analogico_09 Inviato 27 Agosto 2021 Inviato 27 Agosto 2021 Questa sera l'inaugurazione della nuova stagione concertistica. In diretta da Berlino. Seguirò il concerto sperando che non si blocchi ogni tanto. Berliner Philharmoniker / Kirill Petrenko Carl Maria von Weber Oberon: Overture Paul Hindemith Symphonic Metamorphosis of themes by Carl Maria von Weber Franz Schubert Symphony No. 8 in C major, D 944 “Great” before the concert and during the intermission: Kirill Petrenko in conversation with Stefan Dohr 1
Grancolauro Inviato 27 Agosto 2021 Inviato 27 Agosto 2021 Grazie della segnalazione. Racconta poi come è stato il concerto! Bellissimo programma
yukatan Inviato 28 Agosto 2021 Inviato 28 Agosto 2021 Io ho potuto vedere solamente dalle 20 quindi solo Schubert, sempre bello Petrenko l’ho trovato in ottima forma, e poi la bellezza della sala piena di gente, anche se con mascherina, purtroppo di questi tempi si lascia notare in bene ma si lascia notare. Ho testato la nuova linea fibra a 900 mbps con l’hd grandi immagini e grande suono su grande schermo
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2021 Autore Inviato 28 Agosto 2021 @Grancolauro A ben ritrovarci... un saluto anche a @yukatan Petrenko, "controllore" implacabile, maniacalmente perfetto ma non "raggelato" - tutt'altro - di ogni singolo elemento che concorre a creare l'eccellente direzione orchestrale e l'eccellente interpretazione musicale Perfetto , per "stile" e sostanza, con tutti e tre gli autori dei quali ha nobilmente sottolineato le peculiarità estetiche, espressive, poetiche Sui Berliner non serve ripetersi: una "macchina" della musica super oliata, infallibile (a volte forse troppo... 😄 ) Mi ha fatto molto piacere riascoltare la celeberrima, "frizzante" e favolistica Overture dell'Oberon weberiana (molti concerti cui ho assistito nel corso del tempo si aprivano con tale brano non troppo breve, non troppo lungo, quindi un po' "strategico"). Ma la vera sorpresa è stata la Symphonic Metamorphosis of themes by Carl Maria von Weber di P. Hindemith che non conoscevo, opera bellissima attraverso la quale ho avuto modo di rafforzare la mia grande ammirazione per il compositore tedesco. Intervallo di 20 minuti... Nel silenzio della sala e del palco lasciati vuoti mi pareva sentire risuonare l'eco remota e misteriosa delle prime note dei corni che aprono la sinfonia... In questi venti minuti purtroppo, affievolitasi la "suspense", mi è salita la febbre dovuta a una sorta di cistite iniziata la sera prima aumentando la mia spossatezza e il fastidio che non mi hanno permesso di seguire la Grande di Schubert con la giusta concentrazione e continuità, per cui mi riprometto di riascoltarla in differita per cercare di capire se la vaga impressione di una esecuzione a volte un po' troppo "muscolosa" da parte di Petrenko sia il frutto di un mio più che probabile abbaglio febbrile... E' stato bello anche rivedere la presenza di un pubblico numeroso in una sala da concerto. Speriamo che sia di buon auspicio per il futuro. 2
mozarteum Inviato 1 Settembre 2021 Inviato 1 Settembre 2021 Sentito a Salisburgo. Condivido le annotazioni di analogico con qualche puntualizzazione derivante dall’ascolto live. Impressionante la capacita’ di concertare nel dettaglio senza perdere di vista l’insieme di Petrenko e strabiliante la prova dei Berliner. Tuttavia quello che e’ un po’ mancato ad Oberon a mio avviso e’ l’incanto notturno; e alla grande di Schubert concertata con splendore e potenza, il senso umbratile e doloroso del cammino del Wanderer che permea il secondo movimento il piu’ bello della sinfonia. Straordinario Hindemith e anche il secondo concerto dell’altro ieri, con un bellissimo pezzo di Suk (allievo di Dvorak), racconti d’estate e una potente e drammaticissima esecuzione dell’ouverture del romeo e giulietta di Ciaikovsky. In mezzo il primo di Prokofiev. Il piu’ bel concerto che ho sentito pero’ (quest’anno sono stato solo pochi gg per le incertezze del covid) e’ stato quello di Blomstedt 92 anni alla testa dei Wiener in una quarta di Brahms memorabile per qualita’ della concertazione (che maestria il fraseggio dei legni) e la profondita’. Stupendo veramente Petrenko sara’ a Roma a meta’ ottobre coi cecilier 1
