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Melius Club

Biamping soluzione tecnica


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Inviato

@AlfonsoD 

ciao, sono particolarmente interessato...attualmente sto sperimentando con il miniDSP. Puoi spiegare meglio quali ampli stai usando e perchè hai lasciato la soluzione di crossover software (che in linea teorica sembra la migliore)? grazie

Inviato

@m_b Rispondo prima alla seconda.

La soluzione col crossover software era così strutturata: Sorgente PC (con foobar, ma si può usare qualsiasi software di lettura), crossover software dephonica (viene visto dal lettore come una scheda audio), dac 8 canali (minidsp U-dac8) in uscita a pilotare 3 amplificatori stereo (in attesa della quarta via sotto i 40hz).

Questa strada l'ho abbandonata perché siccome io non sono molto ordinato, mi è capitato n paio di volte di mettere in moto il sistema con gli ampli non regolati al minimo, e siccome il volume in questa configurazione era temporaneamente solo software, mi sono trovato col volume a 1000 senza volerlo (e fortunatamente non ho fatto danni); la configurazione definitiva sarebbe stata con un preamplificatore a 8 canali identici all'uscita del dac, ma sarebbe stata l'ultima pietra della volta.

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La nuova soluzione è molto più smart, ma non conosco ancora bene tutte le potenzialità; è in fase di studio/svillupo e sicuramente sarà oggetto di un thread dedicato.

E' basata sui plate amp di hypex (il 253, che è il più potente della casa di quelli senza ventole), dotato di un potente dsp e che accetta segnali digitali in ingresso (aes, spdif e toslink), è telecomandabile e completamente programmabile. Il dsp lo sto studiando, dà la possibilità di inserire la risposta all'impulso di ogni altoparlante e poi si interviene sulla curva reale di risposta rilevata; si ha la possibilità di inserire qualsiasi tipo di filtro, equalizzazione, ritardi, e qualsiasi altra cosa venga in mente. I due diffusori sono collegati tra loro con un cavo digitale dove transita il segnale di rimando più le istruzioni di volume o selezione dei preset (ne memorizza fino a 3 per ogni diffusore) scambiabili al volo.

Per ora ho potuto vedere un paio di cose: silenzio assoluto all'accensione, riserva di potenza sicuramente sufficiente per un ambiente casalingo anche con altoparlanti "duri", praticità compattezza e semplificazione di installazione e collegamento. Il resto vedremo... per ora stiamo litigando con i linguaggi txt per inserire le rilevazioni di ARTA.

Inviato

@AlfonsoD grazie! 

riguardo il primo punto hai confermato esattamente lo stesso mio dubbio. Anche se probabilmente dal punto di vista qualitativo potrebbe essere la strada migliore, la complicazione e il rischio di fare macelli sono significativi. 

 

Riguardo il secondo punto ... stai percorrendo la strada che potrei imboccare nei prossimi mesi, anche perchè i diffusori su cui sto lavorando dovranno essere utilizzati non solo per hifi ma anche come frontali per l'HT .... e la strada dei plateamp dovrebbe semplificare il tutto e fornire le feauters necessarie in modo "semplice". Oltre i fusion 253 hai visto altro? ad esempio qualcosa di powersoft? 

Inviato

@TheJio un'altra soluzione forse potrebbe essere un crossover attivo analogico.

Ho visto (e stavo leggendo qualcosa sul noto forum oltre oceano) che Pass ha progettato anche un kit due vie con ampio margine di regolazione....poi se uno ha bisogno di 3/4 vie potrebbe sempre acquistare 2 kit

Inviato

@m_b powersoft con il protocollo dante sarebbe un punto di arrivo. 

Per ora sto studiando questo, ma in seguito... Vedremo. 

Non è né il primo né l'ultimo dei sistemi che metto su. 

Per quanto riguarda il taglio analogico, credo che le controindicazioni e le limitazioni siano ampiamente superiori ai vantaggi. 

Inviato
1 ora fa, AlfonsoD ha scritto:

Per quanto riguarda il taglio analogico, credo che le controindicazioni e le limitazioni siano ampiamente superiori ai vantaggi. 

vero.

bisognerebbe prima capire e vedere lo schema del filtro elettronico analogico che , se fatto con operazionali , potrebbe  non essere troppo performante

Inviato

@domenico80 ma anche fatto a discreti, porta sempre un deterioramento del suono chiaramente avvertibile, rotazioni di fase non controllabili e non ti permette di variare il Q del filtro, la pendenza, di fare un filtro shelving, delay... a meno di non inserire altre circuitazioni che peggiorano ancora di più il risultato finale. 

