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Melius Club

L'integrazione impossibile


Renato Bovello

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@melos62 @audio2

 

Comunque mi pento e mi dolgo di essere intervenuto in modo serio in questa discussione.

A suo tempo mi sono ripromesso di intervenire solo in maniera frivola e se possibile scherzosa.

Inoltre è faticoso ed inane lo sforzo necessario per competere con chi su ogni argomento può mettere sul piatto (vantate) conoscenze ed esperienze dirette che a me mancano.

Forse e dico forse potrei parlare di opere edili, ma qui si parla d'altro.

Vado a fare penitenza.

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@vizegraf Non tutti lavorano o han lavorato per vivere.

Chi non ha contribuito col proprio sudore,la fatica,la disperazione,tende a fare ideologia fine a se stessa.

I discorsi si sprecano.

La sintesi e la schiettezza,vengon appellati,come faciloneria,e mancanza di contenuti.

Facciamo le battaglie,per far integrare categorie di stranieri che non han interessi ad integrarsi,esortiamo i figli ad andare all'estero.

Ma mandiamo gli stranieri all'estero,e teniamo i figli in Italia.

  • Melius 2
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37 minuti fa, vizegraf ha scritto:

A suo tempo mi sono ripromesso di intervenire solo in maniera frivola e se possibile scherzosa

non potresti neanche in quel caso, perchè, come diceva Totò,  "ridendo castighi i mori" e quindi dimostreresti comunque il tuo razzismo

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1 ora fa, melos62 ha scritto:

Sono piccole città extraterritoriali, e rappresentano il fallimento della politica inclusiva - però basata tutta sul  lassaiz faire - del governo socialista ideologico.

A maggior ragione dobbiamo evitare di ridurli in queste situazioni. Per evitarlo non basta eludere il problema. 

Cmq direi che le mie idee le ho esposte abbastanza e vorrei evitare di cadere, come ha detto qualcuno, nel soliloquio. 

 

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briandinazareth
1 ora fa, melos62 ha scritto:

Lo stato svedese non entra neanche in quei quartieri, perchè non è più in grado di farlo usando civili sistemi di controllo del territorio  e deterrenza. Sono piccole città extraterritoriali, e rappresentano il fallimento della politica inclusiva - però basata tutta sul  lassaiz faire - del governo socialista ideologico.

 

Questa è una cosa falsa oltre ogni limite.

 

Non si può inventare la qualunque in questo modo.

 

Lo so, l'ha detto Salvini e uno dei suoi al Tg2...

Ma non abboccare a tutto...

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13 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Questa è una cosa falsa oltre ogni limite.

Sei davvero presuntuosetto se ritieni che quello che ignori o vuoi ignorare sia falso. Quindi Rinkeby non esiste? Quindi le inchieste di tg2, la7 , repubblica ecc dopo l'attentato di Stoccolma sono tutte false? Le dichiarazioni del capo della polizia svedese che chiedeva aiuto, il quasi incidente diplomatico con la Svezia per quei servizi del tg2 che scoperchiavano il fallimento della politica dell'accoglienza senza limiti e condizioni? Ripeto,  cala trinchetto e bada a come scrivi.

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E' probabile che l'opinione pubblica svedese consideri fuori controllo determinati quartieri, ma è anche vero che loro misurano la cosa usando una scala ben diversa. Un auto con i fanali rotti in sosta per più di qualche giorno, o qualche condominio dove si stende il bucato in bella vista sono per loro suffcienti a sconsigliare le figlie dal passare da quelle via. Viceversa, assebramenti di tatuati gonfi di birra, purché avvengano nei luoghi e negli orari deputati, sono tollerabile: Rientrano nel "pattern" socialmente ammesso.  

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10 minuti fa, Martin ha scritto:

E' probabile che l'opinione pubblica svedese consideri fuori controllo determinati quartieri, ma è anche vero che loro misurano la cosa usando una scala ben diversa.

Questo senz'altro in generale.  Però qui si parla di "polizia morale" che gira per il quartiere in abiti tradizionali per fustigare vervalmente le donne senza velo, gang giovanili senza freno, l'ignoranza della lingua svedese da parte della popolazione anche di seconda generazione, lo scarso riconoscimento dell'autorità svedese ecc. E gli finanziano di tutto, finanche le scuole coraniche sono finanziate dallo stato.

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1 minuto fa, melos62 ha scritto:

l'ignoranza della lingua svedese da parte della popolazione anche di seconda generazione, lo scarso riconoscimento dell'autorità svedese ecc.

L'ipocrisia scandinava possiede un antidoto: L'assoluta indifferenza che li circonda non appena mettono piede fuori dal quartiere. I quartieracci sono perfettamente definiti e sorprendentemente prossimi a quelli fatti di villette per famiglie svedesi standard da pubblicità volvo, probabilmente ritengono che lasciare queste forme diciamo di "autogoverno" di determinate aree sia il metodo più conveniente per gestire le stesse.  Diversamente da noi, sono poco sfiorati dal problema del "ma ci sono anche persone per bene che vivono li, etc. etc."  La loro risposta naturale è: "cambiassero casa". 

  • Melius 1
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