Membro_0015 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 @analogico_09 questo e' stato un gran bel don giovanni secondo me https://www.teatroecritica.net/2019/10/grigio-e-annoiato-english-man-il-don-giovanni-di-vick/ Graham Vick mi manchera'
Membro_0015 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 Qualcuno ha visto lo straordinario spettacolo di Vieito?
Membro_0015 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 curiosamente nell' opera che si svolge in tempo reale a don giovanni va sempre a buca. L' unica certa e' donna elvira, le altre sono ... presunta dall' aria del catalogo 🙂
mozarteum Inviato 24 Settembre 2021 Autore Inviato 24 Settembre 2021 18 minuti fa, stanzani ha scritto: questo e' stato un gran bel don giovanni secondo me https://www.teatroecritica.net/2019/10/grigio-e-annoiato-english-man-il-don-giovanni-di-vick/ Graham Vick mi manchera' Ne ho parlato sopra
Membro_0015 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 @mozarteum vick viene preso a sassate dai talebani che 'visconti o zeffirelli se no niente' ... io ho apprezzato molto la boheme su raiplay, peccato sia sparita
mozarteum Inviato 24 Settembre 2021 Autore Inviato 24 Settembre 2021 Tutta la trilogia di Mozart di Vick a Roma e’ stata meravigliosa dal punto di vista registico. Anche le Nozze con l’elefante nella stanza a simboleggiare il grande problema che e’ sottotraccia nell’opera: e cioe’ la lealta’ dei sentimenti, la consunzione naturale degli stessi, le ragioni insindacabili della passione, tutto si mescola nella folle giornata fino a trovare un precario e provvisorio ordine nel finale…
mozarteum Inviato 24 Settembre 2021 Autore Inviato 24 Settembre 2021 Vick pero’ ha fatto anche qualche produzione fuori segno. Il Tristano a Berlino che si ostinano a riprendere, una Semiramide a Pesaro veramente deludente e un incomprensibile Flauto Magico a Salisburgo. Chi invece a mio avviso ha un tasso di riuscita altissimo nelle regie soprattutto perche’ e’ un regista che ama e sente la musica e’ Robert Carsen. Se avete modo vedetevi les Contes d’Hoffmann. Spettacolo leggendario che mi sono visto due volte a Milano e Parigi con trasferta ad hoc 1
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 2 ore fa, Alpine71 ha scritto: Del resto, insomma, il Don Giovanni non è un'opera, come dire, particolarmente dinamica. In effetti è un'opera estremamente dinamica... No.., dico.., hai presente quanti "quadri" scenografici vanta.., quali varietà di scene d'interni e di esterni.., di giorno e di notte (lavorar... e maldormir... 😄 ), feste nobiliari e popolari.., serenate e legnate.., corna e mazzate.., guarda basterebbe vedere la trasposizione cinematografica fi J. Losey per rendersi conto delle quantità di "location" che si presentano.., per non parlare delle varie, complesse situazioni narrative, psicologiche, morali, "pasicanalitiche", simboliche, allegoriche, sottese ed esplicite.., e tutta la dinamica misicale, "situazionale" delle musiche, dell'orchestra, del canto.., è un respiro infinito e incalzante.., intrigato, da far venire il fiatone più per le sottotestualità che per quello che si vede in prima battuta... ... impressionante! La regia di questa rappresentazione soffoca tutto nella ripetizione assoluta.., meglio una scena vuota o una rappresentazioni in forma conceto.., perlomeno l'ascoltatore libero di immaginare in proprio potrà vedere le "scene", le "regie", le coreografie" che sono della musica stessa e che lui elabora secondo le sue capacità immaginifiche... ...
Membro_0015 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 Current is e jacobs non mi dispiacciono anche se quel famoso strano a volte mi da sui nervi e devo corre a riascoltare giulini...
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 1 ora fa, stanzani ha scritto: questo e' stato un gran bel don giovanni secondo me https://www.teatroecritica.net/2019/10/grigio-e-annoiato-english-man-il-don-giovanni-di-vick/ Graham Vick mi manchera' GUarda.., regia bizzarra ma d'ingegno.., le "bambolette" danzanti per esempio..., mi fa pensare alla bambola meccanica "erotica" del Casanova di Fellini.., ne parlavamo sopra delle analogie tra il casanovismo e il dongiovannismo.., solo che casanova trombava nel film.., faceva le gare di trombaz ggio olimpionico.. :d don giovanni pare invece che va sempre in bianco... 😄 (Mozart ci ha nascosto le tresche scopereccie del privato) già dall'inizio si ritrova a dover fuggire ed ammazzare il commendatore.... 🤣
Alpine71 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 @analogico_09 Ciao Analogico guarda personalmente l'ho vista da sempre dinamica nel secondo modo che tu hai indicato, per il simbolismo e per le allegorie che sono indicate, nonchè per la musica, che è superbamente movimentata; ma tutto questo deve essere, a mio modo di vedere beninteso, rappresentato allo spettatore. Ma la diversità di location e situazioni non me lo fa vedere come un'opera movimentata, forse in questo i recitativi non aiutano, non saprei. E' il sotteso, il non detto che la rende un'opera mirabilmente morbosa, scabrosa. La versione di Losey l'ho vista pure al cinema e....lo ammetto, al netto del grande Raimondi, mi ha un poco annoiato....ma perchè? Perchè l'avevo sentita prima tante volte in cd, e me n'ero fatto un'idea diversa. ok alzo le mani....
