aldofranci Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 23 minuti fa, rpezzane ha scritto: l'arcimaghetto A cui, giova sottolinearlo, il pezzanetto manco può allacciare le scarpe.
grisulea Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 44 minuti fa, emaspac ha scritto: prendo un SW a caso, è ovviamente capace di fare tutti i filtri FIR che ti pare: Questa è correzione, non crossover. Differenza enorme che non conosci.
captainsensible Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @audio2 ok, interessante, posso chiederti che DSP hai usato e come lo avevi collegato ? CS
rpezzane Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 15 minuti fa, aldofranci ha scritto: A cui, giova sottolinearlo, il pezzanetto manco può allacciare le scarpe. Addirittura!!! Son contento per lui.
Cano Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 1 ora fa, captainsensible ha scritto: Un DSP ha una "qualità" inferiore ad un crossover analogico ? Per quello che ho provato direi di sì Nessun filtro analogico decente farebbe danni del genere 1
sfabio Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @emaspac TU hai scritto: 6 ore fa, emaspac ha scritto: se li vuoi allineati, è è impossibile realizzare tali crossover senza distorcere la fase e l'allineamento temporale. ovviamente in analogico. in digitale puoi farlo col DSP, cercando di allinearli digitalmente pur avendo pendenze altissime. ma così facendo, ti giochi la risposta e la prestazione fuori asse. E poi mi rispondi citando l'EQUALIZZAZIONE in asse tramite DSP che non c'entra una fava... il crossover digitale ad altissima pendenza fatto come si deve non altera nè la fase nè la risposta fuori asse, che rimangono quelle dell'altoparlante montato sulla cassa.
Membro_0017 Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @sfabio 2.1 Complex spatial correction Although DSP opened a new horizon for loudspeaker corrections, the objective of such equalization and compensation is a complicated and somewhat mysterious question. Equalizing based on the on-axis responses might cause unwanted artifacts (peaks or dips) off-axis, which mitigates the general perceived sound quality. Besides, as it will be seen later, not all issues can be corrected with pre-conditioning filters, and some unwise correction attempts can simply cause more problems. Taken these into consideration, several authors have proposed the use of spatial averaging to get a “representative response” to work with and suggested a number of ways to do this. A brief review of these is summarized below. Given the fact that the major concern is loudspeaker correction not room equalization or correction, Salamouris et al. [1] advocated a consistent and representative measurement of the loudspeaker responses under minimal room effects for “intrinsic” loudspeaker equalization. Greenfield and Hawksford [2] proposed the use of the average of responses within a finite listening space instead of the on-axis response as the representative response or reference for loudspeaker correction to avoid the detrimental artifacts occur in off-axis responses. Di Cola and Ponteggia [3] advocated spatial averaging and smoothing of frequency responses of the loudspeakers to get a representative response and avoid local problems at specific angles. However, the spatial averaging method was restricted to magnitude-frequency responses. For the phases, only on-axis responses instead of spatial information were considered. Vaucher [4] took phase linearity into serious consideration and proposed the use of complex impulse responses and spatial average as the basis for the design of inverse filters for loudspeaker correction. Even so, for phase responses, he only considered the on-axis phase response, neglecting angular phase variations. Response smoothing has also been recommended by many other authors in the context of loudspeaker-room equalization e.g. [5] and [6]. Pedersen and Thomsen [7] proposed the combination of the listening position measurement with information about the 3D sound field in a room, obtained from other position measurements. Most recently, Toole [8] showed the importance of a flat on-axis amplitude response and well behaved directional characteristics in achieving a good sounding loudspeaker by extensive research with listening tests. Some rules of thumb following [9] [10] [11] and [12], might be summarised to include that (1) Correction of loudspeakers should be based on anechoic measurements. (2) The average response within a listening window, say ± 30 horizontal ± 10 vertical, might be deemed as being representative of the direct sound received by the listeners. (3) The use of the inverse of such representative instead of a specific or the average of on-axis response as a basis for inverse filter design can mitigate specific local problems... la traduzione la trovi nel post precedente. sopratutto leggi i documenti che si postano.
