L'eterna polveriera balcanica

[Jack]

Ricordo una volta sull’isola di Kvar un poliziotto mi fece una partaccia per farmi pagare una multa “estorta” (era banale corruzione di sopravvivenza)... mollai chiedendo quanto volesse dunque... mi chiese una cifra spropositata in dinari che al cambio risultavano essere ben... 1500 lire di fine ‘80s 😁

ma poco prima anche la spagna viaggiava su quelle cifre. 

È il destino delle società illiberali essere precarie e di scarso valore, monetario e reale.

[Velvet]

@Jack Ah bè, la polizia federale (che viaggiava con le potentissime Zastava 101) la si metteva in conto nel viaggio. Sapevi che ti avrebbero fermato prima o poi, e  dovevi avere qualche marco in tasca oppure un rotolone di dinari.

D'altronde erano quasi tutti serbi o croati dell'interno, con miseri stipendi che non stavano dietro all'inflazione.

L'intraprendente pescatore istriano il quale apriva il grill nel cortile di casa per i turisti che negli anni 80 arrivavano già da mezza europa per godersi le meravigliose coste ancora intatte ed il mare cristallino, a confronto del poliziotto era miliardario.

[dago]

33 minuti fa, audio2 ha scritto:

e qui da noi stiamo creando le basi per problemi futuri ma certi.

Certi? In che senso? la nostra storia ti insegna per caso che siamo un coacervo di etnie mal assortite che non vedono l'ora di scannarsi? ma quando mai.

[GianGastone II]

@dago Tolto lo scannarsi tutto vero, siamo un coecervo di etnie mal assortite, il collante il furbettismo.

[Velvet]

Adesso, GianGastone II ha scritto:

collante il furbettismo.

Hai detto niente, è un collante potentissimo 

[dago]

4 minuti fa, GianGastone II ha scritto:

il collante il furbettismo.

a leggere bene le vicende estere ho spesso la sensazione che quanto a furberie siano in tanti a poterci dare lezioni, solo che altrove sono furbi con più eleganza e con meno gusto nello sputtanarsi l'un l'altro.

[Martin]

A metà anni '80 la corruzione istituzionale yugoslava era abbondantemente fuori controllo. Stavo servendo in Marina e le missioni di "vigilanza pesca" erano regolari. Molti comandanti delle motovedette yugo erano di fatto capitani di navi-pirata che pretendevano danari ad ogni occasione (e i pescatori italiani gliene davano parecchie). Ah, a proposito: Volevano marchi tedeschi e ridevano delle lire.  Se chiedevano il pizzo loro significa che il livello superiore era al corrente (chi gestiva i radar costieri ad esempio) o era assente, quindi la struttura stessa dell'istituzione era già marcia. 

[Napoli]

il termine Balcani è  una parola di origine turca che significa "miele e sangue" e rimanda ai tempi dell'occupazione da parte dell'impero ottomano, che vi trovò sia ricchezze ,frutta, dolcezza e miele, ma anche alcuni popoli crudeli, bellicosi e insubordinati, che li combatterono ferocemente.

[BEST-GROOVE]

macheccefrega, tanto prima o poi dobbiamo morire tutti... piuttosto divertiamoci fin che si può.

[Jack]

34 minuti fa, Martin ha scritto:

Volevano marchi tedeschi e ridevano delle lire

Ci si trovava bene anche coi franchi svizzeri 

[BEST-GROOVE]

3 minuti fa, Jack ha scritto:

Ci si trovava bene anche coi franchi svizzeri 

..... con le dracme invece? 

[Jack]

@BEST-GROOVE ciccia. Anche i dollari non facevano grande effetto sul corrotto

[BEST-GROOVE]

 

5 minuti fa, Jack ha scritto:

ciccia.

erano il peggio del peggio credo.

[artepaint]

concordo con tante cose affermate per cui:

mi vien da sorridere quando i crimini di Tito vengono ascritti al "comunismo" peraltro espulso da Stalin nel 1948 e osannato dai "comunisti nostrani" ad eternum al punto di considerare le FOIBE (prima) legittime  (poi) ignorate ed (oggi) quasi riconosciute

per estensione i crimini di Mao, kim il sung, Tito, Polpot/kiewsanfang nulla hanno a che fare con l'ideologia comunista, che poi sia farlocca è un altro paio di maniche

tornando nei Balcani e tra sloveni, croati, bosniaci, serbi, montenegrini, albanesi e macedoni basta far mente locale a cosa siano gli USTASCIA e i CETNICI e cosa sono stati capace di fare

ebbene Tito altro non era che un cetnico serbo ultranazionalista xnenofobo dedito alla pulizia etnica e alla vendetta verso gli ustascia croati e nelle foibe buttò popolazioni slovene, italiche (nostri partigiani antifascisti compresi) , croate e chiunque altro viveva da quelle parti

solo lo sparuto gruppo di partigiani albanesi al comando di Enver Hoxa riuscì a bloccare le mire espansionistiche di Tito (volentieri si sarebbe annessa l'Albania) per il semplice motivo che aveva le idee chiare sulla sua patria e perchè anche lui era un balcanico erede di Gjergj Kastrioti Skënderbeu

 

l'antico fermò gli invasori da Sud (mammaliturchi) il moderno gli invasori da nord (mammalititini)

[GianGastone II]

8 ore fa, dago ha scritto:

8 ore fa, GianGastone II ha scritto:

il collante il furbettismo.

a leggere bene le vicende estere ho spesso la sensazione che quanto a furberie siano in tanti a poterci dare lezioni, solo che altrove sono furbi con più eleganza e con meno gusto nello sputtanarsi l'un l'altro

Siamo furbettisti tra noi, lecca lecca con gli altri. Penso peggio non si possa.

[Jack]

5 ore fa, artepaint ha scritto:

Tito altro non era che un cetnico serbo

Tito era Croato, nato in Croazia. Se poi fosse di etnia serba non saprei però nacque in Croazia 

[buranide]

I balcanici anche in trasferta mantengono ben salde certe abitudini...

https://www.ilgazzettino.it/nordest/trieste/sparatoria_centro_clan_kosovari_sviluppi_indagini_oggi_5_settembre-6177252.html

[Velvet]

7 ore fa, artepaint ha scritto:

vendetta verso gli ustascia croati e nelle foibe buttò popolazioni slovene, italiche (nostri partigiani antifascisti compresi) , croate e chiunque altro viveva da quelle parti

I fascisti al comando di Roatta e Robotti durante l'occupazione del 42/43 non furono estranei alle cause di tutto ciò, ma italiani sempre brava gente, si sa. 

 

Per la cronaca Tito era sloveno/croato di religione cattolica, di serbo non aveva nulla. Va ben riscrivere la storia, ma almeno i fondamentali ... Non è che scrivendo le cose in maiuscolo queste diventino vere automaticamente .

Quanti agli ustascia di Pavelic, fedeli alleati di Hitler e del nostro capoccione che si divertivano a segare la testa agli avversari lasciamo perdere, sono già stati ampiamente  condannati dalla storia, lasciamoli riposare in pace assieme agli altri criminali di guerra.