Vai al contenuto
Melius Club

Brexit? Un disastro!


Membro_0023

Messaggi raccomandati

Gaetanoalberto

.


Gemini IA Pro - 


Qualcuno sostiene che Farage e la brexit della Gran Bretagna siano state sostenute dall'estero. Ci sono elementi concreti a sostegno?

 

 

Le questioni relative ai finanziamenti esteri e alle interferenze straniere nella Brexit sono state oggetto di numerose inchieste giornalistiche, parlamentari e giudiziarie.
La risposta breve è che esistono numerosi "elementi concreti" (incontri documentati, offerte d'affari, supporto logistico e mediatico), ma manca la "pistola fumante" (ovvero una prova definitiva e giudiziariamente accertata) di un finanziamento diretto e illegale che abbia determinato il risultato.
Ecco un'analisi degli elementi concreti emersi, divisi per "filone":
1. La Pista Russa (Il "Russia Report")
Il documento più importante è il Russia Report, pubblicato nel 2020 dal Comitato per l'Intelligence e la Sicurezza del Parlamento britannico.
 * Cosa dice: Il rapporto conferma che la Russia considera il Regno Unito un obiettivo prioritario per la disinformazione e che ci sono state interferenze russe nei processi democratici britannici.
 * Il punto critico: Il rapporto ha concluso che il governo britannico e i servizi segreti (MI5) "non hanno cercato" (did not look for) prove specifiche di interferenza nel referendum sulla Brexit. Non hanno potuto dire se l'interferenza abbia avuto successo perché, deliberatamente, non è stata aperta un'indagine approfondita in tal senso.
2. Arron Banks e l'Ambasciata Russa
Arron Banks è stato il più grande finanziatore della campagna Leave.EU (quella guidata da Nigel Farage), donando circa 8 milioni di sterline. La provenienza di questi fondi è stata a lungo dibattuta.
 * Gli incontri: Inizialmente Banks negò contatti significativi con funzionari russi. Tuttavia, inchieste giornalistiche (in particolare del The Observer/Guardian) e email trapelate hanno dimostrato che Banks incontrò l'ambasciatore russo a Londra, Alexander Yakovenko, almeno 11 volte prima del referendum, e non una sola volta come aveva dichiarato.
 * Le miniere d'oro: Nelle email emerse si discuteva di una potenziale opportunità d'affari per Banks in miniere d'oro russe, un affare potenzialmente molto lucrativo offerto proprio mentre finanziava la Brexit.
 * Esito legale: Nonostante questi elementi sospetti, la National Crime Agency (NCA) ha archiviato l'indagine affermando di non aver trovato prove che i soldi di Banks provenissero dalla Russia (Banks sostiene venissero dalle sue attività assicurative). Inoltre, Banks ha vinto una causa per diffamazione contro la giornalista Carole Cadwalladr perché lei non è riuscita a provare in tribunale che lui avesse accettato quei soldi russi (anche se il giudice ha riconosciuto che Banks aveva mentito sulla natura dei suoi incontri con i russi).
3. La Pista Americana (Steve Bannon e Cambridge Analytica)
Il sostegno non è arrivato solo da Est, ma anche da Ovest, in particolare dall'area della destra alternativa ("Alt-Right") americana.
 * Steve Bannon: L'ex stratega di Trump ha ammesso apertamente di aver fornito consulenza e supporto ideologico a Nigel Farage e alla campagna Leave.EU. Bannon vedeva la Brexit come il primo tassello di un movimento populista globale.
 * Cambridge Analytica: Questa società di consulenza (fondata con fondi del miliardario americano Robert Mercer e guidata inizialmente da Bannon) è stata accusata di aver usato dati di Facebook ottenuti impropriamente per profilare gli elettori britannici. Anche se le indagini ufficiali hanno concluso che il loro ruolo diretto nella Brexit è stato limitato rispetto a quanto temuto, i legami tra Leave.EU e figure operative americane per l'uso di "guerra psicologica" sui social media sono documentati.
Sintesi
Ci sono prove concrete che attori stranieri (russi e americani) avessero l'intento e i mezzi per sostenere la Brexit e Farage, e che vi siano stati contatti frequenti e taciuti tra i promotori della Brexit e funzionari esteri.
Tuttavia, il sistema legale e politico britannico non ha mai prodotto una sentenza che certifichi un passaggio di denaro illegale tale da invalidare il voto. La conclusione diffusa tra gli analisti è che l'influenza estera ci sia stata (sotto forma di propaganda online, bot e supporto politico), ma quantificare se abbia spostato quel 2-3% di voti decisivi rimane impossibile.

