Vai al contenuto
Melius Club

Si può misurare la qualità sonora? Non credo


Messaggi raccomandati

10 ore fa, Cano ha scritto:

Non ci sono controindicazioni 

Solo che la chitarra suonerà strana 

Suona benissimo, all’interno di una stanza come quella del top audio anche troppo forte. Ma comunque un gran suono. Purtroppo sì fantastica molto e con pregiudizi. 

Adesso, ilmisuratore ha scritto:

farebbe crollare questi 100.000€ di differenza.

Ripeto, quella cifra non è per una coppia di monitor, ma per un sistema più complesso. Io ascolto con i semplici pezzi sopra con un solo woofer, e siamo lontani da quel costo. 

ilmisuratore
7 minuti fa, extermination ha scritto:

Diciamo che un diffusore già grande di suo...non andrebbe ascoltato in " campo vicino" ..spigoli arrotondati o meno.

C'e un compromesso sulla distanza critica di ascolto.

Comunque concordo sul fatto che i diffusori larghi e grossi richiedono una maggiore distanza affinchè venga riconciliato il concetto di sorgente puntiforme.

ilmisuratore
Adesso, naim ha scritto:

Ripeto, quella cifra non è per una coppia di monitor, ma per un sistema più complesso. Io ascolto con i semplici pezzi sopra con un solo woofer, e siamo lontani da quel costo. 

Grazie per l'info, avrò globalizzato l'intero sistema.

extermination
4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

distanza critica

A proposito di " distanza critica" ( medesimo livello tra suono diretto e riflesso) con diffusori non particolarmente direttivi, in un ambiente con un volume ( m3) del.salotto medio italiano e rt60 " da salotto medio" ...già a 2,5 metri di distanza dai diffusori ( ma anche meno) ...prevale il livello del suono riflesso ( anche alle medie frequenze) 

4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

C'e un compromesso sulla distanza critica di ascolto.

Comunque concordo sul fatto che i diffusori larghi e grossi richiedono una maggiore distanza affinchè venga riconciliato il concetto di sorgente puntiforme

Esattamente.

ilmisuratore
12 minuti fa, extermination ha scritto:

A proposito di " distanza critica" ( medesimo livello tra suono diretto e riflesso) con diffusori non particolarmente direttivi, in un ambiente con un volume ( m3) del.salotto medio italiano e rt60 " da salotto medio" ...già a 2,5 metri di distanza dai diffusori..prevale il livello del suono riflesso ( anche alle medie frequenze) 

In questi casi si riduce la distanza e si adottano sorgenti puntiforme.

Oppure maggiormente direttive.  (lo avevo dimenticato)

5 minuti fa, Vmorrison ha scritto:
10 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Comunque concordo sul fatto che i diffusori larghi e grossi richiedono una maggiore distanza affinchè venga riconciliato il concetto di sorgente puntiforme

Esattamente.

Non ho mai misurato nulla, ma per conto mio 2.6 / 3.2 metri rimane il range della distanza ideale, almeno nel mio ambiente. Mi capita poi, a volte, di allontanarmi un po' di più, ma giusto per cambiare approccio all'ascolto.  

ilmisuratore
35 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

risolutrici?

io la penso esattamente così:

Lincetto, ho visto solo le prime battute, sottolinea il fatto che le prove in cieco vengono svolte malissimo.

Se parti dal fatto che due sorgenti le dovrai confrontare con piu di mezzo db di differenza nei livelli risulterà effettivamente un confronto fuorviante.

Questa sarebbe una prova in cieco ben fatta ?

No, nemmeno lontanamente.

ilmisuratore
9 minuti fa, naim ha scritto:

per conto mio 2.6 / 3.2 metri rimane il range della distanza ideale, almeno nel mio ambiente.

Perchè no ?  ogni locale ha una propria distribuzione dell'energia riflessa in base al tipo di diffusore, posizione e materiale assorbente delle pareti.

7 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Lincetto, ho visto solo le prime battute, sottolinea il fatto che le prove in cieco vengono svolte malissimo.

Se parti dal fatto che due sorgenti le dovrai confrontare con piu di mezzo db di differenza nei livelli risulterà effettivamente un confronto fuorviante.

Questa sarebbe una prova in cieco ben fatta ?

No, nemmeno lontanamente.

nemmeno lontanamente se hai visto solo le prime battute, guardalo tutto e poi, nel caso, mi dici.

ilmisuratore
Adesso, Superfuzz ha scritto:

nemmeno lontanamente se hai visto solo le prime battute, guardalo tutto e poi, nel caso, mi dici.

Lo guarderò.

Lincetto comunque non ha un atteggiamento scientifico ma piuttosto passionale, lo conosco.

La passione non è scienza, per cui se va contro qualcosa non credo che possa parlare di scienza.

2 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Comunque di diffusoracci ne ho ascoltati a migliaia, si può passare dall'inascoltabile all'ottimo, perfino con lo stesso diffusoraccio.

Le misure aiutano molto a velocizzare la resa, sempre che ci siano le potenzialità per poterlo adottare.

Esattamente, cervin Vega comprese. Altro che scatolame con wooferini.

ilmisuratore

Lincetto nel video esprime un suo parere personale, effettua i confronti secondo un suo personale modo.

Ma questo lo fa perchè si prodiga a scegliere un componente da inserire nel proprio impianto.

In questi casi, anche sbagliando, visto che l'aspetto "tempo dipendente" dell'uomo viene mantenuto anche se trascorrono 2/3 giorni, (e cambia dopo anche pochi secondi) non si fa altro che scegliere qualcosa secondo la percezione del soggetto, non perchè una sorgente sia superiore all'altra.

Gli piace operare in questo modo e non c'è nulla da obiettare.

Il test in cieco non si fa per scegliere qualcosa (tranne i test in cieco di massa su dato statistico) ma per vedere se il soggetto sente effettivamente una variazione del tipo è uguale o discernibile.

A dirla tutta ci sono misure che sarebbero in grado anche di evitare questo "sforzo" ma se l'utente a misure identiche sostiene di sentire differenze enormi allora la prova in cieco servirà di sicuro perchè una differenza enorme verrebbe sentita anche senza necessariamente guardare quello che si confronta.

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...