Brexit? Un disastro!

[Amedeo.R.]

34 minuti fa, Revenant ha scritto:

Io però, mi chiedo : come mai, se la BREXIT è stata tutto quel disastro che viene spiegato, il "Signor BREXIT" (Farage) è in testa ai sondaggi ?

 

Perchè tutti i problemi che ha avuto e sta avendo la GB non sono nati e cresciuti durante la Brexit e questo si sa bene, ma fa comodo dare la colpa alla Brexit, perchè le vere radici della crisi sono comuni a tutta l'Europa ma si fa finta di non vederli, un po come dare la colpa alla strada bagnata quando un ubriaco si va a schiantare, mentre si finisce di dare fondo all'ennesima bottiglia di brandy. 

Nei decenni hanno deindustrilizzato, come nel resto d'Europa,  mentre nel frattempo la GB veniva illusa dal scintillante boom della finacial economy, dovuta alla globalizzazione. 

Una crescita debole basata poco sulla produzione reale e quando la finanza ha scalato marcia, rallentando, sono andati in difficolta. 

Serve una economia reale fatta di produzione, una crescita sana e sostenibile. 

La Brexit non è stato un disastro ma un catalizzatore della crisi già in atto, ha finito di aprire il vaso di Pandora. 

Questo problema della mancata produzione è presente ovunque anche in Europa, siamo passati da essere produttori netti a consumatori netti, vivendo di servizi e turismo, comprando o facendo fare tutto in Cina, con il risultato di essere diventati tutti più poveri e più inquinati, nonostante le politiche sempre più rigide e restrittive sul green: quindi più poveri perchè la ricchezza si produce li dove fai e crei, più inquinati perchè nonostante gli intenti nobili, siamo costretti a comprare prodotti low-cost fatti inquinando a go-go, perchè non ci si può più permettere il prodotto fatto in Europa non inquinando. 

La Brexit sarebbe dovuta essere una sveglia per tutti ed invece si continua a gongolare pensando di essere in una botte di ferro. 

[indifd]

2 minuti fa, audio2 ha scritto:

ih ih ih

Abbiamo un futuro in netto declino noi europei, ma almeno nella disgrazia qualche risata riescono ancora a farcela fare i migliori, che Dio li salvi e li conservi 

[Gaetanoalberto]

Gli inglesi sono sempre stati abbastanza avanti, riferendoci all'epoca moderna, e spesso anticipano sviluppi  dell'economia (intesi anche negativamente) mode, sentimenti, culture.

La Brexit è stata la prima manifestazione del lavorío intenso di condizionamenti, populismo, crassa e bestiale ignoranza, influenze esterne, che anche attraverso Farage, utilizzato come apriscatole per smantellare la UE, ha portato al referendum.

Referendum non è una parola magica, tutt'altro, e l'attacco alla UE é in pieno ed interessatissimo svolgimento.

Non ricordo una scelta opportuna praticata attraverso i referendum, ma saró lieto di ricredermi su qualcosa che al momento non mi sovviene.

Per fortuna in Italia questo tipo di referendum non sarebbe possibile.

Attendo la consueta affermazione secondo la quale "se il popolo decide" questo equivalga ad una panacea.

Il contrario  pare possa ricavarsi anche dalle parabole e dalle parole del Vangelo, ma immagino che "io sono cristiano, sono marito etc.. " valga solo per dare addosso ai mussulmani.😁

[Martin]

14 minuti fa, Amedeo.R. ha scritto:

siamo passati da essere produttori netti a consumatori netti, vivendo di servizi e turismo

Per decenni il mantra era quello dei "servizi". Produzione ? Roba da grezzi, basso valore aggiunto... dovevamo vivere di "servizi".   Dopotutto il carattere nazionale era già portato ai servizietti, si trattava solo di un piccolo upgrade...

[Velvet]

7 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

"se il popolo decide"

Fortunatamente il popolo è concentrato h24 a fare domande idiote all'AI per preoccuparsi di cose minori come il destino della UE.

