audio2 Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 comunque la prossima auto sarà a gasolio. prima estraiamo tutto e prima lo consumiamo e meglio è, quindi io non posso non dare il mio contributo
briandinazareth Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 1 ora fa, enzo966 ha scritto: tu credi che il processo sia reversibile ed, ammesso che lo sia, lo sia brevi tepore (facciamo 50 - 100 anni) anche andando a zero emissioni dall'oggi al domani? nessuno sa se sia reversibile, sicuramente occorre intervenire, perché la quantità fa la differenza.
Martin Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 12 ore fa, enzo966 ha scritto: occorre studiare il modo per scaldare le correnti fredde direi basta coi cavi in argento e via libera quelli in OFC-PCC. Per la stessa ragione, connettori dorati a forte spessore e non rodiati. 😁 1
audio2 Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 comunque una volta esaurito il petrolio, faranno le auto a ciclo combinato pellet+motore a vapore, quindi siamo a posto anche li.
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Luglio 2021 Amministratori Inviato 19 Luglio 2021 @enzo966 la fusione è pura illusione, scusa la rima, quando ho iniziato i miei studi si parlava di reattore dimostrativo entro 30 anni, era il 70, passati 50 anni si parla sempre din30 anni (sembra una costante universale) ed i costi sono davvero altisimi, per una sperimentazione sinson dovuti metttere insieme ue, usa, russia e jap.- Non possiamo pensare al futuro con le logiche del passato. Ai tempi della prima crisi energetica l mantra era che i consumi elettrici dovessero raddoppiare ogni 10 anni, pena la morte economica, oggi produciamo utilizzando un quinto dell'energia per unità di prodotto. il solare è dietro l'angolo, quei pericolosi terroristi del fmi, notoriamente nemici della crescira del pil, già 20 anni fa ritenevano che il solare sarebbe stato competitivo, con le tecnologie dellepoca, con il petrlio qa 20 dollari a barile. certo se continuiamo a sprecare acqua, a usare in modo indegno l condizionatore (in troppi paesi devi metterti la giacca quando entri in un luogo cfhiuso se non vuoi diventare un prodotto findus) non se ne esce. l cambiamento climatico non è solo prodotto dall'uomo, ma certo noi facciamo di tutto per accelerare il processo. nessuna soluzione esiste a brevissimo, nessuna soluzione è indolore, qualche sacrificio va fatto da tutti, ma è chi sta meglio che può fare qualche passo indietro senza conseguenze catastrofiche 1
enzo966 Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: sicuramente occorre intervenire Son d'accordo (spesso ci scherzo su: non mi prendere troppo sul serio) ma penso che si debba intervenire con costi sociali minimi. Penso che un passaggio per il nucleare sia necessario; magari si trovasse il modo di contenere un nucleo stabile a fusione, sarebbero barcate d'energia elettrica senza emissioni significative. Il resto (eolico, solare, olio di palma, adeguamenti vari, ecc...) mi paiono bla bla ed al pianeta non servono i bla bla.
briandinazareth Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 1 minuto fa, enzo966 ha scritto: ma penso che si debba intervenire con costi sociali minimi. il problema è che il riscaldamento globale ha costi sociali molto alti che potrebbero diventare insostenibili in breve tempo.
Martin Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 20 ore fa, ivantaggi78 ha scritto: La foresta amazzonica non produce ossigeno, o meglio il saldo fra co2 emessa e ossigeno prodotto è nullo; non è però nulla l'immobilizzazione di CO2 a medio termine prodotta dalla massa vegetale, sopratutto quella lignificata. La deforestazione a favore di colture a ciclo breve e per la presa di legname pregiato d'alto fusto riduce questa sorta di "magazzino", oltre a interventire sul bilancio climatico globale (effetto della radiazione solare captata al suolo, sul ciclo delle acque, sulla biodiversità, etc.)
enzo966 Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 2 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: La fusione è pura illusione Ne son praticamente sicuro, purtroppo... 3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: usare in modo indegno l condizionatore (in troppi paesi devi metterti la giacca quando entri in un luogo cfhiuso se non vuoi diventare un prodotto findus) non se ne esce. Infatti: abitudine esecrabile!
