rebus Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @Jack Beh in una situazione scomoda come la tua probabilmente lo userei anch'io... io invece abito in un monolocale molto piccolo e difficilmente desidero cambiare brano (a meno che non sia finito l'album o cose così), mentre se devo rispondere al telefono in due passi sono già davanti all'impianto.
Jack Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @rebus I piccoli locali, secondo me, a curarli il giusto danno anch'essi delle grandi soddisfazioni ascoltando la musica. Che poi un monolocale essendo un contenitore per ogni fase della giornata mica è veramente piccolo, ci si suonano bene tante cose e spesso si puo' ascoltare facendo anche altro Son sicuro che ci trovi un sacco di soddisfazione nei tuoi ascolti👍
rebus Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @Jack Assolutamente sì! In effetti ho i diffusori esattamente di fronte alla cucina quindi anche mentre mi faccio da mangiare ho sempre una buona esperienza di ascolto (pur con qualche inevitabile rumore di troppo) 😉👍
viale249 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 3 ore fa, yonnas80 ha scritto: No guarda, tu i gusti, e le persone non li rispetti affatto; fai finta di rispettarli, usando toni sorridenti ed amichevoli per mascherare un atteggiamento tutt'altro che rispettoso. Non si porta rispetto agli interlocutori affermando in modo autoreferenziale e sottilmente autoelogiativo che tu usi la logica, mentre tutti noi usiamo i "metodi romantici". Questo è, al contrario, un modo di mancare gravemente di rispetto al prossimo in modo sottile, strisciante e snob. Detto questo: i potenziometri analogici rotativi, anche i migliori ALPS o Noble non sono perfettamente neutri sull'intera escursione. Ma a dirla tutta, la ragione in forza della quale, spesso un Pre, che ovviamente deve essere di alto livello, esattamente come possibilmente lo deve essere ogni componente della catena, ha una sua ragione d'essere, non è esclusivamente la funzione di variazione del livello di ascolto. Come certo saprai meglio di noi "romanticoni" oltre alla neutralità timbrica, hanno il loro peso anche la dinamica e la scena sonora: tutte faccende in relazione alle quali un Pre degno di questo nome ha un ruolo drammatico; e non nell'aggiungere in modo interpretativo, quanto nel non togliere. Aggiungo che non esiste una sola strada maestra: esistono DAC dotati di potenziometri e stadi di uscita degni dei migliori Pre, così come DAC dotati di potenziometri e stadi di uscita degni della discarica. Vale anche per i Pre, che possono essere allo stato dell'arte, oppure a loro volta pronti per la separazione dei rifiuti. Ma anche nel perseguire il massimo realismo, la massima veridicità e fedeltà al segnale ed alla musica, le strade possibili, rimanendo nell'ambito di coloro che usano il cervello sono molteplici. Giovanni Come non quotarti.
yonnas80 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 Qualcosa da aggiungere c'è, e perdonatemi se torno sul discorso. Quando si dice che un potenziometro rotativo è passivo perché trattasi di resistenza variabile si dice una cosa corretta, ma fuorviante se si fa riferimento ad un concetto di trasparenza e neutralità assolute: il modello ideale di resistenza variabile applicata ad un potenziometro rotativo analogico prevede che la "ratio" della variazione tra una posizione ed un altra dall'inizio alla fine della corsa sia sempre la medesima (o che vari con un andamento costante), pena, appunto, l'introduzione di una non linearità che da una posizione all'altra si traduce in differente assetto timbrico e differente trasparenza. Il problema, che è tale anche con i migliori potenziometri rotativi, è, appunto, che la "ratio" della variazione da una posizione ad un'altra non è pressoché mai la stessa (e comunque non è pressoché mai costante): ed infatti, gli stessi costruttori, spesso consigliano di utilizzare il potenziometro tra una posizione ed un'altra all'interno della massima escursione possibile, proprio perché essi stessi sono consapevoli che tra quelle 2 posizioni consigliate si trova l'area di "massima linearità" del dispositivo (poveri "romanticoni" che non sono altro). Questa è la ragione per la quale, una serie di "romanticoni" laureati in ingegneria nei migliori politecnici dell'universo mondo hanno "romanticamente" sprecato il loro prezioso tempo a progettare e realizzare potenziometri analogici a resistenze od a relè: in questo modo la "ratio" della variazione di livello è perfettamente sotto controllo, con l'ovvia conseguenza di avere il medesimo controllo sulla neutralità della timbrica e sulla trasparenza del sistema in diverse posizioni di attenuazione (bisogno ricordare che "alzare il volume" significa variare in diminuzione l'attenuazione del segnale a partire della massima attenuazione, che coincide con la posizione 0 del potenziometro, a sua volta coincidente sotto il profilo algebrico con un valore negativo massimo espresso in db). Tutto questo spiega perché i migliori pre passivi in circolazione, spesso e volentieri, utilizzino potenziometri a resistenze. Passando ai potenziometri digitali, è noto che, qualora essi non siano realizzati con il massimo della componentistica ed il meglio del progetto, essi medesimi introducono sul percorso del segnale cariolate di rumore digitale; cariolate di rumore digitale che non fanno affatto bene né alla loro linearità, né alla loro trasparenza. In sintesi, il potenziometro (passivo od attivo che sia), lungi dall'essere un dispositivo banale e semplice, è al contrario qualcosa di molto complesso e delicato da realizzare; e d'altronde essendo deputato ad introdurre una variazione di intensità del segnale, è certamente uno dei primi responsabili della sua preservazione in termini di contenuto ed integrità, ovvero in termini di sua, irrimediabile, corruzione. Ecco perché il Pre è un componente cruciale (anche in una amplificazione integrata) ed ecco perché, perseguendo il migliore risultato possibile, il potenziometro, che ne è un componente centrale, deve essere di livello massimo sotto il profilo progettuale e realizativo. Giovanni 1
