ansonico Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 3 ore fa, antonio_caponetto ha scritto: Aggiungo, sempre di Ashely Kahn, questo che però non credo sia mai stato tradotto in italiano The house that train built è stato tradotto in italiano, è uscito sempre per le edizioni Il Saggiatore con copertina e titolo invariati. Penso sia fuori catalogo. 1
SerG Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Tra le tante pubblicazioni sulla musica, vorrei citarne una ... da evitare. Ho infatti comprato un libro sulla Teoria Musicale, per cercare qualche spunto interessante per migliorare la mia conoscenza in merito, dove ho trovato, dopo poche pagine, uno strafalcione incredibile (ancora più grave se si pensa che questo libro è indicato anche per chi inizia da zero). In poche parole, l'autore scrive: Il RE può essere chiamato MI bemolle. Sicuramente voleva dire che un MI può essere chiamato FA bemolle, ma non accorgersi di un errore così madornale, è assurdo (è un po' come se, in un libro di aritmetica per bambini, si scrivesse che 1+1=3). Eppure le recensioni sono tutte positive, tranne la mia, e il libro è il più venduto E' perché sono io pignolo, o è perché le altre recensioni sono false, o fatte da persone che neanche hanno letto quel libro? https://www.amazon.it/gp/product/B08Z9Z635B/ref=ppx_yo_dt_b_d_asin_title_o00?ie=UTF8&psc=1 P.S.: Ho voluto fare questa segnalazione, per capire, magari da chi è più preparato in materia di me, come può succedere una cosa del genere (scrivendo, e non parlando, dove sarebbe più giustificabile), senza che nessuno se ne accorga, specialmente l'autore, che dovrebbe rileggere una sua pubblicazione. Oppure ho sbagliato io, da dilettante, a capire?
Vinteuil Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @London104 L'esecuzione della Quinta di L.V.B. e del Concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky di Currentzis con l'orchestra MusicAeterna. Oppure la versione della Sonata D960 di Schubert ad opera di K. Zimerman.
London104 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @Vinteuil Assolutamente d'accordo sulle ultime 2. Sulla quinta di Currentzis avevo gia avanzato le mie riserve nel topic pre-crash, anche se ne riconosco il fascino e l'intenzione di dire qualcosa di nuovo.
ninomau Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @antonio_caponetto Qui la versione italiana del libro di Kahn sulla impulse, ed un altro bel volume per la Blue Note 1
Vinteuil Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 @London104 Si certo è una versione a dir poco "inedita", ma non priva di un fascino perverso. Pensa che per Campogrande quella è la migliore versione in assoluto della Quinta.
UpTo11 Inviato 7 Aprile 2021 Inviato 7 Aprile 2021 Visto che li ho citati nel thread sui 50 anni di 4 Way Street: Se dovessi consigliarne uno, direi quello di Browne, per due motivi. Primo, si legge un pelino meglio, è più fluida e vivace, diciamo. Secondo, quello di Doggett si concentra sul decennio 1964-1974, dedicando in modo succinto solo l'ultimo capitolo a tutto quello che è successo dopo.
campaz Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @oscilloscopio che ricordi che mi hai suscitato! Nei primi anni novanta frequentavo il Luoisiana di Genova (il primo concerto che vidi fu quello di Benny Golson): l'introduzione era affidata proprio a Lombardi. Un uomo di cultura, trattenuto nei modi e nelle emozioni come tutti i veri liguri, eppure così comunicativo! Gente che, anche per motivi anagrafici, ha vissuto l'età dell'oro del jazz in diretta (anche se mi sembrava più tipo da Bix che da Coltrane). Il libro ce l'ho, confermo che è molto bello. 1
Memé Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 Questi i testi che ho letto/sto leggendo e che vi consiglio caldamente. Buone letture a tutti voi Memé 🌷 Young people’s concert - L.Bernstein La musica della luce - Bietti Assolutamente Musica- murakami +Ozawa musica e trasformazione- scardovelli 2
oscilloscopio Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @campaz Per chi è curioso in merito alla nascita delle prime correnti di Jazz è molto interessante ed esaustivo, mi ha fatto conoscere nomi di artisti che ignoravo completamente.
nebraska Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Dylan va studiato come un classico? Forse si forse no.. Bob Dylan (Edt, traduzione di Elena Cantoni e Paolo Giovanazzi, pagg. 298, euro 20) di Richard F. Thomas si annuncia come un testo di stampo quasi universitario. Quel quasi lo si deve al rock' n'roll, non uso a toghe e frac. Thomas, docente a Harvard, ha masticato per una vita poeti latini e greci e canzoni di Bob Dylan, a suo parere appartenente «al novero dei poeti antichi».
nebraska Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 @campaz forse questo https://www.amazon.it/Leonard-Cohen-Hallelujiah-Testi-commentati/dp/8862319010/ref=asc_df_8862319010/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=103287887579&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=1945855439308443320&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008344&hvtargid=pla-202692696299&psc=1 1
Alessiodom Inviato 12 Aprile 2021 Inviato 12 Aprile 2021 Ovviamente dopo il successo di Keith, anche Ronnie c'ha provato.. Ottimo libro scacciapensieri, scorrevole, pieno di avventure. Ronnie non l'ho mai seguito nell'era Stones, sono più un suo fans negli ottimi e sottostimati (imho) Faces. Lui è stato un grandissimo bassista e ottimo chitarrista slide. Fa paura!
Alessiodom Inviato 12 Aprile 2021 Inviato 12 Aprile 2021 Libro Bestiale! Immancabile per tutti, degno di una sceneggiatura di Tarantino, che vita pazzesca. Sarà un jazzista, ma qui sento profondamente una vita rock'n'roll prima ancora che il termine fosse coniato. Sempre avanti. Preso sotto consiglio dei guru di Melius, 2020 = Bitches Brew per me. L'ho assimilato, mi è entrato nelle ossa ora è diventato uno dei miei dischi preferiti, da isola deserta. Fantastico leggere come è nato il tutto direttamente dal "satanasso". Da avere.
Alessiodom Inviato 12 Aprile 2021 Inviato 12 Aprile 2021 Ho ritrovato questi libretti (sto sistemando un pò di spazi), sono usciti insieme a "Rumore" nel gennaio 2014 e Giugno 2014. C'e' di tutto quello nascosto, una raccolta di pepite che vanno dal pop, psichedelia, garage, soul, r'n'b, folk, sperimentale, tropicalismo, insomma un bel pentolone speziato. Fuori da mode, fuori dai soliti nomi. Bonus di un mio piccolo appunto...non sempre tutto è oro a quanto pare... con il folk "puro" ho qualche problema personale.
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