Vai al contenuto
Melius Club

il basso profilo culturale dei no vax


Messaggi raccomandati

3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

cadere nel penale se dovesse risultare che il Green pass in possesso del ragazzo fosse falso. 

Non capisco... se non è suo è comunque un tentativo di utilizzare un gp altrui per cui è una truffa, al di la che fosse vero (cioè di un altro) oppure falso...

Link al commento
https://melius.club/topic/3310-il-basso-profilo-culturale-dei-no-vax/page/27/#findComment-180388
Condividi su altri siti

4 ore fa, jj@66 ha scritto:

Non capisco... se non è suo è comunque un tentativo di utilizzare un gp altrui per cui è una truffa, al di la che fosse vero (cioè di un altro) oppure falso...

Non sono un legale quindi non saprei cosa risponderti...

Link al commento
https://melius.club/topic/3310-il-basso-profilo-culturale-dei-no-vax/page/27/#findComment-180495
Condividi su altri siti

4 ore fa, audio2 ha scritto:

tutto giusto, magari fino a che il gp non viene dichiarato incostituzionale, tipo come sta accadendo in spagna.

Non mi sembra essere stato dichiarato incostituzionale il Green Pass e la Galizia per ultima, ma per le altre regioni spagnole sta accedendo più o meno lo stesso, si stanno appigliando ad un difetto nella procedura di applicazione della norma che lo prevede:

 

https://www.fanpage.it/esteri/perche-in-spagna-non-ce-il-green-pass-e-nessuno-lo-vuole/

“La Spagna dice no al Green Pass. Il Tribunale Regionale della Galizia – unica regione in cui la misura era ancora in vigore – ha dichiarato non valido il requisito di possesso del certificato verde covid per poter accedere a bar, ristoranti e locali notturni in certe zone della regione spagnola. A renderlo noto è stato il tribunale stesso, che in una nota ha sottolineato di aver optato per questa decisione in seguito ad irregolarità di procedura da parte del governo galiziano. Secondo i giudici, infatti, non è stata sottoposta correttamente alla valutazione dell'autorità giudiziaria l'ordinanza del 22 luglio scorso, in cui si introduceva il Green pass obbligatorio in zone ad alto rischio di contagio da coronavirus. L'ok del tribunale era requisito indispensabile in virtù del fatto che si tratta di una misura limitativa delle libertà individuali. A causa delle irregolarità rilevate, dunque, il requisito del Green pass obbligatorio in specifiche circostanze è stato considerato "privo di vigenza".“

Link al commento
https://melius.club/topic/3310-il-basso-profilo-culturale-dei-no-vax/page/27/#findComment-180497
Condividi su altri siti

4 ore fa, nullo ha scritto:

Oppsssss

 

4 ore fa, audio2 ha scritto:

ecco vedi, il gioco è bello fino a che dura poco, diciamo metà settembre.

 

Ogni paese ha scelto la sua strada, alcuni hanno fatto come noi, altri no, alla fine sono scelte politiche:

 

https://www.ilpost.it/2021/08/11/green-pass-paesi-unione-europea/

 

 

In Italia, per esempio, il Green Pass è valido già 14 giorni dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e dal 6 agosto serve per accedere ai locali al chiuso, alle palestre e in una serie di luoghi aperti al pubblico come cinema, teatri, musei e stadi. Nelle prossime settimane servirà anche sui trasporti a lunga percorrenza, e sarà richiesto al personale scolastico e agli studenti universitari.

 

In Francia invece una persona viene considerata completamente vaccinata solo una settimana dopo aver ricevuto la seconda dose e il certificato – chiamato passe sanitaire – serve invece per svolgere gran parte delle attività quotidiane. Ovviamente il “Green Pass” italiano può essere usato anche in Francia dai cittadini italiani in vacanza, ma secondo le regole francesi, quindi non basta la prima dose di vaccino.

In Francia già dal 21 luglio per i cittadini maggiorenni era necessario avere il passe sanitaire per accedere a spazi pubblici come musei, cinema, teatri e parchi divertimento che accolgono più di 50 persone contemporaneamente, e dal 9 agosto è diventato obbligatorio anche per accedere a bar e ristoranti (anche negli spazi all’aperto), e per viaggiare su treni e bus a lunga percorrenza o sui voli interni. Dal 30 settembre, inoltre, verrà richiesto a tutti a partire dai 12 anni.

Per ora l’esempio di Italia e Francia non è stato seguito da due altri grandi stati europei come Germania e Spagna, che non hanno introdotto un obbligo nazionale e hanno lasciato alle autorità regionali o cittadine la facoltà di richiedere il certificato per accedere ad alcuni luoghi pubblici.