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643246
Condividi su altri siti

11 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Anche i dati,📊, come si nota, servono a poco o nulla

Ma se Farage cresce ora

nei sondaggi, non credi che siano altri i temi che generano quegli spostamenti?

 

9 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:
18 minuti fa, nullo ha scritto:

 

Ma come, difendi il voto?

Diciamo che piano piano effettivamente vengono fuori tante cose.

Quando mai l'avrei condannato a morte come @appecundria?

Io posso non condividere le opinioni, e Dio sa quante non ne condivida, ma mai e poi mai mi hai visto scrivere che non si possano o debbano esprimere.

Pure riguardo ai social e altro ancora.

E poi sono sempre della idea che i voti abbiano padri a madri.

Non è Trump a fare gli Usa, sono gli Usa che negli anni hanno fatto i Trump e gli UK e la Ue ad aver fatto i Farage.

Da noi non è diverso, sono quelli che parlano di percezione a fare i Meloni.

Però oggi abbiamo incredibilmente e d'incanto problemi di ordine pubblico, le pensioni basse, gli stipendi bassi, le code nei PS...ecc.ecc 

 

 

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643247
Condividi su altri siti

Gaetanoalberto
6 minuti fa, nullo ha scritto:

poi sono sempre della idea che i voti abbiano padri a madri.

Su questo siamo d'accordo. Il popolo non ha responsabilità minori dei politici, nonostante questa idea sia coltivata ad arte.

É il concetto che sottende quello che dico da un po', quando parlo di populismo: senza elettori convinti di essere i migliori  quando si scaricano in cabina, servirebbe a poco

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643249
Condividi su altri siti

7 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

.


Gemini IA Pro - 


Qualcuno sostiene che Farage e la brexit della Gran Bretagna siano state sostenute dall'estero. Ci sono elementi concreti a sostegno?

 

 

