robyroadster Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 Il 19/7/2021 at 20:38, iBan69 ha scritto: La prima domanda che vi pongo è: secondo Voi, i vinili, si stampavano mediamente meglio, un una volta oppure oggi? La mia esperienza con i vinili, relativa questi ultimi 3 anni, è globalmente più che positiva Preso un Reference Recording al cuni anni fa ed era fortemente ondulato e reso a Sound & music che è stato molto corretto.... Visto il costo. Preferisco decisamente un Classic records 200 gr. che un più recente quality record pressings. Altro esempio molto meglio un OMR Anadisque 200 che un recente OMR. Altro esempio i bellissimi the super analogue disc. Purtroppo stampe audiofile di 20/30 anni fa i cui prezzi sono in impennata, vista la qualità. Dimenticavo, il family sound di ogni etichetta citata.
tapesrc Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 @robyroadster curiosità, ma le stampe da te citate le trove pure ai mercatini di cui hai parlato ..... mi sa proprio di no ... mi sbaglio ? Grazie comunque, come non detto dai .... ci si sente al prox 300 gr da audiphigo experto e navigato, anzi, no, pluridecorato!
robyroadster Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 Il 19/7/2021 at 20:38, iBan69 ha scritto: Poi abbiamo anche etichette che stampano con bassa qualità, ma comunque, un disco ondulato o graffiato, rimane comunque un disco difettato. Se considerando il vinile un supporto di nicchia, costoso e non sempre di facile reperibilità, trovo inaccettabile vinili stampati con scarsa attenzione alla qualità. Per questo non compero le nuove stampe commerciali da master digitale, e disco ondulato. Preferisco comprare nelle fiere del disco, rivenditori specializzati che sanno cosa un audiofilo cerca o fiere hi fi.
Questo è un messaggio popolare. c10m Inviato 22 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Luglio 2021 Mah, io sta cosa che si comprano i dischi per come suonano invece che per il contenuto artistico non la capirò mai. Sarò limitato io… io facevo di peggio: ah quanti dischi ho comprato per la copertina 😂 2 1
robyroadster Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 Il 19/7/2021 at 22:47, MAX79 ha scritto: che trova i rumori una caratteristica imprescindibilmente intrinseca del vinile Ooo Bravo è questo uno dei problemi, lo chiamano suono caldo per questo😂😂😂😂😂😂😂😂 E questo non il pir_la di turno ma un professionista come Red Ronnie che ha detto proprio questo. Persona simpatica qualificata ma su questo mi ha lasciato basito. Ed è un esempio lampante in quanto lui da grande appassionato di musica, di hi fi non ci capisce nulla, vedi video su you tube.
Questo è un messaggio popolare. tapesrc Inviato 22 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Luglio 2021 22 minuti fa, c10m ha scritto: Sarò limitato io… Se posso mi aggiungerei 👥 con un "noi", come d'altronde tanti altri, qui nel forum ... gruppo di nostalgici, prostatici, insolenti vecchietti legati a quello che c'è dentro un album ... per interderci, quelli per cui un LP non è solo un buco, con tanti gr di vinile scintillante & ,possibilmente, vergine intorno, ma emozione, passione, ricordi .... ma dove siamo finiti, dove ... mah. 😢 3
robyroadster Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 Il 21/7/2021 at 14:15, pifti ha scritto: Lo spiegava Lincetto in uno dei filmati linkati; fare dischi più pesanti è molto difficile e la possibilità che escano difettosi/rumorosi è molto alta. Alcuni produttori sono tornati ai dischi 140gr proprio per questo. Esattamente, ma scrivere 180 gr. sulla copertina fa’ fico, non importa se poi il braccio deve fare le evoluzioni, è così che si ottiene il suono caldo del vinile🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
robyroadster Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 55 minuti fa, tapesrc ha scritto: curiosità, ma le stampe da te citate le trove pure ai mercatini di cui hai parlato A volte si, venditori che non sapevano cosa vendevano e li ho trovati a prezzi ridicoli, alte volte li ho pagati a prezzo pieno di una volta però quando c’era la qualità e quello che ho comprato lo ascolto ancora, soldi ben spesi perché gli ascolti di quei dischi sudati mi rendono felice, questo è l’importante.
