Si può misurare la qualità sonora? Non credo

[Vmorrison]

@grisulea Non me ne frega niente di usa l’esotar…io mi metto seduto e ascolto. Pensi che sono uno di quelli che s’innamora di un trasduttore? Ne conosco che lo fanno. Ascoltano sotto sopra🙈

 

[giaietto]

@grisulea Veramente il precedente sistema era eccellente su tutti i parametri. Ho cambiato il tutto solo per noia. Senza chissà quali mirabolanti motivazioni. 😅

[jakob1965]

Adesso, giaietto ha scritto:

Ho cambiato il tutto solo per noia.

 

Nagra non scherza - Na Ja Mein Herr

[Vmorrison]

4 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

quindi il ragionamento di @emaspac ha per me una base sperimentale piuttosto forte. 

Chiaro che sia così, non è che l’orecchio è di bocca buona come dice il nostro Luc nazionale. Sente sempre se il suono diretto non è coerente con quello riflesso. Ecco perché @emaspacha le sue ragioni. 

[Vmorrison]

@giaietto il diffusore non deve tener conto nessun ambiente, il diffusore dovrebbe riproporre senza aggiungere o togliere quello che ha catturato il microfono. 

[Oscar56]

Non capisco perché in stanze trattate debbano suonare solamente impianti scarsi.😒

[jakob1965]

@Oscar56 Superquotone

[giaietto]

19 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

Nagra non scherza - Na Ja Mein Herr

Soprattutto la sorgente. Volevo un vero e proprio ribaltone. L’ho scritto anche a suo tempo. Minimalista e pure esteticamente “diverso”. La colpa come ho già scritto sarà anche in parte dovuta al periodo di quarantena che mi ha precluso gli altri hobbies. 
Non vedo perché uno debba cambiare solo perché qualcosa suona male.

@Vmorrison E queste nuove Dynaudio al riguardo non sembrano affatto male 😉

[jakob1965]

Adesso, giaietto ha scritto:

Non vedo perché uno debba cambiare solo perché qualcosa suona male.

 

Ognuno con i propri dané onestamente guadagnati fa per me quello che gli gusta  

[Silver]

@jakob1965 la domanda era sulla percentuale di miglioramento di un impianto in sala corretta. Sull’incremento della pressione al diminuire della steradianti dovresti cercare il principio di funzionamento dei sistemi caricati a tromba. Sinceramente non capisco perché ci sia tutto questo astio nei confronti dei trattamenti acustici. Se ci credete fatelo altrimenti cambiate i cavi o la spina o anche nulla. Io credo molto nel risultato dei trattamenti passivi se non riesco a trasmettere questa passione non fa nulla.

buon ascolto. 

[jakob1965]

3 minuti fa, Silver ha scritto:

Sinceramente non capisco perché ci sia tutto questo astio nei confronti dei trattamenti acustici.

 

No no perdona  -io sto discettando con te pacatamente - anzi mi piace molto come esponi i tuoi ragionamenti - ti leggo molto volentieri -

 

Se ti sono apparso astioso - mi scuso non era voluto

 

Jakob

[Silver]

42 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

Jakob

Difficile trovare un uomo degno. Scusami tu. 

[Paolo_AN]

Quando vado a suonare devo necessariamente considerare l’ambiente nel quale di volta in volta mi trovo. Per riproporre sound, equilibrio e dinamica desiderati è sovente necessario riadattare l’approccio allo strumento (batteria nel mio caso) e non di rado accordare appositamente i tamburi.
Il musicista sa che l’emissione del proprio strumento è fortemente condizionata dallo spazio nel quale avviene l’evento. E lo considera ancor più se possiede uno strumento di elevata qualità. 

[Marvin7]

12 ore fa, emaspac ha scritto:

elettroniche attaccate a una ciabatta VIMAR, suonerà da schifo.

Pura leggenda audiofila basata sul nulla a mio parere; se invece vi fossero delle basi scientifiche basta renderle note, grazie.

[meridian]

Si può misurare la qualità sonora?

 

Umanamente si, basta applicarsi con attenzione usando bene i propri sensi, ovviamente orecchie in primis 

Tecnicamente ni, nel senso che misure incontrovertibili e definitive sulla qualità sonora non ne esistono, diciamo che ci sono dati che aiutano a misurare, valutare, correggere , ma la qualità sonora rimane un dato tra il soggettivo e un risultato n fattoriale dipendente . . . 

saluti , Dario 

[meridian]

Il 1/7/2021 at 22:16, grisulea ha scritto:

Per emozionarsi ed ascoltare musica basta il televisore di casa o una buona cuffia (neanche tanto) e you tube.

A me spesso infastidiscono, il televisore, come lo stereo in macchina, manca tanta, troppa qualità . . . 

saluti , Dario 

[grisulea]

59 minuti fa, meridian ha scritto:

 

Tecnicamente ni, nel senso che misure incontrovertibili e definitive sulla qualità sonora non ne esistono

Dopo un mese che lo dice ancora hai dei dubbi? 

58 minuti fa, meridian ha scritto:

come lo stereo in macchina, manca tanta, troppa qualità . . . 

Ma che macchina hai? 😁

[leonida]

11 ore fa, Oscar56 ha scritto:

Non capisco perché in stanze trattate debbano suonare solamente impianti scarsi

 

Un impianto  viene identificato  come qualitativamente scarso quando in prima analisi non piace il suo suono, e se non piace il suono, in seconda analisi verrà istintivamente osservata e diagnosticata quale possa essere la causa, quasi sempre quantitativa, che abbia potuto contribuire all'eccesso di questo o di quello, alla carenza di quest'altro  o di quell'altro, etc..  da cui la deduzione conclusiva  della presunta causa dello sbilanciamento tonale percepito.

Se il valore del sistema  sarà elevato ed il risultato ottenuto  scarso, la prima ipotesi che balzera' alla mente  dell'osservatore è che ogni problema percepito sia riconducibile a problemi ambientali.

Da lì il tentativo di soluzione attraverso interventi di varia entità,  volti a ristabilire l' auspicato equilibrio tonale.

Se però lo stesso sistema si esprimesse,  in una normale  situazione  ambientale,  a buono,  ottimo o eccellente  livello, non soltanto  il sistema verrà  in primis giudicato ottimo, ma a seguire, il buon risultato verrà  attribuito con ogni probabilità alla qualità  dei componenti  del sistema,  ancor più se prestigiosi o di alto livello e costo, e l'ultima delle osservazioni sarà  quella di attribuire il merito alla qualità  dell'acustica ambientale.

 

Assunto che un sistema che si esprima ad alto o altissimo livello possa strumentalmente presentare teoriche problematiche che avrebbero dovuto inficiare pesantemente il risultato,

l'essenza della questione consiste quindi nello spiegare chiaramente  se questo sia possibile,  ed eventualmente, come e per quale motivazione un sistema possa esprimersi in modo eccellente senza aver misurato  alcunché  e/o con misure che eventualmente mostrassero sostanziali errori, limitazioni,  e/o deviazioni dalla teorica neutralità.