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Libri di musica


gabel

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analogico_09
Inviato

@meridian Per tornare in tema, chiedo venia per il breve ot "indotto", ai libri di musica, a un libro sulla questione che tu e io, e altri utenti, abbiamo affrontato, la "morte" del jazz, presunta, simbolica o vera, reale, ciascuno avrà la sua idea, sono venuto a conoscenza di un libro che mi sembra piuttosto intrigante da come si confessa essere, da come viene presentato in Jazzitalia  che vanta inoltre la prefazione di Luca Cerchiari conoscitore, "critico" di jazz di apprezzabile levatura, a mio modesto avviso.

Lo acquisterò al più presto e inizierò a leggerlo, magari potrebbe tornare utile per aggiornarci un po', in un eventuale confronto alla luce di quanto il libro potrebbe "ispirarci", quelle che sono le nostre diverse ipotesi, opinioni al riguardo di questo tema che divide. 

 


Eric Nisenson - blue chi ha ucciso il jazz?


 

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Inviato

@meridian Come volevasi dimostrare… 😄

Vedi sopra ... vedi sotto ... 😂

Inviato
41 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Ho un bel disco di FGTH ... mi piace, non è quello che contine e il brano "Relax" bensì l'altro intitolato "Warrios of the wasteland"... 😉 Buone ferie a te.

Ciao, non so se è musica che apprezzi, quel lavoro che citi, è discreto soltanto, ma il loro primo è un vero capolavoro, Welcome to the Pleasure Dome, ovviamente nel suo genere , oltretutto la prima uscita in CD, ha un dr altissimo, bisogna alzare molto il volume e l' incisione, è veramente notevole e di una pulizia rara  . . . Rieditato da pochi anni, doppio CD, preso per alcune versioni interessanti di alcuni brani, consigliato . . . !!! 

saluti , Dario 

 

analogico_09
Inviato

@meridian  Purtroppo conosco solo quel disco dei FGTH preso per caso e non mi è dispiaciuto; da non acuto intenditore del "genere" musicale non mi sembra un capolavoro però è meritevole di essere ascoltato.

Ascolterò volentieri il disco che suggerisci.

Inviato

Ricordato in un altro thread qualche giorno fa. Un cantautore unico, con una storia che meriterebbe un film. E ci entrerebbe a fatica.

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  • Melius 1
analogico_09
Inviato
45 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

Un cantautore unico, con una storia che meriterebbe un film. E ci entrerebbe a fatica.

 

 

Interessante ciò che dici, perchè, riassumendo, questo artista che non conosco meriterebbe un film che neppure basterebbe a raccontarla?

analogico_09
Inviato

Un libro poco noto in cui c'è il Jazz... di un autore giornalista e scrittore, autore di romanzi, libri inchiesta, ecc, che ha per nome Gianluca Monasta.

Il libro è Intitolato "L'Ottava nota".., ed. Nutrimenti  Lo lessi la scorsa estate dopo averlo ricevuto in regalo. Non ne sapevo nulla, non conoscevo il suo autore.

Mi piacque omolto. Posterò le note di copertina nelle quali mi sembra di ritrovare il senso e lo spitito, la "verità" estetica del racconto con "colonna sonora" in jazz...
Nei ricordi dell'autore degli anni d'oro del jazz a Roma, del mitico Music Inn e di altri jazzclub, ritrovai, in parte simili e ovviamente diversi i mie stessi ricordi, quella passione per il jazz che nutro fino ad oggi a lungo nutrita.

 

Dalle note di copertina del libro

 

"Due fratelli, Diego e Michele. Uno suona il piano, l'altro il sax. Uno ha avuto successo, l'altro elemosina qualche moneta dai clienti distratti nei ristoranti. Nella vita sono sempre scappati da qualcuno o qualcosa e, in fondo, sono stati più sparring partner che fratelli. Gli inizi con la banda dei bambini a Rocca di Falco, in Sicilia. I concerti nella Roma delle jam session al Music Inn, il locale mito del jazz italiano. Le orme dei grandi da seguire, imitare: gli amori di Miles Davis e le passioni di Charlie Parker, le manie di Bill Evans e i folli sogni di Dizzy Gillespie, gli scacchi di Mal Waldron e le balene di Charles Mingus, il leggendario match di boxe che incollò alla radio Bud Powell, i cinquantotto di una foto impossibile sui gradini di una palazzina di Harlem. Diego e Michele percorrono insieme la stessa strada, prima di perdersi di vista, separati da errori e menzogne. Quando si ritroveranno, dovranno guardarsi le spalle da molte cose. Un passato da cancellare, un inganno mai dimenticato, e un nuovo segreto che cambierà per sempre le loro vite  [...] un'appassionata dichiarazione d'amore per il jazz"

 

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Inviato
16 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Interessante ciò che dici, perchè, riassumendo, questo artista che non conosco meriterebbe un film che neppure basterebbe a raccontarla?