Inviato

sai , analogico fa ... audiofilo .... , vacci a capire

Inviato

Oggi pomeriggio ho avuto un paio d'ore per smanettare con l'hypex... tutto ad orecchio, perché ancora non ho trovato un modo sicuro per rilevare ed inserire le risposte dei singoli AP... Devo dire che il ragazzo si difende bene, la qualità c'è, anche se adesso sto entrando in analogico, quindi ho una doppia conversione. Però il filtraggio è flessibilissimo, si possono fare cose che con i passivi ti sogni. Inoltre, anche rispetto a quanto usavo prima è molto più intuitivo. 

  • Melius 1
Inviato

@domenico80 era propio quello che ipotizzavo. Però a quel punto come in molti impianti che ho visto il dsp gestisce l'amplificatore per basse frequenze indipendente del tipo/casse.  Ci sono diversi esempi in rete di amplificatori dedicati alle basse frequenze gestite dal dsp.  In classe AB  D, T ecc. Posto un esmpio seas CNO-4(reperibile in rete da un costruttore danese) Ma c ne sono molti.

 

E poi un filtro passivo a doc Dove il progetto comunque prevede che l' utente si "scelga" il propio amplificatore per le altre frequenze dove ce  più bisogno di "qualita" o meglio il gusto di ascolto.

..Invece a bassa frequenza,Screenshot_20210324-234828_Chrome.jpg.1c07748abdf80e4cf04f0685cba3dca2.jpg dove l'ampilificazione attivo e il dsp fanno un ottimo lavoro viene senz'altro adoperato insieme a magari una amplificazione più efficiente energeticamente , per ovviare problemi di dissipazione con una classe AB, ed inserisce un ibrido..un T o un D efficente e potente

Inviato

Scan Ellipticor-4..Ma ce ne sono molti. Di nuovo ogni tecnologia ha la sua applicazione migliore. Poi gusti sono gusti.

Screenshot_20210325-000521_Chrome.jpg

 

Inviato

Per assurdo poteri sbizzarirmi è in una bi amplificazione orizzontale come questa potrei usare dei valvolari ibridi su frequenze medio alte..È D woofer è sub. Quando la multiamplificazione è orizzontale (no verticale) posso fare come ritengo meglio. Ovviamente dovevo tecnicamente unire il tutto con l abbinamento dei filtri passivi e attivi. Conosco un progetto fatto in questo modo Per un imprenditore..circa 40 mila di progetto.  Amp T per sub. AB per woofere con filtri passivi su medio tweeter a tromba.  Un progetto dove c hanno lavorato  molte persone.. io conosco un tecnico.  Però certamente è una configurazione fattibile 

Inviato

@domenico80 ma ..diciamo che per una buona fetta di appassionati è così. Sicero progetti hi ed con Catena interamente attiva non ho ancora visto. Poi certo sendo una passione è bello conoscere e e sperimentare. L importante è  mettersi sempre in discussione. Io mi sono formato così sul passivo forse per questo con @AlfonsoDn@AlfonsoDno ci siamo subito capiti...Ma vedo che sul campo digitale/attivo ha buone competenze.  

Inviato

ripeto quanto da sempre sostengo ....

a mio parere ! .... :classic_rolleyes:

- la solita amplificazione , cioè casse , ampli etc , è ok , ma ha limiti tecnici e sonici che sono indiscutibili ...

va bene ? , sì , ma se voglio oggettivamente andare oltre devo pensare altrimenti esulando da cavi e paturnie similari ed affidandomi a scelte tecniche ponderate .... i cavi verranno dopo

- una multi attiva sarà sempre più performante rispetto una mono amplificazione x ovvi motivi e soprattutto x motivi tecnici ( mi permetto di postare che alla tecnica corrisponde sempre una stretta correlazione con il sound finale )

- una multi attiva con amplificazioni meno .... blasonate .... ed assai meno costose rispetto la monoamplificazione suonerà quasi certamente meglio rispetto la mono .... xchè ciascun amplificatore suonerà al meglio e non dovrà .... < vedersela > .... con i filtri passivi e con le solite bobinone del filtro sul basso 

- la attiva permette di cambiare , esempio , pendenze , con 1 solo clic , idem i tagli 

Detto questo mio parere , la attiva ci libera anche da quegli orribili orpelli interpretativi/equalizzatori/risuonatori .... alias i condensatori , una vera jattura x la riproduzione audio , nocivi sulle elettroniche , ma che fanno del loro .... peggio .... anche sui filtri

tuttavia è strarisaputo che i cap sono amatissimi da quasi tutti

Contro della attiva e multi attiva ?

essere in grado di metterla a punto come si deve , non è immediato , anche no , serve qualcuno che ne capisca parecchio

Quando si bypassò il filtro del basso delle 802 , una attiva ibrida , se si può dire , con un DSP , beh , non fu immediato , ma , una volta sistemato e capito , beh ........