one4seven Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 1 ora fa, c10m ha scritto: Sarò limitato io… E siamo in 3.
one4seven Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 2 ore fa, tapesrc ha scritto: gruppo di nostalgici, prostatici, insolenti vecchietti Parla per te! Io so gggiovine e pimpante 😁
robyroadster Inviato 23 Luglio 2021 Inviato 23 Luglio 2021 Di seguito il link dell’intervista sul canale di vellut luna ad Alfredo Gallaci di sound & music in merito alle stampe audiofile.
robyroadster Inviato 23 Luglio 2021 Inviato 23 Luglio 2021 @one4seven E siamo in 4 in quanto come detto per esempio quasi tutte le stampe Grp producevano per mio gusto musica asettica con sintetizzatori, ma quello era il suo filone. Delle stampe menzionate faccio una selezione ma i programmi musicali sono per la maggior parte di musica Classica Jazz, grandi orchestre rock e bluse anni 50-60-70 quindi per me top.
tapesrc Inviato 23 Luglio 2021 Inviato 23 Luglio 2021 @robyroadster per me a @one4seven je ne frega "poco" della stampa / anno / pressing top .... avendo quotato questo : 14 ore fa, tapesrc ha scritto: quelli per cui un LP non è solo un buco, con tanti gr di vinile scintillante & ,possibilmente, vergine intorno, ma emozione, passione, ricordi .... ma dove siamo finiti, dove ... mah. 😢 poi, ognuno, la veda, come sempre, come meglio crede ✌️
one4seven Inviato 23 Luglio 2021 Inviato 23 Luglio 2021 @tapesrc È chiaramente diverso l'approccio: uno parte dall'etichetta e dalla (presunta) qualità di stampa e in quell'ambito sceglie i titoli proposti. È il classico approccio audiofilo. Al contrario, "noi" si parte dalla musica preferita, e si compra il disco. Poi se c'è, della musica preferita, anche la stampa audiophile, ricercata etc... Si valuta, ma anche chissenefrega. 1 1
iBan69 Inviato 23 Luglio 2021 Autore Inviato 23 Luglio 2021 Parlando ovviamente della sola qualità sonora e non di quella artistica, nei maggior parte dei casi, i dischi audiofili, da alcuni impropriamente chiamati “audiofighi”, termine basato su una concezione snob dell’audio, che nulla ha che fare con la sua qualità, sono invece dischi che molto spesso suonano meglio, fattore di notevole importanza per chiunque ami ascoltare bene la propria musica. La qualità di un’incisione è un parametro che può essere oggettivamente verificato da chiunque abbia la possibilità e la voglia di confrontare due versioni dello stesso disco, stampate da due etichette diverse, indipendentemente dall’impianto che abbia e dal suo costo. Provare per credere. 😏
one4seven Inviato 23 Luglio 2021 Inviato 23 Luglio 2021 9 minuti fa, iBan69 ha scritto: La qualità di un’incisione è un parametro che può essere oggettivamente verificato da chiunque abbia la possibilità e la voglia di confrontare due versioni dello stesso disco, stampate da due etichette diverse, indipendentemente dall’impianto che abbia e dal suo costo Questo è sacrosanto e lo sostengo da sempre. Una buona incisione o un buon remaster apporta reali differenze, su qualsiasi impianto. Ci sono pochi altri parametri che apportano differenze di simile entità. Es. cambio diffusori.
iBan69 Inviato 24 Luglio 2021 Autore Inviato 24 Luglio 2021 https://www.ilpost.it/2021/07/23/bolla-vinili/amp/
powerpeppe Inviato 24 Luglio 2021 Inviato 24 Luglio 2021 sarebbe auspicabile, in proporzione a quanto viene chiesto come prezzo d'acquisto per un vinile,una qualità sempre altissima sia di materiale che provenienza della musica da incidere. invece di perdere tempo con dischi colorati,supercopertine e altre cose per me superflue.
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