Titian Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 @pfrullo quindi vado per il V1.0, già che ci sono. Ho calcolato circa 320 euro, se lo faccio allora con quelli.
pfrullo Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 4 minutes ago, Titian said: @pfrullo quindi vado per il V1.0, già che ci sono. Ho calcolato circa 320 euro, se lo faccio allora con quelli. Non conosco i tuoi diffusori. Sembrano interessanti. Se ti piacciono molto può valere la pena, ma forse potresti prima fare una mini prova con un paio di cablaggi usando il Duelund che hai.
pfrullo Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 Lo dico perché tempo fa avevo provato a modificare un diffusore, ma sono tornato sui miei passi perché suonava meglio così come mamma progettista lo aveva fatto! La mia era una prova non riuscita 1
permar Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 nei cavi se ne sentono di tutti i colori, ora anche il grafene, pur di vendere si inventano di tutto.
Titian Inviato 18 Novembre 2024 Inviato 18 Novembre 2024 21 ore fa, permar ha scritto: nei cavi se ne sentono di tutti i colori non solo nei cavi. Certo che si vuole vendere e più concorrenza c'è più roba bisogna inventarsi per vendere, per essere speciale. L'audiofilo è attirato dalle cose speciali, dal suono con caratteristiche speciali: ancor più trasparente, ancor più naturale, ancor più dinamico, ancor più reale. Quando vado al concerto in una sala da concerto non rimango stuperfatto dal suono ancor più vivo, dinamico, trasparente, ecc., ecc.: il suono è normale niente di speciale, normalissimo come andare in giro e sentire la natura, semplicemente nomale. Ma questo normale è difficilissimo avere con la hifi e audiofilia perché tutti cercano lo speciale. 1
pfrullo Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 Se poi qualcuno volesse un cavo tipo Grundig vecchio stile, ma non lo trovasse, può provare i cavi in rame stagnato con rivestimento in silicone disponibili su Amazon, Ebay e altrove a cifre davvero popolari. Il concetto base è quello: no pvc; ed eventualmente sì alla stagnatura. Grundig e altre ditte tedesche infatti con cosa rivestivano i loro cavi di pseudo gomma? Niente di magico in effetti... Dopo gli americani, Siemens negli anni '50 ha perfezionato la sua produzione di silicone di alta qualità, utilizzandolo tra l'altro e rendendolo pienamente disponibile per il settore elettronica e telecomunicazione.
pfrullo Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 Quindi un buon cavo da batteria prodotto in Cina e comprato su Amazon dovrebbe far parte della stessa famiglia dei cavi tedeschi degli anni '60/'80.
pfrullo Inviato 24 Novembre 2024 Inviato 24 Novembre 2024 A proposito, anche molti vecchi telefoni avevano quella tipologia di cavo (le cui geometrie erano molto semplici).
pfrullo Inviato 27 Novembre 2024 Inviato 27 Novembre 2024 Esempio. Cotone nel cablaggio interno di cuffie AKG di ottima qualità, fine anni '80. Rame stagnato nei cavi.
niar67 Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 Il 18/11/2024 at 16:51, Titian ha scritto: ., ecc.: il suono è normale niente di speciale, normalissimo come andare in giro e sentire la natura, semplicemente nomale. Ma questo normale è difficilissimo avere con la hifi e audiofilia perché tutti cercano lo speciale Piccolo O.T....So che questa non è la sezione giusta per dire certe cose,ma leggendo questa tua frase mi hai fatto venire in mente una cosa che mi è capitata l'altra sera ascoltando un concerto di una big band dalle mie parti,ebbene tutto quella definizione del suono, tutti quei dettagli ecc,ecc che andiamo cercando nell'impianto, nella realtà quando ascolti dal vivo non esistono........e qui mi fermo. Saluti Andrea
ernesto14 Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 6 minuti fa, niar67 ha scritto: tutti quei dettagli ecc,ecc che andiamo cercando nell'impianto, nella realtà quando ascolti dal vivo non esistono... La riproduzione dell’evento musicale con l’impianto domestico è una illusione. Una grande, bellissima illusione, attuata tramite artifici vari. Non la voglio fare lunga, dico solo che l’impianto ti da una riproposizione dell’evento, quindi un nuovo evento, lì da te, nella tua stanza, ti da quello che è stato preso su dai microfoni, 🎤, quindi ha bisogno di ripresentare il tutto in un certo modo affinché tu sia contento. I dettagli che vai cercando servono a farti credere nella realtà dell’evento, a farti entrare dentro la musica, un po’ di più. Ma non sei obbligato a cercare l’ultimo dettaglio, che non arriva, perché la risposta ( citaz. da Quelo), è sbagliata.