Martin Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 16 minuti fa, audio2 ha scritto: faranno le auto a ciclo combinato pellet+motore a vapore, quindi siamo a posto anche li. Il mitico GASSOGENO a LEGNA, Abbiamo già la tecnologia !!!
enzo966 Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 16 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Il problema è che il riscaldamento globale ha costi sociali molto alti che potrebbero diventare insostenibili in breve tempo. Non posso certo darti torto: 'ste correnti d'aria fredda fuori stagione fan salcicce anche del turismo (e, soprattutto, dei miei zebedei che adoro il caldo torrido). 🙂 Per quello sarei per lo studio di soluzioni drastiche e che diano risultati in tempi brevi (impossibili): è un delirio... Quel che temo di più è che non appena ci mollerà la seppur molla alta pressione che ci ripara adesso con alti e bassi (per restare in tema audiophile), verrà giù una roba mostruosa, stile novembre 2014... 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Luglio 2021 Amministratori Inviato 19 Luglio 2021 @briandinazarethi costi sociali ci saranno sia se si contrasterò con misure efficaci il riscaldamento globale che se non si farò nulla. la situazione è quella di una famiglia che viveva negli agi e del lavoro altrui, cambia bil contorno, dovrebbe semplicemente ridurre un poco il tenore di vita e ricominciare a rimboccarsi le maniche, ma come dire do no all'estate alle maldive, all'inverno a cortina, all'abbonamento in tribuna allo stadio, come non comprare la macchina nuova ai figli e non dargli quel che serve per frequentare i locali alla moda? e' più facile rinviare e spendere quello accumulato. tutti vogliamo tutti, in temi di sacrifici siamo altruisti (i sacrifici li facciano gli altri), in economia si dice che o di adeguamo le uscite alle entrate o si adeguano le entrate alle uscite, in tema di clima la seconda strada non è percorribile, è folle il concetto che il pil possa crescere sempre ed indefinitamente. non si tratta di tornare ad una vita monastica ma bloccare una corsa alla distruzione delle risorse, sono finiti o stanno finendo ferro rame sabbia da ostruzione marmo, persino il silicio, usiamo per i prodotti h9itech utilizziamo le terre rare (che si chiamano così non a caso). i cambiamenti si possono subire o accopagnare, noi abbiamo scelto di subirli 1
Martin Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 3 ore fa, enzo966 ha scritto: in inverno tengono 298 K ed, in estate, tengono 290 K. la cosiddetta "inversione stagionale" è ben nota ai gestori di impianti di condizionamento con termostati a disposizione degli utenti. Altro fenomeno da contenere è quello dei megagalattici che devono permettersi l'incazzatura in riunione con abito sartoriale senza che il colletto della camicia si appiccichi al collo... Ci sarebbe, in teoria, una norma: La temperatura minima del condizionamento estivo deve essere di 26°C con tolleranza di -2°C. Peccato che la norma parli di "temperatura ponderata". Ponderata in base a cosa ? Metri quadri ? Numero di persone ? Potenza dissipata nel locale ? Orario giornaliero ? Giorni per anno termico ? Punto di misura ?... E sopratutto, chi fa i controlli ?
Amministratori cactus_atomo Inviato 19 Luglio 2021 Amministratori Inviato 19 Luglio 2021 @Martin i controlli non servono, non dico buongiorno e buonasera perchè lo impone la legge. il clima riguarda tutti e anche la salute, certe temperature salutari non sono nei racconti di poirot, quandolui saliva su un trno prima di accendere un sigaro domandava se il fumo disturbase. negli anni 80 al lavoro se chiedevo al collga ciminiera di fare una pausa tra una sigaretta e l'altra mi rispondeva fumare non è vietato. e si è arruvati al bando del fumo per la maleducazione dei fumatori
Martin Inviato 19 Luglio 2021 Inviato 19 Luglio 2021 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: i controlli non servono, non dico buongiorno e buonasera perchè lo impone la legge. Nel paese del "e che sarà mai" e del "perché devo essere più fesso degli altri" è dura sperare in una presa di coscienza collettiva.
stefanino Inviato 20 Luglio 2021 Inviato 20 Luglio 2021 Il 18/7/2021 at 13:05, Velvet ha scritto: idiota sia la civiltà contemporanea rispetto all'epoca del ferramenta che ti pesava le stesse 10 viti e te le incartava in un ritaglio di giornale e' solo questione di quanto si vuole spendere in comodita ( al brico trovi tutto e non solo la ferramenta) e in termini di costo del prodotto
Velvet Inviato 20 Luglio 2021 Inviato 20 Luglio 2021 @stefanino si parla di sostenibilità credo, non di comodità
stefanino Inviato 20 Luglio 2021 Inviato 20 Luglio 2021 7 minuti fa, Velvet ha scritto: si parla di sostenibilità credo, non di comodità il senso della mia frase e' che e' facile dire che lo scartoccino con le viti dentro ha meno impatto ambientale ma ci sono due cose da verificare - che questo sia vero sotto tutti i punti di vista - che questo minor impatto (da dimostrare) non comporti aggravi di costo anzi comporti enormi sravi dato che ne perdi in comodita perche una cosa che abbiamo capito e' che la tutela all'ambiente non passa nella testa del consumatore a meno che ne abbia un vantaggio economico. . Quanti coppotti si farebbero sulle case senza i vari 65/110% ? Quante auto ibride, o plug in si venderebbero senza incentivi ? E chi accetterebbe l'incomodo di un tempo ricarica di ore rispetto ai minuti di una elettrica senza un ancor piu robusto contributo pubblico ?
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