Le questioni relative ai finanziamenti esteri e alle interferenze straniere nella Brexit sono state oggetto di numerose inchieste giornalistiche, parlamentari e giudiziarie.
La risposta breve è che esistono numerosi "elementi concreti" (incontri documentati, offerte d'affari, supporto logistico e mediatico), ma manca la "pistola fumante" (ovvero una prova definitiva e giudiziariamente accertata) di un finanziamento diretto e illegale che abbia determinato il risultato.
Ecco un'analisi degli elementi concreti emersi, divisi per "filone":
1. La Pista Russa (Il "Russia Report")
Il documento più importante è il Russia Report, pubblicato nel 2020 dal Comitato per l'Intelligence e la Sicurezza del Parlamento britannico.
 * Cosa dice: Il rapporto conferma che la Russia considera il Regno Unito un obiettivo prioritario per la disinformazione e che ci sono state interferenze russe nei processi democratici britannici.
 * Il punto critico: Il rapporto ha concluso che il governo britannico e i servizi segreti (MI5) "non hanno cercato" (did not look for) prove specifiche di interferenza nel referendum sulla Brexit. Non hanno potuto dire se l'interferenza abbia avuto successo perché, deliberatamente, non è stata aperta un'indagine approfondita in tal senso.
2. Arron Banks e l'Ambasciata Russa
Arron Banks è stato il più grande finanziatore della campagna Leave.EU (quella guidata da Nigel Farage), donando circa 8 milioni di sterline. La provenienza di questi fondi è stata a lungo dibattuta.
 * Gli incontri: Inizialmente Banks negò contatti significativi con funzionari russi. Tuttavia, inchieste giornalistiche (in particolare del The Observer/Guardian) e email trapelate hanno dimostrato che Banks incontrò l'ambasciatore russo a Londra, Alexander Yakovenko, almeno 11 volte prima del referendum, e non una sola volta come aveva dichiarato.
 * Le miniere d'oro: Nelle email emerse si discuteva di una potenziale opportunità d'affari per Banks in miniere d'oro russe, un affare potenzialmente molto lucrativo offerto proprio mentre finanziava la Brexit.
 * Esito legale: Nonostante questi elementi sospetti, la National Crime Agency (NCA) ha archiviato l'indagine affermando di non aver trovato prove che i soldi di Banks provenissero dalla Russia (Banks sostiene venissero dalle sue attività assicurative). Inoltre, Banks ha vinto una causa per diffamazione contro la giornalista Carole Cadwalladr perché lei non è riuscita a provare in tribunale che lui avesse accettato quei soldi russi (anche se il giudice ha riconosciuto che Banks aveva mentito sulla natura dei suoi incontri con i russi).
3. La Pista Americana (Steve Bannon e Cambridge Analytica)
Il sostegno non è arrivato solo da Est, ma anche da Ovest, in particolare dall'area della destra alternativa ("Alt-Right") americana.
 * Steve Bannon: L'ex stratega di Trump ha ammesso apertamente di aver fornito consulenza e supporto ideologico a Nigel Farage e alla campagna Leave.EU. Bannon vedeva la Brexit come il primo tassello di un movimento populista globale.
 * Cambridge Analytica: Questa società di consulenza (fondata con fondi del miliardario americano Robert Mercer e guidata inizialmente da Bannon) è stata accusata di aver usato dati di Facebook ottenuti impropriamente per profilare gli elettori britannici. Anche se le indagini ufficiali hanno concluso che il loro ruolo diretto nella Brexit è stato limitato rispetto a quanto temuto, i legami tra Leave.EU e figure operative americane per l'uso di "guerra psicologica" sui social media sono documentati.
Sintesi
Ci sono prove concrete che attori stranieri (russi e americani) avessero l'intento e i mezzi per sostenere la Brexit e Farage, e che vi siano stati contatti frequenti e taciuti tra i promotori della Brexit e funzionari esteri.
Tuttavia, il sistema legale e politico britannico non ha mai prodotto una sentenza che certifichi un passaggio di denaro illegale tale da invalidare il voto. La conclusione diffusa tra gli analisti è che l'influenza estera ci sia stata (sotto forma di propaganda online, bot e supporto politico), ma quantificare se abbia spostato quel 2-3% di voti decisivi rimane impossibile.

Insomma, la solita fuffa.

Inchieste, articoli.. forse.. si pensa che.. ma non si é prodotto nulla

Stai diventando complottista vedo.

 

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643253
Condividi su altri siti

5 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma di cosa state parlando

svizzera e norvegia non stanno nella ue ma se la cavano bene lo stesso, pure l' islanda

dipende sempre da come fanno i vari capi, altro che gli elettori

 

Bisogna per forza scaricare la colpa su qualcuno pur di evitare di fare i conti con la realtà, in questo caso con un popolo che ha deciso democraticamente il proprio destino, magari dopo aver notato le diverse e molte contraddizioni, i problemi ed i bug su molti aspetti della comunità economica ed esprimendo cosi un forte voto di protesta, su un sistema giusto per molti versi ma anche profondamente contraddittorio ed estremamente lento nel migliorarsi, su molti altri. 

 

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643255
Condividi su altri siti

3 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma di cosa state parlando

svizzera e norvegia non stanno nella ue ma se la cavano bene lo stesso, pure l' islanda

dipende sempre da come fanno i vari capi, altro che gli elettori

Ci sono pure gli Paesi nell'UE e che si guardano bene da entrare nell'euro.

E non ho visto nessuna barchetta naufragare in mezzo al mare di squali, come sento ventilare ogni qual volta si mette in dubbio la moneta unica.

La solita fuffa..