Inviato
5 ore fa, TheJio ha scritto:

il propio amplificatore per le altre frequenze dove ce  più bisogno di "qualita" o meglio il gusto di ascolto.

beh ..... posso dissentire ? :classic_cool:

Inviato

@domenico80 ma è un campo in cui ho approfondito perifericamente. Ho sentito molti pareri, e certo si puoi disentire!!...

ogni uno a gusti musicali e preferenze tecnologiche. Ultimamente ho sentito  di tutto, sembra una corrente di pensiero che vedo diffusa in molti giovani tecnici e meno tecnici.. : "simplicare" , segnalare come anti hi fi ciò che è "distorsionante" (che nel concetto puro del termine é corretto) come ho sentito dire vinili, valvolari e adesso anche i componenti (che è vero perché ogni componente RL è ovviamente i C sono suonanti) sono scomodi o comunque intiquati del suono, necessari solo se si è obbligati. L'audio dovrebbe essere un piacere! Qundi alla grande le preferenze! 

Aggiungo che non esiste (È meno male perché il suono assolutamente neutro sarebbe anche molte volte insipido) un sistema neutro nel modo assoluto del termine..tra amplificatori, filtri più o meno buoni o fatti bene attivi o passivi, così come i driver con le loro caratteristiche  e la cassa...con le sue diffrazioni.

In questo contesto..

bhe fa un Po senso in club in cui nella stanza affianco se faccio un recap di un diffusore o di un ampi si è molto attenti a non perdere il suono originale e caratteristico e imperfetto, non che appunto un Condesatore sarà la ricerca e motivo di vari appassionati che dicono la loro nella  accurata ricerca di un "bel suono" nel casso della costruzione DIY di un filtro.  

Non sto dicendo nulla di nuovo!.mi sa.

 

Forse qualche giorno fa con @AlfonsoD o accusato il colpo..ad essere sincero!

 

Ci sarà chi sarà a favore e chi sarà più "alla antica" se così si può definire..

 

A sto punto penso che i gusti son gusti ed è giusto, se si vuole, che uno si metta in discussione ma comunque mantenga i propi gusti e convinzioni magari si impara qualcosa di nuovo, come nel mio caso, oppure più convinti di prima. Saluti

Inviato

@TheJio Mi fa piacere che tu abbia capito cosa intendevo e non che volevo prendermela con te.

OK, veniamo al dunque: non è che io sono capace con i filtri attivi e col dsp, anzi, la mia (auto)formazione è fatta di accrocchi di condensatori e bobine (si, io continuo a chiamarle così anche dopo 30 anni e passa di autocostruzione), prima fatte ad orecchio, e poi via via, imparando qualcosa, con un po' di misure. I conti al tempo si facevano con la calcolatrice, con formulette rubate qua e là da qualche rivista (e chi lo sapeva che esistevano dei libri appositi, magari...). I condotti reflex si accordavano col tester, con le orecchie e con il cartoncino... ma queste sono altre storie...

Solo per dire che i dsp e gli amplificatori in classe d sono un punto di arrivo; all'inizio, una quindicina di anni fa, neanche io pensavo potessero suonare, ma poi mi sono ricreduto.

Oggi credo molto meno alle lampadine, al vinile ostentato e quant'altro fa "figo". Sarà perché ho meno tempo, sarà che me ne frego di quello che gli altri pensano del mio impianto, ma io bado alla sostanza.

Per me un colpo di rullante deve essere come uno sparo di pistola; la grancassa deve far vibrare i muri; l'orchestra che suona tutta insieme deve saturare l'ambiente; il muro di suono della e street band deve essere da 60, non un tramezzo di mattoni da 8.

...e tutto questo non lo fanno i vu-meter, i cavi pitonati, le finiture in legno pregiato o l'alluminio massiccio lucidato a specchio delle elettroniche... ci vai molto più vicino con ottimi altoparlanti messi nelle migliori condizioni di suonare, interfacciati bene tra di loro e con l'ambiente e pilotati a dovere.

Inviato
3 ore fa, AlfonsoD ha scritto:

Oggi credo molto meno alle lampadine

 

3 ore fa, AlfonsoD ha scritto:

al vinile ostentato e quant'altro fa "figo

 

3 ore fa, AlfonsoD ha scritto:

Per me un colpo di rullante deve essere come uno sparo di pistola

 

3 ore fa, AlfonsoD ha scritto:

la grancassa deve far vibrare i muri

 

3 ore fa, AlfonsoD ha scritto:

l'orchestra che suona tutta insieme deve saturare l'ambiente;

 

3 ore fa, AlfonsoD ha scritto:

il muro di suono della e street band deve essere da 60, non un tramezzo di mattoni da 8.

 mah .....

o stai avanti

o

manchi proprio delle basi , le fondamenta dellaiggghende .... la musicalità , il calore etc etc di ste storiette :classic_wink:

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