Membro_0017 Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @aldofranci io sono laureato, tu sei un maleducato. fa rima, ma non c'è alcuna similitudine. nella vita reale funziona così. qui puoi ottenere i melius che ti sono stati negati nella realtà, da utenti del tuo stesso livello.
sfabio Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 4 minuti fa, emaspac ha scritto: Equalizing based on the on-axis responses might cause unwanted artifacts (peaks or dips) off-axis L'ho letto! Io ci leggo che L'equalizzazione basata sulle risposte sull'asse potrebbe causare artefatti indesiderati (picchi o cali) fuori asse l'equalizzazione basata sulla risposta in asse. Sai la differenza tra equalizzazione e crossover?
sfabio Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @emaspac E c'è anche scritto che potrebbe causare artefatti non che li causa sempre e comunque, capisci la differenza?
Membro_0017 Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @sfabio ma quale differenza, non dire sciocchezze. col DSP implementi dei filtri FIR in digitale per ottenere la risposta che vuoi ottenere dal tuo diffusore negli incroci e così via. invece di equalizzare puoi scrivere linearizzare. che cosa pensi di fare altrimenti? la differenza è che se i filtri digitali FIR li fai ad altissima pendenza il driver lavora al meglio delle sue possibilità ma poi accade tutto quello di cui abbiamo parlato. quel che accade fuori asse col DSP non è prevedibile, ma non è una cosa buona. il grassetto che ho evidenziato nel post originale col documento chiarisce che nessun diffusore pro col DSP dichiara nelle specifiche cosa accade alla fase quando ci troviamo fuori asse. questo c'è scritto. e c'è scritto che utilizzando metodi complessi, matematici, puoi ottenere un comportamento migliore del crossover. metodi basati su misure a campione, su filtri adattativi, cioè su valutazioni della qualità euristiche.
Silver Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @emaspac continui a non capire non c’è nulla di nuovo in ciò che posti è chiaro che toccare i tempi quindi le fasi porta a risultati non prevedibili fuori asse in zona di taglio è sempre stato così analogico o digitale.
Membro_0017 Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @Silver no. le pendenze del filtro FIR digitale sono elevatissime. perché sono implentate per il pro, in cui il trasduttore deve lavorare al massimo della trasparenza. quante volte ve lo dovete sentir raccontare? fate un altro hobby. il pro non inserisce nei suoi criteri ciò che accade fuori asse. alla fase, cioè ai ritardi. a parte eccezioni. invece l'alta fedeltà si. dovrebbe farlo. nei diffusori di alto livello lo fa.
Silver Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @emaspac continui a scrivere inesattezze ragiona prima di scrivere. Se le pendenze sono superiori ai meno possibilità di avere problemi di fase. Ma non sai nemmeno cosa scrivi si parla di poca previdibilita no per forza di problemi.
aldofranci Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 15 minuti fa, emaspac ha scritto: qui puoi ottenere i melius che ti sono stati negati nella realtà Tu manco quelli. Questo è il tuo cruccio, signor laureato.
Membro_0017 Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @aldofranci sicuramente è un mio cruccio 😄 ti rode eh? nella vita bisogna studiare, professó! ritenta.
Membro_0017 Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 @Silver c'è un post precedente che chiarisce l'ordine dei filtro e la sua tipologia e la sua ripercussione sulla fase e sui ritardi temporali introdotti. c'è anche il video di quel progettista di speaker, che ho postato, che lo chiarisce allo stesso modo. anzi in modo ancora più diretto. non possiamo ripeterlo. non fate i professori, non lo siete.
aldofranci Inviato 30 Luglio 2021 Inviato 30 Luglio 2021 11 minuti fa, emaspac ha scritto: col DSP implementi dei filtri FIR in digitale per ottenere la risposta che vuoi ottenere dal tuo diffusore negli incroci e così via. invece di equalizzare puoi scrivere linearizzare. che cosa pensi di fare altrimenti? la differenza è che se i filtri digitali FIR li fai ad altissima pendenza il driver lavora al meglio delle sue possibilità ma poi accade tutto quello di cui abbiamo parlato. quel che accade fuori asse col DSP non è prevedibile, ma non è una cosa buona. il grassetto che ho evidenziato nel post originale col documento chiarisce che nessun diffusore pro col DSP dichiara nelle specifiche cosa accade alla fase quando si trova fuori asse. questo c'è scritto. e c'è scritto che utilizzando metodi complessi, matematici, puoi ottenere un comportamento migliore. metodi basati su misure a campione.
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