[Gaetanoalberto]

3 minuti fa, Velvet ha scritto:

fare domande idiote all'AI

Minckja, mi hai beccato preciso preciso mentre chiedevo alla AI la composizione di un gruppo jazz...😑

[tigre]

8 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

La Brexit è stata la prima manifestazione del lavorío intenso di condizionamenti, populismo, crassa e bestiale ignoranza, influenze esterne

Maro'.

Pure influenze esterne? 😅

Comunque, al di là che sia stato un bene od un male, sono pienamente affari loro.

E noi italiani ed europei, con tutte le vaccate che collezioniamo giornalmente, non abbiamo certo il diritto di dar lezioni.

Spero che anche l'Impero Inglese imploda il prima possibile, nelle sue contraddizioni.

 

 

[indifd]

Alcune scelte a caso tra i referendum italiani:

a) 1946: Monarchia o Repubblica 

b) 1974: Divorzio

c) tutti i referendum relativi a modifiche costituzionali

Basta per favore  che poi questo lounge diventa un bivacco di manipoli (cit.)

[Amedeo.R.]

6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Gli inglesi sono sempre stati abbastanza avanti, riferendoci all'epoca moderna, e spesso anticipano sviluppi  dell'economia (intesi anche negativamente) mode, sentimenti, culture.

La Brexit è stata la prima manifestazione del lavorío intenso di condizionamenti, populismo, crassa e bestiale ignoranza, influenze esterne, che anche attraverso Farage, utilizzato come apriscatole per smantellare la UE, ha portato al referendum.

Referendum non è una parola magica, tutt'altro, e l'attacco alla UE é in pieno ed interessatissimo svolgimento.

Non ricordo una scelta opportuna praticata attraverso i referendum, ma saró lieto di ricredermi su qualcosa che al momento non mi sovviene.

Per fortuna in Italia questo tipo di referendum non sarebbe possibile.

Attendo la consueta affermazione secondo la quale "se il popolo decide" questo equivalga ad una panacea.

Il contrario  pare possa ricavarsi anche dalle parabole e dalle parole del Vangelo, ma immagino che "io sono cristiano, sono marito etc.. " valga solo per dare addosso ai mussulmani.😁

 

Se è stato possibile fare un referendum sulla Brexit ed il risultato democratico è stato "uscire"--> allora va rispettata la legge e la democrazia, senza se e senza ma. 

Non c'è nessuna volontà di smantellare la UE, sono le stesse regole della UE che dicono che si può entrare ed uscire, non è un patto di sangue: ogni stato membro può recedere volontariamente dalla UE. Art. 50TUE, cosi come si può chiedere di entrare, senza tanti giri di parole. 

In Italia non è possibile indire tale renfenderum solo perchè non sono ammessi refenderum sui trattati internazionali, quindi viene rispettata la legge come è stato fatto in GB per la Brexit. 

Il discorso sul vangelo, cristiani e musulmani non centra nulla con la questione. 

 

[Amedeo.R.]

9 minuti fa, tigre ha scritto:

Maro'.

Pure influenze esterne? 😅

 

 

 

Quando non piace il risultato di decisioni democratiche questo è il risultato, si butta in caciara per trovare il capro espiatorio. 

A me risulta che gli inglesi e solo gli inglesi abbiano votato per uscire o restare nella UE. 

3 minuti fa, indifd ha scritto:

Alcune scelte a caso tra i referendum italiani:

a) 1946: Monarchia o Repubblica 

b) 1974: Divorzio

c) tutti i referendum relativi a modifiche costituzionali

Basta per favore  che poi questo lounge diventa un bivacco di manipoli (cit.)

 

Ne hai dimenticato uno importante: quello sulla 194. 

[indifd]

AAA Cercasi non dico un genio, ma almeno non l'ennesimo Tafazi a difendere le ragioni dei migliori 

Il lounge si sta inesorabilmente spostando a destra della Meloni e della sua gioventù 

[nullo]

28 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Referendum non è una parola magica

Azz! Un altro passo e pareggi la posizione di @appecundria sul mitico suffragio universale.

