Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 15 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Luglio 2021 8 ore fa, appecundria ha scritto: Provare con dischi particolarmente performanti è corretto o no? Non ha alcun senso a mio parere. Mi spiego meglio, partendo dal mio (e non pretendo affatto che sia condiviso) concetto di "fedeltà": la riproduzione domestica deve essere fedele al contenuto, sia esso in formato solido o liquido. Per dare un giudizio sulla "fedeltà" bisogna conoscere il contenuto, ovvero come esso contenuto deve essere riprodotto correttamente, nelle intenzioni dell'artista e del produttore. Io mi ritengo fortunato dato che posseggo circa 250 titoli che conosco perfettamente, per aver contribuito a produrli. E' vero che Marco Lincetto ha proposto più di un CD ad usum audiophilii, dove spiegava come dovevano essere riprodotti i brani in essi contenuti. E' passato molto tempo e non so se sono ancora disponibili sul sito Velut Luna, mi pare di ricordare che si chiamassero appunto "how and why" Concludo con un esempio: se un CD contiene un brano in cui c'è un basso molto lungo e poco articolato, perché così è stato voluto, un impianto fedele DEVE riprodurre un basso molto lungo e poco articolato. Se non fa questo, e riproduce invece un basso corto e ben articolato, potrà pure piacere, ma, a mio modo di vedere, non è fedele. 3
scroodge Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 Per conseguenza, per me, un CD di riferimento è un CD di cui si sa come deve essere riprodotto, e non un CD-che-mi-piace-tanto perchè in esso i produttori hanno azzeccato un "suono" che incontra il mio gusto. Naturalmente, SE invece prendo quest'ultimo criterio come riferimento è ovvio che apprezzerò componenti e impianti che mi restituiscano quel suono che-mi-piace-tanto. Nella qual cosa non c'è niente di male eh, basta saperlo.. 2
PippoAngel Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 16 minuti fa, scroodge ha scritto: se un CD contiene un brano in cui c'è un basso lungo e poco articolato, perché così è stato voluto, un impianto fedele DEVE riprodurre un basso molto lungo e poco articolato. Se non fa questo, e riproduce invece un basso corto e ben articolato, potrà pure piacere, ma, a mio modo di vedere, non è fedele. In teoria è vero, ma chi sa “come è stato voluto” ? Significa che solo i “pochi eletti” hanno “la verità” e tutti gli altri … sono “merdaccia”? In realtà non possono fare altro che dire “a me piace così e non cosà …”
appecundria Inviato 15 Luglio 2021 Autore Inviato 15 Luglio 2021 21 minuti fa, scroodge ha scritto: Non ha alcun senso a mio parere Grazie!
meridian Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 1 ora fa, appecundria ha scritto: 2 ore fa, meridian ha scritto: utilizzare dei brani che si conoscono non bene, di più, devono essere nel nostro cervello Ecco, su questo punto potrebbero esserci delle controindicazioni. Ho osservato come gran parte dei visitatori delle fiere vanno via convinti che ciò che hanno a casa è migliore del meglio che è stato esposto. Ciò evidentemente non è possibile, a prescindere dai limiti degli ascolti in fiera. Una spiegazione potrebbe essere la naturale preferenza per il già noto, il maggior gradimento per ciò a cui si è abituati. Se ciò fosse vero, l'ascoltatore cercherebbe in fiera il "buon vecchio suono di casa" e non trovandolo ne resterebbe deluso. Tornando a bomba: non potrebbe darsi che ascoltando dischi fin troppo noti si tenda a preferire il suono già noto? No , in realtà ciò che volevo dire è che, se si ascolta per una comparativa con brani o lavori che si conoscono, ma solo così così, si hanno delle informazioni parzialmente utili, perchè mancheranno alcuni fini dettagli . . . Io parlo di lavori, o meglio brani, fatti girare in molte situazioni differenti, da amici, io porto sempre 2 - 3 CD e ascolto il mio brano preferito di ognuno, sono 15 minuti che mi fanno capire dove è l' asticella di quel sistema, credo di aver testato quei 3 brani , 2 in particolare, in non meno di 50 - 60 sistemi audio differenti o più volte nel tempo da amici che hanno fatto dei cambiamenti, quindi li conosco non solo perchè ascoltati tanto da me, ma anche in ambienti, impianti, situazioni differenti e varie, tale che so come devono suonare, per sfinimento dei brani stessi . . . !! saluti , Dario
scroodge Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 2 ore fa, Pippo87 ha scritto: Significa che solo i “pochi eletti” hanno “la verità” e tutti gli altri … sono “merdaccia”? Mai pensato nulla del genere 2 ore fa, Pippo87 ha scritto: In realtà non possono fare altro che dire “a me piace così e non cosà …” Vero. E’ quello che intendevo pure io nel post successivo..
enzo966 Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 2 ore fa, appecundria ha scritto: farlo senza uno strumento di misura, almeno amatoriale, è di fatto impossibile Basta un tester da pochi euro (tanto, serve il valore relativo della tensione e non l'assoluto) ed un generatore di file con segnale sinusoidale (ce ne sono di gratuiti online).