Diciamo che se esiste un personaggio atipico nel panorama dei cantautori americani, quello è sicuramente van Zandt. E dire atipico è dire poco. È stato letteralmente genio e follia, una specie di Dr Jekyll and Mr Hyde. Da una parte ha scritto canzoni bellissime. Personaggio colto e sensibile (per gli standard USA), totalmente estraneo alle logiche dello show business, lo considero tra i migliori cantautori della sua generazione. Dall'altra ha avuto una vita tormentata da disturbi psichiatrici e abuso di sostanze, soprattutto alcol. Sostanze nelle quali cercava rifugio dai suoi "demoni" psichiatrici, ma che inevitabilmente hanno segnato la sua esistenza, nel fisico e nelle relazioni. Per questo la lista di episodi e aneddoti difficilmente entrerebbe in un film. Impossibile separare genio e follia. In assenza dei suoi demoni avrebbe avuto una carriera più fortunata? o magari non avrebbe scritto le canzoni che ci ha lasciato? Impossibile dirlo.

  • Melius 1
analogico_09
Inviato

@UpTo11  Grazie dell'interessante intervento, quanto dici mi riporta al fatto che il modo dell'arte, dello spettacolo, sia disseminato di personaggi controversi riconducibili a quella dimensione psichico-spirituale, mentale e sentimentale, che viene convenzionalmente e banalmente definita "genio e sregolatezza".  Ve ne sono in tutte le arti di ogni epoca, nella musica rock, nel jazz, non ne va indenne neppure la musica "classica". Il fatto è che la poesia, con la quale non abbiamo grande confidenza, ha in se' una parte di "follia" dalla quale temiamo di essere "posseduti". Da cui la tendenza "autodifensiva"  ad isolare "socialmente" la "follia" dell'artista (e del semplice individuo) che si fa carico di caricare su se stesso la follia del mondo liberandoci dall'orrore non già della nostra follia "negata" bensì della nostra apparente e sancita "normalità"...

 

 

Inviato

Qualcuno ha letto questo libro?

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Ieri sera ho visto un pezzo di intervista agli autori e mi ha interessato

Naturalmente era un marchettone, per quanto l'intervistatore fosse Augias, per cui vorrei un parere spassionato da voi perché ho paura di essermi fatto leggermente influenzare e, francamente, mi secca generalmente comprare qualsiasi vino dopo aver sentito solo l'oste

Grazie

Inviato

C’è l’ho, e ne abbiamo anche parlato a suo tempo, credo prima dell’incendio. Secondo il mio modesto parere è un libro molto interessante, addirittura indispensabile per gli amanti dei “Fab Four”: non vengono presi in esame solo i dischi e la musica dei quattro di Liverpool, ma viene descritta anche l’epoca e la società nella quale videro la luce i loro capolavori. Direi che è uno spaccato, un ritratto della società inglese degli anni sessanta, con molte contraddizioni ma anche molte speranze di cambiamento, che poi vennero in parte disattese. I Beatles non potevano che nascere in quell’epoca. Molto consigliato. 👍🏻

  • Melius 1
  • 2 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...
Inviato
Il 9/7/2021 at 14:49, Alpine71 ha scritto:

chiedo una dritta su un libro che parli del pianoforte a livelli meccanico, e di materiali: sul come funziona, le leve, i feltrini, il legno.

Cosa mi consigliate?

rispondo anche se in ritardo, io a suo tempo avevo trovato interessante Tipbook pianoforte delle edizioni Curci

  • Thanks 1
  • 3 settimane dopo...
Inviato
Il 23/5/2021 at 22:39, ninomau ha scritto:

pubblicando queste foto dei miei libri.

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utilizzo la foto di ninomau per riportare su questo interessante topic e segnalare che il volume della Decca si trova a buon prezzo su amazon (finora l'avevo sempre visto sopra i 50 euro). L'ho appena ordinato 😀

qui

  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...
Inviato

@gabel “Alla ricerca del suono perfetto” libro spettacolare! Godrai tantissimo. 

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