Piano piano 'sta "cosa" della democrazia sta prendendo una strana forma in questo forum.

Bada, non discuto sul fatto che tu abbia o meno ragione, però non vedi anche tu una qualche contraddizione in questo modo di porsi?

La democrazia che genera mostri, e quindi, pur sostenendola nelle intenzioni, nei fatti gli si vuole mettere la museruola.

5 minuti fa, indifd ha scritto:

 

Il lounge si sta inesorabilmente spostando a destra della Meloni e della sua gioventù

Ehm... ecco quello che stavo cercando di dire. Così è più chiaro.

 

[Amedeo.R.]

22 minuti fa, Martin ha scritto:

Per decenni il mantra era quello dei "servizi". Produzione ? Roba da grezzi, basso valore aggiunto... dovevamo vivere di "servizi".   Dopotutto il carattere nazionale era già portato ai servizietti, si trattava solo di un piccolo upgrade...

 

Questo è stato il mantra per anni, perchè la UE è stato un progetto puramente economico, che ha dato libero sfogo all'ultracapitalismo, dando la possibilità di produrre dove costava zero, dichiarare e pagare il fisco dove costava zero, vendere liberamente su tutto il territorio ed al tempo stesso scaricare tutto il costo del welfare sui singoli cittadini.

Ovviamente per mandare avanti la folla, si è permesso di far entrare merce low-cost di ogni tipo senza dazi, balzelli, controlli sul diritto d'autore o su aspetti fondamentali come sfruttamento o regole comunitarie (tanto che solo adesso, si sono svegliati cercando di rimediare in parte, quando ormai la frittata era stata fatta)--> più poveri, più inquinati e sempre più dipendenti dagli altri per sopravvivere. 

[Gaetanoalberto]

Ma si, il 1946 ci può stare.

Quello sul divorzio fu un no. Anche quello sulla 194.

Ma il trono dei "migliori" come sai deriva dall'aver vinto le elezioni. Pare sia un mantra, perché metterlo in discussione?

Anche i dati,📊, come si nota, servono a poco o nulla.

I miei parenti inglesi, un paio dei quali brexiters, si stanno martellando i maroni, ma contano poco..

[Gaetanoalberto]

8 minuti fa, nullo ha scritto:

Paino piano 'sta "cosa" della democrazia sta prendendo una strana forma in questo forum.

Ma come, difendi il voto?

Diciamo che piano piano effettivamente vengono fuori tante cose.

[tigre]

1 minuto fa, indifd ha scritto:

ma almeno non l'ennesimo Tafazi a difendere le ragioni dei migliori

Piú la caduta di un impero é vicina, piú le sue leggi sono folli (M.T. Cicerone)

Impossibile difendere l'indifendibile.

I tafazi fanno il possibile, fra arrampicate di specchi e tentativi di spostare l'attenzione (con le stesse tecniche insegnate dal re dei debunker - ex prestigiatore non a caso - James Randi).

Cambiando le parole all'interlocutore, etichettando, portando la questione sul personale, censurando, considerando solo quello che per loro é smontabile e saltando a pié pari il resto ecc ecc.. 

 

Mi sorprende (parzialmente) che ancora qualcuno di questi fuffari abbia un seguito.

Talmente é lapalissiana la loro malafede.

 

[tigre]

4 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Ma come, difendi il voto?

Ma come, non difendi la democrazia?

[Martin]

Da notare che il referendum brexit era di tipo consultivo e non vincolante. Tuttavia per la cultura politica britannica una volta che il popolo "have spoken" sarebbe stato  improponibile sottrarsi. 

Anche i contrari (tutti i britannici che conosco direttamente erano per il "remain") a livello di chiacchiere tra conoscenti pare l'abbiano presa appunto "all'inglese", flemma e understatement. Da noi sarebbe successo il finimondo.