miklovj Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 Vi segnalo un'occasione di prendere un cofanetto di assoluto livello ad un prezzo che è quasi la metà di quello in circolazione. Le informazioni dell'opera sono qui -> https://www.criterion.com/boxsets/3626-essential-fellini Non stiamo a descrivere della grandiosità della Criterion e delle spettacolari edizioni che ogni anno rilascia per i cinefili più esigenti (chi non la conosce vada ad informarsi e scoprirà il mondo). Recentemente ha pubblicato questo cofanetto che è un must per gli amanti di Fellini, 14 film in bluray in edizione no-compromise. L'unica nota da segnalare è che il BR è un regione A, quindi tocca avere un lettore universale oppure fare in qualche modo. Su amazon italia il prezzo attuale viaggia sui 275 euro. Qui -> https://www.ebay.it/itm/313606278738?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&_trksid=p2060353.m2749.l2649 ve lo potete portare a casa per 90 più spedizione e dogana: a me è costato 142 euro in totale, non è male. La cosa bella è che questo venditore, ha rimediato 200 cofanetti dalla dismissione della fabbrica che produceva l'edizione per la criterion. Vende per avere un ricavo immediato: infatti accetta offerte anche sul buon prezzo di partenza, io ho offerto 106$ in accordo con lei. Spero possa essere utile a qualcuno. 1
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 Grazie della segnalazione ma ho tutti i film di Fellini, registrazioni di documentari sul regista inediti, libri, dischi di musiche dei suoi film, ecc.., per cui non spenderei mai cifre del genere speculative per il solo piacere collezionistico... Non dubito che siano incisioni di alta qualità, ma anche i miei DVD si vedono bene, perfino le VHS.., anzi.., quella patina del tempo a volte conferisce alle immagini un fascino particolare, meno "asettico" delle immagini digitali generalmente più "fredde" dell'analogico. Sarà forse perchè per lunghi anni, dall'età di sei anni, quando ho iniziato a vedere i film nei cinema del mio paesello di montagna, ho visto pellicole straproiettate e con diversi difetti le quali ogni tanto si spezzavano pure o sfiammavano... Non che voglia auspicare il ritorno a tali cose.., ma insomma.., in quelle condizioni abbiamo capito dei film tutto quello che c'era da capire e goduto e tutto quello che c'era da godere delle pellicole "vissute" che prima di noi chissà quante altre decine di migliaia di spettatori avevano "commosso" e divertito... Parlo ovviamente da persona "deversamente giovane"... 😄 ... il mio è un "Amarcord", a proposito di Fellini.., ma capisco che i ggiovani siano nati e proiettati verso altri scenari.., ma quando anche loro saranno più avanti con l'età non avranno da ricordare quelle scenette comiche, a voltre simil-tragicomiche, che imbastivanogli spettatori in sala, attori involontari di un film "parallelo" che veniva messo su all'impronta, contrapposto al film proiettato sullo schermo...
miklovj Inviato 22 Luglio 2021 Autore Inviato 22 Luglio 2021 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: per cui non spenderei mai cifre del genere speculative per il solo piacere collezionistico... Sposo tranquillamente tutto quello che dici e capisco benissimo di cosa parli. Non sono vecchietto e manco giovane, diciamo a metà strada ma comunque nato e cresciuto "analogico" se si può dire. Da persona amante dell'alta fedeltà, come credo più o meno tutti in questo forum, cerco di trovare il bello e fedele in ogni sfaccettatura delle arti audio-visive: in questo caso questa operazione che da anni la criterion esegue sulle pellicole, la trovo men che meno speculativa e meramente collezionistica. Triste è vedere che questi americani fanno delle edizioni da urlo e si prendono la briga di trasferire pellicole anche italiane (vedi Antonioni, Risi, Visconti, Fellini per dirne alcuni) nostro patrimonio che qui non ricevono neanche un decimo di questo trattamento. Mettici che se uno ha tutti i film, giustamente la cosa ha meno senso, ma vuoi mettere con circa 10 euro a BR, avere una qualità eccellente e senza compromessi di 14 film del maestro riminese? PS: quando si vede la qualità del bianco e nero della Dolce Vita o di 8e1/2 di queste edizioni, vien da chiedersi cosa si è visto fino ad allora 1 1
51111 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 Anch'io sono un collezionista, rinnovo i film che ho in vhs ma no quelli in dvd, il nastro delle videocassette con il tempo tende ad incollarsi rendendoli inutilizzabili. Poi il meccanismo dei videoregistratori è complesso e di facile rottura. Riguardo la collezione di F. Fellini, ottima per chi inizia, non per gli altri, che presumibilmente hanno almeno 5 o 6 film presenti nel cofanetto.