Titian Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 1 ora fa, niar67 ha scritto: Piccolo O.T.... tutti quei dettagli ecc,ecc che andiamo cercando nell'impianto, nella realtà quando ascolti dal vivo non esistono Non dovrebbe essere OT perché è il punto di partenza di tutti i temi proposti sulla qualità sonora di uno o altro apparecchio, diffusore e altre cose come pure in questo thread. In base a questo ciascuno definisce il suo buono, miglior, schifo e ottimo. Il perché considerando i suoi criteri dovrebbe essere giudicato così a nessuno interessa.
salvatore66 Inviato 4 Dicembre 2024 Autore Inviato 4 Dicembre 2024 Pure io nei concerti dal vivo nel piccolo teatro della mia città non sento tutta questa definizione o dettaglio ma un suono naturale non affaticante e molto musicale; termine che ha a che fare con la musica. Per questo dopo prove effettuate preferisco per il mio impianto il Mogami quad 2534 e l'ho confrontato con neotech nei 3001 mk3 Acoustic revive lineR tripleC ed altri cavi di marchi artigianali blasonati anche dal costo di 800/1000€ che apparivano al confronto tutti caratterizzati mentre il Mogami il più neutro e musicale. Anche Acoustic revive tripleC e' un ottimo cavo ma secondo me non migliore di Mogami 2534
permar Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 Invidio coloro che riescono a riconoscere nel proprio impianto il suono del violino di terza fila di un'orchestra sinfonica di 50 elementi grazie al cavo x
niar67 Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 @permar Io non li invidio,sono dell'idea che: ho il mio ipianto non ce la fa Ho sono io che non sento! Oppure...tutte e due!!! Saluti Andrea
beatleman Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 Io quando mi chiama la moglie la sentirei anche ad un concerto di metallari... 1
permar Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 @niar67 caro Andrea neanche il mio ce la fa nonostante sia un buon impianto e credo che chi afferma di sentirlo e' solo suggestione, pretendere di ascoltare un'orchestra sinfonica riprodotta in casa come dal vivo e' solo fantasia, oppure chi lo afferma e' solo per esibire il fasto del suo impianto, cosi' come credo all'importanza dei cavi, ma quando sento sparare certe cifre mi viene da sorridere; ovvio che chi ha casse da 50k mettera' cavi di potenza di almeno 5k perche' non potranno mai ammettere che uno da 500 euri suoni uguale se non meglio
Gustavino Inviato 4 Dicembre 2024 Inviato 4 Dicembre 2024 On 11/18/2024 at 4:51 PM, Titian said: non solo nei cavi. Certo che si vuole vendere e più concorrenza c'è più roba bisogna inventarsi per vendere, per essere speciale. L'audiofilo è attirato dalle cose speciali, dal suono con caratteristiche speciali: ancor più trasparente, ancor più naturale, ancor più dinamico, ancor più reale. Quando vado al concerto in una sala da concerto non rimango stuperfatto dal suono ancor più vivo, dinamico, trasparente, ecc., ecc.: il suono è normale niente di speciale, normalissimo come andare in giro e sentire la natura, semplicemente nomale. Ma questo normale è difficilissimo avere con la hifi e audiofilia perché tutti cercano lo speciale. non e' proprio corretto perche la maniacalità negli strumenti non ha pari complimenti per averli saldati nel finale ,non siamo in molti
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