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Amici immaginari o mutilati


melos62

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10 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Forse sarebbe più produttivo interrogarsi sui limiti di un approccio puramente neuroscientifico ad un tema come quello della religiosità che per le sue molteplici sfaccettature (psicologiche, culturali, sociali, ambientali) richiederebbe piuttosto una modalità di studio interdisciplinare.

https://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/123/neuroscienze-religione-neuroteologia/

Per eludere facili conclusioni, monotematiche

a tal proposito, sensibilità e l'emotività fanno parte di un essere intelligente o no ?!?!

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https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/126/#findComment-224587
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@goldrake7 a mio modo di vedere, la persona sana è quella più unita

O meglio, ha integrato le varie componenti della personalità 

Se osserviamo i malati, noteremmo tanti conflitti interiori, repressione, rigidità divisiva, fino alla frantumazione dell'io

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https://melius.club/topic/3904-amici-immaginari-o-mutilati/page/126/#findComment-224598
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GianGastone II
2 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

@goldrake7 a mio modo di vedere, la persona sana è quella più unita

O meglio, ha integrato le varie componenti della personalità 

Se osserviamo i malati, noteremmo tanti conflitti interiori, repressione, rigidità divisiva, fino alla frantumazione dell'io

Lombroso 2.0

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