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 3 ore fa, miklovj ha scritto: Triste è vedere che questi americani fanno delle edizioni da urlo e si prendono la briga di trasferire pellicole anche italiane (vedi Antonioni, Risi, Visconti, Fellini per dirne alcuni) nostro patrimonio che qui non ricevono neanche un decimo di questo trattamento. Da incornicare.., triste ma vero; non solo gli americani, anni fa in Spagna trovavo film capisaldi della cinematografia italiana, che restavano misteriosissimamente inediti da noi, e non solo italiana da noi introvabili, lasciati in lingua originale più doppiaggi e/o sottotitoli in castigliano se non anche in altre lingue. La prima copia del Nosferatu di Murnau restaurato da paura in Germania, rispettando le "colorazioni", viraggi, ecc, della pellicola originale, secondo intenzioni del regista, con commento musicale "filologico" pure quello.., o cmq vicino alo spirito del'immaginifico filmico, la trovai a Siviglia più di venti anni fa... Giustissimo avere il meglio tecnico, io compro il meglio in DVD o blueray, son mica micco o masochista.., mi riferivo solo alla speculazione che fa leva su certi feticismi francamente "ingenui" facendoli pagare prezzi da boccaloni.., a mio umile parere.., poi capisco che il collezionista "serio" sappia cosa vuole, come investire nel suo hobby che potrebbe diventare anche un business assolutamente legittimo, ci mancherebbe. Chi invece crede che spendendo tanti soldi ottiene maggior vantaggio fruitivo del film, raggiungendo lo zen della "comprensione", l'illuminazione cinematografica.., avrà speso tanto solo per restare un pugno di mosche in mano. Sempre in base ala mia sensazione basata anche su certe "osservazioni" mirate che ho avuto modo di fare nel corso degi anni... (ne ho conosciuta di gente che, come si fa pure coi dischi, spesso...) manco li scellofanavano i DVD "esosi"... l'importante era il "possederli".., il feccio, l'altarino che manco la "santeria" caraibica... 4 ore fa, miklovj ha scritto: Mettici che se uno ha tutti i film, giustamente la cosa ha meno senso, ma vuoi mettere con circa 10 euro a BR, avere una qualità eccellente e senza compromessi di 14 film del maestro riminese? Un autentico appassionato di cinema che spende per il cinema e non per le "nevrosi", spenderebbe effettivamente il giusto, a parte il fatto che ognuno fa quel che vuole, ed io rispetto, assolutamente rispetto ma prendendomi l'altrettanto legittimo diritto di "mugugnetto"... uhmmm.. . 😄 😉 4 ore fa, miklovj ha scritto: quando si vede la qualità del bianco e nero della Dolce Vita o di 8e1/2 di queste edizioni, vien da chiedersi cosa si è visto fino ad allora Su questo invece dissento ma si farebbe troppo lungo i discorso.. (qualche indizio credo si possa trovare in quanto scritto nel precedente post...)
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 2 ore fa, 51111 ha scritto: rinnovo i film che ho in vhs ma no quelli in dvd, Idem, anche se non mi ritengo collezionista.., anche.., ma di quelli che i DVD filmici e i dischi musicali li divora tutti... 2 ore fa, 51111 ha scritto: il nastro delle videocassette con il tempo tende ad incollarsi rendendoli inutilizzabili. Poi il meccanismo dei videoregistratori è complesso e di facile rottura. Gran parte della mia ultranutrita vidioteca in VHS che iniziai a "costruire verso la fine degli anni '80 (migliaia di cassette) l'ho trasferita in DVD; molti altri film in cassette le ho sostituite con i DVD; moltissimi titoli ancora rari o mai editati in digitale, alcuni delle vere, inestimabili chicche, stanno lì pronte a girare nel VCR ogni volta che mi torna la voglia. Guai a che me le tocca.., e si vedono bene. Il bello è che i film che registrai nei tempi in cui la RAI e altre TV private trasmettevano molto cinema, rassegne, intere retrospettive del meglio della storia della settima arte, sono spesso preceduti dalle presentazioni di eccellenti critici cinematografici, tipo Vieri Razzini, G. Fava, E, Ghezzi (facendo un po' di tara ai suoi incontrollati "Detour" argomentativi... 😄 ), ecc, i quali curavano come dicevo sopra, con grande competenza, delle meravigliose retrospettive organiche facendo un gran bene alla diffusione della cultura cinematografica raggiungendo un pubblico "popolare" molto vasto che guardava coralmente, anche se ognuno a casa sua, sapendo tuttavia che centinaia di migliaia, forse milioni di occhi erano puntati sullo stesso film... Si era meno "soli" rispetto a guardare il DVD che guardi solo tu.., con famiglia, a volte con amici, ma in ambiti ristretti nei quali raramente si sviluppa un'empatia "emotiva" Voglio dire.., quegli anni in cui c'erano le vidocassetta c'era un contatto del pubblico più stretto con il film che veniva anche commentato, "criticato", analizzato, promosso con parole e concetti generalmente alla portata di tutti... C'era più comunicazione viva e attiva con i "commentatori".., Con gli extra dei DVD, preparati su scala indistriale.., alcuni molto interessanti e istruttivi ma basati su nozioni "standard".., si crea una fruizione più distaccata e anonima... Vieri Razzini, ad esempio, "improvvisava" delle intuizioni critiche geniali, perfino poetiche sui film.., lì.., in estemporanea; quando Vieri presentava i film di Ferrei li introduceva con delle interviste al regista stesso che rispondeva alle domande, che anzi dialogava con il critico, quindi con il pubblico., al volo,improvvisando, creando a volte situazioni surreali.., sono spezzoni di grande televisione, da annali della televisione e del cinema... Io montai tutte le interviste in una VHS, in seguito passata anche in DVD fatto in casa e li riguardo di tanto in tanto e ogni volta re-imparo cose sul cinema. Ti assicuro che cassette che hanno anche più di 30 anni si vedono ancora bene, benino.., ma di fronte alla rarità, all'invisibilità di tanti film, in rapporto si vedono da dio... Qualche cassetta, va detto, mostra segni del tempo rovinosi... ma si rimedia con DVD... Morale della favola.., non solo non ho cancellato nessuna VHS che presenti tali straordinari "extra" fatti in "casa" ma dal gusto saporito e genuino... pur avendo ricomprato alcuni film già nelle stesse registrati, ma li conservo gelosamente e ancora mi regalno grande gioia nelle re-visioni nonostante la "tecnica" dell'immagine, che resta più calda dell'imagine digitale, non sia splendida come l'immagine del DVD che tuttavia apprezzo, ci mancherebbe.. E con questo credo di aver in parte risposto anche all'osservazione del buon @miklovj 5 ore fa, miklovj ha scritto: PS: quando si vede la qualità del bianco e nero della Dolce Vita o di 8e1/2 di queste edizioni, vien da chiedersi cosa si è visto fino ad allora Si è visto, si è visto.., si è visto tanto e di molto buono con le "edizioni" neglette.., soprattutto si sono viste al "cinema", nelle sale cinematografiche, sul grande schermo.., nei cineclub, ecc.., qualcosa che voi umani... 😄 🙂 ... Diceva in gioventù Bunuel all'amico: la pellicola cinematografica è lo strumento dell'arte più deperibile di tutti gli altri oggetti d'arte.., noi tra 50, magari con pochi capelli in testa, saremo ancora qui.., le pellicole chissà... Certo, oggi abbiamo i miracoli digitali che restaurano tutto, ma quel che non si è visto delle pellicole originali, ancora in buone condizioni.., non si vedranno mai più... E non potrà mai esserci, neppure il restauro più meraviglioso, quella dimensione "visiva". Ecco cosa si era visto fino a un certo punto della storia.., e a chi tutto questo non o mai visto mi verrebbe "dispettosamente" voglia di chiedergli: ma che avrai mai visto fino ad ora? 🤣 🙂 Bel topic, grazie a @miklovj ... partendo da un consiglio per gli acquisti siamo finiti a parlare di cose credo interessanti che riguardano il cinema, il modo di fruirlo, il cinema e il "tempo".., del passato, del presente.., chissà come sarà il futuro del cinema, potremmo lanciarci in qualche congettura fantasiosa ma divertente... Si arriverà forse a guardare i film solo negli occhiali, come quelli delle realtà virtuali, ciascuno chiuso in se stesso, come stiamo facendo con gli smarthphone.., tutti rincurviti sugli stessi creando comunicazione virtuale e riducendo quella reale...🤓
51111 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: Si arriverà forse a guardare i film solo negli occhiali Brutta cosa la visione di un film in solitudine, in compagnia per condividere le emozioni non ha prezzo. Quando è possibile guardare un bluray insieme alle figlie è un piacere per tutti, da piccole li ho indirizzate sul cinema di autore e non mi è difficile coinvolgere. Commentare alla fine per analizzare e criticare la pellicola è un modo per scambiare divergenze e punti di vista che non sempre coincidono. Anche questo è un motivo per dialogare.
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 @51111 Il cinema nasce anche come arte socializzante; la grande sala, il grande schermo, il rito collettivo del "buio in sala", tutti vedono le stesse immagini ma le "visioni", le interpretazioni sono diverse da persona a persona ed è dal cinema ricco di contenuti che nasce l'esigenza della comunicazione, della condivisione delle diverse sensazioni e delle idee. I film di cassetta fatti in serie per accontentare tutti con gli stessi stereotipi già masticati e digeriti lasciano ben poco su cui speculare emotivamente e mentalmente.. Si vede.., passata l'adrenalina e/o asciugata la lacrimuccia si dimentica presto tutto.., non c'è altro da immaginare in proprio...
51111 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 @analogico_09 sono d'accordo, le prime visioni al cinema sono insostituibili. Il problema è trovare il momento per andarci, non è facile. I giovani quando sono in comitiva decidono insieme, senza tanti problemi, ad una certa età non è così.
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 @51111 Ma sono proprio cambiati i tempi, profondamente, e la cosa viene oramai da lontano... Di cinema in grado di portare la gente in sala in quantità apprezzabile con film che non siano cinepanettoti, blockbuster fatti in serie e altre pellicole disimpegnate al massimo, c'è n'è sempre meno; in una intera stagione se ne potranno contare davvero pochi, e di quei pochi quanti verranno visti da un pubblico popolare sempre più assorbito dalle televisioni e dall'internet delle serie del facile disbrigo, le serie che già hanno dato il colpo di grazia al cinema... Sono spariti anche i cineclub, i cinema dessai; nelle televisioni le più degne proposte smembrate dalle pubblicità sono sempre le stesse, il resto è cinema per la televisione di scarso o infimo livello... Non che non vi sia più creatività nel cinema mondiale (stendiamo un velo pietoso sul nostro cinema) ma le cose migliori restano nel sommerso; i produttori non rischiano, non le fanno uscire, non credo solo da noi; molti film, di ogni livello, escono direttamente in DVD, alcuni dopo un brevissimo giretto in sala per saggiarne le potenzialità d'incasso. Sono cambiati i tempi.., e temo andrà sempre peggio. Il cinema era l'arte della visione per eccellenza; il pubblico riempiva numeroso le sale popolari e non, anche con i film più "impegnati" si riempivano i cinema di "torpignattara"..; la qualità dell'offerta era mediamente alta, c'erano film di ogni genere, per tutti i gusti. Anche i film di intrattenimento più commerciali girati con due soldi mostravano un certo mestiere.., con tante ingenuità ma benchè leggero, a volte insignificante, era autentico spettacolo cinematografico. Io penso che il massiccio impiego del computer nel cinema che ha consentito di sfornare effetti speciali a catena di montaggio, fatti con lo stampino, fino alla saturazione, abbia contribuito a cambiare profondamente la natura stessa del cinema che è, era, profondamente "analogica". Ovviamente gli effetti speciali ci sono sempre stati ma venivano realizzati "a mano" e ancora oggi sono in grado di stupirci (la corsa delle bighe di Ben Hur; lo schieramento delle legioni romani in Spartacus.., per citare i più noti.., ma già nel cinema muto si avevano effetti speciali creativi, artistici, davvero immaginifici e personali, increati, iconici) Sono state vendute montagne di DVD con film di ogni genere e qualità, la maggior parte di film illusori, pieni di immagini, suoni, musiche, rumori dei vuoti clamori, mentre le sale andavano via via svuotandosi, meno le multisale che programmano pochi film ripetuti nelle varie sale. Diminuita per tale insieme di fattori la richiesta di film d'arte destinati principalmente alle sale è diminuita molto la loro produzione mentre si abbassavano anche i livelli qualitativi medi... 2
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