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Brexit? Un disastro!


Membro_0023

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1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

un proporzionale con sbarranebto serio (ossia la 5%) potrebbe essere praticabile,

A mio avviso si raggrumerebbero comunque prima delle elezioni per "prendere l'autobus" ed entrare in Parlamento, per poi ridividersi in gruppi, correnti e correntucole, vanificando in gran parte la "ratio" dello sbarramento. 

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cactus_atomo

@Martin questo non lo puoi evitae con qualsiasi sistema elettorale, ma a monte qualcosa di puà fare, per esempio nienre apparentamente, ogni simbolo corre da solo. poi obbligo di mandato il che significa che devi stare nel gruppo che ti ha eletto, se cambui gruppo decadi.  poi soer che gli elettori smettano fi vtarei cespuglietti altriment non se ne esce, se ognuno vota per se stesso come la fai una maggoranza?

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Tornando in topic: i laburisti hanno (stra)vinto, adesso iniziano i problemi. La Gran Bretagna ha bisogno di due cose: l’Europa e gli immigrati. Sulla prima pare che nessuno, Starmer compreso, abbia il coraggio di ammettere la sciocchezza fatta (questa mattina sentivo che la Brexit costerà al Regno Unito il 4% del PIL annuo per tutti gli anni a venire). Sulla seconda peggio che andar di notte: intervistata dalla BBC, Suella Braverman, ex ministro degli interni cacciata via dall’appena trombato Sunak, è stata chiara: piuttosto che continuare ad importare cervelli dal sud del mondo, preferisce che le università britanniche chiudano (dato il costo dell’istruzione superiore dei britannici lo pagano gli studenti che arrivano dall’estero). Piccolo particolare: la Braverman (vero nome Sue-Ellen in onore al personaggio di Dallas) è, come dire, non proprio bianchissima. Non male per un paese che, ai tempi di Blair, aveva saputo trasformare l’immigrazione da costo a opportunità economica. Intanto Farage, dopo essere arrivato terzo al reality I’m a Celebrity… Get Me Out of Here!, entra a Westminster dove si guadagnerà tutto il meritatissimo prime time televisivo. Mistero sull’oggetto del prossimo referendum che organizzerà (vincendolo, of course). Il tutto mentre stamani Sunak, il nemico degli immigrati, ricordava commosso di essere figlio di un immigrato di seconda generazione. Insomma, se Atene piange anche Sparta è messa proprio bene…

 

 

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  • 6 mesi dopo...
briandinazareth
12 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Il tema futuro non e’ uscire dall’Europa. Ma che fare se altri escono (Germania tanto per non far nomi).

 

non ti arrendi mai eh? l'evidenza non basta :classic_biggrin:

piace proprio questa idea della brexit e italexit ecc.... 

i fatti però sono duri e cocciuti, l'europa è l'unico modo che abbiamo di sopravvivere... e vale anche per la germania. 

lo capiscono tutti, i dati sono evidenti ed era tutto chiaro sin dall'inizio a chiunque avesse un minimo di contezza delle cose. non serve grande economia e geopolitica, basta avere senso delle proporzioni.

ma i neonazisti vogliono distruggere l'europa.

putin vuole distruggere l'europa

trump vuole distruggere l'europa

musk vuole distruggere l'europa... 

e chi siamo noi per far piangere i nostri amici? 


 

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