PippoAngel Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 6 minuti fa, 51111 ha scritto: il migliore impianto deve far godere della musica per ore senza percepire fatica. Deve far godere della musica … ma ognuno gode “a modo suo” ! Che me ne faccio di un impianto con misure perfette, con RIF perfetta, con …. tutto perfetto … se poi non mi piace come suona ? Volenti o nolenti si cade sempre nel my-fi … imho 2
audio2 Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 per forza, a uno piacciono bionde a uno more a uno i bianchi, a uno i neri ( i vini.. )
ClasseA Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 27 minuti fa, max ha scritto: che in qualche commento su questi thread parrebbe non esserci haha vero
ClasseA Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 In sintesi, a mio avviso: Bene l'approccio soggettivo purché supportato da una serie di esperienze e conoscenze utili ad un'analisi critico ed estetica correttamente argomentata ed aggettivata. Mi pare un po' diverso dal myfi a volte propagandato
ClasseA Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 20 minuti fa, 51111 ha scritto: migliore impianto deve far godere della musica per ore senza percepire fatica. Come non concordare. Uno dei valori sommi della riproduzione audio. Guerra alla fatica di ascolto, nemica numero 1 della musica
senek65 Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 @Elements ma cos'è esattamente la fatica di ascolto? 1
Titian Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 Il 4/9/2021 at 09:45, senek65 ha scritto: Gli strumenti sono dove devono essere, perfettamente intelleggibili ( i pizzicati dei contrabbassi mi sorprendono sempre) ma, allo stesso tempo, immersi totalmente nella trama sonora. Indubbiamente hai colto nel tuo messaggio diversi punti cruciali che mi sono a cuore. Non mi arrendo sul fatto che non siano riproducibili. In generale i pizzicati degli archi (non solo contrabbassi) hanno un carattere molto particolare che in tantissimi sistemi di riproduzione va perso. Questi "plumb pausa plumb"... poi suonati perfettamente sincronizzati da un numero di strumenti dà una reazione emotiva. A casa voglio avere quelle emozioni il più vicino possibile di quelle dal vivo. Ma se non si ha una connessione di come potrebbe suonare dal vivo non lo puoi richiedere dal prioprio sistema.
senek65 Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 @Titian non so se siano riproducibili. Io certamente, con il mio modestissimo sistema, non ci riesco. Di sicuro dal vivo sono una meraviglia.
extermination Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 1 ora fa, senek65 ha scritto: cos'è esattamente la fatica di ascolto? https://audioitalia.mondoforum.com/viewtopic.php?f=9&t=658&sid=f34ba13d9686eda630fee762310fdfbe Vedi gli interventi di Mario Bon
Titian Inviato 5 Settembre 2021 Inviato 5 Settembre 2021 1 ora fa, senek65 ha scritto: non so se siano riproducibili. Questo è il "brutto" nella riproduzione sonora musicale: fin quando non si sente personalmente non si sa se riproducibili. Questo serve anche come risposta a quel membro che mi aveva posto la domanda perché vado a sentire altri sistemi se in "ogni caso" li trovo peggio del mio. Può benissimo essere che una o più caratteristiche venga riprodotta da un altro sistema (molto) meglio del mio. Allora so che lì devo / voglio migliorare il mio. È troppo bello dire sempre "non sono incise quelle informazioni", "la registrazione è cattiva" o "suono dal vivo e quello riprodotto sono due cose completamente diverse" per non muovere un dito per migliorare il proprio sistema ammesso che uno lo voglia proprio fare. Ma allora non dire che è impossibile semmai finora non l'ho mai sentito. 1
dadox Inviato 8 Settembre 2021 Inviato 8 Settembre 2021 Se la vera hifi che mette tutti d’accordo, vi sembra possibile? Con tutte le variabili che sono presenti in questa gigantesca insalatiera, ma vi sembra possibile esista la famigerata equazione? - La sorgente è incisa (o liquefatta) secondo le orecchie di chi già la rende disponibile, passando per chi la musica la esegue. - Transita dentro alle elettroniche per la riproduzione, che si sa, ce ne sono decine di migliaia in commercio e ognuna “vede” il segnale a modo suo. -Gli stessi componenti spesso cambiano le carte in tavola, per compatibilità o meno fra loro, cavi inclusi. - I trasduttori son tutti “fedeli”, costruiti per esserlo, ma si devono sobbarcare la somma di tutto quello che ho menzionato. - Per ultimo, ma non meno importante, dato che se inadeguato, ve lo metterà in quel posto, magari nella villa e nella sala audio dei vostri sogni, che per anni a venire dovrete pagarne il mutuo. Un’incognita da lancio dei dadi 🎲. E ancora non parliamo di My-fi? L’hi-fi è solo una teoria, che viene distorta nel momento stesso che tutto quanto esce dalla fabbrica, lo assemblate e accendete l’impianto, diventa un enigma, e cioè…mi piacerà? 2
