Questo è un messaggio popolare. extermination Inviato 10 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2021 Concludendo; Nella " realtà fisica" esistono molteplici misure e conseguenti parametri oggettivi in grado di misurare quantità e qualità ( tra l'altro tra elementi quantitatvi e qualitativi,di frequente, esiste una correlazione fisica) sia del segnale sia delle onde sonore ( il suono) Nella " realtà percepita" le cose possono cambiare ( dato che ognuno percepisce gli elementi che compongono il messaggio sonoro secondo le proprie " risposte percettive " ( e risposte uditive) tenuto in ogni caso in debito conto che esistono correlazioni ( anche forti) tra parametri oggettivi e attributi percettivi ( e questo non perchè lo dico io ma perchè lo dice la scienza - fisica - psicofisica - psicoacustica e oltre.) Poi, come tutte le cose, misurare segnale e suono ( misure acustiche) in maniera accurata non è da tutti. Tantomeno mettere mano ad un progetto " acustico" della propria stanza con risultati più che garantiti. 5 2
meridian Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 27 minuti fa, grisulea ha scritto: 1 ora fa, meridian ha scritto: Tecnicamente ni, nel senso che misure incontrovertibili e definitive sulla qualità sonora non ne esistono Dopo un mese che lo dice ancora hai dei dubbi? Chi lo dice ??? Sinceramente 34 pagine da leggere mi rendono esausto a prescindere . . . 😄 27 minuti fa, grisulea ha scritto: Ma che macchina hai? Ford Focus, normalissima, ma anche la BMW serie 2 precedente, ascoltare musica in auto, mhhh , spesso infastidente . . . E' una questione di naturalezza e modo di porgere, mediocentrico, senza dinamica, tutto livellato, timbrica inesistente ,e se pensiamo alla spazialità, addio . . . !! saluti , Dario
grisulea Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 47 minuti fa, meridian ha scritto: E' una questione di naturalezza e modo di porgere, mediocentrico, senza dinamica, tutto livellato, timbrica inesistente ,e se pensiamo alla spazialità, addio . . . !! saluti , Dario Cambia macchina. 47 minuti fa, meridian ha scritto: 1 ora fa, grisulea ha scritto: Chi lo dice ??? Io l'ho detto, non ti fidi?
jakob1965 Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 30 minuti fa, grisulea ha scritto: Cambia macchina. Usando l'auto per andare al lavoro circa 30 minuti al mattino e altri 30 minuti alla sera ovviamente ascolto la radio con della musica (KC1, KC 1 e KC3 i canali preferiti oltre a Classica) - non male devo dire si non è l'impianto di casa e tutto-sommato risulta piacevole - semmai io ho l'effetto contrario : pochi medi. Credo sia un sistema Bose che è d'ordinanza nelle Audi
leoncino Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 Io ancora oggi mi domando e dico che cosa abbia a che fare la musica di uno strumento acustico con la sua riproduzione. Uno strumento emette il suono praticamente in modo sferico, un diffusore mai potrà farlo, così come nessun microfono è in grado di coglierlo, riceverà solo le onde che gli arrivano e non tutte quelle che si propagano dallo strumento. Un buon sistema stereo potrà essere paragonato ad un buon schermo cinematografico. Nulla più. Infatti il 3D sta scomparendo perché ancora più innaturale dello schermo piatto.
grisulea Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 26 minuti fa, leoncino ha scritto: Uno strumento emette il suono praticamente in modo sferic No
Vmorrison Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 31 minuti fa, leoncino ha scritto: così come nessun microfono è in grado di coglierlo, riceverà solo le onde che gli arrivano Ma il diffusore deve riprodurre quello che ha registrato il microfono.
