , Klipsch , audio note , e molti altri ci trovi gli stessi componenti da pochi soldi , come in moltissimi marchi di amplificatori . 
 

Questo non vuol dire che suonino male se hanno buone misure e se saranno inseriti in ambienti idonei . 

[Ggr]

Se andassimo a vedere la complessità di come sono costruite, b&w non dovrebbe avere rivali al mondo.

Se guardi proac, pmc, sembrano giocattoli tecnologicamente parlando, eppure non è per niente cosi. Alla fine conta il risiltato all'ascolto, e li ognuno ha i suoi gusti. Comunque proac ha cabinet di spessori diversi in zone diverse,  l'interno tutto rivestito di materiale antirombo, un bello studio sul montaggio dei driver. Cadtomizza i suoi driver, ecc Certo che se guardo un video sulle bmw serie 800, solo per la tecnologia te ne innamori. 

Basta dimenticarsi che scendono a 2 ohm tra 50 e 120 hz 🤣

[Giannimorandi]

1 ora fa, Ggr ha scritto:

Basta dimenticarsi che scendono a 2 ohm tra 50 e 120 hz 🤣

Infatti se pilotate da ampli non troppo robusti sono leggere in basso facendo emergere gli alti cristallini e risultano trapananti alle orecchie 

[feli]

22 ore fa, Roberto32 ha scritto:

ma le Magneplanar 1.5 hanno bassi a sufficienza?

Le Magneplanar oltre a pretendere finali con molta corrente, che però non possono essere sfruttati ad alti volumi, hanno uno dei maggiori limiti proprio sul basso, non per l'estensione, che c'è quasi tutta ma piuttosto per la totale mancanza di impatto con i generi che lo richiedono, non lo senti con le ossa ma solo col cervello e questo è stato il limite che me le ha fatte cedere dopo poco tempo, direi un annetto scarso.

Ad esempio a casa mia le ProAc 2.5 sono stati a suo tempo un upgrade delle D15, però devi avere assolutamente una stanza priva di problemi sotto la frequenza di Schroeder, possibilità di posizionamenti ampiamente distanti da tutte le pareti e finali veramente all'altezza, pena un basso boomy ed elevato rischio di marmellata sonora.

[Mas 64]

Avute per alcuni anni... ambiente 20 mq

Ho usato come ampli..

Pre finale klimo tine

Exposure super XV

Naim nait xs

Suonano bene...

Hanno problemi con la gestione dei bassi..

Andavano alla grande,con pre finali nu force...da 160 watt

Cambiate con dynaudio eccite x 32

Mi piacevano più le dynaudio...

Saluti massimo 

[alanford69]

Il 28/12/2025 at 17:22, Grancolauro ha scritto:

@Roberto32 anni fa dalle d15 sono passato per breve tempo alle d30r, che mal si adattavano al mio ambiente, per poi migrare a delle ATC scm 40. Filosofie di suono diverse ProAc e ATC. Dipende dai gusti. Sono stato ad ogni modo soddisfatto del cambio.

anche io ho avuto D30 e D48R ma evidentemente non sono diffusori per me o sono incompatibili con il mio ambiente: con le D30 assenza di dinamica e punch inesistente. Le D48R sono dei signori diffusori ma mi avevano un basso eccessivamente gonfio e comunque le ho trovate un po' lente. Preferisco di gran lunga il suono ATC o PMC (adesso ho queste ultime).

Avrei voluto delle ATC SCM50ASL ma costano una follia... magari al prossimo giro di scimmia.

[Grancolauro]

26 minuti fa, alanford69 ha scritto:

Avrei voluto delle ATC SCM50ASL ma costano una follia... magari al prossimo giro di scimmia.

Eh, ti capisco... Sei mesi fa sono stato lì lì per prendere delle SCM50 attive usate ad un prezzo tutto considerato buono ma, alla  fine, ho desistito. Ho problemi di posizionamento in casa e prendere delle casse così senza poterle prima testare è un po' un salto nel buio... Dovrei prima cambiare casa. Ma non è detto che non succeda prima o poi . Sarebbero le mie casse ideali in un ambiente adatto, senza dubbio.