maverick Inviato 8 Settembre 2021 Inviato 8 Settembre 2021 Impianti molto ben congegnati, ben messi a punto, in sale adeguate ( ognuno di noi appassionati ne ha ascoltati, .. dai, .. non neghiamolo) danno effettivamente una "fotografia" di buon livello rispetto alla rappresentazione della realtà sonora. Io ho ascoltato, soprattutto nella riproduzione di strumenti solistici ( penso al violino, ma anche al clavicembalo) degli impianti in cui chiudendo gli occhi davvero era difficile non pensare che lo strumento fosse lì. Ma nella musica sinfonica no, .. dai .. per quanto buono possa essere l'impianto non c'è niente da fare , la irriproducibilità secondo me continuerà, e lo stesso vale ad esempio pèer la musica organistica, di cui sono cultore da decenni. Lì l'evento dal vivo è e resterà tre spanne sopra a qualsiasi impianto, ovunque collocato: in pochi metri quadri, poi, il discorso non si pone nemmeno. Poi, ovvio, che siccome non si può andare ogni giorno alla Philharmonie ( tranne @mozarteum😄) o a saint Sulpice a sentire l'organo, ... ci si deve accontentare, .. ma ben sapendo i limiti all'interno di cui ci si muove. 1
Titian Inviato 8 Settembre 2021 Inviato 8 Settembre 2021 8 ore fa, maverick ha scritto: la musica organistica, di cui sono cultore da decenni. al 20 Settembre verrà inaugurato il nuovo organo alla Tonhalle di Zurigo. Fino al 3 di Ottobre pieno di concerti compreso una maratona dalle 17:00-01:00 ore. Ci andrò a tutti i concerti e spero anche alle prove per esempio la terza sinfonia del Saint-Saens. Christian Schmitt che è un mio conoscente suonerà l'organo. Per quanto riguarda cosa può fare o no un impianto di riproduzione è inutile discutere: secondo me dipende esclusivamente dalle esperienze personali.
maverick Inviato 8 Settembre 2021 Inviato 8 Settembre 2021 1 ora fa, Titian ha scritto: al 20 Settembre verrà inaugurato il nuovo organo alla Tonhalle di Zurigo. Fino al 3 di Ottobre pieno di concerti compreso una maratona dalle 17:00-01:00 ore. Ci andrò a tutti i concerti e spero anche alle prove per esempio la terza sinfonia del Saint-Saens. Christian Schmitt che è un mio conoscente suonerà l'organo. Nuovo ??? Leggo che è di Kuhn, organaro svizzero.(famoso per carità..) Ma quello (che non era poi tanto vecchio) di Kleuker-Steinmeier, progettato da Guillou, è stato abbandonato, riutilizzato, sostituito?. Non ci posso credere, .. in Italia sono vent'anni che si parla di un organo per l'auditorium di Roma, a Zurigo ne hanno uno enorme (e bello) e ci spendono qualche milionata di euro per farne uno nuovo ? Non ho parole, ..ma se mi darai qualche ulteriore informazione, mi farà piacere. Si ..Schmitt è bravo, lo conosco, sarà certamente capace di sfruttare il (nuovo ?) strumento. Un po' ti invidio, ..sinceramente...
Titian Inviato 8 Settembre 2021 Inviato 8 Settembre 2021 59 minuti fa, maverick ha scritto: Ma quello (che non era poi tanto vecchio) di Kleuker-Steinmeier, progettato da Guillou, è stato abbandonato, riutilizzato, sostituito?. È stato trasfirito i Slovenia o qualche altro paese baltico. 59 minuti fa, maverick ha scritto: Non ci posso credere, .. in Italia sono vent'anni che si parla di un organo per l'auditorium di Roma, a Zurigo ne hanno uno enorme (e bello) e ci spendono qualche milionata di euro per farne uno nuovo ? Per la cultura qui si fa abbastanza. Anche qualche decennio fa hanno costruito il KKl a Lucerna. ora Zurigo ha dovuto riammodernarsi con il rinnovamento del palazzo dei congressi dove c'è anche la Tonhalle. Questa viene rimesso nello stato del 1895. Costo complessivo sulle 135 millioni di euro. Non aspetto l'ora di sentirla al 16 di settembre, la terza del Mahler). https://www.tonhalle-orchester.ch/site/assets/files/222861/disposition_neuetonhalleorgel.pdf Solo l'organo costa sui 2.5 millioni. È stato costruito in base ad uno skizzo del Christian Schmitt che era stato consulente. Sembra che abbia una variazione notevollissima di suoni e anche lo spettro dinamica è notevole. È anche fatta di misura per le caratteristiche acustiche della sala. vedremo...
maverick Inviato 9 Settembre 2021 Inviato 9 Settembre 2021 9 ore fa, Titian ha scritto: Solo l'organo costa sui 2.5 millioni. leggo che è di circa 80 registri, .. più di 30.000 euro a registro, .. mannaccia !!! 😳 La Svizzera è decisamente un altro mondo rispetto all'Italia, .. anche a quella ricca del nord. Beh. ... fortunati voi. Tornando all'argomento del thread nessun impianto potrà mai riprodurre le sensazioni di quella sala, ne sono straconvinto.
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