stefano_mbp Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 5 minuti fa, Armando Sanna ha scritto: Se ne sei convinto tu È una reazione chimica esotermica ben nota (litio+acqua=idrossido di litio+idrogeno) … probabilmente non gettano acqua direttamente sulle batterie, hai sicuramente capito male
Armando Sanna Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 1 minuto fa, stefano_mbp ha scritto: 4 minuti fa, Armando Sanna ha scritto: È una reazione chimica esotermica ben nota … probabilmente non gettano acqua direttamente sulle batterie, hai sicuramente capito male Il litio non viene a contatto con l’acqua ma è l’involucro che viene raffreddato o non ti rimane altro che vedere l’incendio che pian piano si esaurisce … Ma ripeto se sei un esperto del settore ti leggo con piacere , in fin dei conti c’è sempre da imparare .
stefano_mbp Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 6 minuti fa, Armando Sanna ha scritto: Il litio non viene a contatto con l’acqua ma è l’involucro che viene raffreddato …. Come supponevo … ma è bene chiarire che è una modalità che implica un rischio … al primo anno di Chimica Pura ci divertivamo a buttare una piccola scheggia di litio in acqua … con assistente “accondiscendente”
Armando Sanna Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 @stefano_mbp conosci altre modalità per controllare lo spegnimento delle batterie delle auto elettriche che danno origine , a seguito della loro esplosione, alla combustione del mezzo ? Pare che attualmente, e qui viene il bello, che non abbiano compreso come mai le batterie esplodano …
stefano_mbp Inviato 4 Dicembre 2023 Inviato 4 Dicembre 2023 @Armando Sanna non so nulla di batterie, ma conosco bene il litio, comunque esplodono anche quelle dei telefoni e biciclette, sembra che il surriscaldamento le renda instabili … avevo letto che almeno in un caso era stato accertato che il problema era stato causato da un processo produttivo inadeguato che portava appunto al surriscaldamento delle batterie in fase di assemblaggio
Armando Sanna Inviato 5 Dicembre 2023 Inviato 5 Dicembre 2023 @stefano_mbp purtroppo neanche tu conosci altri metodi per controllare lo spegnimento progressivo dell’incendio causato dalle batterie che esplodono, alcune sono esplose non essendo né in fase di ricarica né di esercizio. La motivazione della loro instabilità è ancora da appurarsi e quale fenomeno le renda così instabili, se si avessero più certezze si andrebbe alla ricerca di una soluzione , per il momento si vagliano diverse ipotesi ma nessuna che abbia più certezze di un’altra …
pino Inviato 5 Dicembre 2023 Inviato 5 Dicembre 2023 Con la necessità di compattare le dimensioni delle batterie si riducono anche gli spessori dei divisori di cella. Il materiale utilizzato è materiale plastico. È isolante,resiste agli urti ed è leggero. Ma si ammorbidisce o si secca e sfoglia con le alte temperature. Basta che due celle entrino in contatto per dare origine ad un principio di incendio,un effetto domino che coinvolge anche le celle adiacenti. I pacchi batterie sono ventilati,non vorrei dire uba castronata ,a ventilazione forzata. In estate l'aria esterna per il raffreddamento prelevata a 35 / 40 gradi ,svolge poco il proprio compito. In ogni caso le batterie si surriscaldano sia in fase di ricarica che in fase di movimento,il loro surriscaldamento è direttamente proporzionale alla velocità o corrente di ricarica,e alla grandezza e richiesta di corrente del motore. Per corrente intendo gli Ampere assorbiti o ceduti. Paradossalmente,a parità di corrente di ricarica,e grandezza e assorbimento del motore più la batteria è piccola e più si surriscalda. A mio avviso,ricariche lente e motori piccoli dovrebbero diminuire gli incendi. Rimarrà sempre il problema delle frammentazioni ( e incendio ) delle celle, da urto per tamponento. Come sempre vi sarà chi vede il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.
Jack Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 Direi che il 3ad è arrivato. Siamo al delirio novax like ormai… vabbeh
pino Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 @Jack Aspettiamo tutti te Paolo. il tuo acquisto e le tue impressioni.
audio2 Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 @pino ho letto da qualche parte che stanno sondando il mercato ma anche la prezzatura per vendere qua da noi le cosiddette kei car giapponesi in versione termica e fine dei discorsi. se ne arriva una tipo la suzuki hustler quando è ora me la prendo. 1
pino Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 @audio2 Neanche tanto larga,così passi dappertutto.