 

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643256
Condividi su altri siti

10 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma di cosa state parlando

svizzera e norvegia non stanno nella ue

Aspetta che anche la maggioranza dell'Europa si fasistizzi (non manca molto :classic_biggrin:) poi dopo diventeranno improvvisamente:

a) antieuropei se a capo ci saranno AfD/Le Pen e ovviamente Meloni :classic_biggrin:

b) indipendentisti, autonomisti e pure separatisti anche rispetto al governo italiano Meloni III :classic_laugh:

c) richiederanno la separazione e indipendenza del Ducato tosco-emiliano ultima loro roccaforte in Europa :classic_biggrin: posta sotto tutela del WWF :classic_biggrin:

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643259
Condividi su altri siti

2 minuti fa, indifd ha scritto:

) richiederanno la separazione e indipendenza del Ducato tosco-emiliano ultima loro roccaforte in Europa :classic_biggrin: posta sotto tutela del WWF :classic_biggrin:

Come diceva @Guru quella é la zona piú civile e piú evoluta d'Italia.

D'altronde ha partorito gente come Renzi e Romano Prodi. Mica pizza e fichi 😅

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643262
Condividi su altri siti

qua bisogna stare schisci e con le chiappe rasente muro in attesa della lieta novella

tornare a lavorare come una volta, cioè voi giovani che io ho già dato, produrre tanto

e spendere poco, quindi tagliare su tutto cominciando dalla p.a. 

10% annuale di avanzo primario e in un paio di generazioni risaniamo in parte anche il debito

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643264
Condividi su altri siti

33 minuti fa, Amedeo.R. ha scritto:

In Italia non è possibile indire tale renfenderum solo perchè non sono ammessi refenderum sui trattati internazionali,

Appunto!

E pensa alla saggezza dei costituenti se anche allora, nell'euforia per la ritrovata democrazia, sottraevano alla

"decisione del popolo" la parte fondamentale della politica estera.

IMHO vuol dire che i limiti della democrazia (diretta) li vedevano già allora.

 

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643266
Condividi su altri siti

1 minuto fa, dariob ha scritto:

Appunto!

E pensa alla saggezza dei costituenti se anche allora, nell'euforia per la ritrovata democrazia, sottraevano alla

"decisione del popolo" la parte fondamentale della politica estera.

IMHO vuol dire che i limiti della democrazia (diretta) li vedevano già allora.

 

 

Non esiste una forma di governo o di stato perfetto, ogni forma avrà pregi e difetti, ma in uno stato di diritto si rispetta la legge, se poi non piace o ci si impegna per cambiarla, rispettando sempre le regole, o si va in altri lidi, nessuno obbliga alcuni a restare. 

 

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643270
Condividi su altri siti

2 minuti fa, dariob ha scritto:

Appunto!

E pensa alla saggezza dei costituenti se anche allora, nell'euforia per la ritrovata democrazia, sottraevano alla

"decisione del popolo" la parte fondamentale della politica estera.

IMHO vuol dire che i limiti della democrazia (diretta) li vedevano già allora.

 

Sono il capitalismo ed il comunismo (nelle loro varie ed eventuali interpretazioni) a presentare difetti filosofici dalle radici.

Non la democrazia diretta.

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643272
Condividi su altri siti

Gaetanoalberto
8 minuti fa, Amedeo.R. ha scritto:

o si va in altri lidi, nessuno obbliga alcuni a restare

Parole sante, da rivolgere a Orban, Le Pen, ed anche a chi vorrebbe trasferirsi in Inghilterra, USA o  Russia.

Stare sempre in un luogo fruendo dei benefici e lamentosamente incrinando il rispetto verso Stato, Istituzioni ed organizzazioni internazionali non é bello.

  • Melius 1
Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643274
Condividi su altri siti

25 minuti fa, dariob ha scritto:

 

E pensa alla saggezza dei costituenti se anche allora, nell'euforia per la ritrovata democrazia, sottraevano alla

"decisione del popolo" la parte fondamentale della politica estera.

IMHO vuol dire che i limiti della democrazia (diretta) li vedevano già allora.

C'era pìù la paura per il pericolo comunista pìù che la paura della democrazia diretta in sé.

Ps

Dimentichi le decisioni sulle tasse.

Link al commento
https://melius.club/topic/3789-brexit-un-disastro/page/40/#findComment-1643280
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea Nuovo...