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 3 minuti fa, Alpine71 ha scritto: E' il sotteso, il non detto che la rende un'opera mirabilmente morbosa, scabrosa. Ma certo, è quello che ho detto anc'hio, parlando delle "sottotestualità" .., e quindi c'è una dinamica interiore, profonda che la "didascalia" registica invadente e stravagante, distraente, finisce per soffocare... 11 minuti fa, Alpine71 ha scritto: personalmente l'ho vista da sempre dinamica nel secondo modo che tu hai indicato, per il simbolismo e per le allegorie che sono indicate, nonchè per la musica, che è superbamente movimentata; ma tutto questo deve essere, a mio modo di vedere beninteso, rappresentato allo spettatore. La regia in musica non si dovrebbe "quasi" vedere.., se non quella che l'autore imprime nelle note stesse.., nella musica, nelle costruzioni, architetture, scenografie musicali.., sovrapporre a questo le regie naturalistiche, "teatrali", è fare grave danno.., è il teatro che si sovrappone e soffoca la musica.., distogliendo l'attenzione dell'ascoltatore. Poi ci sono le buone regie non "narcisistiche" che tendono a rubare la scena alla musica e allora ben venga.., ma il "teatro della rappresentazione di questo Don Giobanni è davvero pessimo, per me, ovviamente... tutti rispondiamo al ostro "desiderio", al piacere o dispiacere provato..., nulla è in assoluto.
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 Il 8/9/2021 at 23:12, mozarteum ha scritto: Strepitoso il finale, e’ il delirio solitario di Don Giovanni che chiude una vita irrisolta e si traforma anche esso in statua. Ma stuatue saranno anche gli altri, ciascuno secondo quello che fu in vita… quindi Donna Anna spiritata perche’ vive in squilibrio emotivo molto piu’ di Elvira e Zerlina Magnifica la resa di Don Ottavio Ma questo è già nella musica, nel "libretto", nello scavo psicologico musicale e letterario, la regia non fa che ripetere didascalicamente ciò che appartiene già allo pirito e ai significati allegorici ed espliciti della partitura, del testo. ... Don Ottavio una gran bella voce, in effetti.
mozarteum Inviato 24 Settembre 2021 Autore Inviato 24 Settembre 2021 Sara’ pure nella musica ma in scena abbiamo visto don giovanni sprofondare all’inferno (sai che acume) oppure sparire oppure ricomparire sornione alle spalle dei “sopravvissuti” (Carsen alla Scala). Nella musica c’e’ molto ma il teatro lirico e’ fatto di regia anche e bisogna averne viste molte per fare qualche paragone. Provate a vedere il dvd di Furtwangler ad esempio o il Don Giovanni di Streheler alla Scala: roba polverosissima Grande Castellucci Il Fellini dell’ opera
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 3 ore fa, stanzani ha scritto: questo e' stato un gran bel don giovanni secondo me https://www.teatroecritica.net/2019/10/grigio-e-annoiato-english-man-il-don-giovanni-di-vick/ Graham Vick mi manchera' Trucidino alquanto ma ci sta.., divertente come dicevo, mi sono ricordato però che mentre il don giovannibgrida "viva le femmine, viva il buon vino" , si scola sbracato sul divano il tavernello nello scatolotto di carta... 😄 2 ore fa, stanzani ha scritto: Current is e jacobs non mi dispiacciono anche se quel famoso strano a volte mi da sui nervi e devo corre a riascoltare giulini... Del Don GIovanni di Jacobs conosco solo l'edizione in CD, non so se ne esista una audio-video, non so se ti riferisci alla sola regia, sul piano musicale direi che non ha nulla del famolo strano.., anzi, personalmente la trovo sublime, una chiave di lettura filologica, "corretta", una musicalità squisita, assolutamente "libera", stimolante, senza essere imbalsamata o schematica.
mozarteum Inviato 24 Settembre 2021 Autore Inviato 24 Settembre 2021 Ma no che trucido spettacolo molto raffinato anzi. L’hai visto era a Roma
analogico_09 Inviato 24 Settembre 2021 Inviato 24 Settembre 2021 7 minuti fa, mozarteum ha scritto: Sara’ pure nella musica ma in scena abbiamo visto don giovanni sprofondare all’inferno (sai che acume) oppure sparire oppure ricomparire sornione alle spalle dei “sopravvissuti” (Carsen alla Scala). Sarà anche prevedibile, ma questo immaginario comune e risaputo, è lo stesso che suggerisce il libretto e la partitura musicale. Cosa facciamo, riscriviamo entrambi per poterla fare diversa? Facciamo precipitare Tosca dalla rupe tarpea per dare una smossa alla "consuetudine"? Si potrà vedere cento volte don giovanni precipitare nelle fiamme.., ma lo si potrà vedere ogni volta in modo diverso con gli occhi dell'immaginazione.., non occorre che vi sia chi faccia scorrere le didascalie.., è la musica che deve prendere e pentrare nella coscienza e nell'inconscio dell'ascoltatore, dove l'immagine regista deve restare al suo servizo". e non imporsi narcisisticamente... Mettici poi un direttore narcisistico come Correntitz.., abbiamo fatto il pieno... Non sono queste cose che fanno il profofondo significato musicale, la sua essenza estetica e poetica. Tra l'altro.., le donnine nude o in calzamaglia aderente.., le banalissime simbologie sessuali di Castellucci, per non parlare di tante altre banalità stra-viste, presentate solo con una masherina diversa, sono l'originalità?
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora