MiaN Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 Buongiorno Melius! Premetto che so che non si giudica un diffusore in base al datasheet. L’ apertura di questa discussione è pura curiosità. Volevo approfittare dunque della vostra saggezza per capire (in parole semplici se possibile) cosa mi vogliono dire tutti quei bei dati che trovo nelle brochure 😅 Penso di capire al volo solo le dimensioni del diffusore e la dimensione dei driver tra i vari dati😂 Una piccola lista dei dati che si possono leggere…. Frequency range Frequency response Matched response Dispersion Sensitivity Max spl Harmonic distortion Nominal impedence Crossover frequency Reccomended amplifier power Grazie per i vostri interventi 🙏🏻….. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Agosto 2021 Amministratori Inviato 1 Agosto 2021 @MiaN La isposta in frequenza indica come dice il nome le frequenze riprodotte in via torica. per avere senso occorrerebbe che fosse indicato anche di quanto vatia la risposta in frequenza, un diffusore può riprodurre i 30 hz allo stesso livello circa in cui riproduce le altre frequenze oppure 10-20 db sotto la media. la sensibilità è, vuoto per piedi, la spl riprodotta con 1 watt ad 1 metro di distanza, mentre la spl massima indica sempre ad 1 metro il volume massimo che la cassa può emettere in condizioni di sicurezza l'impedenza nominale è quella media del diffusore, in realtà servirebbe conoscere l'imedenza minima e la frequenza in cui si manifesta il minimo. in linea di massima, iù l'imedenza è bassa più il diffusore è difficile da pilotare le frequenze di crosover indicano come sono tagliati i diversi driver di un diffusore multivia la potenza raccomandata è quella suggerita dal costruttore poi c'è chi indica la potenza massima sopportata e chi quella minima la dispersione ti dice entro quanti gradi non hai una perdita di informazione considera però che queste misure sono effettuati con toni puri standardizzati, in asse di un solo diffusore con 1 watt di potenza e in camera anecoica, ossia un ambiente privo di riflessioni. i risultati in ambiente di ascolto possono essere molto diversi a mio parere i dati che servono sono sensibilità ed impedenza (ci permettono di ridurre il margine di errore nella selta dell'ampli) un po meno la risposta in grequena, a meno di non avere una curva che ci faccia vedere la linearità della risposta stessa 1
leoncino Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 Per me le misure che contano di più sono la tenuta in potenza e la MIL e la MOL Naturalmente le altre sono comunque importanti ma se hanno poca tenuta in potenza e pessime MIL e MOL come la stragrande maggioranza dei diffusori, di HiFi hanno poco.
Elettro Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 La proprietà che, per prima, un altoparlante hi-fi deve essere in grado di offrire è quella di poter generare onde sonore aventi uno spettro acustico il più simile possibile a quello del segnale elettrico che lo alimenta. 1) La prima qualità richiesta è che la membrana incaricata di vibrare nell’aria sia il più indeformabile possibile. 2) Viceversa, la stessa membrana non deve continuare a vibrare quando il segnale elettrico è finito.
antonew Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 @MiaN Non ci perder troppo la testa dicono e non dicono. Al limite solo per evitare improbabili abbinamenti. PS: anche approfondendo i grafici, ti ritroveresti allo stesso punto. Informano su parametri quantitativi e mai qualitativi, questo è bene che tu lo tenga bene in mente! pena finire in un infernale masturbazione mentale in cui non c'è alcuna via d'uscita. 1
Orazio_62 Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 Tra tutti questi parametri, a mio parere, mancano e dovrebbero essere sempre pubblicate dal costruttore le curve di impedenza (modulo e fase) per una iniziale valutazione di interfacciamento con l"amplificazione.
Summerandsun Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 E soprattutto è importante mostrare la foto alla moglie prima dell'acquisto 2
bungalow bill Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 Dobbiamo portarci a casa almeno una decina di ampli per trovare quello che poi va bene ai diffusori . 1
MiaN Inviato 1 Agosto 2021 Autore Inviato 1 Agosto 2021 @Elettro 5 ore fa, Elettro ha scritto: Viceversa, la stessa membrana non deve continuare a vibrare quando il segnale elettrico è finito. In questo non gioca la sua parte anche l’amplificatore?
MiaN Inviato 1 Agosto 2021 Autore Inviato 1 Agosto 2021 @cactus_atomo 5 ore fa, cactus_atomo ha scritto: e frequenze di crosover indicano come sono tagliati i diversi driver di un diffusore multivia Questo è il dato che mi incuriosisce di più… Ma in termini sonori da indicazioni? lo trovo sempre in evidenza quando leggo recensioni su diffusori che hanno avuto un aggiornamento.
MiaN Inviato 1 Agosto 2021 Autore Inviato 1 Agosto 2021 @Elettro non saprei…è che sentendo parlare sempre di amplificatori che devono pilotare diffusori da inesperto quale sono ho fatto una deduzione sbagliata e di conseguenza una domanda stupida. pardon.
Elettro Inviato 1 Agosto 2021 Inviato 1 Agosto 2021 No tranquillo, nessuna domanda è inutile, siamo qui , noi tutti, per imparare e confrontarci 👍👌 1
giangi68 Inviato 2 Agosto 2021 Inviato 2 Agosto 2021 16 ore fa, MiaN ha scritto: Questo è il dato che mi incuriosisce di più… Ma in termini sonori da indicazioni? lo trovo sempre in evidenza quando leggo recensioni su diffusori che hanno avuto un aggiornamento Beh in effetti possono essere indicativi. Il range tra mid e tw può suggerire un certo comportamento all'ascolto mentre il taglio con pendenze importanti può essere indicativo di rotazioni di fase e distorsioni.
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