A Berlino, per esempio, il Certificato è necessario per andare in palestra o cenare al chiuso, mentre in altri stati federati tedeschi non ci sono obblighi di questo tipo. In Spagna regole più stringenti erano state introdotte il 22 luglio solo nella comunità autonoma della Galizia, nel nord-ovest, ma il 12 agosto un tribunale regionale ha invalidato il provvedimento. I governi delle isole Canarie e delle comunità autonome della Cantabria e della Andalusia volevano anch’essi introdurre il Certificato obbligatorio per accedere ad alcuni locali, ma le loro proposte sono state bocciate dai rispettivi tribunali locali.

In Austria, invece, il Certificato è obbligatorio per accedere a musei, ristoranti, luoghi di cultura, hotel, impianti sportivi e centri benessere; la Danimarca ha un suo pass distinto da quello europeo, chiamato Coronapas, che è in vigore già da aprile e che viene richiesto per entrare nei ristoranti, al bar e per andare dal parrucchiere o in palestra; nei Paesi Bassi non è obbligatorio avere il Certificato per accedere ai locali, ma può essere richiesto per partecipare a grandi eventi; in Portogallo è obbligatorio per accedere a hotel, palestre, eventi culturali e sportivi, e il venerdì sera e nel fine settimana anche nei ristoranti; in Irlanda serve per accedere a ristoranti, pub e bar.

Nelle repubbliche baltiche di Estonia, Lituania e Lettonia il Certificato serve per mangiare nei ristoranti al chiuso, altrimenti si è costretti a stare all’aperto. Lo stesso avviene in Grecia, dove però i ristoranti si dividono in due categorie: quelli che accettano solo clienti vaccinati o guariti dalla COVID-19, e quelli che accettano anche clienti che siano risultati negativi a un test molecolare nelle 72 ore precedenti o a un test antigenico rapido nelle 48 ore precedenti.

 

Link al commento
https://melius.club/topic/3310-il-basso-profilo-culturale-dei-no-vax/page/27/#findComment-180499
Condividi su altri siti

4 ore fa, maurodg65 ha scritto:

alla fine sono scelte politiche

Mi pare che la bocciatura spagnola non sia politica.

ma non è quello il problema.

era un oppsss per quelli che esiste un solo modo di ragionare, il che non significa che io condivida le ragioni di alcuni di quelli che rimangono senza green pass.

le barricate le lascio volentieri ad altri.

Link al commento
https://melius.club/topic/3310-il-basso-profilo-culturale-dei-no-vax/page/27/#findComment-180519
Condividi su altri siti

1 ora fa, nullo ha scritto:

Mi pare che la bocciatura spagnola non sia politica.

ma non è quello il problema.

È politica la scelta di lasciare la possibilità alle regioni di scegliere se applicare il provvedimento o, come nel caso Galizia, di bocciarlo, del resto se a livello centrale avessero voluto imporlo l’avrebbero fatto, gli strumenti legislativi, al pari di quello che è accaduto in altri paesi, ci sono per tutti.

Poi ci sta tutto, ma il punto oggi è che c’è una sola possibilità di uscire dalla pandemia in modo rapido ed è di vaccinarsi tutti, altrimenti il rischio è di ritornare alle chiusure da dopo l’estate e, sinceramente, non se ne può più sia sul piano sociale sia su quello economico, da questo punto di vista ben venga il Green Pass anche fosse utile solo ad obbligare chi è riluttante per motivazioni fantasiose a vaccinarsi, fatti salvo ovviamente tutti coloro che hanno problemi di salute e non possono vaccinarsi, anzi proprio per loro è necessario .

Link al commento
https://melius.club/topic/3310-il-basso-profilo-culturale-dei-no-vax/page/27/#findComment-180559
Condividi su altri siti

Fabio Cottatellucci
10 ore fa, audio2 ha scritto:

tutto giusto, magari fino a che il gp non viene dichiarato incostituzionale, tipo come sta accadendo in spagna

Non l'hanno dichiarato incostituzionale.
E per avere un giudizio di incostituzionalità in Italia non basta che una o uno con la terza elementare lo scriva a lettere cubitali sul proprio sito o che lo strilli un esagitato a una manifestazione.

Il procedimento per la dichiarazione di incostituzionalità richiederebbe comunque mesi.

  • Melius 2
Link al commento
https://melius.club/topic/3310-il-basso-profilo-culturale-dei-no-vax/page/27/#findComment-180585
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...