Vai al contenuto
Melius Club

Amici immaginari o mutilati


melos62

Messaggi raccomandati

12 minuti fa, goldrake7 ha scritto:

anche se si ferma il cuore  "tutto scompare"

 

Si, ma l'opzione è acceso-spento, con il cervello è tutto più complesso, basta un grumo di sangue, un farmaco sbagliato, un trauma, per trasformare un uomo morigerato in un maniaco, un genio in un idiota, migliaia di combinazioni possibili.

Link al commento
https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/125/#findComment-224495
Condividi su altri siti

19 minuti fa, Panurge ha scritto:

Si, ma l'opzione è acceso-spento, con il cervello è tutto più complesso, basta un grumo di sangue, un farmaco sbagliato, un trauma, per trasformare un uomo morigerato in un maniaco, un genio in un idiota, migliaia di combinazioni possibili.

ovvio, dove sarebbe la novità ?

 

la neuroscienza forse vuole ricondurre Dio o la fede in un semplice "on/off" di una parte precisissima del cervello ?

 

e quindi i "non credenti" come hanno quella "porzione di cervello" acceso o spento ?!?

Link al commento
https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/125/#findComment-224520
Condividi su altri siti

briandinazareth
1 minuto fa, goldrake7 ha scritto:

ovvio, dove sarebbe la novità ?

la neuroscienza forse vuole ricondurre Dio o la fede in un semplice "on/off" di una parte precisissima del cervello ?

 

non è che vuole, è solo che se si perde una piccolissima parete del cervello specifica, persone credenti perdono totalmente la fede o diventare pedofili, violenti ecc. 

ci sono anche alcuni casi più fortunati, ci sono alcuni casi che a seguito di un danno si sono ritrovati con una sensibilità, ad esempio, musicale, incredibilmente cresciuta... 

poi puoi interpretarlo come vuoi, quello che sappiamo di certo è che, ad esempio, il nostro "carattere" è legato in modo totale al cervello.

Link al commento
https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/125/#findComment-224533
Condividi su altri siti

 

L'ultima ricerca, eseguita su un campione di 63 studi, rivela che 53 di questi trovano una correlazione tra la fede religiosa e una minore intelligenza o, per metterla in altri termini, i fedeli hanno un cervello "meno allenato" degli atei perché le religioni "hanno premesse irrazionali, non fondate su basi scientifiche e non verificabili che non attraggono chi è intelligente".

Lo studio, intitolato "The Relation Between Intelligence and Religiosity: A Meta-Analysis and Some Proposed Explanations" e ripreso qualche giorno fa sul quotidiano inglese The Independent, proviene dall'Università di Rochester ed è stato supervisionato dal Prof. Miron Zuckerman.

 

 

ecco, siamo arrivati al razzismo

 

Link al commento
https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/125/#findComment-224542
Condividi su altri siti

briandinazareth
2 minuti fa, goldrake7 ha scritto:

L'ultima ricerca, eseguita su un campione di 63 studi, rivela che 53 di questi trovano una correlazione tra la fede religiosa e una minore intelligenza o, per metterla in altri termini, i fedeli hanno un cervello "meno allenato" degli atei perché le religioni "hanno premesse irrazionali, non fondate su basi scientifiche e non verificabili che non attraggono chi è intelligente".

Lo studio, intitolato "The Relation Between Intelligence and Religiosity: A Meta-Analysis and Some Proposed Explanations" e ripreso qualche giorno fa sul quotidiano inglese The Independent, proviene dall'Università di Rochester ed è stato supervisionato dal Prof. Miron Zuckerman.

 

ecco, siamo arrivati al razzismo

 

perché razzismo? 

è un dato di fatto comnosciuto da tanto, ovviamente si parla di media, ci possono essere credenti intelligentissimi e non credenti tonti.. 

l'altra correlazione conosciuta, sempre statistica, è quella tra educazione e religiosità che mostra lo stesso andamento. 

Link al commento
https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/125/#findComment-224550
Condividi su altri siti

Ripropongo:

Forse sarebbe più produttivo interrogarsi sui limiti di un approccio puramente neuroscientifico ad un tema come quello della religiosità che per le sue molteplici sfaccettature (psicologiche, culturali, sociali, ambientali) richiederebbe piuttosto una modalità di studio interdisciplinare.

https://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/123/neuroscienze-religione-neuroteologia/

 

Da L’ATEO 2/2019

 

Per eludere facili conclusioni, monotematiche

Link al commento
https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/125/#findComment-224561
Condividi su altri siti


×
×
  • Crea Nuovo...