Oste onesto Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 @appecundria com'è noto io ho sempre il dac buono😁 1
appecundria Inviato 15 Luglio 2021 Autore Inviato 15 Luglio 2021 @enzo966 pensavo ai diffusori, per le elettroniche effettivamente è più semplice.
appecundria Inviato 15 Luglio 2021 Autore Inviato 15 Luglio 2021 Adesso, Oste onesto ha scritto: io ho sempre il dac buono😁 I maligni dicono che fai l'interpolazione con l'acqua.
enzo966 Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 8 minuti fa, appecundria ha scritto: pensavo ai diffusori Quando le tensioni che arrivano sui morsetti dei diffusori sono identiche selezionando le due sorgenti che riproducono lo stesso file, ho pareggiato i livelli. A quel punto, non devo spostare il testone dal punto d'ascolto prescelto nè devo aver gente che cammina per la stanza
Oste onesto Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 @appecundria 🤫shhh!!! così farai scoprire i misteri del fine tuning...
leoncino Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 Il benedetto cervello che lo ripeto fino alla noia può essere ingannato e confuso in innumerevoli modi. Se così non fosse avremmo i prestidigitatori a spasso ed ad elemosinare. Commutare avendo pareggiato i livelli non va bene perché confonde il cervello. Ma non va bene nemmeno il test che si allunga nel tempo. Il cervello come già detto riferito alle fiere si abitua ad un certo suono. Allungare i tempi non ha nessun senso, il cervello piano piano fa suo quel suono. I test d'ascolto non hanno o meglio hanno poco senso. Si possono riconoscere solo differenze macroscopiche.
appecundria Inviato 16 Luglio 2021 Autore Inviato 16 Luglio 2021 8 ore fa, enzo966 ha scritto: ho pareggiato i livelli. Ho capito 🙂 mi riferivo all'SPL.
appecundria Inviato 16 Luglio 2021 Autore Inviato 16 Luglio 2021 37 minuti fa, leoncino ha scritto: I test d'ascolto non hanno o meglio hanno poco senso Non possiamo metterti al rogo perché fa troppo caldo, ne riparliamo a dicembre 🙂 Scherzi a parte, posizione eretica ma non infondata.
meridian Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 1 ora fa, leoncino ha scritto: Il benedetto cervello che lo ripeto fino alla noia può essere ingannato e confuso in innumerevoli modi. Se così non fosse avremmo i prestidigitatori a spasso ed ad elemosinare. Commutare avendo pareggiato i livelli non va bene perché confonde il cervello. Ma non va bene nemmeno il test che si allunga nel tempo. Il cervello come già detto riferito alle fiere si abitua ad un certo suono. Allungare i tempi non ha nessun senso, il cervello piano piano fa suo quel suono. I test d'ascolto non hanno o meglio hanno poco senso. Si possono riconoscere solo differenze macroscopiche. Quindi ??? Nessuna speranza ?? Si rimane con ciò che si è acquistato, magari 30 anni fa ?? Secondo me non è così, bisogna avere molta attenzione, utilizzare brani e lavori noti e anche, significativi, e ben incisi , direi, e condurre un confronto articolato sul breve e medio periodo . No c' è come ritornare indietro dopo una settimana del nuovo oggetto, per capire se il nuovo è veramente interessante o è una pallida fotocopia di ciò che già di ha . . . Poi ognuno ha la sua sensibilità e il suo approccio, giustamente, ma se il giudice, tra 2 oggetti, sono le nostre orecchie, non ci sono molte altre alternative davvero utili . . . saluti , Dario
leoncino Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 Si nessunissima speranza! Tornare ad ascoltare dopo che ci si è convinti che il nuovo suona meglio è cosa che dà risultati certi.
Gici HV Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 1 ora fa, meridian ha scritto: No c' è come ritornare indietro dopo una settimana del nuovo oggetto, per capire se il nuovo è veramente interessante o è una pallida fotocopia di ciò che già di ha Condivido.
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