analogico_09 Inviato 4 Settembre 2021 Autore Inviato 4 Settembre 2021 Non ho avuto modo di potermi ritagliare il tempo necessario per riascoltare la Grande di Schubert come si deve (la pancia mi doleva e quando la pancia o è vuota, o è dolente è davvero difficile non trascurare lo "spirito"... 😄 ) e nel frattempo mi è scaduto il ticket settimanale pron mozionale ricevuto da Berlino.., tempus fugit! Non appena mi riabbono provvedo subito. Tuttavia, pur avendo ascoltato la diretta in condizioni non ottimali e saltando ogni tanto, a fronte di un'opera immensa che regalandogli perle musicali inaudite chiede tuttavia molto all'ascoltatore, ad occhio e croce potrei concordare con Mozarteum: grande senso del concertato della perfetta geometria contrappuntistica oliatissima, ma a tratti con una muscolatura un po' troppo "dominante" smorzando un po' le cose sul piano della "nuance", di una di una maggiore libertà espressiva, ma, ripeto, dovrò riascoltare più attentamente. 🙂 Il 1/9/2021 at 13:03, mozarteum ha scritto: una potente e drammaticissima esecuzione dell’ouverture del romeo e giulietta di Ciaikovsky. In mezzo il primo di Prokofiev. Un brano davvero rapinoso, tra i più travolgenti del compositore russ, di cui si parla poco, poco eseguita in concerto, mi pare, non ricordo di averla mai ascoltata in live ma potrei ricordare male. Penso sarebbe un'esperienza d'ascolto dal vivo impagabile. Il 1/9/2021 at 13:03, mozarteum ha scritto: Il piu’ bel concerto che ho sentito pero’ (quest’anno sono stato solo pochi gg per le incertezze del covid) e’ stato quello di Blomstedt 92 anni alla testa dei Wiener in una quarta di Brahms memorabile per qualita’ della concertazione (che maestria il fraseggio dei legni) e la profondita’. Stupendo veramente Indubitabile. Questo concerto te lo "invidio" davvero tanto.., ho recentemente ascoltato la Grande di Schubert diretta lo scorso dicembre da Blomstedt (92) con NDR Elbphilharmonie Orchester al cospetto della quale ci sarebbe da "inginocchiarsi" per la graditudine... Inarrivabile!! Data l'età, non potendo usare i muscoli il direttore "patriarca" ci rende partecipi di una musicalità trasfigurante, rara, nobilissima, qualcosa che viene da altri tempi mai "vissuti" e che tuttavia possiamo vivere grazie al trasfigurante "medium" interpretativo della più altra e trasfigurante poesia musicale. https://www.youtube.com/watch?v=niypmws6n4I&t=9s
mozarteum Inviato 7 Settembre 2021 Inviato 7 Settembre 2021 Il 4/9/2021 at 19:05, analogico_09 ha scritto: di cui si parla poco, poco eseguita in concerto, mi pare, non ricordo di averla mai ascoltata in live ma potrei ricordare male. Fu il mio primo concerto con Muti a Roma. Porto’ in tournee’ la philarmonia di Londra con romeo e giulietta, terza di prokofiev e forse (non sono sicuro) uccello di fuoco suite. Come bis ricordo benissimo una travolgente ouverture della Giovanna d’arco di Verdi. Credo fosse il 1978 o giu’ di li’
Memé Inviato 9 Settembre 2021 Inviato 9 Settembre 2021 non so perché ma non riesco più a mettere i gradimenti o i melius sotto i vostri post, forse un cambio di impostazioni del forum. comunque condivido l’opinione di Mozarteum e Analogico e dopo quest’ultima Great esperienza sulla DCH, permane la mia gratitudine nei confronti dell’esistenza di Kirill Petrenko nel panorama musicale. Ci regalerà nuovi e numerosi entusiasmi. Felice che venga a Roma. Buon settembre a tutti voi Memé
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