[Roberto32]

Ringrazio veramente tutti delle vostre esperienze riportate nei vostri commenti @albicocco.curaro Ho visto molti video di Levorato, ma ci sta una cosa che non mi convince. Lui dice che le case usano sia cross economici, sia cavi di pessima qualità, quindi sostituendo questi il suono cambia, o addirittura si vola.... Mentre lui acquistandoli in prima persona risparmia, scusate la mia diffidenza ma tra una fabbrica che acquista migliaia di componenti, e un privato che ne compra decine credo che io come fabbrica faccio un prezzo più basso a chi ne compra di più. Io della Wharfedale ho le 12.3, per quello che costano veramente lasciano senza parole, ma che senso ha avere tante linee di diffusori come ha Wharfedale se poi bene o male i componenti non sono di qualità superiore? 

[goldeye]

Avute per un paio di anni,ne serbo un buon ricordo.

A me piacquero più delle mie precedenti Monitor Audio Studio 20.

Le ho sostituite con le più performanti D28.

A me non piace l' idea di modificare nulla né nel crossover, né altrove,si snatura un progetto.

[albicocco.curaro]

12 ore fa, Roberto32 ha scritto:

Ringrazio veramente tutti delle vostre esperienze riportate nei vostri commenti @albicocco.curaro Ho visto molti video di Levorato, ma ci sta una cosa che non mi convince. Lui dice che le case usano sia cross economici, sia cavi di pessima qualità, quindi sostituendo questi il suono cambia, o addirittura si vola.... Mentre lui acquistandoli in prima persona risparmia, scusate la mia diffidenza ma tra una fabbrica che acquista migliaia di componenti, e un privato che ne compra decine credo che io come fabbrica faccio un prezzo più basso a chi ne compra di più. Io della Wharfedale ho le 12.3, per quello che costano veramente lasciano senza parole, ma che senso ha avere tante linee di diffusori come ha Wharfedale se poi bene o male i componenti non sono di qualità superiore? 

Buongiorno.

I costi per la produzione industriale lieviterebbero sensibilmente, sia per i mobili che per la componentistica. Non è un caso che le Wharfedale Super Linton, per portarle al livello delle Linton modificate, costino il doppio.

 

[Roberto32]

@albicocco.curaro Per il mobile si, ma per cavi e cross non credo la differenza sia molta, comunque spero che sei pienamente soddisfatto dei tuoi diffusori, curiosando sul sito di Levorato, parla di due step ma non viene specificato che cosa viene cambiato con i due step. @goldeye La penso come te, bene o male se un marchio come ProAc è tanto famoso, e qui in questo forum è pieno di gente che ha questo marchio significa che bene o male sono costruite bene, non è che mettono cross e cavi a casaccio, anche perchè le ProAc costano abbastanza.

[Gustavino]

@Roberto32  c'e parecchia differenze nella componentistica dell XO ,a livello industriale il prezzo del prodotto finale e' quello che conta  lo definisce  il reparto contabile non il progettista .....
La tua ,serie precedente,  le ho modificate una 15annni fa'
solo untimamente han comnciato a curare anche questo aspetto ,anche il marchio che citi ha usato componentistica dozzinale ,costa caro il rame

[alanford69]

Forse sbaglierò ma non mi sembra che PMC usi dei crossover scadenti, anzi mi sembra che ci sia della ricerca dietro vista anche la loro esperienza nel settore pro https://pmc-speakers.com/technology/crossovers/

Sono d’accordo invece sul fatto che questo, comunque, non giustifichi il costo finale neanche dei loro diffusori, almeno da nuovi. Questo però è ancora più vero per ProAc perché per me le D30 sono state un enorme delusione x quello che costano sia dal punto di vista sonico che come finiture che sono davvero basic.

 

 

[albicocco.curaro]

@Roberto32 buonasera.

Tra lo step 1 e 2 cambia il cablaggio interno.

Nello step 1 utilizza dei Gold Note per il woofer e altri (non ricordo quali) per il medio alto

Nello step 2 utilizza dei Faber's Cable.

 

In entrambi i casi viene installata la doppia morsettiera per la biamplificazione che, secondo Levorato, è un passaggio fondamentale.