jakob1965 Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 33 minuti fa, leoncino ha scritto: Uno strumento emette il suono praticamente in modo sferico, un diffusore mai potrà farlo, così come nessun microfono Celibidache era pure lui molto scettico sulla riproduzione della musica - provo a risponderti: a) diffusori che provano ad avere una emissione parzialmente sferica in realtà ci sono: - gli MBL ad esempio con i loro driver a spicchi - molto interessanti su youtube i video relativi - Duevel Qualcuno di questi diffusori li ho ascoltati e mi sono piaciuti b) quando sei ad un concerto operistico e/o sinfonico e supponendo che il grosso del segnale sia quello diretto (cosa che penso sempre di più) in realtà vieni credo colpito da spicchi di emissione di ogni strumento - spicchi di queste onde sonore a sorgente sferoidale o cilindrica. Sono convinto che buoni diffusori possano rendere una riproduzione fedele anche se le sorgenti vibranti sono puntiformi o molto piccole - emanano pure loro pulsazioni credo a matrice sferoide. Se così non fosse avremmo una smisurata supremazia dei sistemi enunciati in a) e dei diffusori planari. Cosa che io personalmente non ho mai percepito
Vmorrison Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 Tra le trombe e gli omni, a riguardo il giusto compromesso è la Rd
captainsensible Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 20 minuti fa, jakob1965 ha scritto: ) quando sei ad un concerto operistico e/o sinfonico e supponendo che il grosso del segnale sia quello diretto (cosa che penso sempre di più A quanto pare Amar Bose fece degli studi a tale proposito e stabilì che in un auditorium la maggior parte del suono proveniente all'ascoltatore è di origine riflessa. Tali studi portarono allo sviluppo delle Bose 901. CS
Ggr Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 Per quello che dovrebbe essere nella maggior parte dei casi, il luogo di lavoro dei diffusori, cioè stanze delimitate da muri, l'ideale sarebbe avere emissioni più direttive possibili, per evitare le riflessioni laterali. Avere un diffusore che irradia in ogni direzione, in un anbiente chiuso, mi pare molto rischioso.
jakob1965 Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 3 minuti fa, captainsensible ha scritto: A quanto pare Amar Bose fece degli studi a tale proposito e stabilì che in un auditorium la maggior parte del suono proveniente all'ascoltatore è di origine riflessa. interessante - hai qualche link?
Vmorrison Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 @jakob1965 Ma l’ascolto del microfono così come l’ascolto in riproduzione riguardo la distanza non ha niente ache fare con gli auditorium.
jakob1965 Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 2 minuti fa, Vmorrison ha scritto: Ma l’ascolto del microfono così come l’ascolto in riproduzione riguardo la distanza non a niente ha che fare con gli auditorium. si si .. ma ero partito dalla considerazione di @leoncino sul fatto che gli strumenti non sono sorgenti puntiformi e che creano fronti d'onda tridimensionali Ora sto cercando qualche articolo di Bose ma ho trovato solo MKT al momento
Vmorrison Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 10 minuti fa, jakob1965 ha scritto: sul fatto che gli strumenti non sono sorgenti puntiformi Come no?
Questo è un messaggio popolare. extermination Inviato 10 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2021 @jakob1965 se ti interessa approfondire i meccanismi legati alla quantità di suono diretto e/o riflesso che arriva all'ascoltatore, fai riferimento alla cosiddetta " distanza critica" ( distanza alla quale suono diretto e riflesso hanno il medesimo livello) che dipende sostanzialmente dalle caratteristiche della sorgente sonora (indice di direttività) e dal volume dell'ambiente e relativi tempi di riverbero .....alle varie frequenze (tempi di riverbero che dipendono anche dalle caratteristiche acustiche dei materiali dell'ambiente ( in primis coefficienti di diffusione e assorbimento). Oltre la.distanza critica prevale il suono riflesso..che può anche arrivare a rapporti uno a enne. ( poco diretto e molto riflesso) 3
jakob1965 Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 @extermination grazie caro - argomento per me molto molto interessante
Membro_0017 Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 13 ore fa, Marvin7 ha scritto: Pura leggenda audiofila basata sul nulla a mio parere; se invece vi fossero delle basi scientifiche basta renderle note, grazie. vai nella stanza di HR, ascolta l'impianto. dopodiché, fai tutte le misure acustiche ed elettriche. tutte quelle di cui sei capace. fai staccare il trafo di isolamento a monte della linea che fornisce corrente al suo mpianto. riascolta l'impianto. dopodiché, fai tutte le misure acustiche ed elettriche. tutte quelle di cui sei capace. dimostra che ciò che hai ascoltato si manifesta nelle tue misure. io so che la differenza all'ascolto sarà evidente. per il resto lascio a te dimostrare il perché. prego.
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