Velvet Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 Veramente le Kei car le hanno vendute per decenni qui da noi. Gran parte della gamma dahiatsu ad esempio era composta da kei car. Poi hanno deciso di non importarle più perchè l'italiano medio preferisce la Panda a 18K neuri.
audio2 Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 credo che più o meno abbia le dimensioni del primo tipo di panda, quella del 1980. noi avevamo una 127 col portapacchi e ci abbiamo fatto di tutto.
Velvet Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 Nel frattempo la realtà delle cose, in Italia, è questa: https://www.repubblica.it/motori/2023/12/07/news/linarrestabile_mercato_dellauto_usata_sale_la_richiesta_di_modelli_diesel-421595633/?ref=RHVB-BG-P7-S1-T1 Per curiosità sono andato a vedere il valore residuo assicurato della mia auto principale (volvo V60 D3) che si avvia felicemente al decimo anno d'età: incredibilmente è inchiodato da 3 anni a questa parte, non cala. Poi guardando in giro i prezzi dell'usato dei Diesel vedo prezzi alle stelle e un sacco di annunci "cerco". Le mosse premature di UE e costruttori hanno ottenuto come risultato l'opposto di ciò che si prefiggevano. Con buona pace di tutti.
Jack Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 3 ore fa, Velvet ha scritto: Nel frattempo la realtà delle cose, in Italia, è questa: https://www.repubblica.it/motori/2023/12/07/news/linarrestabile_mercato_dellauto_usata_sale_la_richiesta_di_modelli_diesel-421595633/?ref=RHVB-BG-P7-S1-T1 Per curiosità sono andato a vedere il valore residuo assicurato della mia auto principale (volvo V60 D3) che si avvia felicemente al decimo anno d'età: incredibilmente è inchiodato da 3 anni a questa parte, non cala. Poi guardando in giro i prezzi dell'usato dei Diesel vedo prezzi alle stelle e un sacco di annunci "cerco". Le mosse premature di UE e costruttori hanno ottenuto come risultato l'opposto di ciò che si prefiggevano. Con buona pace di tutti. ottima notizia. Così quando sarà disponibile la Polestar 4 il volvone lo vendo più facile. Che poi uno che si pigliasse un’auto così per 25-26k con 120k km farebbe l’affare del secolo: è un’auto meravigliosa per viaggiare sul serio… quindi in reciproco sono io il cocones a venderla 😟… non avrei mai dovuto provare un’elettrica catzo
Jack Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 18 minuti fa, pino ha scritto: @Jack cosa è il gigante Pino? la model 3 non mi va bene, è troppo grande come seconda auto e troppo scarna come prima. Anche se la nuova da quel che si vede è notevole. Poi ci ho ripensato sulle berline, la voglio sportiva ma alta la prossima e con il portellone soprattutto. Con la nuova hanno sbagliato a non fare il portellone sulla mod3… tutto quel baule inutilizzabile per la bocca di carico da berlina. Peccato perché tecnologicamente è 5 anni avanti anche a Volvo… ma si vede che non hanno l’esperienza di carrozzieri che hanno le case che stanno sul mercato da 100 anni. Ecco, questo è il grande difetto di Tesla, l’unico… non capiscono un casso di carrozzerie. Secondo me
tomminno Inviato 8 Dicembre 2023 Inviato 8 Dicembre 2023 Il 4/12/2023 at 15:59, criMan ha scritto: le Tesla hanno spesso costi di riparazione in caso di incidenti stratosferici. Tali che i premi assicurativi tendono a salire. Una cosa che non capisco, io assicuro la mia auto, e sono obbligato a farlo, per i danni che posso provocare agli altri. I danni a me stesso me li pago da solo, quindi l'assicurazione non sborsa un centesimo. In realtà dovrebbe essere che l'assicurazione della Panda sale perché in giro ci sono Tesla che hanno costi di riparazione altissimi. Magari la kasko della Tesla è cara, ma quella non è obbligatoria. Il 4/12/2023 at 15:59, criMan ha scritto: c'e' anche il discorso del calo dei listini tesla , ma alla fine ... Beh ovvio il calo dei listini ha sballato totalmente i conti alle società di noleggio che ci sono andate in perdita probabilmente. Ma sarà un male per loro, un bene per il consumatore finale no? Ci lamentiamo che le auto costano sempre di più e poi uno che abbassa i prezzi lo andiamo a criticare? Che poi il taglio dei prezzi non è stato proprio a parità di caratteristiche, la RWD quando costava 50k aveva un motore da 350CV, da quando ne costa 42 ha un motore da 260CV.
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