maxgazebo Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @yonnas80 OK, non ho letto la pappardella/tesi universitaria sulle differenze timbriche nell'universo parallelo dei protenziometri passivi 😒...penso che stiamo perdendo tempo, visto che se ne fa questione totale universale...certi voli pindarici a mio giudizio vanno oltre la percezione umana, si va nel Metaverso, come la differenza tra un cavo da 50 euro e uno da 5K che sicuramente fa parte del "credo" di molti Va bene così come dite 👌
yonnas80 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @maxgazebo Non cambiare discorso; il tema dei cavi e dell'olio di lorenzo applicato ai cavi, fermo resntado che la teoria delle interazioni deboli ha fior di riscontri, è ben altra cosa. In logica formale, l'espediente che hai utilizzato tu, passando ad un altro tema per postulare che su quello di partenza hai ragione si chiama "benaltrismo"; ed in sé stesso segnala che colui che se ne avvale ha torto. Giovanni
maxgazebo Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 1 minuto fa, yonnas80 ha scritto: Non cambiare discorso; il tema dei cavi e dell'olio di lorenzo applicato ai cavi, fermo resntado che la teoria delle interazioni deboli ha fior di riscontri, è ben altra cosa. In logica formale, l'espediente che hai utilizzato tu, passando ad un altro tema per postulare che su quello di partenza hai ragione si chiama "benaltrismo"; ed in sé stesso segnala che colui che se ne avvale ha torto. Non sto cambiando discorso, è che mi appallo a discutere di fuffa, di potenziometri fatti con i relè, con il laser...per differenze teoriche sulla carta che danno differenze al livello dei bosoni...ma per piacere!! I pre di alto livello hanno potenziometri magari fatti con commutatori e resistenze, ma spesso più per vezzo che per altro...un buon potenziometro ALPS o Noble all'ascolto non è possibile fisicamente distinguerlo Poi, ripeto, questo è vero per me, non pretendo sia per altri Mamma mia che pesantezza però...😔
yonnas80 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @maxgazebo Io non ho mai affermato di essere in grado di percepire all'orecchio la differenza tra un Noble ed un ALPS; dico piuttosto che Noble od ALPS che sia, il potenziometro per essere massimamente corretto nella variazione del segnale da una intensità A ad una intensità B senza non linearità deve essere progettato e realizzato al massimo, pena una corruzione del medesimo intrinsecamente irrimediabile da lì agli altoparlanti. Giovanni
Jack Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @yonnas80 tecnicamente fai un discorso ineccepibile ma resta il fatto che, secondo me, oltre un certo livello di prestazione alla fine è inutile andare perché sovente si finisce al di sotto del limite di sensibilità del sistema udito/corpo/ambiente, anche più che sovente... mi vien da dire spesso. E comunque l'influenza rimane una frazione molto piccola rispetto ai "grandi generatori" del risultato di un impianto: sorgente, diffusori, amplificazione in ordine decrescente di influenza appunto. A mio modestissimo ascoltone avviso 🙂
yonnas80 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @Jack Concordo totalmente quando dici che nel raggiungimento del risultato finale, impattano molto di più altre cose, come per esempio il matching tra amplificazione e diffusori o tra diffusori ed ambiente d'ascolto. Detto questo, secondo me tali elementi impattano sopratutto nel rovinare o meno un risultato e nell'impedirgli di passare da mediocre od appena sufficiente a buono o molto buono. Ma nella mia esperienza personale di ascolto, disponendo di un ambiente d'ascolto a posto e di una catena ben bilanciata, il passare da un pre ad un altro pre ha fatto la differenza nel passare da un risultato molto buono ad un risultato eccellente (che è eccellente non solo per me, ma anche per chi ascolta a casa mia). Giovani
maxgazebo Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 7 minuti fa, yonnas80 ha scritto: Io non ho mai affermato di essere in grado di percepire all'orecchio la differenza tra un Noble ed un ALPS; dico piuttosto che Noble od ALPS che sia, il potenziometro per essere massimamente corretto nella variazione del segnale da una intensità A ad una intensità B senza non linearità deve essere progettato e realizzato al massimo, pena una corruzione del medesimo intrinsecamente irrimediabile da lì agli altoparlanti. Giovanni ma si...ma certamente...è come sempre la differenza tra teoria e pratica, che come dice giustamente @Jack se uno va a vedere le teorie più recondite si apre un mondo...vogliamo parlare dei condensatori? Delle resistenze a carbone o strato metallico? A questo punto tutto andrebbe rimesso in discussione in un apparecchio elettronico, finale e pre che sia...poi però lo strumento di misura è ben lungi dall'essere un microscopio elettronico, per cui il discorso cade Un buon potenziometro ALPS o Noble e vai di lusso!! La teoria la lasciamo a chi studia per la tesi...
