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Si può misurare la qualità sonora? Non credo


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@grisulea perdonami, ma te la RIF con il righello come la fai ?

hai massacrato thread su thread sulle misure nel punto di ascolto, correggo i 5 dB li i 12 di la e mo di che vuoi parlare ? Come le faresti queste correzioni anche perché avendo 200 vie da amplificare, immagino che il lavoro non ti manchi per provare ad aggiustare tutto.

27 minuti fa, emaspac ha scritto:

fuori asse mantiene pochissimo di ciò che promette. e lo sanno tutti. solo voi non lo sapete. 

 

Non promette niente fuori asse che non siano fantasie tue che non sai di cosa parli. 

Fuori asse è l'altoparlante + mobile che detta il comportamento. 

Quello che  Grusulea e forse altri cercano di spiegare ad un tabula rasa vociante come te, è che una cosa è il FIR usato come eq mixed phase (per ottenere una risposta a fase lineare in asse, ammesso che in ambiente non anecoico o quasi serva a qualcosa) del diffusore. 

Altra cosa è il FIR usato per equalizzare (o meglio tentare di) la risposta combinata (misurata al punto d'ascolto) di diffusore + ambiente, entro un limitato range di frequenze (non oltre i 1000/1500hz di fatto) ed entro una limitata finestratura temporale. Questa si chiama DRC. 

E come dice Grusulea tu non distingui crossover, eq del diffusore e DRC. 

Non c'è dubbio. 

All'interno del DRC è vero, se traduco correttamente il tuo linguaggio pedestre (faticaccia, è più divertente somarizzarti), che la correzione introduce artefatti. Ma non fuori asse, concetto legato al diffusore, ma proprio fuori dal punto d'ascolto in cui è fatta la misura che governa la correzione DRC. 

Capito? 

Proviamo ad essere pazienti e costruttivi a 35 gradi all'ombra, porca l'oca. 

 

@aldofranci

aridaje. ma chi se ne frega della differenza. la sanno tutti. ma il FIR lo usano perchè è un filtro a fase lineare. capito? il DSP tramite FIR in asse permette pendenze elevate con un ritardo di fase indipendente dalla frequenza. punto e basta. usalo come ti pare, fuori asse produce effetti poco desiderabili. sopratutto: impronosticabili. devi procedere con modelli complessi, misure medie, etc. tutto questo se non vuoi che il tuo crossover sia peggio di un buon analogico. c'è scritto nel documento,leggitelo e passa il tempo imparando qualcosa. 

il fatto che il pro se ne freghi altamente dipende dalla sua caratteristica tipica: fare dei crossover che in asse, nello sweet spot, facciano suonare i trasduttori al minimo della distorsione. 

11 minuti fa, rpezzane ha scritto:

perdonami, ma te la RIF con il righello come la fai ?

La faccio trattando l'ambiente, usando altoparlanti eccellenti nel loro range migliore, tagliandoli a pendenze vertiginose e regolando le piccole differenze che rimangono con eq tradizionale, tal quale a pmc guarda caso. Fino alla frequenza di Schroeder. In pratica lo lascio fare al gatto, sotto si fa più difficile, non ti dico nulla perché sei già incasinato così, se metto altra carne al fuoco chissà cosa spari

2 minuti fa, grisulea ha scritto:

La faccio trattando l'ambiente, usando altoparlanti eccellenti nel loro range migliore, tagliandoli a pendenze vertiginose e regolando le piccole differenze che rimangono a fase minima, tal quale a pmc guarda caso. Fino alla frequenza di Schroeder. In pratica lo lascio fare al gatto, sotto si fa più difficile, non ti dico nulla perché sei già incasinato così, se metto altra carne al fuoco chissà cosa spari

Detta così è anche peggio di quello che pensavo. Vabbè rimango nei miei casini. Io manco il gatto c’ho!

15 minuti fa, grisulea ha scritto:

Accetto consigli, non mi formalizzo. 

E che consiglio dovrei darti ? E come se a quello che porta gli smartwatch gli consigli il Panerai. Se gli piace lo smartwatch giusto che porti quello.

4 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

I progettisti prima devono sapere cosa devono fare, obiettivo, poi trovano le soluzioni per ottenere qualità 

Che infatti si chiama appunto qualità progettata o progettuale che nulla ci azzecca con la qualità percepita che mi pare spero sia ambito del presente thread altrimenti possiamo anche chiudere.

ci sono molti scritti che parlano delle varie qualità.

Adesso, rpezzane ha scritto:

Che infatti si chiama appunto qualità progettata o progettuale che nulla ci azzecca con la qualità percepita che mi pare spero sia ambito del presente thread altrimenti possiamo anche chiudere.

ci sono molti scritti che parlano delle varie qualit

La qualità progettuale ha un fine, la qualità percepita. E i grafici sopra lo confermano. 

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