Jack Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @yonnas80 @maxgazebo non andiamo da un estremo all'altro, sebbene ambo gli estremi facciano parte di un discorso corretto. La teoria serve, anch'essa, per permettere alla pratica di sapere quali sono i limiti e gli ambiti. Poi la pratica sceglie dove fermarsi in base alla propria capacità di distinguere ed apprezzare soprattutto. Costruite macchine che permettono limiti elevati appunti, ognuno deciderà fin dove val la pena cercarli. Io, tendo come maxgazebo a non andare oltre un certo punto perché né lo saprei apprezzare e né ne trarrei granché godimento ma Yonnas ha tutte le ragioni di cercarne uno più elevato in quanto a lui dà ancora godimento il farlo. ... sono un po' salomonicamene demoscristiano mi pare in questo intervento 😆 però è così che va alla fine, no?
yonnas80 Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @Jack Salomonicamente va assolutamente così, e per me il discorso finisce qui; però è corretto registrare che qualcuno è partito dalla affermazione della assoluta linearità sotto il profilo tecnico dei potenziometri rotativi analogici, al fine di postulare l'inutilità e la natura onanistica di apparati più sofisticati, per giungere alla affermazione che si, in effetti essi non sono intrinsecamente lineari, ma la loro non linearità sarebbe in senso assoluto irrilevante all'ascolto poiché di entità microscopica. Un bel salto della quaglia. Giovanni
maxgazebo Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @Jack brenissimo, grazie jack per il tuo intervento diplomatico...comunque io non salto quaglie nè piccioni, ho solo detto che se si hanno solo sorgenti digitali si può entrare direttamente nel finale con un potenziometro passivo, tipo un ALPS o anche Noble Poi sono uscite fuori discussioni e risentimenti che non è così, bisogna utilizzare commutatori placcati oro con resistenze accoppiate e calcolate da un computer quantistico, perchè un potenziometro a film non è lineare sempre e questa non linearità porta ad introdurre delle differenze timbriche in base alla posizione, che ci sono fior fiore di ingegneri che hanno accelerato dei relè al CERN...ma non l'ho detto io, tutte cose dette da altri Io dico solo che mettere un potenziometro ALPS o Noble tra DAC e finale è più che sufficiente per avere il massimo dal sistema, senza metterci un commutatore laser con resistenze sopracitato, perchè le differenze non sono udibili...poi che non sono lineari, sono onastici, onomatopeici, macroscopici...lo lascio dire a chi usa termini dotti per girare frittate 😁
roop Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 eh , niente, questi benedetti preamplificatori non servono proprio a nulla se non ad arricchire i produttori. Disintegrati sia dal controllo di volume del dacchino che dal potenziometro passivo best in the Alps. Solo a casa mia il pre, nonostante abbia praticamente solo sorgenti digitali, fa una differenza della madonna per quanto riguarda peso, palcoscenico, separazione degli strumenti, tridimensionalità? Ah, già, sono condizionato dai cattivi maestri delle riviste e suggestionato dal blasone. Vero... cmq, visto che il thd sarebbe inerente certi classe d, posso affermare, avendone e avendone posseduti, che con un buon pre detti finali non fanno rimpiangere (troppo ) macchine dal costo (e, in questo caso si, blasone) ben superiori. Senza suonano piatti tipo tavola da surf. Mia esperienza, ovviamente.
maxgazebo Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 @roop capisco il tuo disappunto, e ci credo che sentire il tuo sistema con il pre inserito hai delle qualità che senza non hai...quindi queste qualità le inserisce il pre, che introduce un suo "suono" che aumenta la piacevolezza di ascolto per i tuoi gusti...giusto?
roop Inviato 26 Aprile 2022 Inviato 26 Aprile 2022 3 minuti fa, maxgazebo ha scritto: capisco il tuo disappunto, e ci credo che sentire il tuo sistema con il pre inserito hai delle qualità che senza non hai...quindi queste qualità le inserisce il pre, che introduce un suo "suono" che aumenta la piacevolezza di ascolto per i tuoi gusti...giusto? Sti giochini da 3a elementare potresti propinarli a qualche (!) tuo ascendente in linea retta di sesso maschile... Perchè i geni come te si ostinano a frequentare (e rompere i maroni!) in un forum di beoti creduloni e sempliciotti non me lo spiegherà mai...
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